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Einaudi

Tutti i libri editi da Einaudi

Sotto lo sguardo del leone

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 368
Addis Abeba, 1974. Hailu è un medico che professa il suo lavoro come una fede. Ha due figli, Yonas, che confida nella forza della preghiera, e Dawit, che fa della ribellione il suo credo. Da quando il cuore debole di Selam, moglie e madre amatissima, non batte più al ritmo regolare, l’equilibrio familiare vacilla. Ma a sconvolgere le loro vite, e l’Etiopia intera, arriva la Storia: il colpo di stato militare segna la fine di un impero millenario. È l’inizio di un tempo scandito dalla violenza in cui tutti sono chiamati a scegliere se tacere o avere il coraggio di lottare. Mentre per le strade dell'Addis Abeba del 1974 si rovescia la rabbia verso le politiche dell'impero, Hailu estrae un proiettile dalla schiena di un ragazzo ferito a un corteo. Muove il bisturi con le mani autorevoli di chi è abituato a curare. La medicina gli impone efficienza, rigore, distacco. Eppure in quella sala operatoria Hailu pensa a suo figlio Dawit, forse coetaneo del paziente a cui cerca di salvare la vita. Forse anche lui tra i dimostranti furiosi che sfidano la milizia di Hailé Selassié impegnata a sedare i disordini. In quei giorni Hailu si preoccupa per Dawit: come tanti etiopi, il giovane è convinto che la ribellione possa cambiare le sorti del paese destinato al declino sotto la guida di un sovrano vecchio e stanco, ma non considera i rischi. Benché incrollabili, gli ideali non potrebbero fargli da scudo contro le armi dell'esercito. Se solo sua moglie Selam non fosse imprigionata in un letto d'ospedale in balía di un cuore debole, magari riuscirebbe a placare Dawit, perché il loro è un legame speciale. Del resto la malattia di Selam ha incrinato l'equilibrio di tutta la famiglia, e nella casa sulle alture intorno alla città ognuno declina il dolore a modo suo. Hailu, sopraffatto dalla paura di un futuro senza l'amata sposa, cerca nella scienza un conforto impossibile; Yonas, il figlio maggiore, si inginocchia nella stanza di preghiera, chiuso nel silenzio di un senso di colpa; Sara, sua moglie, attinge la forza da un passato difficile anche per la loro figlia, la piccola Tizita; Dawit spesso riversa nei veloci movimenti della danza insegnatagli dalla madre l'inquietudine che si agita dentro di lui e nel mondo che lo circonda. A sconvolgere le loro vite, e l'Etiopia intera, arriva la Storia: il 12 settembre 1974 con il colpo di stato del Derg viene deposto Hailé Selassié, ultimo imperatore. È l'inizio di un tempo scandito dalla violenza, in cui tutti sono chiamati a scegliere: ubbidire o tenere fede ai propri principî, consegnarsi a una facile salvezza o abbracciare il coraggio di lottare.
20,00 19,00

Giù nella valle

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 128
In questo romanzo duro e levigato come un sasso, Cognetti scende dai ghiacciai del Rosa per ascoltare gli urti della vita nel fondovalle, lungo la Sesia. La sua voce canta le esistenze fragili, perse dietro la rabbia, l'alcol e una forza misteriosa che le trascina sempre piú giú, travolgendo ogni cosa. Un padre ha piantato due alberi davanti alla sua casa, uno per ogni figlio. Il primo, un larice, è Luigi, duro e fragile, che in trentasette anni non se n'è mai andato dalla valle. Lui e Betta si sono innamorati facendo il bagno nelle pozze del fiume, tra le betulle bianche: ora non succede piú cosí di frequente, ma aspettano una bambina e nell'aria si sente il profumo di un nuovo inizio. Lui ha appena accettato un lavoro da forestale, lei viene dalla città e legge Karen Blixen. L'altro albero è un abete: Alfredo è il figlio minore, ombroso e resistente al gelo, irrequieto e attaccabrighe. Per non fare piú guai ha scelto di scappare lontano, in Canada, tra gli indiani tristi e i pozzi di petrolio. Ma adesso è tornato. Col passo rapido e la lingua tersa dei grandi autori, che a tratti ha il suono crudo di una ballata per chitarra e armonica, Paolo Cognetti ha scritto il suo "Nebraska".
11,00 10,45

