Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Carocci: Studi storici Carocci

Tutte le nostre collane

Luigi Longo, una vita partigiana (1900-1945)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 374
La vita di Luigi Longo si identifica in misura rilevante con la storia del Partito comunista italiano, ma rappresenta anche un itinerario emblematico delia storia del Novecento. Della sua ricchissima biografia, finora poco esplorata, questo volume ricostruisce la prima metà, gli "anni eroici" 1900-1945: dalla Torino operaia di Gramsci e dell'occupazione delle fabbriche ai vertici della Gioventù comunista, all'attività clandestina, alla guida del Centro estero giovanile e poi dell'organizzazione del pcd'i, tra la Svizzera e la Francia. Dalla Mosca del Comintern alla Parigi del Fronte popolare, dalla guerra di Spagna - durante la quale è alla testa delle Brigate internazionali - alla Resistenza - che pure lo vede al vertice delle Brigate Garibaldi e del Corpo volontari della libertà -, "Gallo" vive da protagonista momenti decisivi del secolo breve, assieme alla sua compagna Teresa Noce e ad altri dirigenti comunisti come Pietro Secchia e Palmiro Togliatti, col quale proprio in questi anni si delinea un asse destinato a durare anche nel secondo dopoguerra. Prefazione di Aldo Agosti
38,00 36,10

Pensare storia. Frammenti di senso

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 105
Diretto a lettori non specialisti, il libro propone alcuni percorsi nella ricerca di forme che diano senso allo sterminato insieme di ciò che è accaduto e accade: possibili frammenti raccolti seguendo l'eco di sforzi passati e generalmente - abbastanza conosciuti. Perché vale sempre la pena di conoscere il passato? Quanto e come lo si può fare? In quanti abbiamo o dovremmo avere un passato (e un'identità) da condividere? E da dove vengono le parole che usiamo per descrivere la nostra situazione, come in particolare modernità e modernizzazione, globalizzazione, nazione? Da dove viene il denaro? Da dove originano le regole che intendiamo rispettare o concorrere a cambiare? Questi e altri sono gli interrogativi che il volume pone, intendendoli come sollecitazione e stimolo per ulteriori letture, ricerche e verifiche.
13,00 12,35

L'America nell'«Occidente». Storia della dottrina Monroe (1823-1963)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 230
La dottrina Monroe è uno dei testi sacri della politica estera americana: in quasi duecento anni di vita è stata spesso invocata a sostegno delle guerre e dei trattati, delle azioni e delle omissioni, delle promesse e delle minacce che hanno propiziato l'ascesa degli Stati Uniti da fragile repubblica a potenza regionale, a superpotenza mondiale. Ma i principi enunciati da James Monroe nel 1823 - la divisione del mondo in due sfere contrapposte, il veto a interferenze e tentativi di colonizzazione europea nel Nuovo Mondo, l'impegno americano a evitare analoghe interferenze nel Vecchio Continente - si sono dimostrati così pervasivi e longevi soprattutto per il loro contributo alla definizione dell'identità americana. Per più di un secolo l'ideologia della dottrina Monroe ha intrecciato le premesse anticoloniali e gli esiti imperiali della politica estera degli Stati Uniti in una grande narrazione del ruolo storico dell'America e del suo posto nel mondo. Il potere americano ha da tempo assunto una proiezione globale, ma le sue origini e le sue implicazioni per l'identità nazionale sono comprensibili solo nel quadro di un "Occidente" di volta in volta ridisegnato dalla dottrina Monroe.
24,50 23,28

Diplomazia senza eserciti. Le relazioni internazionali della chiesa di Pio XI

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 227
Nel periodo tra le due guerre mondiali la Santa Sede ridisegna una sua nuova internazionalizzazione. Il neointransigentismo conservatore di Pio XI "sprovincializza" definitivamente i cattolicesimi nazionali e guarda oltre i confini europei. Le nuove vie diplomatiche, infatti, non si esauriscono nei complicati rapporti con il fascismo e il nazismo. Il pontificato di Pio XI colloca la dimensione internazionale del Vaticano in un intrinseco rapporto con le grandi mutazioni che seguono la Grande guerra, la Rivoluzione russa e il cosiddetto "americanismo". La Chiesa di Roma non si limita alla condanna religiosa del comunismo, ma parte da essa per valutarne la grande pericolosità anche sul piano della politica internazionale. I gesuiti sono gli ideologi e i tessitori della ferrea battaglia contro il comunismo ateo. Mentre gli Stati Uniti cominciano a diventare preziosi interlocutori del Vaticano, anche grazie alla sintonia della Dottrina sociale con le politiche sociali introdotte da Roosevelt. Le ricerche presenti nel volume, oltre a utilizzare diversificate fonti internazionali, valorizzano nel modo più proficuo il fondo dell'Archivio Segreto Vaticano relativo al pontificato di Pio XI.
25,00 23,75

