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CEDAM: Le monografie di Contratto e impresa

Tutte le nostre collane

22,00 20,90

23,00 21,85

Il credito al consumo: dal fenomeno socio-economico alla fattispecie contrattuale

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2017
pagine: 267
Il presente lavoro parte da un inquadramento generale del fenomeno del credito al consumo, anche sotto il profilo socio-economico, per poi approdare ad un’analisi più specifica di alcuni determinati aspetti. In particolare, vengono affrontati da un punto di vista squisitamente giuridico fattispecie quali il collegamento contrattuale, il recesso, le clausole abusive apposte in un contratto di credito, le informazioni precontrattuali o, ancora, le best practices adottate dalle imprese creditizie. Si tenta, inoltre, di analizzare l'efficienza dei modelli di protezione finora predisposti e/o, da ora, predisponibili dal legislatore nazionale nel recente contesto normativo di matrice comunitaria, nell’ottica di combinare al meglio gli interessi collettivi/individuali dei consumatori con quelli dei finanziatori, per garantire un proficuo e sano sviluppo del mercato del credito al consumo.
28,00 26,60

Inadempimento e ripartizione dell'onere probatorio

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2016
La monografia affronta il tema della modulazione dell'onere della prova nell'inadempimento contrattuale, con riferimento a diversi settori della responsabilità considerati emblematici, quale quello del professionista intellettuale. Dall'analisi della casistica giurisprudenziale in materia è emersa la necessità di ridimensionare la portata della regula iuris, con cui le Sezioni Unite, intervenute in passato sul punto, hanno stabilito un regime di prova unificato per tutte le ipotesi di inadempimento. In effetti, l'elaborazione di carichi probatori predeterminati non si presta a soddisfare le esigenze legate alla eterogeneità delle fattispecie concrete. Quale valido strumento di valorizzazione delle circostanze fattuali si sottolinea, nel presente lavoro, il recupero della distinzione "obbligazioni di mezzi"-"obbligazioni di risultato", il cui valore risulta oggi notevolmente ridotto, avendo esso assunto, a seguito di numerose pronunce di legittimità, carattere meramente descrittivo.
20,00 19,00

Le vicende del diritto di prelazione

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2015
22,00 20,90

Negozi successori e trasmissione dell'impresa

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2014
pagine: 304
La monografia affronta lo studio del diritto successorio, con particolare riguardo agli strumenti inter vivos propri del diritto contrattuale, i quali, nell'interazione con i tradizionali istituti mortis causa, regolano con effetti anticipati la successione in determinati beni o rapporti. A fronte di una generale ed accurata disamina dei profili riguardanti la gratuità e i negozi successori, è trattata, in particolare, la successione nell'impresa attraverso i c.d. «patti sociali», strutturati per la trasmissibilità in senso generazionale di partecipazioni e quote sociali, nonché il patto di famiglia, istituto che presenta difficoltà d'inquadramento e problemi applicativi soprattutto in relazione al sistema rimediale.
28,00 26,60

Il nesso di causalità. Dalla condicio sine qua non alla responsabilità proporzionale

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 332
La terza edizione del volume punta a confrontare i contenuti originari dell'opera con la rapida evoluzione giurisprudenziale e la copiosa produzione dottrinale che hanno caratterizzato l'ultimo decennio. Il volume è diviso in tre sezioni. Nella prima, vengono dettagliatamente esposte le teorie elaborate dalla dottrina ed applicate dalla giurisprudenza per l'accertamento del nesso di causalità per tutto il '900, fino ai primi anni del nuovo millennio. Nella seconda sezione vengono esposte le critiche rivolte a tali criteri evidenziando, in particolare, come gli stessi siano ben poco vincolanti per l'interprete e ciò renda altamente imprevedibile l'esito delle controversie nelle quali l'accertamento del nesso di causalità sia discutibile. Nella terza sezione viene evidenziato come tutte le teorie elaborate in passato si fondino sul presupposto che la conoscenza umana possa giungere a stabilire con certezza i rapporti di causa ed effetto tra eventi mentre i progressi scientifici hanno dimostrato l'assoluta infondatezza di tale presupposto essendo ormai pacifico che l'unica forma di conoscenza possibile circa il rapporto causale è di tipo probabilistico. L'autore verifica l'impatto sulla responsabilità civile di tale circoscritta conoscenza con una indagine di taglio teorico-pratico nella quale vengono approfonditamente esaminate la dottrina e la giurisprudenza dell'ultimo decennio.
32,00 30,40

