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Audino: Manuali

Tutte le nostre collane

Manuale di cinematografia professionale. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 231
Manuale di cinematografia professionale nasce dall'ambizioso progetto di organizzare e codificare l'universo di competenze inerenti il lavoro del direttore della fotografia. Questo libro vuole essere un'opera divulgativa e uno strumento di conoscenza e di approfondimento per gli addetti ai lavori e per quanti si avvicinano al complesso mondo della ripresa e della post-produzione. Nell'ultimo decennio la digitalizzazione ha invaso, a pieno titolo, l'universo dell'audiovisivo, stravolgendone metodiche e strumenti, dalla ripresa alla sala cinematografica. Se da un lato i principi fondamentali dell'illuminazione rimangono invariati, dall'altro il digitale impone la riconversione di alcune figure professionali, nonché la creazione di nuovi profili che necessitano di conoscenze e metodiche puntuali, svincolate dall'immediatezza dell'intuizione. L'insieme di conoscenze tramandate durante il secolo della pellicola, pur rappresentando un'eredità importante e ineludibile, non può, da solo, corrispondere alle necessità dei nuovi sistemi di produzione. Il livello di professionalità e di competenze richiesto oggi a chi lavora nel mondo del cinema ci proietta in un'epoca di formazione permanente. Pertanto, "Manuale di cinematografia professionale" approfondisce i temi della ripresa, dando particolare risalto alla gestione del colore nei flussi di lavoro analogici e digitali. Questo terzo volume affronta i temi relativi al controllo dell'immagine prima, durante e dopo la ripresa con un'ampia trattazione dei processi analogici e digitali. Nello specifico si affrontano il controllo dell'immagine e il suo trattamento in post-produzione, l'importanza del colore, la gestione dei dati sul set e nelle fasi successive, l'ottica e i problemi legati alla risoluzione.
25,00 23,75

DSLR cinema. Come funziona la ripresa digitale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 115
Questo manuale fornisce una panoramica complessiva del funzionamento delle camere DSLR e delle videocamere digitali. Utile sia per i principianti che per i più esperti, include tutti i principali aspetti tecnici che bisogna prendere in considerazione quando si esegue una ripresa digitale. Presenta i principi fondamentali della luce e del meccanismo della visione umana. Spiega come la scelta di una camera rappresenti fondamentalmente la scelta di un sensore, e che questo sensore svolge nel mondo digitale il ruolo che nel mondo analogico svolgeva la pellicola. Illustra i concetti di campionamento, digitalizzazione, de-bayering, chroma subsampling. Introduce i concetti di gestione del flusso di dati digitale, presenta la figura del data-manager e mostra come trattare i file in ripresa, in post-produzione e nella vita successiva dell'opera audiovisiva. Fornisce una serie di spiegazioni di ottica elementare, e mostra come applicando semplici equazioni si possa progettare al meglio una ripresa. Spiega come esporre correttamente le camere digitali e che differenze ci sono tra queste e le camere analogiche. Comprende più di 50 immagini in bianco e nero, visibili a colori sul sito web dell'editore, per illustrare i concetti esposti. Rivolto agli studenti che scelgono l'indirizzo audiovisivo (in particolare quelli degli istituti tecnici e professionali) e ai futuri videomaker, questo manuale è un'ottima risorsa anche per gli insegnanti del settore e per i professionisti che vogliano tenere sottomano un agile prontuario delle conoscenze necessarie per muoversi con competenza nel mondo digitale.
13,00 12,35

Gli strumenti dello storytelling. Come scrivere narrativa, cinema, teatro, graphic novel, favole utilizzando strutture e modelli della sceneggiatura

