Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Carocci: Piccola biblioteca letteraria

Tutte le nostre collane

Viaggio in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 222
Più di due decenni separano il primo viaggio italiano di Chateaubriand dalla riunione in volume, sotto il titolo di "Voyage en Italie" (1827), degli scritti che lo narrano: sono quattro lettere di varia misura, una delle quali, quella che celebra la virtù estetica della campagna romana sovvertendo un pregiudizio radicato, era stata pubblicata a ridosso dell'esperienza. Nel testo s'incrociano tipi di discorso dissimili quanto a impianto e a tonalità, non solo per effetto della 'neglegentia' propria della forma epistolare, ma anche di un gusto già consolidato per l'eteroclito, che nei "Mémoires d'outre-tombe" sì erigerà a principio di composizione. Infatti, il registro delle opere d'arte ammirate nei musei di Roma e di Napoli, interrotto da brevi note prese sul posto e ricopiate senza rielaborazione, si alterna con pagine molto "scritte" e di esibito slancio lirico (la passeggiata romana al chiaro di luna, la visita invernale del Colosseo), con il racconto di prove avventurose (la discesa nel cratere del Vesuvio), con la cronaca di ispezioni archeologiche condotte in solitudine, dalle quali prendono occasione meditazioni su varie materie elevate.
19,00 18,05

La coscienza di Zeno

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 547
Diceva Roland Barthes: "Il critico non può pretendere di tradurre l'opera, e in particolare di chiarirla, giacché nulla è più chiaro dell'opera. Egli può invece generare un certo senso, derivandolo da una forma che è l'opera". Qual è il "senso" della "Coscienza dimeno"? Questa edizione commentata del capolavoro dello scrittore triestino mira ad individuare i problemi linguistici e i rapporti con la psicologia e la psicanalisi; a definire gli aspetti ideologico-sociologici del romanzo; a stabilire i riferimenti col naturalismo e il positivismo, i nessi col darwinismo, con la filosofia tedesca; a collocare l'opera all'interno della narrativa italiana ed europea, a inserirla nell'ambito del decadentismo, a scandagliare i vari paralleli con Freud e con Joyce e Proust, Kafka e Musil, con l'ebraismo, con i modelli Leopardi, Schopenhauer, Nietzsche, con la cultura mitteleuropea e via dicendo, ovvero le sempre nuove sfaccettature che un testo come la "Coscienza", costruito sui limiti del possibile, continua (e continuerà) ancora a rivelare. Zeno, allora, quest'uomo sconosciuto inventato da Schmitz-Svevo, fuori da ogni canone letterario, unico e diverso nell'ambito della letteratura italiana, emerge con tutte le sue psico-patologie della vita quotidiana, tra colpe e innocenza, verità e bugie, nichilismo e fobie, perennemente in crisi, con le sue molteplici visioni e proiezioni, le sue negazioni e gli infiniti contrari.
49,00 46,55

Autunno di Costantinopoli. Pagine d'atlante con 16 vecchie stampe

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 112
Con "Autunno di Costantinopoli" (1929), Giuseppe Antonio Borgese si colloca accanto a quegli autori che, come Chateaubriand e Flaubert, Nerval, Loti e De Amicis, hanno contribuito ad edificare il mito triste e seducente della città bizantina. L'autore avverte però, nel contempo, la necessità di staccarsi dalla visione ottocentesca di Costantinopoli, fornendo ai suoi lettori una testimonianza più disincantata sulla città, e rinfrescandone l'immagine con un'analisi puntuale degli stravolgimenti storico-politici innescati da Mustafa Kemal nell'ottobre del 1923. Nell'interrogarsi sul destino della neonata Repubblica, Borgese ci consente di accostarci all'attualità delle riflessioni sull'avvicinamento della Turchia all'Unione Europea; e risalendo alle radici dell'identità culturale con l'Occidente, che lo Stato turco reclama, arriva a riconoscere, pur nelle divergenze, una qualche affinità.
12,00 11,40

