Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Giunti-Barbera

Tutti i libri editi da Giunti-Barbera

Il fantasma di Canterville e altri racconti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il fantasma di Canterville è anche una fiaba, pur non in senso stretto, essendo un racconto irresistibilmente umoristico. Pensiamo, in tal senso, ai dialoghi tra l'aristocratico inglese, proprietario dinastico del castello, e il democratico americano, che intende acquistarlo. O alle esilaranti, geniali battaglie dei gemelli contro il fantasma, che esce da ogni incursione notturna ammaccato, centrifugato e avvilito: un Gatto Silvestro ante litteram. Un racconto umoristico che ottenne, in quanto tale — nelle tante versioni teatrali e cinematografiche — un grande, perdurante successo, dovuto anche alla tensione da commedia che lo anima.
7,50 7,13

La favola di Amore e Psiche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 160
Psiche si propone come espressione e simbolo di una umanità intera che ricerca: di una umanità errabunda, «errante», che affronta, sull’impulso dell’Amore, un viaggio appassionante e salvifico… Una tensione che investe interamente l’individuo nella progressiva costruzione di un incontro armonioso tra anima e corpo, tra parte spirituale e parte sensibile, istintiva, che si matura e corrobora attraverso una pratica di vita adeguata, che va dalla lettura alla contemplazione del bello e dell’arte, dalla riflessione al dialogo, con lo scopo di comprendere l’Altro, il mondo e sé stessi, in una visione sempre più adeguata ai bisogni e al desiderio profondo di ciascuno. Introduzione Vincenzo Guarracino.
7,50 7,13

Elogio della follia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 160
Se il mondo è un gran teatro, quella che siamo chiamati a recitare è una farsa implausibile e folle: comici sono il bigotto e il superstizioso, comici il retore e il poeta che parlano a sproposito, comici gli avvocati, i grammatici, i filosofi, i predicatori e i teologi perduti dietro capziose futilità e sottigliezze dialettiche; farneticanti le autorità che celano la propria piccineria dietro la dignità delle loro cariche; grotteschi i vecchi che ancora anelano alla vita, caricaturali le vecchie che non smettono di aspirare ai piaceri… L’umorismo pirandelliano era già in Erasmo. Introduzione Riccardo Donati.
7,50 7,13

Colloqui con se stesso. Ricordi e pensieri

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 240
Possiamo considerare i Colloqui con sé stesso come una raccolta di meditazioni sull’uomo, la sua vita, il suo rapporto con il cosmo, redatte nella forma di “esercizi spirituali” finalizzati all’autoterapia, all’autodisciplina e all’autodidattica del saggio stoico. E in particolare, come la testimonianza di una pratica, anch’essa tipicamente stoica, dell’esame di coscienza quotidiano... La visione disincantata della condizione umana e del suo destino di morte/trasformazione... la ritroviamo nella Ginestra e in diversi passi dello Zibaldone di Leopardi. Martino Menghi introduce in 10 parole chiave Colloqui con sé stesso.
7,50 7,13

Il fu Mattia Pascal

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 336
Questo scrittore, che secondo i suoi migliori interpreti fu molto siciliano e molto europeo, ma per nulla italiano, anticipa i drammi del XX secolo usando una lingua e talvolta una grammatica narrativa d’impronta ancora in parte ottocentesca. È un figlio del positivismo (e del suo rovescio spiritualista) ritrovatosi di colpo all’avanguardia, un erede del verismo che tende fin da subito all’oratoria e al grottesco, alla geometria e a un “bello scrivere” da cui si sprigiona la falsa lucentezza dell’ottone che vuol sembrare oro. In questa identità bifronte sta il limite e la grandezza de Il fu Mattia Pascal: il suo tormento. Introduzione Matteo Marchesini.
9,50 9,03

Candido o l'ottimismo-Trattato sulla tolleranza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 320
Queste pagine di Voltaire sono un vaccino quasi infallibile contro la tentazione del radicalismo ottuso, dei pensieri armati, dei muri tirati su per difendersi dal “diverso”, dallo straniero, dal vicino di casa, dall’altro in genere. La storia non pare conoscere tregua dall’ossessione delle identità; e a coloro che sacrificano il proprio corpo e fanno strage, si aggiungono i kamikaze, i jihadisti della parola, i furibondi frequentatori dei social network disposti a tutto pur di zittire l’avversario, pur di difendere la propria incolumità, una convinzione, o semplicemente un'abitudine. Introduzione di Paolo Di Paolo.
7,50 7,13