I mariti

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 360
Una sera Lauren rientra nel suo appartamento londinese e ad aspettarla c’è il marito, Michael. Sembra tutto perfetto, fatta eccezione per un piccolo particolare: Lauren non è sposata. Chi è dunque l’uomo sceso dalla sua soffitta, per poi scomparire appena vi fa ritorno? È un sogno o un incubo? Una meravigliosa opportunità o l’inizio di una spirale senza fine? È di certo l’avvio di una commedia brillante che illumina la natura delle relazioni sentimentali nel nostro tempo. Una sera Lauren torna a casa dall’addio al nubilato di un’amica e trova uno sconosciuto che sta scendendo dalla sua soffitta, solo che quello sconosciuto sostiene di essere suo marito e, incredibilmente, lo è davvero. E quando quel marito risale in soffitta, ecco scendere un altro sconosciuto, e quello sconosciuto è il suo nuovo marito. E così Lauren scopre di avere una «soffitta magica», una soffitta che fa e disfa mariti, e coi mariti fa e disfa la sua vita, a ripetizione. Impossibile resistere alla tentazione di sfruttare la soffitta magica per trovare un marito e una vita ideale, ma se cambiare marito e vita è facile quanto cambiare una lampadina, come decidere quando fermarsi? Questa arguta e sorprendente satira della generazione Tinder – a cui Holly Gramazio, affermata autrice di videogame, qui al suo primo romanzo, appartiene a pieno titolo – si presenta come uno sfrenato “divertissement” ma è di fatto una reincarnazione contemporanea del romanzo filosofico, capace di affrontare in tono lieve argomenti ponderosi: cosa significa saper amare? qual è la «persona giusta»? ed esiste, poi, la persona giusta? È quello che Lauren non può non chiedersi man mano che i mariti si succedono l’uno all’altro a un ritmo più o meno vorticoso, a volte scartati nel giro di pochi secondi («Ha le scarpe con le dita… no»), a volte tenuti per mesi, a volte rimpiazzati con gran disinvoltura, a volte difficili da mandar via (come far risalire in soffitta, ad esempio, un marito che cadendo dalla scala si è rotto la schiena?) E poi ci sono buoni mariti che producono sull’esistenza della protagonista contraccolpi complicati da gestire (cambiamenti nella sfera professionale, inattese riconfigurazioni familiari, sgradite abitudini sessuali), mariti non troppo buoni ma che le garantiscono una vita d’agi, mariti dolci e comprensivi ma che proprio non la attraggono, mariti che la attraggono ma hanno strane manie, mariti sgarbati ma divertenti, mariti impeccabili ma noiosi… Insomma, come scegliere quando tutte le scelte sembrano possibili e nessuna sembra ineccepibile? Una domanda che rende la fiabesca vicenda di Lauren e della sua soffitta un molto realistico ritratto di tutti noi consumatori compulsivi perennemente insoddisfatti.
20,00 19,00

I bambini di Himmler

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 256
«È tutto così silenzioso. Non si sente niente, solo voci di donne, pianti di neonati, il cinguettio degli uccelli. A Steinhöring la guerra è ancora lontana». Baviera, 1944. C’è profumo di sapone di Marsiglia e di latte dolce nel reparto maternità di Heim Hochland dove Renée ha trovato rifugio. Nonostante non parli tedesco, tra tovaglie floreali e zuppiere fumanti quel posto le sembra più una casa per vacanze che una clinica. Ci è arrivata esausta e impaurita dopo il duro viaggio dalla Francia. Appena ha scoperto di essere incinta di Artur, l’ufficiale delle SS, è scappata via. Ma nell’immacolato ospedale voluto da Himmler per le mamme e i neonati del Reich, quanto potrà ancora reggere la calma apparente, ora che gli echi della guerra si fanno sempre più vicini? Ora che anche Schwester Helga, l’infermiera più votata alla causa nazista, fatica ad accettare la tragica sorte inflitta ai bambini che non soddisfano i criteri richiesti? “I bambini di Himmler” è un romanzo che conquista e commuove. Uno squarcio di luce su una pagina oscura e sconosciuta della storia.
18,50 17,58