Opere dialettali e italiane. Il mondo visto dal basso

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 395
Giulio Cesare Croce, cantastorie e poeta dialettale popolare, fu attivo a Bologna tra XVI e XVII secolo. Famoso come autore del "Bertoldo", ha scritto più di quattrocento opere "minori". Questa antologia vuole portare all'attenzione del grande pubblico la straordinaria ricchezza e modernità dei suoi lavori, sia quando mette in scena la vita quotidiana delle popolazioni urbane e contadine, sia nel rapporto con la tradizione letteraria, che diventa il punto di partenza per la scrittura di gustose parodie e rifacimenti o per spericolate operazioni di combinatoria poetica. Infine sono presentati alcuni testi incentrati sul tema della fame e del cibo, argomento attraverso il quale l'autore filtra il punto di vista delle classi più umili sulla società, sulla vita e sul mondo nell'Italia della Controriforma.
31,00 29,45

Merope IV. Sogni e fantasie di Quattr'Asterischi

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 450
Merope IV (1867), primo romanzo di Vittorio Imbriani, è un vertiginoso esperimento di scrittura ibrida e parodica che descrive un mondo popolato da mostri e caricature, oggetto di derisione moralistica e feroce. Sfruttando le infinite possibilità della riscrittura e della divagazione, con furia iconoclastica e moltiplicazione dei registri linguistici, giocando su motivi erotici e macabri (voyeurismo, impotenza, necrofilia), Imbriani distrugge l'unità e la riconoscibilità stessa del suo romanzo all'interno di un'ottica di genere. La sua letteratura è davvero un "ghiribizzo" solitario, un geroglifico privato, destinato a non trovare corrispondenza nella vita degli uomini.
41,50 39,43

L'arte di prender moglie. L'arte di prender marito

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 224
Il matrimonio può trasformare la vita in inferno, in purgatorio o in paradiso, restando in ogni caso la "meno peggio" tra le relazioni che legano un uomo e una donna. Con questa convinzione l'antropologo e igienista Paolo Mantegazza scrive due piacevoli saggi per facilitare la scelta del partner. Nello studio indirizzato all'uomo, l'autore analizza le possibili combinazioni dal punto di vista sessuale, morale, razziale, economico e intellettuale, fornendo pure una serie di aneddoti sulla vita coniugale. In quello destinato alle donne, racconta una microstoria di educazione sentimentale in cui descrive i caratteri e le professioni maschili in rapporto alla vita di coppia, fissa infine un codice di diplomazia matrimoniale in forma aforistica per raccomandare indulgenza, sincerità e pudore. Sin da fine Ottocento le arti coniugali hanno meritato un successo europeo in quanto vivace e spesso ironico documento dei pregiudizi sessuali e sentimentali del tempo, ma anche voce di un pensiero positivo e riformatore che sostiene l'educazione sessuale, il divorzio, il controllo delle nascite, in un linguaggio concreto e colorito che ha contribuito alla formazione dell'identità italiana.
22,90 21,76

Lettere

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 263
Le lettere di Galileo qui presentate (con commento) ricostruiscono la straordinaria biografia dello scienziato con le sue stesse parole. Mostrano la varietà dei suoi interessi, i suoi affetti, i suoi intimi pensieri, espressi con un linguaggio animato, proprio, chiaro e accattivante. Sono state scelte per l'interesse umano e intellettuale. Costituiscono un capitolo della storia letteraria italiana del Seicento di grande valore etico e formale. Esse attestano inoltre come la scrittura epistolare fosse essenziale per la nuova scienza.
22,10 21,00

Opere

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 261
Giuseppe Gioachino Belli è tradizionalmente considerato il poeta di Roma. Fra il 1824 e il 1846 scrisse oltre 2.200 sonetti, ognuno dei quali è una fedele riproduzione dello spirito della città dei primi dell'Ottocento. In una Roma governata dal pontefice, "il Papa Re", un ristretto numero di aristocratici e l'arrogante clero costituivano le classi sociali più elevate, il cui potere aveva ormai perso qualsiasi giustificazione storica o morale; a loro si contrapponeva il "popolino", fanatico e superstizioso, i cui unici diversivi erano le molte manifestazioni di piazza, indette per celebrare e glorificare le classi dominatrici, e le altrettanto numerose pubbliche esecuzioni. Belli era un intellettuale, forse anche un moralista, e scrisse i suoi sonetti con l'intento di mettere alla berlina la società decadente del suo tempo. In questo volume sono raccolte alcune delle sue più significative composizioni, offrendo così uno sguardo diacronico sull'opera del poeta romano, dalle prime prove letterarie alla tarda maturità, attraverso i sonetti romaneschi, i versi in lingua, le lettere e le prose zibaldoniane. Un apparato esegetico esauriente permette di ripercorrere le proposte e le soluzioni avanzate negli anni dai principali interpreti belliani, per suggerire percorsi di ricerca, letture e approfondimenti.
22,20 21,09

