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Libri di Paolo Cornaglia

Biografia e opere di Paolo Cornaglia

Benedetto Alfieri

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2015
pagine: 32
Secondo volume della collana "Il Mondo della Corte", questo profilo di Benedetto Alfieri (1699-1767) presenta la carriera e le opere del successore di Filippo Juvarra nella carica di primo architetto del re di Sardegna. Attivo per Carlo Emanuele III, Alfieri interpreta con forza i nuovi caratteri del periodo in cui si trova a operare, il pieno Settecento. Se l'opera del predecessore esprimeva l'ingegno, l'invenzione, l'alto profilo al servizio di una nuova idea di regno, la sua sostanzia la perfezione, la professionalità, l'adeguatezza delle soluzioni alle esigenze. Dallo Studio Regio di architettura escono i più bei disegni di progetto, raccolti in album preziosi. Ad Alfieri si devono la Cavallerizza e il Teatro Regio in Torino quest'ultimo assurto a modello europeo -, la facciata della Cattedrale di Ginevra e i completamenti dei cantieri juvarriani, che hanno dato loro il volto a tutti oggi noto: si pensi al Belvedere a Venaria Reale, o alla copertura con il cervo a Stupinigi. Attraverso il suo contributo, raggiungono vette altissime di raffinatezza i decori nelle sale dei palazzi di corte e della nobiltà, dei quali uno dei massimi esempi è il salottino ottagonale del palazzo Isnardi di Caraglio a Torino.
6,00 5,70

Budapest. Architettura, città e giardini tra XIX e XX secolo

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 136
Il volume (nato all'interno dell'atelier di Composizione e storia del progetto condiviso con Silvia Gron nell'ambito del corso di studi in Architettura presso il Politecnico di Torino) esplora il vorticoso sviluppo urbano e architettonico della città di Budapest tra 1867 e 1918, indagato sotto vari aspetti: i piani urbanistici, la struttura dei parchi pubblici, la creazione di un Palazzo Reale come "corona della città" e punto panoramico privilegiato, il rispecchiarsi della nazione nelle innovazioni legate all'Esposizione nazionale del 1896 (tra le quali la prima metropolitana dell'Europa continentale), il rapporto tra modernità e identità nazionale nell'architettura dei padiglioni ungheresi alle Esposizioni internazionali. La trattazione si snoda attraverso una serie di saggi in parte inediti, in parte già pubblicati, prevalentemente per i tipi di Celid, e due contributi di Kristóf Fatsar (Università Corvinus, Budapest) e Zsuzsa Ordasi (Università Pannon, Veszprém). In chiusura si propongono sei itinerari di architettura, pensati come una vera e propria guida alla città, indirizzata non solo a un pubblico di esperti, ma a chiunque sia interessato a conoscere meglio la capitale ungherese.
16,00 15,20

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