Cambiare la storia. Falsi, apocrifi, complotti

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 160
La storia umana è modificabile? A giudicare dalla “Cancel Culture”, si direbbe di sì: eliminare quel che testimonia le violenze del passato è diventata una pratica sociale per “migliorare” la storia umana nella percezione del presente. Questo fa venire in mente altri modi con cui si è cercato di cambiare realmente il percorso storico dell’umanità: inventando dei falsi storici. Gli esempi non mancano: Adriano Prosperi si concentra, in questo libro, in particolare su alcuni. Innanzitutto la donazione di Costantino, forse il più celebre tra i falsi storici. Il secondo caso riguarda le invenzioni storiche di Giovanni Nanni, il visionario Annio da Viterbo che riscrisse la storia del mondo a partire dal diluvio e profetizzando luogo e data dell’apocalisse. Se ne ritrova il modello nelle false cronache e nei finti reperti archeologici di Granada del Seicento, dove i moriscos minacciati di espulsione dalla Spagna inventarono l’esistenza di un’antichissima presenza di arabi cristiani giunti in Spagna prima di san Giacomo. Ma il più inquietante degli esempi è il quarto, quello dei “Protocolli dei savi anziani di Sion”, notoriamente falsi eppure ancora diffusi e operanti.
13,00 12,35

Luna comanche

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 720
Da tempi immemorabili, è con la prima luna piena d’autunno che i Comanche scendono sul sentiero di guerra. Ma gli equilibri lungo la frontiera dell’Ovest stanno irrimediabilmente cambiando. I coloni risalgono i fiumi come formiche e a difendere gli insediamenti ci sono Gus McCrae e Woodrow Call, appena promossi capitani dei Texas Ranger ma già pronti a diventare gli eroi che conosciamo. Con “Luna comanche” si chiude lo straordinario ciclo western di Larry McMurtry. Girata l’ultima pagina, avrete voglia di ricominciare dalla prima riga di “Lonesome Dove”. Quando il famigerato ladro di cavalli comanche Kicking Wolf gli ruba l’instancabile Hector, un cavallo così poderoso da essere reputato magico, il capitano Inish Scull decide di inseguirlo a piedi, affidando il comando della compagnia di Texas Ranger a Woodrow Call e Gus McCrae. Mentre la caccia al ladro conduce l’impulsivo Scull a un durissimo scontro di volontà con il Black Vaquero, il bandito più efferato del Messico, i neopromossi capitani si trovano per la prima volta ad avere la responsabilità della vita dei loro uomini. Nelle sconfinate pianure dell’Ovest la priorità è sempre portare a casa la pelle e così i due amici accantonano i consueti battibecchi e intraprendono la prima delle tante missioni che li renderanno i combattenti più ammirati della frontiera. Di ritorno a Austin, li attende però una nuova sfida, per la quale la vita da ranger non li ha minimamente preparati. Dopo anni e anni di corteggiamento, Clara Forsythe, il grande amore di Gus, ha preso la sua decisione, e Maggie Tilton, la timida prostituta con cui Call ha un rapporto stabile, si gioca l’ultima carta per tentare di accasarsi con lui. A quel punto, l’ordine della ricca e umorale signora Scull, di andare a recuperarle il marito, giunge quasi provvidenziale. Ai due non resta che montare in sella e avventurarsi di nuovo nelle terre selvagge, in compagnia dei fedelissimi Pea Eye, Jake Spoon, Deets e Long Bill. Con un ritmo serratissimo e tutta la tragicomica umanità che McMurtry dona infallibilmente ai suoi personaggi, “Luna comanche” racconta le leggendarie avventure di Gus e Call nel fiore degli anni e introduce la riflessione malinconica sul tramonto di un’epoca che troverà il suo mirabile compimento in “Lonesome Dove”.
24,00 22,80