I Malavoglia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 352
Nessuna redenzione affranca gli uomini dalle sofferenze. Come lusingare i lettori, ai quali si destina una storia senza eros, senza la consolazione della fede, senza il piacere dell’avventuroso o dell’esotico, senza lieto fine?… Occorre ammettere che I Malavoglia rimane uno di quei prodotti dell’arte a cui si riconoscono una reputazione e un valore a prescindere. E che su questo romanzo tanto disturbante perché privo di effusione grava il destino irredimibile di non essere amato. Ma tale destino Verga l’ha tenacemente inseguito, promettendo a quanti cercano sulla pagina il miraggio della felicità che il proprio capolavoro non faceva (e non fa) per loro. Introduzione Giuseppe Iannaccone.
9,50 9,03

I promessi sposi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 640
Sicura e irredimibile, cupa e assordante, a rintoccare sembra essere, a ogni passo dei Promessi sposi, come il rimbombo d’un suono cavo, la certezza fisica e metafisica del Male: quella di cui il Seicento di Manzoni (non certo quello di Galilei o di Caravaggio) sembra essere la più clamorosa e cogente, fastosa e trionfale dimostrazione. Qual è, infatti, la conclusione del romanzo? Una sconfitta secca, per Manzoni, del suo cattolicesimo democratico. Un’ulteriore preconizzazione della futura storia d’Italia. Dentro il sistema di don Abbondio... il vero vincitore di tutta la vicenda. Con note e glossario manzoniano. Introduzione Massimo Onofri.
12,50 11,88

Divina Commedia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 960
Sono soprattutto gli incontri con le anime dell’aldilà che, mediante i rispettivi dialoghi, danno al racconto il suo tono caratteristico... Ognuno dei tanti personaggi, che Dante immagina di trovare lungo il suo terribile e glorioso cammino, spiega al protagonista (e anche al lettore) chi è stato e cos’ha fatto nella vita terrena, e come mai si trova in quel preciso luogo dell’oltretomba. Anche da tali numerosi incontri deriva la variegata tonalità degli episodi...: di conseguenza essa risulta generalmente comica nell’Inferno, complessivamente più elevata nel Purgatorio e solennissima nel Paradiso, salvo il fatto che la natura del personaggio può colorare di volta in volta, in maniera diversa, la scena che lo riguarda, come nel caso di Farinata degli Uberti o di Ulisse che marcano rapsodiche impennate di solennità anche dentro la voragine infernale.
14,50 13,78

La Divina Commedia. Inferno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 352
L’elegia è il tono prevalente nella prima cantica del poema, che mette in scena i tormenti dei condannati alla morte perenne. Le descrizioni delle loro fisionomie e delle loro tribolazioni infernali hanno sempre un che di patetico... La condizione abissale non lascia spazio che alla disperazione e al rimpianto, a meno di non possedere l’orgoglio inestirpabile di un Farinata degli Uberti. E già Francesca, nel quinto canto, aveva pronunciato un lamentoso ricordo predicato elegiacamente come un raccontare piangendo. Lo stesso marchio di fabbrica elegiaco tornerà ad essere esibito nell’episodio dove l’effetto lacrimevole tocca il suo culmine, cioè in quello del conte Ugolino. Introduzione Stefano Carrai.
9,50 9,03

La casa in collina

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 192
«Già in altri tempi si diceva la collina come avremmo detto il mare o la boscaglia. […] per me non era un luogo tra gli altri, ma un aspetto delle cose, un modo di vivere»: è l’incipit del romanzo perfetto che Pavese ha scritto tra il ’47 e il ’48, a caldo sugli avvenimenti della guerra appena conclusa, ma con rigore e lucidità prospettica. Tra le colline delle Langhe il protagonista, Corrado, è nato; lì si è forgiato e ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza all’unisono con la terra, gli alberi, gli animali: è un imprinting che si porta dentro per sempre, anche ora che, adulto e professore, vive sulla collina alle spalle di Torino e ha per amico un cane, il cane delle sue padrone di casa. Introduzione Marta Morazzoni.
7,50 7,13

Uno, nessuno e centomila

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 224
Se è vero com’è vero che uno dei punti di forza del romanzo risiede nell’efficacia del suo titolo (divenuto negli anni una sorta di sigla della condizione umana all’interno del Novecento), la vicenda dell’«uno» Vitangelo Moscarda vale non tanto per il processo di sdoppiamento con Gengè che coinvolge il suo rapporto con la moglie Dida, quanto piuttosto per la convivenza in lui, da un lato, di un radicale annichilimento della sua personalità e della sua stessa umanità; e, dall’altro, della sua «frammentazione» nella moltitudine aperta di quella che sarà definita di lì a poco la società di massa. Introduzione Alberto Bertoni.
7,50 7,13

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.