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Guerini e Associati

Tutti i libri editi da Guerini e Associati

Aeroporti e sviluppo. Il caso di Malpensa

Aeroporti e sviluppo. Il caso di Malpensa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 168
Il volume intende fornire un contributo innovativo sui temi del ruolo e della più recente evoluzione del settore dei trasporti, con particolare attenzione al comparto aeronautico, e della rilevanza che la dotazione infrastrutturale può assumere nel processo di sviluppo socio-economico di un'area territoriale. Il lavoro prende avvio con una panoramica della più recente evoluzione del settore dei trasporti e delle sue "regole" a livello europeo, focalizzandosi sui progetti e sulle reti transeuropee e dedicando una particolare attenzione al comparto aeronautico. Nella seconda parte, il focus è puntato su una infrastruttura aeroportuale a vocazione internazionale, l'Aeroporto di Malpensa, nell'intento di evidenziare il contributo che una piattaforma di questa natura è in grado di fornire allo sviluppo socio-economico dell'area territoriale di riferimento. In conclusione, si presenta il quadro di sintesi della più recente normativa in tema di trasporto aereo, gestione aeroportuale e regolamentazione del settore. Dallo studio condotto, emerge con chiarezza il ruolo chiave che il settore dei trasporti è in grado di giocare nell'era moderna, in quanto elemento determinante per la competitività di ogni singolo sistema. Inoltre, appare altrettanto evidente come l'insediamento di infrastrutture strategicamente rilevanti in un'area geografica determini il sorgere di una serie di opportunità a elevato valore socio-economico per il territorio stesso, fungendo da vero e proprio motore di sviluppo.
17,00

L'operatore come piccolo scienziato. La potenza del Metodo Scientifico negli uffici e nei reparti

L'operatore come piccolo scienziato. La potenza del Metodo Scientifico negli uffici e nei reparti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 384
Chiunque lavori in un'azienda, sia che occupi ruoli dirigenziali sia che svolga mansioni subordinate, si trova a dover gestire situazioni organizzative e/o pratiche operative che coinvolgono attività volte al miglioramento continuo dell'azienda nei suoi diversi processi. Il Metodo Scientifico viene considerato al livello del personale operativo, il cui lavoro dovrebbe essere impostato come quello di uno scienziato, che segue un metodo preciso, basato il più possibile su esperimenti, su prove e tecniche consolidate, frutto dell'esperienza sul campo. Gli autori sostengono che "è possibile trasformare una persona qualsiasi in un 'piccolo scienziato' e le 'basi' per questa trasformazione possono essere ottenute in tempi relativamente brevi, con il supporto di un corso di circa 20 ore. A questo scopo il Metodo Scientifico è stato semplificato al massimo, senza perdere niente di essenziale". A partire da questa premessa, gli autori identificano e analizzano le aree in cui si svolge il lavoro degli operatori - suddividendole in interne (magazzino, ufficio, laboratorio ecc.) ed esterne (attività di vendita, di trasporto ecc.) - e forniscono suggerimenti per il miglioramento continuo delle attività aziendali. Prefazione di Ennio Doris.
36,00

Le donne, il management, la differenza. Un altro modo di governare le aziende

Le donne, il management, la differenza. Un altro modo di governare le aziende

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 186
Il management che vediamo in azione ogni giorno ripete troppo spesso la stessa storia. Manca un nuovo agire perché manca un nuovo pensiero. Ecco quindi il contributo di questo libro: nuovi pensieri e nuove pratiche, che mettono in discussione le pretese regole alla base del modello dominante. Pensieri e pratiche emergono dal confronto tra donne manager che, in ruoli decisionali importanti, hanno mantenuto vivo il loro stupore dinnanzi a ciò che appare insensato, ingiusto, non generativo, fonte di disvalore. In questi luoghi di uomini, anziché sforzarsi di adeguarsi, si sono fondate sulla propria differenza. Mostrando che è possibile schivare l'aut aut tra assimilazione ed esclusione. Al centro dell'attenzione, un tema spesso lasciato tra le righe: il rapporto con il potere. Un potere "maschile", che in azienda si manifesta troppe volte come dominio. Conservatore, autoreferenziale, lontano da chi lavora. Il punto di vista differente mostra i guasti di questo potere, e porta un altro modo di intendere l'azienda: luogo dove convergono interessi diversi ma dei quali - tutti - bisogna tenere conto. Emerge così un nuovo, più sensato atteggiamento orientato alla guida, alla cura e al governo. Si tratta di una opportunità da cogliere, per le donne, per chi dirige l'azienda e chi vi lavora, per le aziende nel loro insieme. La differenza femminile ha questa portata: allarga e cambia gli orizzonti manageriali.
18,50

