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Libri di Giuliano Scabia

Biografia e opere di Giuliano Scabia

Marco Cavallo. Una storia di teatro e cura

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 306
"Marco Cavallo" racconta la storia del simbolo che ha dato una svolta decisiva al modo di trattare i pazienti psichiatrici, mettendo in contatto, come mai era stato fatto prima, il mondo interno al manicomio, quello dei ricoverati, con il mondo esterno e cosiddetto reale. Ma il volume è anche il racconto di un’amicizia, quella nata nel 1973 tra Giuliano Scabia, autore del libro, Franco Basaglia, che all’epoca era il direttore dell’ospedale psichiatrico di Trieste, e il cugino Vittorio Basaglia, pittore e scultore. Insieme, i tre amici decisero di creare uno spazio interno all’ospedale in cui pazienti, medici, infermieri e volontari potessero comunicare tra loro, senza barriere. Nacque così Marco Cavallo, una struttura di cartapesta azzurra ispirata a un vero cavallo - “Marco”, appunto -, che dal 1959 era stato a lungo impiegato per trasportare materiali all’interno del manicomio e che i pazienti erano riusciti a salvare dal macello. Alto quattro metri, Marco Cavallo divenne subito un simbolo di libertà in un luogo in cui sembrava non essercene. In grado di contenere tutti i sogni e i desideri dei pazienti ricoverati, quel cavallo di cartapesta è oggi l’icona indiscussa per il riconoscimento della dignità di persona ai pazienti psichiatrici, fino a quel momento ritenuti invisibili; quel riconoscimento che sarebbe stato finalmente raggiunto nel 1978 con la legge Basaglia e la chiusura dei manicomi. Con i saggi di Franco Basaglia, Peppe Dell’Acqua, Elisa Frisaldi e Umberto Eco.
20,00 19,00

Forse un drago nascerà. Un'avventura pedagogica di teatro con i ragazzi

Libro: Libro in brossura
editore: Babalibri
anno edizione: 2022
pagine: 240
Nella primavera del 1972, un teatro vagante si sposta lungo l’Abruzzo attraverso dodici centri urbani. Che cosa contiene? Colori, pennelli, carta, forbici, burattini… ma soprattutto un metodo di lavoro in fieri: la ricerca di un nuovo modo di vivere insieme, di conoscere, di esprimersi e anche di fare scuola. Percorrendo strade e piazze, il “drago” di Giuliano Scabia coinvolge i ragazzi abruzzesi nella rifondazione della propria città sotto forma teatrale. Perché «teatro può essere gioco, ma soprattutto teatro è itinerario di ricerca attraverso l’invenzione […]. Riscoperta del fare attivo accanto al vedere passivo.» Forse un drago nascerà è il racconto di questa memorabile esperienza. Un modello esemplare di avventura pedagogica tra teatro, scuola e comunità che risuona ancora oggi.
20,00 19,00

Il ciclista prodigioso

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 160
Giuliano Scabia è stato un autore inimitabile e poliedrico: ha innovato profondamente il teatro italiano negli anni Sessanta e Settanta portando le sue «azioni teatrali» negli ospedali psichiatrici, nelle fabbriche, nei barconi sul Po, nei boschi; è stato un mitico professore del DAMS che ha forgiato generazioni di studenti; è stato un poeta originale, «cantore delle bestie e delle piante, delle stelle e degli dèi» come ha ben scritto Gianni D'Elia; ed è stato soprattutto un romanziere dalla lingua inventiva, percorsa dalle vene dialettali di quel «pavano» che sentiva come lingua ancestrale, la lingua della sua infanzia ma anche dell'infanzia del mondo. I quattro romanzi del ciclo di Nane Oca sono ambientati in un mondo favolistico in cui la pacifica comunità dei Ronchi Palú deve affrontare scompigli grandi e piccoli. L'altro ciclo, scritto in uno stile più realistico ma sempre attraversato da personaggi fantastici (per esempio l'angelo dagli occhi blu e l'angelo dagli occhi rossi che litigano sempre fra loro), racconta una saga familiare, a partire dal violoncellista Lorenzo (il padre di Scabia era effettivamente un violoncellista), dalle sue due mogli, fino alla figlia Sofia e ora, con quest'ultimo romanzo che esce purtroppo postumo, al figlio Ercole. Ercole, ciclista appassionato (come è sempre stato Scabia), decide di attraversare il mondo in bicicletta per raggiungere i luoghi in India dove il padre era andato a suonare per gli animali della foresta tanti anni prima. Dunque un libro «on the road», ma anche un libro di ricongiungimento col padre, e soprattutto un libro di prodigi, di incantamenti, di poesia. Il testamento finale di uno scrittore fantasioso come pochi, che ha saputo unire il popolare e il sublime.
19,00 18,05

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