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Edizioni ETS

Tutti i libri editi da Edizioni ETS

Storico dell'arte e uomo politico. Profilo biografico di Carlo Ludovico Ragghianti

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 220
Tra i massimi storici dell’arte italiani, Carlo Ludovico Ragghianti (Lucca 1910 - Firenze 1987) ha segnato la cultura e la politica del Novecento. Dalla formazione presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, alla presidenza del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, fino alla tormentata stagione riformista del dopoguerra che lo condurrà, attraverso il Sessantotto, al “tempo del disincanto”, Ragghianti ha percorso da protagonista oltre cinquanta anni di storia italiana. Questo libro prova a ricostruire, per la prima volta, le tappe del complesso percorso biografico di questo infaticabile studioso e promotore di cultura, secondo un disegno unitario che evidenzia i molteplici nessi tra prassi politica, attività scientifica e impegno civile. Una selezione del suo vastissimo, e per la gran parte inesplorato, carteggio, ove sono incluse le massime personalità del mondo culturale e politico, forma l’appendice al volume e intende offrire una testimonianza diretta di alcune delle voci di questo lungo Novecento.
22,00 20,90

Articles critiques

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 176
13,00 12,35

Metodo giuridico e interpretazione. Un confronto interdisciplinare su «Senso e consenso» di Aurelio Gentili

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 174
Il volume raccoglie una serie di contributi nati da una giornata di studi dedicata alla discussione del testo di Aurelio Gentili, "Senso e consenso. Storia, teoria e tecnica dell’interpretazione dei contratti". In un dialogo ideale – oltre che reale – con l’autore, docenti e giovani studiosi di diritto civile e di filosofia del diritto dell’Università di Pisa hanno esercitato la propria riflessione sul metodo giuridico e sull’interpretazione del diritto, con un’attenzione specifica alle razionalità plurime e alle molteplici ragioni che emergono e si confrontano nello spazio del diritto privato.
18,00 17,10

Fare strumento. Composizione, invenzione del suono e nuova liuteria

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 156
Nella produzione musicale recente si assiste sempre più al delinearsi di una prassi compositiva protesa ad agire direttamente, secondo modalità differenti, sugli strumenti impiegati, modificandone gli usi per ottenere sonorità altrimenti inconcepibili secondo un’impostazione tradizionale. Un processo creativo variegato e complesso coinvolge, in un proficuo e reciproco scambio produttivo, compositori ed esecutori; ciò comporta un ripensamento radicale degli strumenti acustici tradizionali con conseguente mutamento del loro significato nel contesto di una pratica compositiva maturata proprio in seno al lavoro sul timbro. Nel volume qui proposto si vogliono offrire al lettore alcuni contributi che affrontano il fenomeno di una “nuova liuteria” secondo prospettive differenti. Vengono perciò proposti i saggi di alcuni giovani compositori come Maurizio Azzan, Zeno Baldi e Emanuele Palumbo che trattano in generale della “nuova liuteria” con riferimenti specifici della propria musica. Anche nei contributi di Giovanni Verrando e Emiliano Turazzi appare una nuova lettura dei principi di ricostruzione e reinvenzione del suono a partire dai più diversi interventi sullo strumento: dalle “protesi” per gli archi di Verrando, alle tecniche estreme di Turazzi. Come appendice, le considerazioni estetico-musicali dei compositori Francesco Filidei e Franck Bedrossian che, in tre interviste, ci conducono ad una panoramica più generale sulla scrittura strumentale verso una “nuova liuteria”. Chiude il volume l’articolo di Paolo Mottana che ci invita a considerare un tipo peculiare di ascolto, da lui definito “immaginale”, con la raccomandazione di evitare i linguaggi specialistici, ma in direzione comunque di un grado di dare oggettività e di pertinenza all’effettiva concretezza dell’espressione musicale.
16,00 15,20