Dove non mi hai portata

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 256
Un romanzo intimo eppure pubblico, che racconta una scheggia di storia d'Italia e le vite interrotte delle donne. Un'indagine sentimentale che non lascia scampo a nessuno, neppure a chi legge. È l'estate del 1965 quando Giuseppe e Lucia arrivano a Roma. Hanno con sé la figlia di otto mesi, sono innamorati, ma non riescono a liberarsi dall'inquietudine che prova chi è braccato. Lucia è fuggita da un marito violento che la umiliava ogni giorno, ma per la legge dell'epoca la donna si è macchiata di gravi reati: relazione adulterina e abbandono del tetto coniugale. Prima di scivolare nelle acque del Tevere in circostanze misteriose, la coppia lascia la bambina su un prato di Villa Borghese. Più di cinquant'anni dopo, Maria Grazia Calandrone si mette in viaggio per ricostruire cosa ha portato i suoi genitori a compiere quel gesto estremo. Torna nei luoghi in cui sua madre ha vissuto, sofferto, lavorato e amato. E indagando sul passato illumina di una luce nuova la sua vita.
13,00 12,35

Baumgartner

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Seymour Baumgartner, vedovo da dieci anni, non si è mai rassegnato alla perdita dell’amata moglie Anna. Nonostante le malinconie e gli acciacchi dell’età, però, Baumgartner è una persona affabile e generosa. Passando gran parte del tempo a lavorare nel suo studio, intreccia una buffa e disperata trama di relazioni con le persone che si affacciano alla sua porta, finché in un sogno, o visione del dormiveglia, incontra Anna, che gli rivela di essere bloccata in una terra di mezzo tra il mondo dei vivi e l’aldilà: è l’inguaribile nostalgia del marito a impedirle di concludere il suo ultimo viaggio. Per liberare Anna, con logica ineccepibile, Baumgartner decide di far procedere la sua vita e si butta in una relazione sentimentale con una loro vecchia amica. Un libro semplice e lineare, in cui Paul Auster propone ai lettori il suo personaggio forse più simpatico ed empatico, un uomo che al termine della vita si interroga sulle cose essenziali, inciampando e andando a sbattere come in una vecchia comica malinconica.
11,50 10,93

Libera università

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 136
In questo drammatico momento storico, nei campus di tutto il mondo studentesse e studenti manifestano: per il popolo palestinese, per la pace, contro il disastro climatico. In Italia, queste sacrosante proteste vengono represse con durezza dalle forze dell’ordine, mentre una campagna politica e mediatica presenta l’università come un pericoloso asilo di estremisti. Contemporaneamente, il governo guidato dall’estrema destra definanzia il sistema universitario, e prepara riforme liberticide. Non accade solo in Italia: dagli Stati Uniti di Trump all’Ungheria di Orbán, l’obiettivo è colpire l’autonomia delle università per stroncare dissenso e pensiero critico. Bisogna dunque respingere qualunque forma di irreggimentazione poliziesca, o di controllo politico: perché è dall’alto, e non già dal basso, che sono sempre arrivate, in ogni Stato, le vere e più concrete minacce alla libertà delle università. È una questione che riguarda tutti: se l’università è libera, la società è libera.
13,00 12,35