Le stragi nazifasciste del 1943-1945. Memoria, responsabilità e riparazione

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 125
Le stragi nazifasciste perpetrate contro le popolazioni civili italiane nel 1943-1945 rappresentano, come noto, un problema ancora irrisolto. Le loro vittime sono state stimate in un numero non inferiore a 15.000, senza contare gli effetti devastanti sull'intera vita di alcune località, come Marzabotto, Sant'Anna di Stazzema e altre, dove la distruzione è stata pressoché totale. A fronte di questa tragedia, sono stati celebrati non molti processi e con considerevole ritardo. Le sentenze emesse non sono state mai eseguite, né per gli aspetti penali né per quelli civilistici. Una Commissione parlamentare, che ha lavorato per due anni a queste tematiche, ha concluso i suoi lavori con due relazioni, sulle quali non c'è mai stata una discussione parlamentare. Sul piano dei risarcimenti, poi, nulla è avvenuto; si sta discutendo solo ora col Governo tedesco su possibili forme di "riparazione". Insomma, siamo ancora lontani da giustizia e verità; e soprattutto siamo ancora lontani da quella piena assunzione di responsabilità da parte tedesca e italiana di cui si ravvisa l'assoluta necessità. Più che chiudere questa terribile vicenda della storia del nostro Paese, occorre definirla esaurientemente; a tal fine il volume vuole recare un contributo in termini di conoscenza presentando il lavoro compiuto negli ultimi due anni dall'ANPI e le riflessioni di alcuni tra i migliori esperti della materia che hanno partecipato al Convegno tenutosi il 29 gennaio 2013 presso la Biblioteca del Senato.
14,00 13,30

Le chiese indipendenti africane. Una storia religiosa e politica del Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 261
All'esplorazione e alla conquista dell'Africa da parte degli europei tra XIX e XX secolo si è accompagnata un'intensa attività missionaria, che ha prodotto un frutto inatteso. Dal Sudafrica alla Nigeria, dalla Costa d Avorio al grande Congo si è realizzata una fioritura di esperienze cristiane autoctone, originali, spesso intorno alla figura di un profeta carismatico, come il congolese Simon Kimbangu, il più noto. Da lui avrà origine la prima Chiesa africana ammessa in seno al Consiglio ecumenico delle Chiese, nel 1969. Ma se è possibile pregare e giungere al Dio cristiano senza i bianchi, è anche possibile autoamministrarsi; così, alla profezia dell'indipendenza religiosa si è aggiunta quella dell'indipendenza politica: "Prima noi avevamo la terra e voi avevate la Bibbia. Ora voi avete la terra, a noi è rimasta la Bibbia", recita un noto slogan dei profeti sudafricani. E la Bibbia si è rivelata un eccezionale strumento di liberazione e contestazione.
25,50 24,23

La minoranza inesistente. I berberi e la costruzione dello Stato algerino

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 118
L'Algeria ha una storia complicata: dopo una colonizzazione più che centenaria e una lunga lotta di liberazione nazionale, è passata attraverso il monopolio del partito unico, il multipartitismo e la vittoria di un raggruppamento politico su base religiosa, il radicalismo islamico e la guerra civile. La sua complessa e frammentata società è stata spesso letta attraverso le istituzioni o il movimento nazionale. Studiare i gruppi minoritari, in uno spazio presentato come esclusivamente arabo, risulta quindi particolarmente interessante. I berberi, minoranza linguistica e culturale, nonostante la loro incidenza, sono stati volutamente dimenticati nella narrazione della storia algerina e solo recentemente sono diventati oggetto di studio. Il libro intende contribuire al dibattito storico sulla costruzione dello Stato, ponendo l'accento sull'identità, il dissenso e l'opposizione politica. Se dal 2011 si parla con assiduità di primavere arabe, l'Algeria rappresenta un caso emblematico: la prospettiva - propugnata dal movimento berberista - di una "Algeria algerina" rispetto a quella di una Algeria "arabo-islamica" ha tuttora un'attualità valida ben oltre la realtà maghrebina.
14,00 13,30

L'infanta. Caterina d'Austria, duchessa di Savoia (1567-1597)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 582
Secondogenita di Filippo II di Spagna e di Elisabetta di Valois, l'Infanta Caterina Micaela (1567-1597) sposò Carlo Emanuele i nel 1585 e fu duchessa di Savoia fino alla morte. Il volume indaga le molteplici sfaccettature della sua persona e del fortunato e prolifico matrimonio di cui fu protagonista. A fronte dell'importanza tradizionalmente riconosciuta alla sorella Isabella Clara Eugenia, infatti, Caterina è meno nota e la sua immagine è stata di solito ricondotta alla severità dell'etichetta spagnola che introdusse alla corte di Torino. Osservata attraverso fonti finora poco frequentate e da studiosi spagnoli e italiani, appare qui invece in tutta la sua complessa statura di figlia di re e di duchessa abile al governo, nel quadro degli intensi rapporti che intercorsero tra il Piemonte e il sistema degli "Austrias" nella seconda metà del Cinquecento. Scanditi dalle tappe della sua vita biologica e dinastica, i capitoli del libro affrontano tre aspetti: la sua condizione di figlia e apprendista del "Rey prudente"; gli anni della permanenza a Torino e la fitta trama di relazioni intessuta con il padre, il marito, la sorella, gli ufficiali sabaudi e gli artisti di corte; e infine l'impronta conferita da Caterina alla struttura della Casa, alla politica estera del Ducato di Savoia e all'educazione dei figli e delle figlie, alcuni dei quali furono personaggi chiave delle vicende italiane ed europee del Seicento.
63,00 59,85

