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CELID

Tutti i libri editi da CELID

Pari opportunità e differenze di genere. Intervista a Livia Turco di Alessandra Luciano

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 52
"Per me la parola cooperazione si coniuga strettamente con la parola innovazione. Nella mia esperienza le cooperative sociali hanno inventato dei servizi dal potenziale innovativo, da quelli per l'infanzia e per il sostegno alle famiglie, a quelli per l'integrazione degli immigrati [...]. La tipologia di impresa che più ha preso sul serio l'esigenza di politiche di conciliazione è il mondo della cooperazione. Questo perché esistono molte cooperative con forte presenza femminile, ma anche perché le cooperative hanno capito che le politiche di conciliazione si sposano con l'idea della valorizzazione del capitale umano, si sposano con l'idea di attuare modalità innovative di gestione, di governance e di produzione. Ecco perché posso dire che per me cooperazione è uguale ad innovazione".
5,00 4,75

Dal GPS al GNSS (Global Navigation Satellite System). Per la geomatica

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 384
La determinazione della propria posizione è un problema antico e importante, che ha impegnato fin dall'antichità scienziati e statisti. A essa affidiamo la nostra sicurezza (navigazione, raggiungimento di luoghi, localizzazione delle emergenze, incidentalità); la proprietà, i cui confini sono riportati attraverso coordinate sulla cartografia; la conoscenza e il controllo del territorio e delle strutture (rilievi topo-cartografici, monitoraggio dei movimenti del terreno, frane, deformazioni di strutture, geodinamica dei continenti); il tracciamento di grandi infrastrutture e la realizzazione di opere di ingegneria, la gestione di flotte di veicoli, velivoli e altro ancora. Il GPS è il moderno sistema di posizionamento globale; a esso si affiancano oggi altre costellazioni come quella russa GLONASS, la nascente europea Galileo, quella cinese BeiDou, e altre ancora sono in progetto. Il posizionamento integrato multi-costellazione prende il nome di GNSS (Global Navigation Satellite System). Il posizionamento è uno degli aspetti fondamentali della Geomatica, disciplina che si occupa di acquisire, modellizzare, interpretare, elaborare, archiviare e divulgare informazioni georeferenziate, ovvero caratterizzate da una posizione in un prescelto sistema di riferimento. Nel testo vengono forniti i principi teorici del posizionamento satellitare, le tecniche di misura e il trattamento dei dati GNSS, la strumentazione e la misura con vari livelli di accuratezza.
33,00 31,35

Gli spazi della costruzione nella ricomposizione urbana

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 128
Questo libro affronta il tema dell'interazione fra la costruzione del progetto di architettura e i luoghi all'interno dei quali questo si inserisce. Indagando il binomio continuità/frattura, inteso come la modalità con la quale l'architetto e l'architettura si rapportano con il luogo, il tessuto urbano, le altre architetture e gli altri progetti, si propone un percorso che approfondisce il tema attraverso l'analisi di specifici casi-studio, scelti fra architetture e progetti contemporanei. I casi sono ricostruiti con descrizioni teoriche e grafiche, e l'insieme delle indagini fa riferimento a tre famiglie di azioni specifiche connesse alla dimensione geometrico-formale dell'architettura: confrontarsi - guardarsi a distanza; estendersi e concatenarsi; accostarsi - tangenza, incastro, giunto.
15,00 14,25