C'era la luna

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 216
«Volevamo essere avventati e liberi di sbagliare, sì, soprattutto di sbagliare». L’educazione sentimentale, politica, sessuale di un’adolescente nella seconda metà degli anni Sessanta, tra feste e proteste, risate e pianti, sogni arditi e drammatici risvegli. Un romanzo che trascina dentro la magia e il mistero della giovinezza. Roma, 1967. Sara Mei è stanca di essere una bambina. La terra di mezzo del ginnasio, su cui è appena approdata, già non le basta più. Il suo sguardo punta dritto ai piani superiori della scuola, dove ci sono le classi del liceo. Ad affascinarla è soprattutto un gruppo di ragazze spavalde, portatrici di una femminilità che ancora non conosceva: una femminilità “non” rassicurante. Una di loro ha un fratello, Saverio. È bello, colto, impegnato: impossibile non innamorarsene, anche se lui sembra sempre perso in pensieri immensi, o sospeso fra le note del suo pianoforte. Coraggiosa, piena di ironia, Sara si butta senza rete nel vortice di cambiamento che travolge la società. Passa senza sosta dal “Piper” ai cineforum, dalle prime impacciate esperienze con i maschi ai contrasti familiari, soffre e gioisce insieme alle amiche. Vive una stagione irripetibile, diverte, si diverte, sboccia. E arriva il 1969. Un anno incredibile, il 1969. Per il mondo è l’anno dello sbarco sulla luna, per Sara quello in cui si scopre grande, per una generazione, la sua, quello in cui le illusioni si sbriciolano nel fragore di una bomba. «Ci vuole una discreta tempra e tanto coraggio per fare una rivoluzione e io, per quanto mi fingessi spavalda, non mi sentivo all’altezza. Ero un po’ vigliacca e molto ignorante, ma almeno non ero più sola. Lola mi stava abbracciando e il suo profumo che sapeva di spezie orientali (mi pare si chiamasse patchouli) lentamente mi rianimava. L’amicizia è più potente dell’amore. L’amicizia guarisce e salva e ti assegna un posto nel mondo. E anche se io ero stonata come una campana non se ne sarebbe accorto nessuno perché le mie amiche avrebbero cantato in coro con me. Non c’erano più solo loro adesso, eravamo diventate noi».
18,00 17,10

L'arte del Rinascimento in Italia. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 568
Questa nuova e originale storia dell’arte italiana del Rinascimento, basata sulle più recenti ricerche critiche, prende in considerazione quanto si produceva non solo nelle grandi città (Roma, Firenze, Venezia...), ma anche in altri, innumerevoli centri abitati dell’Italia tra il 1400 e il 1600. Stephen J. Campbell e Michael W. Cole ripercorrono l’intero patrimonio della pittura e scultura rinascimentale, ampliando il tradizionale campo d’indagine fino a comprendere nella loro indagine l’architettura, le arti decorative, il disegno, l’incisione e gli oggetti d’uso quotidiano. Superando i limiti di un approccio eccessivamente ancorato alle biografie degli artisti, il volume individua, decennio dopo decennio, inedite connessioni formali e tematiche fra le opere d’arte; analizza le tecniche di produzione, collega le opere stesse ai luoghi in cui furono create e sottolinea il ruolo dei committenti, nonché le aspettative e le reazioni dei primi fruitori. Nuova edizione ampliata. 410 immagini a colori nel testo. «Questo volume costituisce una sorta di ricognizione, una storia dell'arte in Italia e dell'arte prodotta da artisti italiani all'estero lungo due secoli, a partire dal 1400. Abbiamo puntato alla completezza piuttosto che all'enciclopedismo; abbiamo fatto scelte e fissato limiti, in modo da poterci concentrare su singoli oggetti e monumenti. Il testo è stato organizzato secondo una sequenza cronologica neutrale, piuttosto che per capitoli costruiti intorno alle carriere dei singoli artisti, anche per sottolineare i limiti dell'approccio biografico e per indicare possibili alternative. La scrittura storica è la costruzione di una narrazione e si possono narrare storie differenti su ognuna delle opere prese in considerazione: la vita del suo autore, l'interesse del compratore, o committente, la tradizione che sta dietro a quel soggetto, la risposta del pubblico e così via. Ogni capitolo intende mettere in risalto le circostanze e le aspettative che definiscono i momenti storici in cui l'opera venne eseguita, nonché i temi e i problemi condivisi da oggetti coevi anche piuttosto diversi fra loro. Così, al singolo capitolo corrisponde un tema che le opere realizzate in un particolare decennio si prestano particolarmente bene a esplorare. La produzione di immagini nella cultura del Rinascimento fu guidata dalla memoria di immagini precedenti e controllata da supposizioni spesso taciute circa il formato, lo stile, la tipologia. La trasformazione storica consisteva non solo in una sequenza di scoperte e innovazioni ma anche in un graduale cambiamento della relazione dell'artista con il manufatto; stavano mutando i valori e le idee alla base del fare, del lavoro artistico (per esempio la verità divina, la verità della natura, l'emulazione degli antichi e la concezione dell'artista come autore). Questa dimensione auto-riflessiva rispetto all'opera d'arte sostiene una ricca narrativa storica di per se stessa, che cercheremo di proporre a fianco di quella sui committenti, le istituzioni, le pratiche religiose».
38,00 36,10

