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Anicia (Roma)

Tutti i libri editi da Anicia (Roma)

Hard work on soft skills. Teaching and learning ways to be happy

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 159
Presentazione di Jose-Luis Poza-Lujan e Kai Schleutker.
19,50 18,53

Il direttore dei servizi generali e amministrativi e la gestione della scuola. le competenze specifiche del D.S.G.A. relative all'organizzazione scolastica

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 334
Dirigente Scolastico e Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi svolgono una funzione importantissima per la qualità, l'efficacia, la regolarità e l'efficienza dei processi messi in atto nella scuola, ma rappresentando due dimensioni diverse, quella amministrativa-contabile e quella organizzativo-progettuale, possono trovarsi, a volte, su posizioni antitetiche. Il problema risiede nella circostanza che queste due figure provengono da due ambienti culturali molto diversi che, se vissuti in modo "sclerotizzato", rischiano di diventare una barriera alla comprensione e alla collaborazione. L'unico modo per comporre la loro dimensione collaborativa è quello di rendere comuni le loro conoscenze e le competenze. Tale processo di avvicinamento è sicuramente ravvisabile nella formazione che il concorso richiede ad entrambi per l'accesso al ruolo. È infatti innegabile che una efficace collaborazione può verificarsi solo se entrambe le figure possono contare su conoscenze e competenze confrontabili. A questa importante finalità è dedicato questo libro che intende fornire ai candidati al concorso a D.S.G.A. tutte quelle conoscenze utili a comprendere le coordinate organizzative della scuola nella quale opereranno. Questo passaggio è fondamentale ed anche se, ad un primo sguardo, gli argomenti di questo testo possono sembrare molto lontani dal background culturale del candidato alla posizione di D.S.G.A., per l'espletamento della funzione sono invece indispensabili. Non a caso fanno parte del programma del concorso.
35,00 33,25

La costruzione pedagogica del teatro

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 165
La tragedia greca, oltre a rappresentare un momento unico nella storia della cultura occidentale, si offre quale straordinario punto di convergenza fra due nascite: quella della pedagogia come disciplina e quella del teatro come arte. Nella riflessione in merito a una costruzione pedagogica del teatro, la “forma tragedia”, che da quel modello proviene, diventa un paradigma attraverso il quale rileggere nuovi testi. Alcuni elementi, quali l’eroe, il destino e il coro, persistono nella drammaturgia del secondo Novecento e testimoniano un legame mai interrotto con i valori educativi espressi dal teatro ateniese fra il VI e il IV secolo a.C. Il contrasto che nasce dal confronto fra la tragedia classica e i drammi di Jean Genet, Giovanni Testori e Heiner Müller fa risaltare in maniera imprevedibile un significato pedagogico del teatro che questa “forma” è ancora in grado di restituire.
19,50 18,53

Valutare senza invalsi si può. Muri a secco e colate di cemento

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 133
Da oltre dieci anni l'Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Scolastico, INVALSI, grazie a innumerevoli provvedimenti legislativi e al conferimento statutario come Istituto di ricerca di rango pubblico, somministra-prove standardizzate censuarie a tutta la platea scolastica, oggi, con un interesse particolare per la prima infanzia, nell'ottica della precoce validazione delle competenze. Questo attivismo sta schiacciando qualsiasi pratica di valutazione operata dai docenti nell'ambito della relazione educativa, nei contesti di lavoro, nelle classi. Si consolida anche nella opinione comune la convinzione che non esiste di fatto nella scuola italiana una cultura della valutazione che non sia autoreferenziale e dunque, inaffidabile. Inaffidabile soprattutto per le richieste del mercato del lavoro. Il "missmatch", il disallineamento, fra domanda e offerta di opportunità di lavoro viene considerato una responsabilità della scuola, causata dal vecchio impianto disciplinare e dalla sua debolezza nelle pratiche di valutazione. La riflessione proposta in questo testo intende sottolineare il forte legame fra questa impostazione e gli interessi del mondo economico-finanziario rivolti alla formazione dei soggetti, nel mantenimento di un ruolo egemonico nella attuale società della conoscenza. Una ripresa di protagonismo da parte degli insegnanti è ancora possibile. Occorre esplorare i retroterra ideologici alla base della valutazione cosiddetta oggettiva, standardizzata, orientata alla rilevazione delle "skills" funzionali al mercato, occorre ridare valore alle pratiche che quotidianamente gli insegnanti utilizzano come "feedback" del loro lavoro con gli alunni.
18,50 17,58