I prodotti agroalimentari tipici e la grande distribuzione organizzata

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 135
Il volume riporta i risultati di un'indagine, condotta per conto della Regione Piemonte e dell'Istituto Marketing Agroalimentare della Regione, per valutare la fattibilità dell'introduzione di prodotti tipici e di qualità presso la Grande Distribuzione Organizzata (GDO). Per analizzare la presenza di prodotti tipici nella grande distribuzione e l'atteggiamento dei produttori rispetto a questo canale di vendita, sono state effettuate più analisi. Da una parte si è cercato di evidenziare il punto di vista dei responsabili della GDO rispetto ai prodotti tipici e la loro disponibilità a introdurli presso i propri punti vendita; i risultati di questa analisi sono riportati nel capitolo 2. Nei capitoli 3 e 4 si sono analizzati i casi di alcuni prodotti già presenti nella GDO, rilevando l'opinione dei produttori e il loro grado di soddisfazione rispetto a questo canale. Nel capitolo 5 si è analizzato il punto di vista di produttori di alcuni prodotti tipici considerati rappresentativi della situazione piemontese e che, per caratteristiche produttive o dimensionali, potrebbero adattarsi a un canale come la GDO, che necessita di una certa massa critica di prodotto. Infine, nell'ultimo capitolo sono riportati i risultati di un'analisi della domanda dei consumatori, effettuata allo scopo di caratterizzare i fenomeni legati alle modalità di acquisto di prodotti tipici. Il volume si rivolge a studiosi e studenti di agraria e di economia applicata al territorio.
12,00 11,40

Budapest. Architettura, città e giardini tra XIX e XX secolo

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 136
Il volume (nato all'interno dell'atelier di Composizione e storia del progetto condiviso con Silvia Gron nell'ambito del corso di studi in Architettura presso il Politecnico di Torino) esplora il vorticoso sviluppo urbano e architettonico della città di Budapest tra 1867 e 1918, indagato sotto vari aspetti: i piani urbanistici, la struttura dei parchi pubblici, la creazione di un Palazzo Reale come "corona della città" e punto panoramico privilegiato, il rispecchiarsi della nazione nelle innovazioni legate all'Esposizione nazionale del 1896 (tra le quali la prima metropolitana dell'Europa continentale), il rapporto tra modernità e identità nazionale nell'architettura dei padiglioni ungheresi alle Esposizioni internazionali. La trattazione si snoda attraverso una serie di saggi in parte inediti, in parte già pubblicati, prevalentemente per i tipi di Celid, e due contributi di Kristóf Fatsar (Università Corvinus, Budapest) e Zsuzsa Ordasi (Università Pannon, Veszprém). In chiusura si propongono sei itinerari di architettura, pensati come una vera e propria guida alla città, indirizzata non solo a un pubblico di esperti, ma a chiunque sia interessato a conoscere meglio la capitale ungherese.
16,00 15,20

Elementi di analisi economico-finanziaria nella gestione dell'azienda farmacia

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 168
Il successo o il fallimento di una attività economica è valutabile in termini economico-finanziari attraverso la lettura e l'interpretazione del bilancio. In particolare, il bilancio d'esercizio fornisce informazioni utili ai "decision makers" (soggetti interni ed esterni all'azienda) per prendere decisioni manageriali sull'attività. Al fine di comprendere appieno la portata informativa del ruolo del bilancio è opportuno considerare tutti i soggetti portatori di interessi che orbitano intorno alla farmacia. In primo luogo il titolare o il direttore, che deve comprendere l'andamento della sua impresa ed eventualmente operare con decisioni volte al miglioramento dello stesso. I creditori attuali e potenziali utilizzano altresì il bilancio in quanto da esso possono percepire la capacità dell'impresa di far fronte ai suoi impegni nel breve e nel medio-lungo termine. Il testo, rivolto a studenti del corso di laurea in farmacia e a farmacisti, si propone di fornire una visione generale sulle informazioni economico-finanziarie che si possono trarre dal bilancio, e più in generale dall'intero sistema informativo aziendale per offrire strumenti utili nella gestione di una farmacia.
15,00 14,25

Patrimonio architettonico e rischio sismico. Un percorso tra conoscenza e obiettivi di conservazione