Scuola democratica. Learning for democracy. Volume Vol. 3

Scuola democratica. Learning for democracy. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 255
Il numero si apre con un omaggio ad Aldo Visalberghi. Ripubblichiamo un suo articolo su obbligo educativo ed equità con una premessa del direttore della rivista, che mostra una bruciante attualità. Nella sezione saggi il primo contributo ha al centro la metafora della scuola come "campo di battaglia" utile per guardare alla complessità dei processi e ai rischi della riproduzione sociale in ambito educativo. Il secondo saggio verte sulle politiche scolastiche secondo l'"Output Driven Approach". L'Università e i processi di valutazione sono l'oggetto del terzo saggio che sottolinea i rischi di una valutazione lontana dai processi reali. Nell'ultimo saggio l'Università è vista come snodo delle reti di apprendimento della società della conoscenza. Nella sezione note e punti di vista si confrontano le visioni sul testing, le competenze e i rischi dei conflitti a scuola; rappresentanti di diverse aree istituzionali si interrogano sulle sfide della governarne universitaria ed esperti nazionali e internazionali portano il loro contributo sul tema del Vocational Education and Training. La sezione pratiche e teorie tocca da vicino i processi dell'apprendimento nei contesti educativi e del lavoro. La sezione rvssegne e recensioni propone la lettura critica di un testo sulla comparative education e poi altre recensioni mettono in questione, attraverso i testi analizzati, la scuola che abbiamo. La sezione storie chiude il numero con un inedito racconto di Alessandro Dal Lago.
32,00

L'esclusione sociale in Lombardia. Rapporto 2010

L'esclusione sociale in Lombardia. Rapporto 2010

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 318
Il Rapporto annuale sull'Esclusione sociale in Lombardia giunge alla sua terza edizione. Tra le novità del Rapporto 2010 spicca una lettura del quadro regionale lombardo confrontato con quello di alcune regioni europee affini per dimensioni e capacità economica. Due le linee d'analisi: l'esame quantitativo di una serie di indicatori di povertà economica e un'analisi comparativa delle politiche regionali attuate. Dopo tre anni di attività, l'Osservatorio Regionale sull'Esclusione Sociale (ORES) presenta il risultato di un processo di maturazione scientifica compiuto. Affermata è innanzitutto la capacità di ORES di rispondere con tempestività alla domanda di conoscenza sui temi della povertà, dell'esclusione e del disagio sociale, grazie anche allo sviluppo di fonti informative autonome che affiancano e integrano qualitativamente quelle ufficiali. Accanto a strumenti di analisi e osservazione ormai consolidati, il Rapporto 2010 propone una sezione di approfondimenti tematici dedicata alla condizione dei giovani nel mercato del lavoro, alla situazione degli immigrati, agli effetti della rottura dei legami familiari, al nesso tra disabilità e povertà.
24,00

Italia 2000

Italia 2000

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 409
In questo libro gli autori ricostruiscono il quadro complessivo, e il più possibile organico, del sistema-musica in Italia all'anno 2000, senza distinzioni di generi e stili. L'anno 2000 fu un anno di bonaccia, prima della tempesta scatenata dal crollo delle Torri gemelle. Anche per la musica, in Italia, gli orizzonti apparivano radiosi, con le cosiddette "riforme" dei Conservatori, delle Università, dei teatri e degli enti sinfonici. Il mercato dei CD, anche in Italia, era ai vertici storici; le edicole rigurgitavano di pubblicazioni di argomento musicale, su carta o digitali. Il decennio successivo si è incaricato di far cadere la troppo facile illusione che legislatori e amministratori pasticcioni sarebbero stati in grado di migliorare le disastrate strutture della formazione (dei musicisti e del pubblico), del dibattito culturale e del mercato musicale. Eppure questo libro mostra quanto sia vivace il mondo musicale italiano, là dove trovano spazio il volontariato, l'improvvisazione, la disponibilità a intraprendere e a mantenersi aggiornati con tutto quello che si sta muovendo nel mondo "reale" e nel mondo di internet. Questa vivacità è destinata a ripiegare sotto il peso della mancanza delle risorse, della precarietà del lavoro, della scarsa considerazione sociale? Oppure, in futuro, potrà trovare sostegno e riconoscimento? L'esistenza stessa di questa collana significa la volontà di porsi, attivamente e positivamente, all'interno della seconda opzione.
30,00