Valutare le competenze trasversali in alternanza scuola-lavoro. Modelli e strumenti

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 142
Ha senso scrivere un libro dedicato all'ASL, oggi, in Italia? Riteniamo che le alterne vicende subite dalla legge sull'estensione dell'ASL a tutti gli indirizzi della scuola secondaria di secondo grado non possano oscurare il profondo valore formativo del lavoro, non solo in senso professionalizzante, ma anche come forma di cittadinanza e motivo di realizzazione della persona. Tanto più nell'ambito di un paese che ha dedicato al lavoro il primo articolo della propria Costituzione repubblicana. D'altra parte, quando il lavoro entra nella scuola, è necessario che il suo potere formativo venga valutato e certificato attraverso forme e modalità proprie della scuola e dei saperi scolastici. Il lavoro di ricerca biennale qui presentato è stato focalizzato, prima, sulla rilevazione degli apprendimenti percepiti in ASL da docenti e studenti di dieci regioni italiane, poi, sulla sperimentazione di processi valutativi delle soft skill acquisibili nell'ambito dell'ASL. La pubblicazione del lavoro realizzato ha lo scopo di proporre a insegnanti, educatori, responsabili aziendali alcuni possibili percorsi di valutazione delle soft skill acquisite in ASL, attraverso forme di valutazione partecipata e conseguente progressiva assunzione di consapevolezze di quanto e come raggiunto, da parte degli studenti.
19,50 18,53

Progettare per competenze. La progettazione nella logica del «lifelong learning»

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 175
La progettualità, in una società complessa, dinamica, in continua trasformazione, connota la dimensione umana in modo ancor più incisivo rispetto al passato. La dinamicità che caratterizza la società odierna ci porta a progettare e ri-progettare, analizzare e ri-analizzare ogni aspetto della nostra vita: personale, lavorativa, organizzativa, relazionale. Progettare e valutare la formazione, in un gioco di continui rimandi all'interno di un unicum processuale, è divenuta sempre più attività caratterizzante l'ambito educativo tout court in cui la progettazione diventa, oggi più che mai, una delle competenze chiave in ogni settore: educativo, formativo, scolastico, amministrativo. Il lavoro ha l'intento di coniugare teoria e prassi, e con linguaggio chiaro, correttezza metodologica, spunti originali offre uno strumento interessante per quanti sono o aspirano ad essere dei professionisti della progettazione.
21,00 19,95

Processi didattici per una nuova scuola democratica

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il tema della didattica e, in particolare, della didattica per competenze sta diventando uno dei nodi cruciali della ricerca educativa e delle politiche scolastiche europee e mondiali contemporanee. In questo lavoro l'autore, sviluppando un lungo percorso di ricerca epistemologica nell'ambito pedagogico-didattico, ispirato soprattutto dalla teoria pedagogico-didattica di John Dewey, analizza il rapporto tra i processi didattici e la progettazione di un possibile nuovo modello di scuola democratica. L'idea è quella di esplorare una didattica sistemica che si ibridi con le dimensioni della governance scolastica e con alcune questioni centrali della didattica per competenze. Il risultato è una riflessione complessiva sull'organico rapporto tra i processi didattici fondati sul paradigma delle scienze dell'educazione e un modello di scuola di qualità di tutti e di ciascuno fondato sul rapporto tra le possibilità di sviluppo di un progetto di vita di ogni studente per scoprire e definire il suo talento e l'affermazione del merito, inteso come riconoscimento valutativo delle differenze uniche e irripetibili degli studenti all'interno della classe. Un tale possibile modello di scuola, da considerare un nuovo "laboratorio" per la democrazia e l'equità sociale all'interno della società globale contemporanea, non può che confrontarsi con una nuova figura di insegnante, autoriflessivo e progettista della formazione unica e irripetibile di ogni studente, e del dirigente scolastico, inteso come leader educativo responsabile soprattutto della dimensione didattico-culturale dell'organizzazione scolastica. Una scuola, forse un'utopia, che sia espressione di un chiaro diritto al successo formativo, e, quindi, di una possibile democrazia come "forma di vita" e "diritto alla felicità" di ogni cittadino.
19,50 18,53

