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LIM

Tutti i libri editi da LIM

Fonti musicali italiane (2012). Volume Vol. 17

Libro
editore: LIM
anno edizione: 2013
30,00 28,50

«Amico carissimo» Verdi e Fraschini attraverso alcune corrispondenze

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2013
pagine: XIX-106
In occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il lavoro di Dario De Cicco ricostruisce il rapporto più che quarantennale fra Giuseppe Verdi e il tenore Gaetano Fraschini. Del sodalizio rimangono numerose lettere conservate a Villa Verdi a Sant'Agata, lettere che la Famiglia Carrara Verdi ha con piacere rese disponibili per questo studio. Dalle pagine emergono le testimonianze dirette dei protagonisti che affidano alla corrispondenza riflessioni artistiche e problemi professionali, questioni famigliari ed episodi della quotidianità. Il costante dialogo epistolare disegna il mondo teatrale di quegli anni: la messa in scena, i rapporti con impresari e librettisti, il ruolo degli interpreti e la non sempre facile relazione tra cantante e compositore. Da ogni riga emerge anche una forte e duratura amicizia personale fondata su stima reciproca e condivisione d'idee. Lo stesso Verdi in una lettera a Léon Escudier del 1863 descrive con semplicità i sentimenti che lo legano al cantante: «Godo assai assai del successo di Fraschini come se fosse cosa mia e più che se fosse cosa mia perché io amo e stimo molto Fraschini».
20,00 19,00

Quaderni dell'archivio Scelsi (2013). Volume Vol. 1

Libro
editore: LIM
anno edizione: 2013
20,00 19,00

«D'amore al dolce impero». Studi sul teatro musicale italiano del primo Ottocento

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: XI-312
La raccolta di saggi si apre col debutto di Ginevra di Scozia al teatro di Trieste (1801), e si conclude citando come ultima data il 1901 della morte di Verdi. Si comincia, dunque, all'epoca dell'interregno tra Cimarosa e Rossini, per dirla con Stendhal, e ci s'incammina verso gli anni della 'monarchia assoluta' verdiana (senza intendimenti teleologici). Ma è anche un percorso che va dall'età napoleonica al Risorgimento: o meglio, alla costruzione del mito risorgimentale. In mezzo, vengono esplorate le grandi direttrici che vivacizzano il teatro musicale italiano dell'Ottocento: le influenze di marca francese, il costituirsi di tradizioni nazionali, il deflagrare di ideali drammaturgici nuovi alla fine degli anni Venti; ma anche soluzioni tecniche più minute, quali l'uso 'narrativo' dell'orchestra in Donizetti, le strategie affabulatorie in Verdi, la compatibilità dei sistemi metrico-melodici nel trasferimento dal francese all'italiano.
40,00 38,00

La canzone, il mare

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: 297
30,00 28,50

Mettere in scena la regalità. Le feste teatrali di Gaetano Pugnani al Regio di Torino

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: 159
Non sono molti i teatri la cui storia sia stata indagata tanto a fondo come quella del Teatro Regio di Torino. Tuttavia, per quanto riguarda il Settecento l'attenzione è stata per lo più catturata dai drammi per musica rappresentati nelle stagioni di carnevale. Gli spettacoli ‘fuori stagione', in concomitanza con il matrimonio dei membri della casa reale o della visita di personaggi illustri, costituiscono altrettanto un terreno fecondo per lo studio della politica curiale e delle sue pratiche rituali; dal punto di vista musicale, poi, alcuni dei generi ad esso più strettamente connessi e funzionali (feste teatrali, azioni teatrali, serenate) offrono non pochi spunti d'indagine, per i riflessi che il contesto celebrativo ebbe sulla scelta e la ricorrenza dei soggetti, sulla struttura e sull'assetto drammatico, sulle parentele con forme e generi preesistenti e coevi, sulle modalità dell'intonazione, sulle opzioni e sui vincoli in termini di organici vocali e orchestrali, apparati scenografici, inserti coreutici. Che è quanto si propone di affrontare questo volume in relazione alle feste teatrali del musicista più eminente dell'ultimo trentennio del Settecento sabaudo nonché violinista fra i più celebrati in Europa: Gaetano Pugnani.
30,00 28,50

