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Audino: Manuali

Tutte le nostre collane

Dirigere la macchina da presa. Come girare dialoghi e azione per «dare energia» al film e creare empatia

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 198
"Il libro di Bettman è un manuale per capire come si deve muovere la macchina nel cinema contemporaneo, un libro che si arricchisce di esemplificazioni di rara chiarezza sul cinema che ci è temporalmente più vicino. [...] Nello sviluppare il suo tema, Bettman alterna la praticità del suo lavoro di produttore e regista tra cinema e televisione [...] alla vocazione didattica che è invece parte della sua vita accademica [...]. Man mano che si legge il libro ci si rende così conto che esso assolve perfettamente due funzioni di notevole rilevanza [...]. A chi legge Bettman per imparare a manovrare la camera, il libro spiega il senso profondo di quell'azione: prima di tutto, evidentemente, il senso narrativo, cui il movimento è bene che si tenga stretto per non cadere nel rischio dell'autoreferenzialità [...]. In secondo luogo però si riesce a cogliere anche il senso teorico di quell'azione. A chi invece legge questo libro da posizioni più storico-teoriche che applicative [...] capita di ricordare che l'analisi del film non può prescindere da una conoscenza profonda delle ragioni del suo farsi e del suo "formarsi" e che è sempre bene conoscere nei minimi particolari le premesse tecniche di ciò che vediamo. [...] Dirigere la macchina da presa può dunque costituire una occasione per ribadire l'importanza di una consonanza tra pratica e teoria - soprattutto nel nostro tempo, in cui il miglioramento tecnologico ha reso più vicine le pratiche di ripresa e montaggio - e soprattutto per interfacciarsi serenamente con quella che Bettman chiama "la tigre da 100 milioni di dollari", e cioè il cinema "grande", quello che ogni giovane che mette mano a una videocamera sogna prima o poi di vedere da vicino [...]." (Dalla Prefazione di Michele Guerra)
24,00 22,80

Biomeccanica teatrale di Mejerchol’d. Idee, principi, allenamento

Libro
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 142
La Biomeccanica Teatrale è un sistema d'educazione dell'attore messo a punto da Vsevolod E. Mejerchol'd dopo oltre trent'anni di ricerche nei primi decenni del Novecento in Unione Sovietica. Ancora oggi, erroneamente, è associata alla fOrma delle prime messinscene del proprio ideatore. La Biomeccanica Teatrale, tuttavia, non è uno stile: è un percorso educativo tecnico e rigoroso, che offre all'allievo-attore gli strumenti per creare un proprio metodo di approccio alle arti performative, dalle più classiche a quelle contemporanee; un corpus di idee che ha influenzato e influenza i più grandi artisti teatrali. In questo libro sono presentate tutte le idee e i principi base della Biomeccanica Teatrale e un programma organico di esercizi pratici, per introdurre il lettore alla complessità del sistema e stimolarlo all'approfondimento seguendo le lezioni di un maestro. Ogni esercizio è affiancato da immagini illustrative, e sarà possibile visualizzarne l'esecuzione completa accedendo ai materiali on line disponibili sul sito della casa editrice. Completano il volume una presentazione del professor Fausto Malcovati e un'appendice storica, di Giovanni Gorla, che contiene testi per la prima volta pubblicati in lingua italiana dello stesso Mejerchol'd e di insegnanti, attori, registi e allievi che raccontano la propria esperienza. Tra le testimonianze raccolte figurano voci di grande spessore come quelle di Bogdanov ed Ejzenstejn.
18,00 17,10

Netflix e le altre... La rivoluzione delle tv digitali. La «nuova età dell'oro» della televisione: parlano produttori e «showrunner»