Il direttore dei servizi generali e amministrativi dopo il nuovo CCNL 2016-2018

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 815
Il direttore dei servizi generali e amministrativi (D.S.G.A.) è figura basilare in una istituzione scolastica. E tuttavia, al di là dell'ambigua formulazione dell'art. 25, 5° comma d.lgs. 165/2001, appare evidente come uno dei punti problematici del governo della comunità scolastica sia costituito dalla "coabitazione" tra il D.S.G.A. e il dirigente scolastico; un territorio in cui la chiarificazione normativa dei rispettivi ambiti di competenza (finora mancata) potrebbe aumentare di molto il grado di efficienza dell'istituzione scolastica, sotto il profilo amministrativo-contabile. Pertanto, in un momento storico caratterizzato da profondi mutamenti strutturali e normativi dell'amministrazione scolastica, centrale e periferica, l'opera si pone l'obiettivo, alla luce della più recente legislazione, della più affidabile dottrina e della più autorevole giurisprudenza, di fornire ai D.S.G.A. e ai dirigenti, veri manager delle istituzioni scolastiche autonome (e non solo leader educativi) e ai loro collaboratori, un chiaro ed aggiornato quadro della "nuova" amministrazione che si sta delineando e nella quale si trovano ad operare e, soprattutto, delle più rilevanti questioni giuridico-amministrative che interessano le Istituzioni scolastiche di cui sono al vertice. La pubblicazione di una monografia dedicata al D.S.G.A., "giurista dell'istituzione scolastica", nasce quindi dall'esigenza, riscontrata sia da un pluriennale dialettico confronto con molti appassionati e fattivi dirigenti e D.S.G.A. del MIUR, sia dalla lettura della copiosa giurisprudenza delle varie magistrature sul contenzioso scolastico, sia, ancora, da una lunga e coinvolgente attività didattica e formativa dello scrivente a favore del personale dirigenziale (e non) del MIUR, di realizzare un utile Manuale che coadiuvi il D.S.G.A. e il suo dirigente. Il testo, infine, è un valido ausilio per tutti coloro che intendono prepararsi per sostenere il concorso per il reclutamento dei direttori dei servizi generali e amministrativi e/o dirigenti tecnici. Presentazione di Antonello Giannelli.
52,00 49,40

La leadership diffusa degli studenti. Utilizzare dispositivi per una progettazione didattica engaging