Un voyage à Résia. Il manoscritto di Ella Adaïewsky del 1883 e la nascita dell'etnomusicologia in Europa

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: XLII-318
Pianista, compositrice raffinata, Ella von Schultz Adaïevsky si è sempre interrogata sulle ragioni della musica in generale, con una profonda attitudine da musicologa. Nata a Pietroburgo nel 1846 in una famiglia tedesco-baltica, fu da sempre abituata a considerare rilevanti le diversità culturali, a partire da quelle linguistiche. Nell'autunno del 1883 fece improvvisamente la sua comparsa in Val di Resia in veste di etnomusicologa, quando questo ruolo scientifico non aveva ancora ricevuto riconoscimenti né il nome con cui oggi lo identifichiamo: andò cioè sul campo per indagarvi la cultura musicale del piccolo “misterioso” popolo che in quella valle delle Alpi Giulie abitava allora, come vi abita tutt'ora. La sua appassionata scoperta di una cultura musicale fu affidata a un manoscritto ampio, fervorosamente compilato e redatto a più strati, come diario di viaggio, come compendio di un'esperienza umana e scientifica, come taccuino per sapienti trascrizioni, come trattato musicologico di stupefacente ampiezza e profondità. Oggi quasi miracolosamente restituito ai lettori dopo una riscoperta fortunata, questo manoscritto si propone per ciò che era: niente di meno di un atto fondativo dell'etnomusicologia in generale, capace di anticipare di decenni metodi e atteggiamenti euristici di straordinaria preveggenza e perciò di sconvolgere le nostre abitudini circa le origini di questa disciplina.
35,00 33,25

Il canto ambrosiano dalle origini al IX secolo. Silloge ragionata degli studi recenti

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: VII-88
Sono riuniti in un agile strumento di rapida consultazione alcuni fra i più significativi interventi sul canto ambrosiano dalle origini fino al IX secolo, operando una sintesi di ciò che al momento si conosce, una sorta di 'memoria' delle tesi dei protagonisti degli studi, raccolte e cronologicamente esposte.
15,00 14,25

La stravaganza. Cantata per soprano e basso continuo

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: 211
Il presente lavoro è il frutto di un'indagine che mi ha coinvolto per più di dieci anni ed è stata fortemente motivata da un preciso "dovere" scientifico e culturale: restituire al meglio all' attenzione dei musicisti e degli studiosi un capolavoro musicale: la Cantata "Era la notte e lo stellato cielo" più nota come "La Stravaganza" di Giuseppe Corsi detto il Celani (1630-1690) che fu oggetto di grande attenzione fin oltre un secolo dopo la morte, e a cui oggi si dovrebbe restituire la giusta considerazione storica e artistica. Il lavoro si articola in diverse parti che in una sorta di crescendo rivelano l'arte e !'importanza della "Stravaganza" e del suo autore. Il primo capitolo esamina le fonti e dà le ragioni della fama certa che ebbe Corsi in vita e documenta come la sua credibilità di eccellente musicista fosse perdurata almeno fino alla metà del secolo XIX. Il secondo capitolo riporta nella prima parte l'edizione critica della "Cantata" e nella seconda la sinossi dei bassi che sicuramente potrà tornar utile per la comparazione della cifratura del basso continuo tra i vari manoscritti esaminati. Il terzo capitolo riporta l'apparato critico con l'analisi critica del testo letterario anch'esso di sicuro valore e meritevole di indagine a parte. Il quarto capitolo esamina gli elementi polifonici presenti nella "Cantata".
30,00 28,50

