Libro
anno edizione: 2025
pagine: 216
Il volume ricostruisce il processo di transizione verso lo Stato unitario dall’istituzione delle Luogotenenze a Napoli e in Sicilia alla loro abolizione. Nell’analisi, particolare attenzione è dedicata alle proposte amministrative dei governi Cavour e Ricasoli e ai conflitti politici sorti all’interno della classe dirigente italiana. La lettura dei Carteggi dei principali protagonisti (Cavour e Ricasoli) e la consultazione di fonti archivistiche consentono di cogliere le ragioni della scelta accentratrice che, maturata dopo l’inserimento del Mezzogiorno nello Stato unitario, provocò una scomposizione e una ricomposizione della maggioranza parlamentare. Secondo l’autrice, dall’ottobre 1860 all’ottobre 1861 la politica fu chiamata a scelte decisive sull’assetto amministrativo fra l’elaborazione delle norme istituzionali e la prassi dei governi luogotenenziali. Dal volume emergono i maggiori problemi del nuovo Stato unitario nella fase costituente, che sembravano mettere in forse l’esistenza di un vincolo comune tra le due Italie, secondo un’espressione cara a Giustino Fortunato.