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 143
Dopo Showrunner, dedicato alla grande serialità USA, ecco il nuovo libro di Neil Landau, che questa volta affronta la serialità prodotta e veicolata dalle nuove piattaforme digitali tipo Netflix, Amazon e così via. Qui a parlare non sono solo gli autori, cioè gli showrunner, ma anche i produttori, in altre parole gli inventori sia di nuove linee editoriali sia di un nuovo business televisivo che sembra' aver dato vita negli USA a una "nuova età dell'oro" per la tv. "Netflix e le altre" è un libro ricco di informazioni e curiosità, eccitante per chi ama le grandi storie seriali, ma anche per il professionista che lavora nel campo dei media audiovisivi, interessato a comprendere le dinamiche della rivoluzione mondiale in atto. Il libro esplora il nuovo universo in rapida diffusione delle reti televisive on-demand e OTT (Over the Top): Netflix, Amazon, Hulu, Sony Crackle, CW Seed, Vimeo,AwesomenessTV e altre. All'accurata analisi delle diverse reti e alle testimonianze di produttori e manager, l'autore fa seguire interessantissime interviste ai creatori di contenuti, anticonformisti espiratori culturali che con capacità visionaria ribaltano i modelli televisivi tradizionali per creare il futuro della televisione e del cinema. Oltre a Tom Fontana, sceneggiatore e autore di serie famose come "Oz" e "I Borgi"a e a Beau Willimon di "House of Cards", alcuni dei più apprezzati creatori e showrunner di serie di grande successo raccontano i segreti di questo lavoro: Jenji Kohan di "Orange Is the New Black", Andrea Sperling di "Transparent", John J. Strauss di "Mozart in the Jungle", Ricky Gervais di "Derek", Charlie Brooker di "Black Mirror", Bridget Carpenter di "22.11.63".
18,00 17,10

Raccontare a fumetti. Il linguaggio dei comics dall'idea al disegno

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 125
«Dai, raccontami una storia!», disse la ragazza primitiva al ragazzo primitivo. E lui, probabilmente, iniziò a disegnare sulle pareti rocciose della caverna dove vivevano accompagnando i disegni con le parole. Ora, non sappiamo se sia andata proprio così, ma è certo che l'esigenza dell'uomo di raccontare storie, e di raccontarsi, si perde nella notte dei tempi. Così come quella di disegnare. Il fumetto è il punto d'incontro di questi due impulsi della natura umana, che nel corso dei millenni si è sviluppato in un linguaggio sempre più raffinato fatto di segni, disegni e parole. Oggi i fumetti possono essere industria, artigianato, arte, divulgazione o semplice intrattenimento e possono trasformarsi in cinema, cartoon, serie televisive oppure viaggiare liberi e indipendenti nel web. Questo manuale vuole essere uno strumento agile, ma al tempo stesso approfondito, per chiunque voglia intraprendere la professione di sceneggiatore di fumetti, sia per le grandi major internazionali, che per esprimersi più autorialmente tramite graphic novel per il mercato indipendente. Il libro analizza le molteplici possibilità espressive e di comunicazione del fumetto, non solo e non tanto da un punto di vista teorico, quanto nella prassi quotidiana del mestiere. Un viaggio che parte dall'idea, passa per la sceneggiatura e approda alla matita e al digitale. Ma come faccio ad avere un'idea se non ho l'ispirazione? Quanto deve essere lungo un soggetto? Come si scrive una sceneggiatura? Che cos'è lo storyboard? Qual è il modo giusto di usare le inquadrature? Queste sono solo alcune delle più frequenti domande che di solito si pongono gli aspiranti autori, cui questo libro tenta di rispondere attraverso esempi concreti, stralci di soggetti e di sceneggiature già edite, studi, disegni e tavole tratte dalle opere dei più importanti autori italiani e stranieri.
16,00 15,20

Narrativa. Istruzioni per l'uso. Vademecum per gli aspiranti scrittori nella lora ardua professione