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 160
La valutazione del rischio sismico sul patrimonio esistente è divenuta, con le Norme tecniche per le costruzioni, D.M. 14 gennaio 2008, passo obbligato del progetto di conservazione. Le Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale del 23 luglio 2010, d'altra parte, rendono il compito più agevole, e la loro applicazione è un elemento fondamentale per la tutela dei documenti materiali, singoli edifici o contesti storici urbani. L'importanza di questo aspetto nello sviluppo della progettazione ai fini conservativi, per la protezione del patrimonio culturale dal rischio sismico, viene qui sottolineata attraverso la disamina di un caso, quello di Luserna in provincia di Torino, che può essere letto, allo stesso tempo, come specifico e generale. Riferimento, dunque, significativo, anche per il contributo di differenti ambiti disciplinari - il restauro, il consolidamento delle strutture, il rilievo, la geomatica -, tutti richiamati e concorrenti all'esplicazione dei princìpi espressi nelle Raccomandazioni su citate. Si propone un percorso di conoscenza, punto fondamentale per la scelta di interventi efficaci nel garantire gradi di sicurezza idonei alla vita di servizio, o a una nuova destinazione d'uso, di edifici di cui si vuole mantenere il più possibile l'autenticità materica e strutturale.
17,00 16,15

Manuale operativo per la sicurezza in cantiere

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 244
Questo volume è nato con l'intento di offrire al professionista che opera come Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e in fase di Esecuzione (CSE) un utile strumento da utilizzare anche in cantiere. È ormai noto che, secondo quanto indicato dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i., la figura del Coordinatore è centrale per garantire la corretta applicazione del sistema sicurezza. È compito del CSE e del CSP non solo conoscere in modo puntuale e aggiornato le numerose norme, linee guida e sentenze necessarie a una corretta riduzione del rischio, ma anche applicarle concretamente nel contesto del cantiere. In caso di mancato adempimento dei propri doveri, infatti, queste figure sono passibili di sanzioni amministrative e penali particolarmente pesanti, anche per mancanze che a volte non sono tanto riconducibili a una loro negligenza, quanto indotte dalle circostanze o dai comportamenti impropri degli altri attori del cantiere. Il contenuto del volume deriva dai molteplici contributi didattici che i relatori dei corsi organizzati dall'Ordine degli Architetti e dalla Fondazione OAT hanno offerto negli ultimi anni.
30,00 28,50

Spazio transfontaliero Marittime Mercantour. La diversità naturale e culturale al centro dello sviluppo sostenibile e integrato del territorio

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 109
La declinazione concreta del concetto di sviluppo sostenibile è, ormai da anni, uno dei punti più dibattuti a livello mondiale. I termini "sostenibilità" e "sviluppo sostenibile" si sono diffusi negli anni ottanta, per evidenziare la dicotomia tra il concetto di sviluppo e quello di crescita (inteso in termini quantitativi come incremento del prodotto pro capite), in un momento in cui gli impatti negativi delle attività umane sull'ambiente iniziavano a risultare evidenti e spesso irreversibili. Ai giorni nostri, l'espressione "sviluppo sostenibile" rimane un "refrain" abusato, e risolverne la vaghezza è uno degli obiettivi ancora aperti per i prossimi anni. Il tema sembra ancor più interessante se applicato a una scala territoriale dove le istanze di tutela e di valorizzazione sono intrinsecamente collegate. Proprio in un ambito che interessa allo stesso tempo centri urbani, aree antropizzate e aree tutelate come parco, infatti, è possibile evidenziare le dinamiche chiave della sostenibilità: dalla forte interdisciplinarità delle azioni proposte, alla necessità che queste producano conoscenza e formazione, dalla valorizzazione del capitale sociale e tradizionale all'applicazione dell'ICT. Inoltre, progettare un territorio in modo sostenibile significa sicuramente avere un approccio sistemico integrato.
20,00 19,00

