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Guerini e Associati

Tutti i libri editi da Guerini e Associati

Oltre il libro elettronico. Il futuro dell'editoria libraria

Oltre il libro elettronico. Il futuro dell'editoria libraria

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 220
Quale può essere il ruolo del libro nell'attuale era digitale? Quali saranno i percorsi evolutivi del libro e del settore editoriale in un contesto sempre più dominato dalla Rete e dai media multimediali? Il libro elettronico si affermerà o fallirà nuovamente, come è già accaduto? In un'era di grandi e complesse trasformazioni, questo volume entra in profondità nei temi più attuali e rilevanti del mondo dell'editoria, con il contributo degli studiosi italiani e stranieri che più hanno lavorato in questo campo. La prima parte tratta della scrittura e dello conoscenza in rete, proponendo i saggi di Derrick De Kerchkove, Paolo Ferri e Stevan Harnad. La seconda introduce alle problematiche del settore editoriale scientifico, attraverso gli articoli di Jean Claude Guedon, Nicola Cavalli e Chris Armbrustel. La terza parte affronta lo studio del libro in quanto oggetto culturale e ipotizza le strade perché possa essere reinterpretato, grazie alle riflessioni di Adriano Solidoro, Priscilla Murphy, Paul Erickson, Gregory Crane. Un'opera, quindi, utile a chiunque sia interessato ai libri, all'editoria e al rapporto fra questi ultimi e le tecnologie di rete digitali.
19,00

E-learning e società della conoscenza. Territorio, tecnologie e informazione

E-learning e società della conoscenza. Territorio, tecnologie e informazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 222
La società contemporanea sta attraversando una fase di profondi mutamenti, legati all'accelerazione sempre più forte dello sviluppo tecnologico e scientifico. Il volume intende affrontare, con un taglio inferdisciplinare, alcuni aspetti fondamentali di questo processo, fornendo un quadro concettuale di riferimento attraverso il quale sia possibile interpretare l'attuale fase di cambiamento. Il filo unificante è rappresentato da alcuni concetti chiave: il territorio, luogo privilegiato del cambiamento, le tecnologie, che di questo cambiamento sono uno dei fattori chiave, l'informazione, che rappresenta la nuova, indispensabile materia prima del funzionamento dell'economia e della società. Tra i temi su cui gli autori si soffermano in modo particolare vi sono l'evoluzione nella configurazione spaziale e sociale delle città, le potenzialità dei sistemi locali quali fonti dell'innovazione, lo sviluppo di nuove metodologie per la formazione avanzata di capitale umano qualificato.
19,00

Il direttore generale e la qualità. La leadership nel Sistema Toyota

Il direttore generale e la qualità. La leadership nel Sistema Toyota

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 235
Alla Toyota, quando un collaboratore commette un errore, il suo capo gli chiede scusa a nome della Direzione. Salvo casi particolari, l'errore è da addebitarsi al funzionamento del sistema e questo funzionamento è governato dalla Direzione. Questa consuetudine sorprende spesso i dirigenti italiani. Il Direttore Generale è il massimo responsabile delle attività gestionali dell'azienda e, pertanto, deve conoscere in profondità come si costruisce e si gestisce la qualità. Il Direttore deve essere il motore della sua applicazione e del suo corretto funzionamento. In Italia tutto questo ancora non avviene. Alberto Galgano spiega al top management delle aziende italiane come fare della qualità uno dei principali fattori eli successo della propria organizzazione.
23,50

Per un'epistemologia dell'esperienza personale

Per un'epistemologia dell'esperienza personale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 318
Il concetto di "persona" è tra i più influenti e antichi della nostra cultura, nella quale sembra avere un posto centrale. Allo stesso tempo, però, il continuo processo di ampliamento della cosiddetta immagine scientifica del mondo sembra comportare un profondo mutamento del nostro modo di guardare a noi stessi, e indurci a un ripensamento circa la nostra stessa identità. Ripensamento al termine del quale non è chiaro che cosa potrà ancora rimanere del nostro essere "persona". Questa ricerca analizza il dibattito in filosofia analitica su due aspetti salienti connessi a tale tematica. Da un lato si affronta la discussione attorno alla possibilità (che si intende negare) che il discorso scientifico e oggettivo possa risultare completo nel descrivere e spiegare i fenomeni della nostra esperienza personale. Dall'altro si esamina la riflessione concernente l'identità delle persone nel tempo. A partire da un'analisi approfondita di queste due questioni il libro suggerisce una soluzione teorica originale: sia difendendo la necessità di mantenere il concetto di "persona" come irriducibile a una caratterizzazione di tipo scientifico, sia proponendo una teoria circa la persistenza personale.
23,00