L'ingratitudine nel diritto privato

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 142
L'opera chiarisce il concetto di gratitudine nel diritto privato, quale sentimento - valore sequenziale che deve diffusamente e stabilmente connotare le relazioni giuridiche, specialmente quelle gratuite e quelle familiari, per esercitare su di esse una funzione di controllo sociale. Solo, in alcune ipotesi, la riconoscenza assurge a valore giuridico ideale, meritevole di particolare protezione sul piano della disciplina positiva, ma non doveroso; per lo più, invece, essa costituisce l'oggetto di vere e proprie obbligazioni, con forza cogente. Il dovere di gratitudine può acquistare, volta a volta, le sembianze dei doveri di rispetto, di solidarietà, familiare e sociale, di restituzione e di ricompensare: la gratitudine diventa questi doveri e, al contempo, questi doveri esprimono il valore della gratitudine, così come modellato sul principio personalistico, che informa di sé l'intera Costituzione. In questa prospettiva è da considerarsi ingratitudine l'inadempimento delle obbligazioni di riconoscenza. Le condotte, positive o omissive, che ne rappresentino la violazione, determinano la soggezione a conseguenze giuridiche importanti. È vero che l'unico istituto codicistico ad ergersi a rimedio specifico contro l'ingratitudine è la revocazione della donazione, ma tale rimedio rappresenta solamente un modello, invero suscettibile di essere esteso a fattispecie fondate su quel medesimo valore, che giustifica le obbligazioni imposte, al donatario, dall'art. 801 cod. civ.
14,00 13,30

Il rendimento e la valutazione del lavoratore subordinato nell'impresa

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 192
L'opera si occupa del tema del rendimento del lavoratore subordinato. Alla luce delle più recenti modifiche del sistema economico, l'autore ricostruisce il concetto di rendimento, evidenziandone le interazioni con la disciplina del rapporto di lavoro. Partendo dalle impostazioni teoriche più accreditate in dottrina e giurisprudenza, fondate sulla riconduzione dell'obbligazione lavorativa alla categoria delle obbligazioni di mezzi, l'autore si pone in una prospettiva critica, cercando di evidenziare i limiti delle idee più tradizionali rispetto ai modelli operativi e alle dinamiche funzionali dell'impresa nei più moderni contesti produttivi. Il rendimento non è considerato quale misura soltanto quantitativa della prestazione, bensì come metro della capacità del lavoratore di far fronte alle pretese dell'imprenditore nel tempo, in conformità all'assetto di interessi sotteso al contratto, e in tale prospettiva si evidenzia una stretta connessione con il tema della valutazione. I procedimenti di verifica della prestazione costituiscono il presupposto per l'insorgere di posizioni giuridiche, attive e passive, nell'ambito del rapporto, quali il potere di recesso, il potere disciplinare, l'acquisizione di premi, incentivi e progressioni economiche e professionali, e la loro correttezza costituisce il principale criterio per il sindacato giurisdizionale sull'esercizio dei poteri e sulla sussistenza dei diritti collegati al rendimento.
20,00 19,00

Clausole abusive nel contratto di assicurazione e tutela dell'assicurato

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 168
L'opera monografica si propone di individuare le clausole vessatorie contenute nelle polizze assicurative ed il fondamento dei variegati e contigui livelli di tutela di protezione contrattuale dell'assicurato, predisposti dalla legislazione comunitaria, dal codice civile e dalle successive codificazioni e regolamentazioni speciali di settore (codice del consumo ex d.lgs. 6 settembre 2005 n.206 ed il coevo codice delle assicurazioni private ex d.lgs. 7 settembre 2005 n.209 nonché i relativi Regolamenti Isvap attuativi). Si analizzano quindi le principali interferenze ed evoluzioni della disciplina di protezione dalle clausole abusive tra codice delle assicurazioni e codice del consumo con necessari accenni alle regole di trasparenza e, nello specifico, di corretta informativa sia nella intermediazione che nella distribuzione di servizi e/o prodotti assicurativi: ciò nell'interesse privatistico dell'assicurato-contraente e nel rispetto pubblicistico delle regole di una sana e prudente gestione da parte dell'assicuratore.
16,50 15,68

Il debitore ceduto

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 270
L'opera affronta il tema del trasferimento del credito, dal punto di vista di un soggetto normalmente terzo, ma interessato, qual è il debitore ceduto. In particolare, ferma la ricostruzione bilaterale della cessione del credito, non si esclude un negozio di trasferimento a struttura trilaterale (ove, appunto, il debitore assume la veste di parte); negozio, comunque, distinto, rispetto alla novazione soggettiva del lato attivo del rapporto obbligatorio. L'opera, inoltre, analizza il patto, fra debitore e creditore, sulla incedibilità del credito. L'analisi, infine, viene incentrata sulla responsabilità del debitore ceduto per omesse informazioni, nonché per l'affidamento che possa aver determinato nel cessionario con il suo comportamento.
26,00 24,70

La transazione invalida

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 264
Alla transazione si può guardare da due contrapposte visuali: da un lato apprezzandone il nobile compito di appianare la lite al di fuori del giudizio; dall'altro paventandone i rischi derivanti dalla rinuncia a una definizione secondo diritto della controversia. L'equanime considerazione di entrambe le prospettive porta a riconsiderare la disciplina speciale dettata in materia di invalidità della transazione, svincolandosi dall'acritica soggezione ad antichi dogmi (primo tra tutti, quello dell'inattaccabilità del contratto transattivo). Queste riflessioni conducono l'indagine attraverso due percorsi. Il primo diretto a ribadire la soggezione della transazione ai rimedi di diritto comune del contratto in materia di vizi del volere e a riportare entro i corretti confini le deviazioni dettate dallo statuto speciale. Il secondo preordinato a contrastare l'aprioristico rifiuto verso ogni sindacato di giustizia contrattuale, in particolar modo ove connesso a situazioni di divario tra le posizioni di forza delle parti.
24,50 23,28

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