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 86
«Cos'è la nostra personalità, avulsa da quella degli amici a cui siamo legati dal destino?» con questa domanda Edith Wharton apre il capitolo della sua autobiografia dedicato a Henry James. Lui, la «figura dritta e compatta», l'autore di romanzi di impatto mondiale, quali ‘Ritratto di signora’ e ‘Giro di vite’, lei, la scrittrice della ‘Casa della gioia’, ‘Ethan Frome’ e ‘L'età dell'innocenza’, si ritrovano qui uniti in un solo testo dedicato all'arte della narrativa. Un quarantennio di riflessioni e annotazioni legate dalla stessa volontà di mettere a nudo la propria arte, di smontare e rimontare le tecniche narrative fino a proporre delle valide "istruzioni per l'uso" che facciano luce nelle intricate questioni che dominano la scrittura. Un'operazione quanto mai inedita quella proposta da questa antologia, non solo perché rimette finalmente a colloquio questi due autori, ma perché fonde in un continuum ed estrapola i capisaldi dell'elaborazione critica jamesiana nata nel 1884 sotto il segno dell'Arte del romanzo e conclusasi "all'alba della sua morte con le Prefazioni. Due testi, di cui riportiamo i brani significativi, che hanno dato avvio a un dibattito intenso, i cui echi si avvertono nella stessa opera di Edith Wharton, ‘Scrivere narrativa’, qui inclusa in una veste più essenziale. Da questo incessante lavorio nasce il presente libro che, se da un lato spiega con franchezza tutta whartoniana come costruire il soggetto di un romanzo, come svilupparlo, come renderlo verosimile e quale punto di vista adottare, dall'altro ci introduce nel labirinto delle circonvoluzioni jamesiane per riemergere con degli strumenti critici che orientano i lettori in quel tormentato quanto appagante mestiere dello scrittore.
12,00 11,40

Manuale professionale di scenografia e scenotecnica

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 191
Questo libro, inserito in una collana diretta da professionisti e appassionati dello spettacolo, è stato pensato in particolare per l'insegnamento nelle scuole e nelle accademie. Le tre parti di cui si compone (chiamate "libri") si rifanno ai tre momenti fondamentali nella creazione di una scenografia ideazione, disegno ed esecuzione pratica - per cui il testo, oltre che a un pubblico di studenti, è destinato a chiunque si trovi ad affrontare la realizzazione di un progetto scenico. La prima parte del manuale è dedicata allo spazio teatrale, alla scenotecnica di palcoscenico, ai materiali per la scenografia e soprattutto al progetto scenico e al mestiere dello scenografo, dall'idea iniziale al completamento del progetto. La seconda parte si occupa del disegno tecnico utilizzato in scenografia e peculiare del teatro: parla di scatola prospettica, calcolo degli sfori e del declivio e restituzione prospettica di un bozzetto in uno spazio dato. La terza parte affronta: la realizzazione scenica in laboratorio, ovvero lo spazio e i settori principali della produzione di una scenografia; la falegnameria con gli utensili, le macchine e i materiali; gli schemi costruttivi di quinte e praticabili; la decorazione scenica con disegno e pittura di scena, decorazione di elementi scenoplastici, scultura, tintura e doratura; l'attrezzeria e l'arredo scenico. Il testo è arricchito da 150 tavole in bianco e nero, da 38 foto a colori e da materiali multimediali fruibili on line, fra cui un eserciziario che consente di mettersi alla prova rispetto agli argomenti trattati nel libro. Un glossario di circa 120 voci, la bibliografia e la sitografia completano il percorso didattico proposto e suggeriscono ulteriori vie per esplorare e approfondire la materia.
25,00 23,75