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 125
Che differenza c'è tra una sceneggiatura, un racconto per bambini, un fumetto, un romanzo giallo o un'opera teatrale? Dal punto di vista dell'intreccio, nessuna. Cambieranno la sintassi, la forma della scrittura, il lessico, ma non gli elementi strutturali di cui ci serviamo per raccontare una storia. Vincenzo Cerami nei suoi "Consigli a un giovane scrittore" dichiara: «Sono usciti libri che parlano della scrittura letteraria o della sceneggiatura cinematografica, altri che studiano la drammaturgia teatrale, ma una visione generale che ponga sótto lo stesso ombrello i diversi modi di scrivere non mi è mai capitata sotto gli occhi. E se penso che i linguaggi creativi (tranne la poesia) hanno come dato comune la narrazione, appare francamente singolare». Ecco, in questo volume si è scelto di dare a quell'ombrello il nome di storytelling e di mostrare come la narrazione sia base comune a più generi e più linguaggi prima di tutto per la struttura del suo intreccio. In autori molto diversi, come Sepùlveda, Pitzorno, Moehringer, Zerocalcare, Alcott, Simenon, Cechov, Pirandello, Steinbeck, vissuti in epoche e contesti molto lontani tra loro, rinsciremo a trovare tante analogie e qualche deviazione dalla norma. Gli intrecci si disegnano su medesimi percorsi e meccanismi. Interiorizzarli è quanto di meglio possiamo fare, da scrittori, per liberarcene e liberare l'ispirazione.
16,00 15,20

Parole sul mimo. Il grande classico del teatro gestuale contemporaneo

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 159
"Parole sul mimo" è il primo grande classico del teatro gestuale contemporaneo nonché il primo libro scritto da un mimo sulla sua arte. Étienne Decroux, punto di riferimento imprescindibile nel teatro del Novecento, raccoglie in questo libro riflessioni, articoli, testi di conferenze, note per i suoi corsi di formazione svoltisi a Parigi, Milano e NeVv York, dando forma organica a quella esperienza di lavoro che lo ha portato a definire le basi teoriche e pratiche dell'arte del mimo come noi oggi la conosciamo. Con esse, ha scritto Strehler, Decroux arriva «a disegnare alla base il profilo di un teatro, la forma di un teatro del domani, che partendo dal corpo, e da esso solo, nello spazio dell'universo, nel vuoto, nella nudità, nel silenzio (o nella musica delle sfere), ritrovi il senso e la forma originaria della teatralità umana più essenziale».
19,00 18,05

Visivo audiovisivo multimediale. Manuale didattico ad uso di studenti e insegnanti

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 143
Visivo, audiovisivo, multimediale: tre parole che fanno parte del nostro quotidiano e che sono ormai alla base di tutte le forme di comunicazione, con la riforma del secondo ciclo di istruzione sono diventate oggetto di studi all’interno dei licei e degli istituti tecnici. Questo libro, nato dalla concreta esperienza didattica dell’autore combinata con la ventennale presenza della casa editrice nella formazione nel settore audiovisivo, si propone come un’introduzione agile e chiara al mondo delle immagini in tutte le sue forme. Il percorso didattico, diviso in tre step, parte dall’analisi degli elementi costituitivi del linguaggio visivo, in particolare della fotografia, base e premessa di qualsiasi comunicazione audiovisiva. Della fotografia vengono enunciati i principi e le regole della composizione, le teorie essenziali della percezione visiva e dell’educazione all’immagine. Nella seconda parte viene affrontato il linguaggio audiovisivo, dal cinema alle più recenti forme brevi. Lo studio della grammatica delle inquadrature e del montaggio viene affiancato dal racconto del completo processo di lavorazione e produzione di un film, dalla sceneggiatura alla finalizzazione. Nella terza parte, infine, la multimedialità, ovvero come le immagini si combinino con l’ipertestualità e l’interattività che caratterizzano i “testi” non lineari del web: soluzioni e proposte per realizzare siti internet, e-book, presentazioni. A fianco della trattazione teorica, il testo presenta un’ampia gamma di risorse, esercitazioni, esempi e tutorial fruibili sul sito internet dell’editore, ma anche una guida completa per il docente, basata sulle Indicazioni Nazionali del MIUR, contenente gli schemi e le ipotesi per la programmazione didattica annuale.
18,00 17,10