La reggia di Venaria Reale. Ombre e luci

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 228
Dopo i fasti del Settecento, la reggia di Venaria, alla cui magnificenza avevano lavorato grandi architetti come Amedeo di Castellamonte, Michelangelo Garove, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri, nel 1818 fu destinata a sede militare. Nei successivi 150 anni, la nuova funzione comportò trasformazioni rilevanti sia della reggia, sia della città di Venaria. A segnare la cesura più drammatica fu però lo stato di abbandono in cui l'ex residenza reale cadde nel dopoguerra. Nonostante gli sforzi di Soprintendenze e Ministero per preservarla con i pochi fondi disponibili, vandalismi e spoliazioni ridussero la Reggia a un rudere, come si legge nella corrispondenza dei funzionari e nella stampa dell'epoca. Nel 1982, i fondi FIO sembrarono aprire prospettive di intervento, ma le soluzioni sperate non si concretizzarono. Solo nel 1994, con l'avvicendamento nella direzione della reggia, grazie a una nuova concezione del restauro e della valorizzazione, si diede un impulso decisivo, anche attraverso il volontariato, alla rinascita del complesso monumentale, gettando le basi per il Progetto La Venaria Reale: il più grande programma di restauro, recupero e valorizzazione d'Europa. Oggi la reggia di Venaria, grazie all'attento restauro di architetture, giardini e all'innovativa gestione, ha ritrovato l'antico splendore e in breve, con il suo ricco calendario di mostre, manifestazioni ed eventi, è divenuta il quinto complesso museale più visitato d'Italia.
20,00 19,00

Architetture industriali e nuove destinazioni. Il caso della Pettinatura italiana di Vigliano Biellese

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 96
Questo lavoro affronta il complesso problema della trasformazione e valorizzazione delle aree industriali dismesse, realtà cariche di significato ma ancora sospese tra un prima e un dopo. Nel testo vengono suggeriti modalità e strumenti per una loro rifunzionalizzazione, messi a punto occupandosi del caso studio della Pettinatura Italiana di Vigliano Biellese. Quest'area, storicamente caratterizzata da un'altissima concentrazione di opifici, è significativa sia per il suo valore storico-ambientale sia per le problematiche di sotto-utilizzo che la investono. Il caso Biellese condivide con le grandi aree industriali urbane le pesanti conseguenze della contrazione e ricollocazione del settore produttivo occidentale, ma se ne distingue per caratteri specifici: decentramento geografico, mancanza di infrastrutture e bassa concentrazione demografica. Sul territorio nazionale sono presenti molte realtà simili, che rappresentano temi altrettanto attuali e sicuramente meno indagati rispetto alle trasformazioni in atto nei tessuti urbani, che da tempo appassionano gli studiosi di morfologia urbana.
15,00 14,25

L'eredità del moderno. Architettura a Torino 1918-1968

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 84
Un ricco apparato iconografico e schede descrittive illustrano le architetture di Torino, nel periodo che va dalla fine della prima guerra mondiale fino alla soglia della rivoluzione culturale degli anni Sessanta del Novecento: è così possibile rintracciare un filo conduttore che lega le innovazioni del Movimento Moderno ai più recenti, e anche controversi, sviluppi degli anni del "boom economico". Negli anni Venti Torino, con Roma e Milano, è uno dei luoghi di incubazione e di diffusione del razionalismo. Critici come Edoardo Persico e architetti come Giuseppe Pagano e Alberto Sartoris, riuniti nella cerchia di intellettuali e di artisti promossa dall'industriale Riccardo Gualino, danno vita a una stagione di studi e di sperimentazioni che ha riscontro in un rinnovamento del gusto fondato su una visione globale dell'arte, in grado di influenzare il disegno urbanistico, l'architettura e gli oggetti della vita quotidiana. L'eredità materiale di questa stagione di pensiero testimonia soprattutto l'impegno assunto dagli architetti nella costruzione della città in rapporto ai temi sociali. Molte di queste elaborazioni progettuali trovano la loro effettiva realizzazione e la loro ragione costruttiva solo nel secondo dopoguerra, periodo che, spesso letto come momento di decadenza formale e tipologica, contiene in realtà non pochi elementi di qualità progettuale e costruttiva.
15,00 14,25

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