Laboratorio di regia

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 125
Un altro libro su come realizzare un film? Forse non ce n'è bisogno... questa stessa collana ne ha già pubblicati più d'uno. Ma è la prima volta che presenta un laboratorio di regia: una vera e propria raccolta di esercizi e suggerimenti per affrontare i problemi della realizzazione di un filmato all'interno di una didattica scolastica. E soprattutto un libro nato dalla concreta esperienza di Maurizio Nichetti, notissimo regista, all'interno dello IULM di Milano. Oggi le nuove tecnologie permettono a ogni ragazzo di portare in tasca gli strumenti per riprendere la realtà in alta definizione, tutti possono sentirsi registi per un giorno, ma non tutti hanno la possibilità di ricevere istruzioni semplici e chiare per migliorare la propria capacità di comunicazione con il linguaggio delle immagini. 10 lezioni pratiche per affrontare una ripresa cinematografica: dallo spot pubblicitario, al corto di genere, al documentario. Tutte le informazioni necessarie per prepararsi a vivere bene l'esperienza del set. Non si limita a mostrare solo foto o disegni esemplificativi, ma permette, con l'utilizzo di una semplice App gratuita, di accedere anche a filmati ed esempi realizzati da altri, studenti, veri e propri spunti e ispirazioni per nuove esercitazioni.
16,00 15,20

Manuale di cinematografia professionale. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 171
“Manuale di cinematografia professionale” nasce dal progetto di organizzare e codificare l'universo di competenze inerenti il lavoro del direttore della fotografia. Questo libro vuole essere un'opera divulgativa e uno strumento di conoscenza e di approfondimento per gli addetti ai lavori e per quanti si avvicinano al complesso inondo della ripresa e della post-produzione. Nell'ultimo decennio la digitalizzazione ha invaso, a pieno titolo, l'universo dall'audiovisivo, stravolgendone metodiche e strumenti, dalla ripresa alla sala cinematografica. Se da un lato i principi fondamentali dell'illuminazione rimangono invariati, dall'altro il digitale impone la riconversione di alcune figure professionali, nonché la creazione di nuovi profili che necessitano di conoscenze e metodiche puntuali, svincolate dall'immediatezza dell'intuizione. L'insieme di conoscenze tramandate durante il secolo della pellicola, pur rappresentando un'eredità importante e ineludibile, non possono, da sole, corrispondere alle necessità dei nuovi sistemi di produzione. Il livello di professionalità e di competenze richiesto oggi a chi lavora nel mondo del cinema ci proietta in un'epoca di formazione permanente. Pertanto, “Manuale di cinematografia professionale” approfondisce i temi della ripresa, dando particolare risalto alla gestione del colore nei flussi di lavoro analogici e digitali. Questo primo volume affronta la luce in tutti i suoi aspetti ed è arricchito da un'analisi dettagliata delle sorgenti luminose e degli apparati d'illuminazione. Parte da una possibile rilettura della storia dell'illuminazione scenica e giunge ad analizzare le basi del colore e quelle dell'esposizione.
30,00 28,50

Piccolo manuale dello spazio scenico. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 86
Questa è una storia dello spazio scenico teatrale a uso soprattutto degli studenti. Ed è illustrata con circa 180 disegni realizzati a mano libera dallo stesso autore. Attraverso un percorso di riflessione per immagini, si affrontano le tappe architettoniche che hanno permesso la codificazione di regole costruttive inizialmente tramandate per via orale. Oggetto privilegiato del metodo di studio offerto da questo manuale è l'atto conoscitivo del disegnare, che viene accompagnato da spiegazioni precise ed essenziali. “Piccolo manuale dello spazio scenico” è destinato in primis ai professori che insegnano scenografia nei licei artistici, dove, in seguito alla riforma della didattica, è ora prevista la scelta dell'indirizzo nel triennio. Tuttavia, coinvolgendo le capacità pratiche e riflessive dei lettori, il testo è adatto anche a chi studia scenografia nelle accademie di belle arti. Inoltre, grazie alla sinteticità e alla presenza delle nozioni fondamentali delle diverse concezioni sceniche, può essere un utile prontuario per chiunque si interessi di teatro. Il primo volume tratta la storia dell'architettura teatrale e della scenografia dalla Grecia antica al Medioevo. L'analisi viene svolta in rapporto ai vari tipi di rappresentazioni, con una particolare attenzione al ruolo del sacro. Il testo è adottabile al primo anno di scenografia del liceo artistico (terza superiore).
13,00 12,35