Competere con gli intangibili. Immateriale e nuovi principi contabili nella creazione di valore dell'impresa

Competere con gli intangibili. Immateriale e nuovi principi contabili nella creazione di valore dell'impresa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 138
La spesa in Ricerca & Sviluppo di IBM, Microsoft e Intel, insieme, è superiore a quella complessiva, pubblica e privata, dell'Italia. Un dato sbalorditivo, che conferma una volta di più che la valorizzazione degli intangibili, che sta alla base delle attività di Ricerca & Sviluppo, è determinante per lo sviluppo delle imprese. Ma gli asset immateriali (quali il brand, i brevetti, la cultura organizzativa, il livello di formazione elei personale, il portafoglio dei progetti di nuovi prodotti e servizi in atto) sono quantificabili in termini economici? In questo volume, dal taglio fortemente innovativo, Carlo Ronca propone di considerare gli intangibili non come un'appendice o un complemento della struttura aziendale, bensì come un elemento portante di questa. Ed evidenzia come si possa - e si debba - fare un "Bilancio degli intangibili", poiché la strada per quantificarli, in modo che essi possano venire inseriti correttamente nel bilancio di un'impresa, è stata aperta dai nuovi principi contabili introdotti nella UE, in base a una direttiva della Commissione europea, a partire dal gennaio 2005.
17,00

L'Asia negli anni del drago e dell'elefante 2005-2006. L'ascesa di Cina e India, le tensioni nel continente e il mutamento degli equilibri globali

L'Asia negli anni del drago e dell'elefante 2005-2006. L'ascesa di Cina e India, le tensioni nel continente e il mutamento degli equilibri globali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 509
Il 26 settembre 2005, Park Seung, governatore della Banca centrale della Corea del Sud, ha previsto che, al più tardi nel 2040, il PIL della Cina sarà pari o superiore a quello degli USA e che, già dieci anni prima di quella data, nel 2030, il PIL dell'India sopravanzerà quello del Giappone. Aleatorie come sono tutte le previsioni, quelle di Park sembrano trovare un preciso riscontro già nel periodo esaminato in questo volume (dicembre 2004 - inizio del 2007). Questi sviluppi, in sé positivi, non hanno però impedito il permanere o l'emergere di una serie di negatività e di crisi in gran parte dell'Asia. La crescita economica del "drago" cinese e dell'"elefante" indiano, lo spostamento degli equilibri internazionali a essa legato, le tensioni e le crisi che hanno segnato la maggior parte dei paesi asiatici, non esclusi neppure Cina e India, hanno così disegnato una complessa rete di linee di tendenza che in questo volume sono esaminate a opera di un gruppo di studiosi che comprende alcuni dei maggiori asiatisti italiani. Le analisi, incentrate su tutti i paesi più significativi dell'"Asia Maior" (quella, cioè, a sud del Caucaso e della Russia asiatica e a oriente della Turchia e dei paesi arabi), rappresentano quindi un indispensabile strumento di conoscenza per tutti coloro che vogliano farsi un'idea non superficiale della "realtà effettuale" dell'Asia di oggi.
25,00

RADICI TAGLIATE (LE)

RADICI TAGLIATE (LE)

Libro
anno edizione: 2007
15,00

ZEN E L'ARTE DI GIOCARE CON IL TEMPO IN
18,00

Etiche (2007). Volume Vol. 25

Etiche (2007). Volume Vol. 25

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 224
I principi morali che regolano la convivenza tra gli uomini sono eterni e immutabili, oppure cambiano in base alle trasformazioni che avvengono nelle relazioni sociali? E gli stessi principi morali derivano dalla fede religiosa, o sono invece comuni a tutti, laici e credenti? Crescere, diventare adulti significa anche sviluppare una propria "etica", modalità di comportamento che guidano il proprio corso di vita. In questo testo importanti esponenti del mondo culturale rispondono a questo interrogativo: in una società dell'incertezza, è possibile avere imperativi etici certi? Sullo stesso tema si confrontano anche tre rappresentanti di rilievo delle grandi religioni monoteiste - Rabbi Laras, l'imam Abdul Raszzaq, padre Carlo Casalone -, uniti più che divisi dalle differenti professioni di fede.
20,00