La poetica della pancia. Viaggio gastronomico nell'anatomia letteraria degli scrittori italiani dell'Otto-Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 220
Premesso che lo scrittore che non parla mai di fame, di cibo, di pranzi spesso ispira diffidenza, quasi manchi di qualcosa di essenziale, in questo saggio non ci si sofferma soltanto sulle preferenze e sulle abitudini culinarie private dei singoli artisti protagonisti, sì anche sui più significativi luoghi letterari (non solo epistolari o diaristici) in cui questi parlano di cibo, declinato nelle sue varie funzioni, dimostrando come sovente sia possibile rinvenire i gusti personali dei vari autori anche nelle pieghe delle loro opere, che, in tal caso, guadagnano un originale ed utile valore autobiografico e documentaristico. Ed ecco, allora, tante preziose curiosità: dalla poesia "Contro la minestra" di un Leopardi bambino, che sarebbe poi diventato un uomo capace di apprezzare i piaceri del buon cibo (altro che pessimista!), ai versi bizzarri di Montale redatti velocemente poco prima del cenone di fine anno; dal demostenico discorso contro la polpetta di un D’Annunzio ancora collegiale alle icastiche e gustose metafore culinarie del malinconico Gattopardo, fino alla carnale voracità dell’Angiolina di un sorprendente Svevo, passando attraverso il cibo e i falò di un Pavese insolito e nascosto. Tante le curiosità mai al servizio di una sterile aneddotica, ma sempre funzionali a un discorso critico, nuovo e diverso, sulla poetica di alcuni prestigiosi esponenti della letteratura italiana dell’Otto-Novecento, attraverso una suggestiva auscultazione della loro pancia per sentirne il respiro più umano e profondo. Prefazione di Donatella Puliga e postfazione di Francesco D'Episcopo.
18,00 17,10

Facchinerie. Immigrati bergamaschi, valtellinesi e svizzeri nel porto di Livorno (1602-1847)

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 202
Sin dal Medioevo l'area alpina fornì le braccia per i lavori più umili alle economie urbane di pianura e agli scali marittimi. Sono brentadori, carbonari, carriolai, cestaroli e facchini. I camalli di Genova, il cui più antico statuto è del 1340, erano tutti montanari della Val Brembana. Anche i bastagi dei fondaci veneziani scendevano dalla Bergamasca, mentre si dice che i lavoratori di Urgnano fossero già impiegati come uomini di fatica dalla Dogana di Pisa nel XIII secolo. Sono le avanguardie di un movimento migratorio che si farà molto intenso tra '400 e '500. Nelle città di mercato il facchinaggio aveva una sua gerarchia interna, e un suo cursus honorum, che culminava con l'aggregazione in una compagnia privilegiata incaricata dai pubblici poteri di maneggiare e trasportare le merci sottoposte al dazio. Compagnie del genere ce ne furono ad ogni snodo doganale della rete commerciale italiana, specialmente nei porti marittimi, ed erano tutte formate da lavoratori immigrati. Il volume ripercorre la storia della Compagnia dei facchini della Dogana di Livorno dalla fondazione, nel 1602, fino alla soppressione, tenendo presenti le due prospettive attraverso le quali è possibile osservarla: la prospettiva marittima, quella del porto dove gli immigrati svolgono la loro attività, e la prospettiva alpina, quella delle famiglie e delle comunità di origine. Alla fine si scoprirà che una medesima storia può essere raccontata in maniere molto diverse.
18,00 17,10

Il sole degli esuli. Letteratura ed esilio

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 144
In un percorso che va dalla classicità alla modernità Claudio Guillén indaga, con acume e sensibilità, le diverse modalità attraverso le quali la dolorosa esperienza dell’esilio viene rappresentata a livello letterario. Guillén riconosce nella continuità e nella ripetizione i paradigmi che definiscono l’esilio come tema e ne collocano l’indagine nell’ambito della Letteratura comparata. Al contempo, individua le polarità archetipiche – o «concetti-limite» – che si associano ad atteggiamenti antitetici rispetto all’esilio. La prima, riconducibile a Plutarco, e assimilabile a un’immagine solare, ravvisa nella condizione dell’esule una possibilità che si offre all’individuo, un percorso di condivisione con altri uomini, al di là dei confini locali e personali, una sorta di apertura verso la dimensione universale e cosmopolita dell’esistenza. A questa prima visione si contrappone una seconda, personificata da Ovidio, in virtù della quale l’esilio corrisponde a una scissione interiore e sociale dell’io, e si manifesta come profonda perdita personale. Tra queste due tendenze-limite si apre una serie di percorsi intermedi, reali e metaforici, che ogni individuo, non solo l’esule, sperimenta nel corso della propria esistenza.
13,00 12,35

Analisi e diritto. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 180
Saggi di M. Barberis, P. Chiassoni, L. Malagoli, L. Ramírez Ludeña, G. Itzcovich, G. Pino, R. Guastini, G.B. Ratti, J.L. Rodríguez.
30,00 28,50

Geminiano Giacomelli: dalla corte dei Farnese alla scena internazionale. Atti della giornata di studi (Piacenza, 20 maggio 2016)