Facility management. Servizi innovativi e miglioramento continuo

Facility management. Servizi innovativi e miglioramento continuo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 154
Il termine Facility Management (FM) ha due definizioni: da un lato significa infrastruttura a supporto dell'azienda, dell'individuo e della produttività; dall'altro è anche inteso come sistema di conoscenze e capacità. Nel business questa duplice valenza trova la sua sintesi: fm è infatti la gestione completa di tutti quei servizi generali e accessori necessari al funzionamento del cespite. Comprende tutte le operazioni connesse all'edificio (pulizie, conduzione e manutenzione impianti, utenze ecc.), alla persona (catering, autoparco, viaggi ecc.) e alla produttività aziendale (documentale, work group, gestione spazi ecc.). Come ogni coi Come ogni concetto manageriale, ha anch'esso molteplici angoli di osservazione, da quello scientifico a quello procedurale, dalle prassi operative agli aspetti commerciali. Questo libro cerca di analizzare tutte queste prospettive, con un'attenzione particolare alla visione collegata al business, cercando di porsi in modo equidistante tra chi acquista il servizio e chi lo eroga.
18,00

La lucida agonia del commodoro di sua maestà britannica

La lucida agonia del commodoro di sua maestà britannica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 80
Nell'ospedale militare della Marina britannica giace gravemente ammalato il Commodoro: è stato lui, e non l'ammiraglio Nelson, che nella battaglia di Trafalgar (1807) ha condotto la Royal Navy alla vittoria sulla flotta di Napoleone. È una lunga agonia la sua, prima gli tagliano la gamba destra, poi la sinistra, poi ancora il bacino e a seguire il tronco e le braccia, rimane la testa: durante il progressivo affettamento disserta con medici, chirurghi, monsignori, frati, predittori, cuochi, moglie e amanti, alternando lucida passione a struggenti nostalgie. Vista l'impotenza della medicina e della chirurgia nel fermare il male, tra un intervento e l'altro si fa largo uso di esorcismi, ma senza benefici. Fino a quando, aperto il cranio del Commodoro, si scoprirà che negli anfratti del cervello c'è una Mosca, viva, e che è stata lei a pilotare la mente del Commodoro: dunque è la Mosca il vincitore della battaglia di Trafalgar. Ne nasce una disputa, compaiono anche le ombre di Nelson e dello sconfitto ammiraglio Villeneuve, e la Mosca si precisa come un personaggio magico, dotato di poteri sovraumani. Nello smarrimento totale, i personaggi all'unisono supplicano la Mosca di non abbandonarli, salutano in lei il Salvatore, le chiedono di prendere in mano il potere e i loro destini. E in coro cantano il Magnificat. Un susseguirsi di allegorie del nostro tempo che si prestano a più di una interpretazione: chi è il Commodoro?
9,50

La domanda della regina. Rimettere in moto il Paese con le infrastrutture e i trasporti

La domanda della regina. Rimettere in moto il Paese con le infrastrutture e i trasporti

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2011
pagine: 257
"Com'è possibile che nessuno si sia accorto che stava arrivandoci addosso questa crisi spaventosa?". Così la Regina Elisabetta agli economisti della London School of Economics, nel novembre 2008, guardando un grafico con l'andamento dei mercati finanziari. Ci sono interrogativi di fronte ai quali si rimane costernati" increduli, e per i quali i cittadini hanno diritto a una risposta. Regina compresa. Nel nostro Paese, fra le questioni che necessitano urgentemente di politiche preventive e lungimiranti, vi è quella del trasporto pubblico. La parola ritardo sintetizza la situazione in cui versa il sistema italiano delle infrastrutture e dei trasporti. Per restituire a questo settore il rango di rilevanza industriale che ha da tempo in Europa e per farne una leva strategica utile a migliorare la competitività delle nostre città, serve innanzitutto individuare le cause, formulare un'agenda condivisa delle priorità e predisporre prontamente dei rimedi. Ruolo decisivo possono avere i Governi regionali, proponendosi come laboratori per la formulazione di nuove soluzioni, adottabili a livello nazionale. Il Patto per il Trasporto Pubblico Locale (TPL), la società Trenitalia-Le-Nord (TLN), lo sblocco dei lavori della BreBeMi e della Pedemontana sono risposte concrete, strategie di innovazione e percorsi risolutivi realizzati dalla Regione Lombardia, una delle realtà più avanzate del mondo per peso economico, reputazione e posizionamento. Ricette difficili, ma possibili.
22,50