L'arte del rinascimento in Italia. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 544
Questa nuova e originale storia dell’arte italiana del Rinascimento, basata sulle più recenti ricerche critiche, prende in considerazione quanto si produceva non solo nelle grandi città (Roma, Firenze o Venezia), ma anche in altri, innumerevoli centri abitati dell’Italia tra il 1400 e il 1600. Stephen J. Campbell e Michael W. Cole ripercorrono l’intero patrimonio della pittura e scultura rinascimentale, ampliando il tradizionale campo d’indagine fino a comprendere nella loro indagine l’architettura, le arti decorative, il disegno, l’incisione e gli oggetti d’uso quotidiano. Superando i limiti di un approccio eccessivamente ancorato alle biografie degli artisti, il volume individua, decennio dopo decennio, inedite connessioni formali e tematiche fra le opere d’arte; analizza le tecniche di produzione, collega le opere stesse ai luoghi in cui furono create e sottolinea il ruolo dei committenti, nonché le aspettative e le reazioni dei primi fruitori. Nuova edizione ampliata. 454 immagini a colori nel testo. «Questo volume costituisce una sorta di ricognizione, una storia dell'arte in Italia e dell'arte prodotta da artisti italiani all'estero lungo due secoli, a partire dal 1400. Abbiamo puntato alla completezza piuttosto che all'enciclopedismo; abbiamo fatto scelte e fissato limiti, in modo da poterci concentrare su singoli oggetti e monumenti. Il testo è stato organizzato secondo una sequenza cronologica neutrale, piuttosto che per capitoli costruiti intorno alle carriere dei singoli artisti, anche per sottolineare i limiti dell'approccio biografico e per indicare possibili alternative. La scrittura storica è la costruzione di una narrazione e si possono narrare storie differenti su ognuna delle opere prese in considerazione: la vita del suo autore, l'interesse del compratore, o committente, la tradizione che sta dietro a quel soggetto, la risposta del pubblico e così via. Ogni capitolo intende mettere in risalto le circostanze e le aspettative che definiscono i momenti storici in cui l'opera venne eseguita, nonché i temi e i problemi condivisi da oggetti coevi anche piuttosto diversi fra loro. Così, al singolo capitolo corrisponde un tema che le opere realizzate in un particolare decennio si prestano particolarmente bene a esplorare. La produzione di immagini nella cultura del Rinascimento fu guidata dalla memoria di immagini precedenti e controllata da supposizioni spesso taciute circa il formato, lo stile, la tipologia. La trasformazione storica consisteva non solo in una sequenza di scoperte e innovazioni ma anche in un graduale cambiamento della relazione dell'artista con il manufatto; stavano mutando i valori e le idee alla base del fare, del lavoro artistico (per esempio la verità divina, la verità della natura, l'emulazione degli antichi e la concezione dell'artista come autore). Questa dimensione auto-riflessiva rispetto all'opera d'arte sostiene una ricca narrativa storica di per se stessa, che cercheremo di proporre a fianco di quella sui committenti, le istituzioni, le pratiche religiose».
38,00 36,10

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