La terra degli uomini. Campagne dell'Italia medievale

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 239
La terra degli uomini evocata nel titolo non è soltanto l'ambiente naturale più o meno antropizzato nel corso del tempo, né le campagne medievali rappresentano qui il mero fondale di vicende storiche che si ritiene si svolgessero altrove. La terra degli uomini rappresenta piuttosto il legame, forte e specifico, che si creava tra gli uomini, le singole comunità, e la terra da cui dovevano ricavare di che vivere. Un'impresa non facile. Vivere della terra richiedeva costante applicazione e, se possibile, ingegno e, ancor meglio, un po' di capitale. Era uno sforzo di appropriazione individuale e collettivo che, appunto, trasformava un territorio anonimo nella terra posseduta da quegli uomini, che si organizzavano in base a specifiche esigenze e aspettative, diverse di tempo in tempo. Era una terra plasmata a loro immagine e a immagine del loro modo di vivere.
25,00 23,75

Warfare-welfare. Intervento dello Stato e diritti dei cittadini (1914-1918)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 199
La Prima guerra mondiale produsse una svolta riguardo ai diritti di cittadinanza, avviando un processo che si sviluppò negli anni successivi. Oltre a provvedere agli aspetti militari, ogni Stato si trovò infatti a dover evitare un cedimento del "fronte interno" e a elaborare misure capaci sia di convogliare il consenso della popolazione alla scelta bellica, sia di contenerne il prevedibile dissenso. L'intervento dello Stato s'indirizzò pertanto verso politiche assistenziali e di potenziamento dei diritti sociali, e verso norme preventive e repressive dei diritti civili e della libertà di opinione. La prima parte del volume si concentra pertanto sulle politiche sociali attuate dai principali Stati europei nel campo dell'assistenza e in quello dell'organizzazione del lavoro industriale soprattutto negli anni della Prima guerra mondiale, periodo di norma trascurato dagli studi storici e sociologici. Nella seconda si sofferma invece sui rapporti istaurati in Italia tra autorità politiche e militari circa la militarizzazione della vita civile: in particolare, sul fenomeno dell'internamento di civili, che rappresentò la violazione più macroscopica dei diritti di cittadinanza e riguardò sia cittadini stranieri che italiani; e su un "Piano di difesa" - finora sconosciuto - ideato da Giolitti nel 1904 e rimasto in vigore fino al 1935, che prevedeva il passaggio della gestione dell'ordine pubblico dalle autorità civili a quelle militari in caso di disordini.
22,00 20,90

La Cina e le Nazioni Unite. Dall'esclusione al potere di veto

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 214
Per oltre venti anni - dal 1949 al 1971 - la rappresentanza della Cina alle Nazioni Unite è una delle questioni più controverse della Guerra Fredda. Il seggio cinese, con potere di veto all'interno del Consiglio di Sicurezza, è occupato dal governo di Taipei mentre la Cina popolare resta esclusa. Si tratta di una situazione paradossale: l'assenza del paese più popoloso del mondo è, infatti, inconciliabile con i principi e gli obiettivi che avevano portato alla costituzione delle Nazioni Unite. La questione della rappresentanza della Cina s'intreccia con le principali vicende internazionali: la Guerra di Corea, l'ascesa e il declino del movimento afro-asiatico, la rottura fra Cina e Unione Sovietica, il conflitto indocinese e, infine, il riavvicinamento fra Cina e Stati Uniti. Addirittura, in alcuni paesi - come l'Italia -il tema entra nel dibattito politico nazionale. L'esclusione della Cina popolare, infatti, viene considerata da molti come il simbolo stesso del neo-imperialismo americano.
23,00 21,85

Strade in salita. Figlie e figli dell'immigrazione meridionale al Nord

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 223
Per i figli dei meridionali immigrati in massa al Nord negli anni del miracolo economico sembra essersi riprodotto lo svantaggio sociale che ha caratterizzato l'inserimento dei genitori nelle società d'arrivo. Il tema non ha avuto finora l'attenzione degli storici. Lo affronta questa ricerca studiando i percorsi sociali delle seconde generazioni a Torino e puntando la lente sugli specifici vincoli che l'appartenenza a famiglie immigrate comporta. Sono svelati i fattori che influenzano la riuscita scolastica, le esperienze occupazionali, le aspettative per il futuro che condizionano gli orientamenti e le scelte. L'analisi di genere fa inoltre emergere una più spiccata capacità delle ragazze nell'adattarsi alle trasformazioni economiche che la "città dell'auto" conosce a partire dagli anni Settanta: un maggiore investimento nell'istruzione aprirà ad alcune le porte dell'ambito lavoro impiegatizio.
24,50 23,28

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.