Divenire di Merleau Ponty. Filosofia di un soggetto incarnato

Divenire di Merleau Ponty. Filosofia di un soggetto incarnato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 200
A cinquantanni dalla morte, questo libro si occupa di Merleau-Ponty utilizzando accostamenti teorici e registri diversi: la descrizione fenomenologica, la trattazione epistemologica, la riflessione estetica, l'antropologia, la filosofia della mente fino ai più recenti risultati delle neuroscienze. Approcci così diversi non mancano tuttavia di un denominatore comune, che è possibile rintracciare in una molteplicità di aspetti convergenti: l'individuazione di un pensiero naturale (anche se non naturalistico); il primato della percezione, soprattutto in riferimento ai suoi aspetti taciti e corporei; il ritorno a un comune terreno originario, interpretato non come perduta età dell'oro, ma come ricerca di quel sostrato pre-oggettivo e pre-intenzionale che sostiene sia la natura umana sia la sua possibilità di conoscere. Non per caso la fondazione di una filosofia del soggetto incarnato è il tema centrale di questo volume.
18,50

L'organizzazione territoriale

L'organizzazione territoriale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 208
Dopo dieci anni di ricerca e di sperimentazioni sul campo, Renato Di Gregorio ha messo a punto un modello innovativo di gestione degli enti locali: l'organizzazione territoriale (ot). Il territorio è paragonato a un'organizzazione nella quale un ampio gruppo di Comuni si costituisce in un'associazione e ottimizza l'erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese mediante l'uso di una struttura "a rete" che sposa la logica della comunità di pratica. All'interno della stessa associazione si vanno poi componendo alcune sub-strutture (ossia le aree di business distintivo) composte da un numero più contenuto di Comuni, per promuovere e sostenere uno sviluppo locale distintivo. La nuova organizzazione punta a far diventare i cittadini membri consapevoli e responsabili di una strategia di sviluppo condivisa e cooperativamente perseguita. Originale è anche la modalità che l'autore ha scelto per rappresentare questo nuovo modello organizzativo. Egli utilizza infatti la metodologia della formazione intervento® per dimostrare che la formula dell'ot deriva da un mutamento dello scenario che già si conosce e nel quale si è vissuto. Un percorso che ci aiuta a capire l'apprendimento che ha maturato l'autore, ma che può costituire, di per sé, l'esempio di un percorso di apprendimento da seguire anche per i lettori.
22,50

Autonomia e governance territoriale dei sistemi d'istruzione e formazione professionale

Autonomia e governance territoriale dei sistemi d'istruzione e formazione professionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 235
Sono qui raccolti gli esiti del Progetto Leonardo da Vinci «Modelli di governance dei sistemi di istruzione e formazione professionale» (vet governance), con l'obiettivo di adattare e trasferire ad altri contesti territoriali (Piemonte, Sicilia, Spagna e Gran Bretagna) i risultati di due precedenti ricerche svoltesi in Lombardia, relative al modello policentrico di governance dei sistemi di istruzione e formazione professionale e al tema delle reti miste istruzione-formazione. La Regione Lombardia è un importante laboratorio di ricerca pedagogico-didattica che da anni, e grazie anche alla recente normativa, sperimenta un modello reticolare di governance del sistema integrato di istruzione e formazione, basato su consolidate relazioni e interazioni tra i diversi soggetti afferenti al settore. Esportare il modello lombardo ad altri contesti regionali e internazionali e agevolare lo sviluppo e la trasmissione di prassi innovative rappresentano un'interessante strategia di empowerment della gestione di questi sistemi. Autonomia, rete e valutazione sono le parole chiave cui convergono, pur nella pluralità e diversità dei contributi, le analisi e le proposte sui temi nodali per il rilancio e il rinnovamento della scuola; eppure si è ancora in attesa di una legge relativa all'autogoverno delle istituzioni scolastiche che consenta di assecondare i processi di innovazione didattica al servizio della qualificazione del capitale umano. Introduzione di Ettore Vitiello.
18,00

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