Fondi musicali dell'archivio ebraico Terracini. Fondo Saluzzo, fondo Alessandria, manoscritti di musica sinagogale dell'Ottocento

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: XLV-214
L'insediamento ebraico saluzzese risale alla fine del XV secolo: la cittadina era allora capoluogo del Marchesato di Saluzzo, che passerà ai Savoia nel 1601. Nel 1724 venne istituito un primo ghetto; nel 1795 agli ebrei fu assegnata l'area definitiva, in vicolo Venezia (ora Via dei Deportati Ebrei). Nel piccolo quartiere, le cui case si affacciavano su un unico cortile, vivevano sia banchieri che commercianti e artigiani. Dopo la breve libertà durante gli anni napoleonici, la definitiva emancipazione si ebbe nel 1848 con lo Statuto Albertino: una lapide dipinta in ebraico sul muro di fondo della sinagoga ricorda l'avvenimento e rende onore al re Carlo Alberto. Gli ebrei di Saluzzo s'inserirono rapidamente nelle professioni liberali, nella cultura e nell'esercito. La popolazione ebraica saluzzese, che aveva raggiunto al massimo circa trecento persone, diminuì rapidamente all'inizio del Novecento a causa del trasferimento di molti suoi membri a Torino e in altre città. Nel 1930 la "Legge Falco", fatta elaborare da Mussolini, determinò una riorganizzazione complessiva delle comunità ebraiche italiane: in conseguenza di essa, nel 1931 la comunità fu di fatto assorbita da quella di Torino. Con l'eccezione di una lapide sepolcrale rinvenuta nei pressi della Bormida e data 1477, le prime notizie storiche ebraiche risalgono al 1490.
30,00 28,50

I teatri di Ferrara. Il Tosi-Borghi (1857-1912)

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: LXXX-640
Grazie a un’indefessa e capillare indagine sulle fonti, Maria Chiara Bertieri ha potuto delineare in tutti i dettagli costruzione e variopinti cartelloni di un luogo di spettacolo che ha sempre conservato l’impronta popolare della sua nascita. Nata come arena diurna ed estiva dedicata a intrattenimenti circensi e al teatro parlato, poi raffinatasi in sala per tutte le stagioni e ogni repertorio (compreso quello nobilissimo dell’opera in musica), nel tardo Ottocento il Tosi-Borghi è stato il teatro della città molto più di quanto lo sia stato il Comunale: perché molto più aperto (letteralmente, cioè per più tempo, ma anche in senso figurato: dal punto di vista sociale), e con un’offerta infinitamente più varia che contemplava «ogni ben di Dio», come scriverà nel 1876 un giornalista, vero «Eldorado» per un pubblico spesso fin troppo partecipe.
60,00 57,00

I quartetti di Béla Bartók. Contesto, testo, interpretazione

Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2012
pagine: XI-345
Con i Quartetti di Béla Bartók si ripropone l'ardua, ma necessaria, commistione tra il discorso storico, le informazioni e l'esame dei testi e, infine, quelle fonti inesauribili di significati che sono le grandi interpretazioni, oggi facilmente documentabili, secondo lo spirito che anima la serie dei Repertori musicali prodotti dalla Società Italiana di Musicologia. Il discorso storico riguarda il cosiddetto 'contesto', dove si intrecciano i temi della biografia e della poetica, le testimonianze sulla genesi e sulla fortuna di queste opere. La documentazione qui raccolta è tutto tranne che una compilazione: è un contributo originale e aggiornato, che intende offrire anche al lettore italiano plurimi percorsi di comprensione. Ne esce un quadro che rende improponibile l'iscrizione di questo autore agli schieramenti precostituiti del Novecento: avanguardia e retroguardia si mostrano ancora una volta strumenti inservibili per capire davvero la ricchezza e, se si vuole, l'ambiguità del Novecento.
30,00 28,50

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