Piccolo manuale dello spazio scenico. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 96
Questa è una storia dello spazio scenico teatrale a uso soprattutto degli studenti. Ed è illustrata con circa 180 disegni realizzati a mano libera dallo stesso autore. Attraverso un percorso di riflessione per immagini, si affrontano le tappe architettoniche che hanno permesso la codificazione di regole costruttive inizialmente tramandate per via orale. Oggetto privilegiato del metodo di studio offerto da questo manuale è l'atto conoscitivo del disegnare, che viene accompagnato da spiegazioni precise ed essenziali. “Piccolo manuale dello spazio scenico” è destinato in primis ai professori che insegnano scenografia nei licei artistici, dove, in seguito alla riforma della didattica, è ora prevista la scelta dell'indirizzo nel triennio. Tuttavia, coinvolgendo le capacità pratiche e riflessive dei lettori, il testo è adatto anche a chi studia scenografia nelle accademie di belle arti. Inoltre, grazie alla sinteticità e alla presenza delle nozioni fondamentali delle diverse concezioni sceniche, può essere un utile prontuario per chiunque si interessi di teatro. Il secondo volume tratta la storia dell'architettura teatrale e della scenografia dal Rinascimento alla fine del '900, con descrizioni puntuali dei principali teatri stabili e riflessioni sullo scopo del teatro. Il testo è adottabile al secondo e al terzo anno di scenografia del liceo artistico (quarta e quinta superiore).
13,00 12,35

Viaggio nel bosco narrativo

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 167
Tutti amiamo le storie. Ma perché le raccontiamo? E perché tutte le storie funzionano in un modo stranamente simile? 'L'autore ci fa fare un viaggio nel cuore dello storytelling, rivelando che c'è davvero un modello comune alle varie strutture narrative, un modello che riecheggia il viaggio nel bosco raccontato nelle favole e che, come tutte le grandi arti, proviene dal profondo. Dai miti ai blockbuster, Yorke arriva alle radici delle storie che sono attorno a noi, ogni giorno. Questo libro spiega proprio perché la struttura di ogni storia è inevitabilmente legata - nella composizione (tecniche/strumenti) e nella fruizione (apprezzamento/delusione) - alla natura umana. Esiste una circolarità tra le motivazioni degli autori e il punto di vista del pubblico che è anche reiterazione di uno schema narrativo. La comprensione di tale schema determina l'efficacia o meno non solo di una storia cinematografica ma di qualsiasi forma di espressione, dall'arte figurativa alla pubblicità.
20,00 19,00

Manuale di clownterapia

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 119
La clownterapia nasce a New York a metà degli anni '80 ed è ormai diffusa in molti paesi del mondo occidentale. In Italia, nel 1995, grazie anche all'autore di questo libro, nasce a Firenze Soccorso Clown, il primo servizio nazionale di professionisti preparati per operare in ospedale. Ma cos'è il clown ospedaliero? "Manuale di clownterapia" è il libro nato sia per spiegare cos'è un clown, cos'è la clown terapia ospedaliera, sia per fornire uno strumento a tutti quegli attori che vogliono formarsi in questa nuova professione, sia a medici e genitori per capire cosa fanno nelle corsie in pediatria quegli strani e buffi personaggi in camice e parrucca. Ma per suscitare il sorriso facendone un'attività professionale occorre aver, sì, un proprio talento, ma soprattutto la costanza di sottoporsi per tutta la vita a una grande disciplina, studiare e conoscere il proprio corpo, svilupparne le capacità fisiche ed espressive, senza mai smettere di allenarlo. E per farci meglio comprendere la grande potenza di ciò di cui ci sta parlando, l'autore ricorre anche al racconto di episodi realmente avvenuti, estrapolati dai propri "Diari di bordo", ma anche da quelli dei suoi allievi, che inducono a riflettere sulla vita e sulla malattia, sul loro significato e sulla missione di ciascuno di noi.
15,00 14,25

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