La memoria familiare. Due letture incrociate: Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Péter Esterházy

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 120
La lettura incrociata di due capolavori della narrativa contemporanea, come "Il Gattopardo" (1958) di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e "Harmonia caelestis" (2000) dell'ungherese Péter Esterhàzy, attraversa nel suo insieme avvenimenti e percorsi che coinvolgono un'Europa antica e moderna. I due grandi scrittori sollecitano una riflessione approfondita sull'incontro tra memoria familiare, memoria storica, e testimonianza diretta.
12,80 12,16

Le disgrazie di Bartolino

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 120
"Le disgrazie di Bartolino", pubblicate a Bologna nel 1597 come opera di Giulio Cesare Croce, sembrano a prima vista un'opera burlesca. In realtà sono la più antica traduzione italiana data alle stampe del celebre "Lazarillo de Tormes", il romanzo spagnolo d'autore ignoto, capostipite del genere picaresco. Ma il libro riserva un'ulteriore sorpresa: il suo autore. Non Giulio Cesare Croce, famoso per "Bertoldo e Bertoldino" e poeta carnevalesco della vita popolare, ma lo storico ed erudito Pompeo Vizzani (1540-1607), che a dispetto dei pregiudizi estetici del tempo si diletta a comporre "questa favola del Bartolino", da lui calata in un'ambientazione bolognese.
12,50 11,88

Guida alla lettura di Italo Calvino. Fiabe italiane

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 117
Pubblicate nel 1956 dalla casa editrice Einaudi, le Fiabe italiane costituiscono la prima raccolta di fiabe popolari estesa all'intero territorio nazionale. L'antologia, curata da Italo Calvino, rispondeva all'esigenza di dare unità alla tradizione folklorica italiana, riunendo e traducendo i testi fiabeschi fino ad allora reperibili solo all'interno di pubblicazioni a carattere regionale. Negli anni in cui nel nostro paese rinasceva l'interesse per il folklore, il gruppo Einaudi si impegnò a ritagliare il profilo di un "Grimm italiano", che riscoprisse il materiale tradizionale guardandolo con l'occhio del poeta senza dimenticare lo scrupolo di tipo filologico, ma rinarrando i testi con la propria voce. Attraverso la documentata ricostruzione dell'ambiente culturale in cui è nato il progetto editoriale, degli scopi e dei criteri con cui Calvino ha lavorato, ma soprattutto attraverso il confronto tra alcuni testi calviniani e le fiabe originali, viene proposto un itinerario che ha lo scopo di rintracciare lo stile di Calvino nei testi. Anima il percorso l'intento di far emergere che le Fiabe italiane possono essere considerate non solo le fiabe della tradizione popolare italiana, ma anche le fiabe di Calvino.
13,30 12,64

Egloghe pescatorie

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 317
Le "Egloghe pescatorie" del napoletano Berardino Rota costituiscono uno dei primissimi esempi di egloghistica pescatoria in volgare della letteratura italiana. Iniziata nel 1533 e pubblicata solo ventisette anni dopo (ma l'edizione definitiva è del 1572), l'opera prende le mosse dalle note "Eclogae piscatoriae" del Sannazaro. Da quest'opera Rota non deriva soltanto lo spunto dell'ambientazione marina, ma anche la predominante cifra stilistica patetico-elegiaca, giungendo a costruire un libro di egloghe quanto mai sfaccettato, capace di passare dal gioco parodistico alla riflessione spirituale, dalla ricerca dell'effetto teatrale nei suoi estremi comici e tragici all'applicazione di un'ampia gamma di soluzioni metriche.
23,20 22,04

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.