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 237
L'importanza di valorizzare lo sviluppo della leadership diffusa nei contesti educativi è oggetto di interesse da lungo tempo per i professionisti e per i ricercatori che si occupano di formazione. A oggi sembra tuttavia essere ancora condiviso un interrogativo: in che modo è possibile, nella pratica, orientare l'esercizio della leadership diffusa all'innovazione e alla qualificazione dei processi di insegnamento-apprendimento? L'autrice approfondisce come le strategie di progettazione e gestione delle infrastrutture educative e come i dispositivi didattici utilizzati in aula possano incoraggiare lo sviluppo della leadership diffusa da parte degli studenti qualificando, al contempo, il profilo professionale degli insegnanti e il contesto educativo nel suo complesso. Nel volume sono analizzati alcuni dispositivi didattici engaging ritenuti efficaci nel promuovere lo sviluppo della leadership diffusa degli studenti, costrutto ancora poco indagato in Italia e di cui si propone una definizione multidimensionale, e sono forniti strumenti di rilevazione dati. Il volume è indirizzato a insegnanti, educatori e ricercatori interessati a progettare interventi didattici volti a valorizzare la partecipazione attiva e consapevole degli studenti, orientandoli a essere leader di se stessi come soggetti in formazione in una comunità che apprende. Anche le famiglie, quali partner privilegiati di scuole e università, potranno trovare spunti interessanti per riflettere su come il mondo della formazione si stia evolvendo e su quali strategie è possibile utilizzare per accrescere l'agency dei propri figli e delle proprie figlie.
23,00 21,85

L'impresa sociale, l'anima e le forme. Cooperazione, empowerment, territorio

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 175
Dopo quasi venti anni, l’autore torna a riflettere sulle modificazioni del sistema di welfare e sul ruolo della cooperazione sociale. Lo fa ripubblicando L’impresa sociale l’anima e le forme accompagnato da un saggio introduttivo che affronta i cambiamenti intervenuti in questi anni. Cambiamenti spesso regressivi di contesto geo politico, di forma e potenza dello Stato nazionale, di contestualizzazione della crisi del liberismo globalizzato, di flussi e di luoghi. Nonostante le difficoltà del passaggio storico che stiamo attraversando, rimane intatta la necessità di presidiare le comunità locali investendo su forme economiche e sociali di autogestione e solidarietà. Oggi, come agli inizi del nuovo millennio, resta il tema della reinvenzione dello spazio pubblico tra democrazia sostanziale e principio di sussidiarietà dove l’impresa sociale merita di avere un ruolo.
20,00 19,00

Vincere le sfide con la Sindrome di Down

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 236
Il percorso educativo riferito a bambini e adolescenti con sindrome di Down può avere, nella prospettiva dell’inclusione, finalità più ambiziose di quelle che vengono poste e perseguite attualmente? Intorno a questo quesito, che assume le connotazioni di una sfida, si snoda il volume che segue la storia di Rosa, un’allieva con sindrome di Down la quale, come tanti altri, percorre tutto l’itinerario scolastico arricchendo il contesto della classe con la sua presenza e la sua azione. Nel volume viene considerata la situazione che si determina quando al nido, nelle sezioni della scuola dell’infanzia e nelle classi dalla primaria alla secondaria di secondo grado sono presenti allievi con sindrome di Down. Vengono illustrati vari itinerari didattici per favorire apprendimenti funzionali e per costruire contesti aperti e accoglienti, capaci di includere non solo Rosa, ma tutti quanti.
23,00 21,85

La neo-Bildung negli USA. Autori e modelli di pedagogia critica

Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 175
La categoria della formazione oggi riveste un ruolo centrale all’interno della pedagogia: in un’epoca caratterizzata da spiazzamento, incertezza, rischi, fragilità e precarietà, è un compito fondamentale occuparsi delle strategie attraverso le quali il soggetto “prende forma”, cerca di orientarsi, acquisisce autonomia, sviluppa un pensiero critico. Proprio intorno al concetto di formazione hanno riflettuto autori legati alla cultura statunitense come Nussbaum, Postman, Rorty, ma anche Cavell, Hillman, Lipman, Rifkin, Watzlawick, per arrivare fino a intellettuali non accademici come Woody Allen. Queste voci statunitensi, dialogando con quelle europee del XX secolo, contribuiscono a nutrire un’idea di “neo-Bildung”, utile per definire l’uomo postmoderno, per comprendere il destino della filosofia “dopo la filosofia”, per promuovere strategie utili alla cura di sé, degli altri e del mondo e per rispondere al compito di “coltivare l’umanità”.
21,00 19,95

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