Survivors. Il genocidio degli armeni raccontato da chi allora era bambino

Survivors. Il genocidio degli armeni raccontato da chi allora era bambino

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 244
Le voci dei bambini sopravvissuti al genocidio armeno raccontano storie di una tragedia dimenticata, la prima di un secolo attraversato da una lunga scia di atrocità. "Il variopinto tessuto dei ricordi", scrive Antonia Arsian nella sua prefazione, è quello di chi all'epoca era soltanto un bambino. I protagonisti della memoria ritrovata sono i fanciulli le cui straziate verità riaffiorano nelle faticose, dolenti confessioni dei vecchi che - più di sessant'anni dopo - finalmente raccontano la storia della loro sopravvivenza, usando le parole spezzate e la terribile solitudine della loro infanzia martoriata". Orrori e violenze si mescolano a sapori, luoghi, culture e tradizioni radicate da secoli e che l'irrompere della tragedia ha cancellato improvvisamente. Il ricordo dei sopravvissuti, lucido e spietato, aiuta a ricostruire il volto di una civiltà, lontana e magica, perduta per sempre. Le storie dei bambini scampati conducono per mano il lettore in un mondo dove il confine tra giusti e malvagi riserva qualche sorpresa: "se non vi fossero stati dei turchi buoni non sarebbe sopravvissuto nessun armeno". Tema oggi essenziale per "riconoscere il bene come si cerca di riconoscere il male, riportando alla luce i giusti, coloro che non guardarono altrove, coloro che salvando almeno una vita, un documento, un'informazione contribuirono a impedire la totale distruzione della civiltà di questo popolo oppresso e dimenticato".
19,50

Storia del genocidio armeno. Conflitti nazionali dai Balcani al Caucaso

Storia del genocidio armeno. Conflitti nazionali dai Balcani al Caucaso

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 491
Lo sterminio degli armeni rispondeva alla volontà degli uomini al potere nell'impero ottomano di risolvere in modo definitivo la questione armena: con questa chiave di lettura, Dadrian propone un volume fondamentale per la comprensione e la ricostruzione del primo genocidio del Novecento. Analizzando per decenni, tra le varie fonti, i documenti ufficiali coevi turchi ottomani, e quelli della Germania e dell'Austria, alleate dell'impero durante la Grande Guerra, l'autore lega a doppio filo l'evoluzione della questione armena allo sterminio, inchiodando alle proprie responsabilità politiche, militari e morali i fautori delle persecuzioni. Ciò che accadde durante il primo conflitto mondiale fu infatti il risultato di un lungo e progressivo processo di soffocamento, provocazione e distruzione di una minoranza assoggettata e vulnerabile ad opera di un ancor grande e potente impero. Fu l'esito di una politica genocidiaria di lento e ampio respiro, scelta, pianificata e attuata deliberatamente: eliminare le popolazioni armene nei confini dell'impero equivaleva a risolvere in via definitiva la questione armena. Una tragedia di enormi dimensioni resa ancor più dolorosa dall'ostinato silenzio e dalla sostanziale indifferenza interna e internazionale che l'accompagnarono, un modus operandi che, nel colpevole oblio generale, fu d'esplicito esempio per altre terribili sciagure umane durante la seconda guerra mondiale.
35,00

L'oblio del linguaggio

L'oblio del linguaggio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 380
La filosofia e il linguaggio scoprono, di fronte all'essere, la loro inadeguatezza; il mondo esterno, nella complessità dei suoi significati, non può essere ridotto a una definizione di carattere linguistico. La comprensione del senso spetta piuttosto all'arte e ai suoi molteplici e diversificati mezzi espressivi, in grado di cogliere la cifra di ciò che è intorno. Muovere dall'indicibilità imposta dal silenzio tanto alla parola scritta quanto alla voce per tentare una comprensione dell'essere delle cose, che pure sfuma sempre nell'indistinto dell'afasia o della pagina bianca, obbliga il filosofo a volgere il pensiero verso l'arte e la letteratura, saperi già da tempo consapevoli che dire è obliare non solo il linguaggio, ma l'uomo stesso che parla o scrive di sé, poiché l'eco delle parole si proietta su fogli d'ombra dei quali la memoria è incapace di serbare i volgimenti: il lento, perpetuo farsi e disfarsi della nostra vita, palinsesto di mobili tracce, di segni senza significato, d'ibride e illusorie alchimie della ragione.
41,50

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