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 280
La giornata di studi “Geminiano Giacomelli: dalla Piacenza dei Farnese alla scena internazionale”, organizzata dal Conservatorio “Giuseppe Nicolini” il 20 maggio 2016, è stata un’occasione non solo di inediti approfondimenti su un compositore la cui carriera fu strettamente legata alla corte dei Farnese e alla città di Piacenza, ma anche di piacevole ascolto di alcuni estratti da Scipione in Cartagine Nuova, che proprio a Piacenza nel 1730 ebbe la sua ‘prima’. All’origine del progetto "Geminiano Giacomelli: dalla Piacenza dei Farnese alla scena internazionale", non c’è solo la scoperta della assoluta bellezza di alcune arie del compositore, entrate nel repertorio dei cantanti sotto impropria paternità, ma anche il desiderio di riattribuire i giusti meriti a un musicista della corte farnesiana su cui la storia ha disteso, per lungo tempo, il velo dell’oblio. Gli Atti cercano di dare una prima ragionata risposta alla fortuna che la musica del compositore di Colorno ha avuto nella stessa età dei più noti Vivaldi e Händel, i quali riproposero nelle loro opere diverse arie del Nostro. Completa il volume, attraverso un prezioso lavoro sistematico di ricerca delle fonti, il catalogo delle opere e delle arie a oggi conservate in biblioteche italiane ed europee.
30,00 28,50

Haiku

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 60
Saggia oltre che bella (ci piace pensarlo) la poetessa e dama di corte Sei Shonagon suggerì, intorno al Mille, all’imperatrice Teishi, e forse anche ai migliori dei suoi amanti, che “tutte le cose piccole sono belle”. Secoli dopo, nella terra di quella graziosa, a quell’elegante e discreto canone estetico si conformava uno dei più brevi ed essenziali componimenti poetici di tutte le letterature: l’haiku. Incongruente sillogismo, l’haiku rivendica, al contrario dell’originale logico veicolo d’inderogabile necessità, la contingenza nel fondo della vita, l’incontro casuale, l’analogia imprevista. Consegna gli avidi del gratuito alla bellezza dell’attimo, al colore del fremito. L’erede della lussuosa dimora sul Garda, Gaio Valerio Catullo, avrebbe potuto ardere di Lesbia e vituperarla con maggior brevitas, in più scarni e violenti lampeggiamenti della lingua latina, se dell’haiku avesse disposto o l’avesse inventato. Il modesto Orazio, pago del poderetto sabino e del suo vinello, se l’ospite illustre e munifico, Mecenate, non portava Cecubo o Caleno, consente comunque estrapolazioni sorprendenti. Qui ludicamente tentate.
8,00 7,60

Water, colour & life on Eearth. Watercolours and words for a threatened planet. Catalogo della mostra (Vicenza, 10 novembre 2018-27 gennaio 2019). Ediz. inglese e italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 167
"L'acquarello è per sua natura leggero e precario, sensibile ai cambiamenti di temperatura, luce e umidità, dimostrando che ciò che un artista produce con questa tecnica esiste come all'interno d'un microcosmo. Con l'acquarello è possibile catturare al meglio la luce e la bellezza degli elementi naturali della Terra con una eccezionale sottigliezza di risultati. I pigmenti dell'acquarello, in origine derivati da rocce e da altri delimiti naturali, sono direttamente connessi agli elementi della Terra. L'acqua, quale elemento centrale di questo medium, fluisce sulla carta dell'artista come farebbe un ruscello o una goccia d'acqua, o come s'alza una marea tra sponde, rocce e spiagge. Questo microcosmo richiede una speciale attenzione da parte dell'artista e, come la Terra stessa, possiede una sua particolare fragilità." (Marco Fazzini)
25,00 23,75

Il giallo del teorema dei quattro colori

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 78
Un quesito che si formula con estrema semplicità e che comprende anche un bambino: per colorare una carta geografica in modo che regioni confinanti abbiano colore diverso bastano quattro colori? Per rispondere i matematici si sono spremute le meningi per oltre centovent'anni. Dopo ricerche ossessionanti e qualche clamoroso fallimento, come in un caso poliziesco, la soluzione è stata ottenuta esaminando, con l'aiuto indispensabile e intenso dei computer, migliaia di indiziati alla ricerca del colpevole. Anche se il caso è stato risolto affermativamente nel 1976, la comunità scientifica non appare del tutto soddisfatta e ancora cerca una dimostrazione che possa ottenersi con metodi più "tradizionali". In queste pagine si ripercorre la storia del "giallo dei quattro colori" e si forniscono elementi per capire la natura del problema e le tecniche risolutive adottate, nella speranza che, finalmente, qualcuno trovi una dimostrazione senza l'aiuto, oggi imprescindibile, di un computer.
10,00 9,50

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