Scrivere per l'animazione

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 134
Per scrivere un buon progetto di animazione non basta sapere come ideare una storia avvincente e come scrivere una buona sceneggiatura. Bisogna conoscere le tecniche d'animazione. Essere addentro alle logiche di mercato. Avere chiare le differenze di pipeline tra un prodotto animato e uno in live action. Saper progettare un prodotto dedicato a target o a piattaforme differenti sfruttando al meglio le potenzialità che l'animazione può esprimere. L'animazione è di per sé una tecnica, o meglio un insieme di tecniche, con le proprie regole, estetiche e capacità espressive. Per fare sì che il mondo che ha in mente prenda vita nella maniera più efficace possibile, lo sceneggiatore deve conoscerle e saperle applicare. Questo manuale delinea un percorso progettuale per portare gli aspiranti sceneggiatori alla costruzione di un prodotto capace di sfruttare al meglio le specificità tecniche, linguistiche e di mercato dell'animazione, con un'attenzione particolare a quella per l'infanzia. Dall'ideazione del concept alla realizzazione della "bibbia", dallo sviluppo delle sceneggiature al pitch ai broadcaster e alle case di produzione. Il testo offre un percorso rivolto a chi voglia progettare un prodotto di animazione seriale (e non solo) con le carte in regola per fare il suo debutto sul mercato.
16,00 15,20

Feldenkrais per attori. Guida pratica alla scoperta di un metodo

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 158
Il Metodo Feldenkrais si serve del movimento per suscitare nell'attore una maggiore consapevolezza del proprio corpo nello spazio e delle sue diverse-possibilità di adattamento e risposta alle sollecitazioni esterne. Così facendo, l'attore si libera dagli automatismi e dagli schemi dettati dall'abitudine e scopre come sfruttare al meglio il proprio potenziale fisico, emotivo e mentale. Spontaneità, sensibilità, semplicità e flessibilità di fronte a qualsiasi situazione sono qualità essenziali per una buona performance sul palco, e il Metodo Feldenkrais si è rivelato in questo senso un ottimo strumento nella formazione degli attori, ma anche di cantanti, ballerini, musicisti, atleti e ogni genere di performer. Frutto degli oltre trent'anni di pratica dell'autrice con il Metodo Feldenkrais applicato al teatro - sia in qualità di attrice che di insegnante di recitazione - il volume include dozzine di esercizi e sequenze che permettono al lettore di fare un'esperienza diretta del valore del metodo nella pratica.
19,00 18,05

Fare un film... ma anche tv, spot e video per il web.. Il racconto del ciclo produttivo di un audiovisivo, dall'ideazione alla realizzazione alla distribuzione

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 126
Che cosa succede davvero dietro le quinte di un film, di uno spot pubblicitario o di un programma televisivo? E chi sono e cosa fanno quelle tantissime persone che leggiamo nei titoli di coda al cinema? Quasi tutti i manuali di cinema si soffermano sulle singole fasi della lavorazione di un film. Questo libro viene a colmare un vuoto raccontando invece l'intera e avventurosa storia della realizzazione di un audiovisivo, a partire dal soggetto fino ad arrivare alla distribuzione. Si comincia prendendo in esame la costruzione della storia, sulla base dei modelli narrativi più in uso, e si passa poi ad analizzare la parte pratica dell'organizzazione: dalla ricerca dei finanziamenti, del cast, delle location e della troupe fino alla stesura del piano di lavorazione, dei contratti e degli altri adempimenti amministrativi, anche relativi al diritto d'autore. Segue una sezione dedicata al lavoro del set, che si sofferma sui compiti di ciascuna delle figure professionali coinvolte e sui procedimenti in cui la tecnologia digitale sostituisce le tradizionali riprese analogiche. Il percorso prosegue con la postproduzione, illustrando i passaggi che la costituiscono, per terminare con una parte dedicata specificatamente alla produzione televisiva, pubblicitaria e di video per il web. Pensato per chi vuole avvicinarsi alle professioni audiovisive, a partire da chi le studia nei licei o negli' istituti tecnici fino ad arrivare alle accademie o ai corsi universitari, il libro, scritto con un linguaggio chiaro e rigoroso, si rivolge anche ai semplici appassionati che vogliano conoscere cosa c'è dietro la macchina dei sogni. Il volume è arricchito da approfondimenti on line, fruibili attraverso il sito internet dell'editore.
15,00 14,25

Il videogioco. Storie, forme, linguaggi, generi

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 126
«Homo ludens», scriveva lo storico Johan Huizinga alla fine degli anni Trenta: l'uomo è fatto per giocare. Il gioco ha da sempre svolto un ruolo fondamentale nel plasmare le culture e le società, e alcuni giochi hanno saputo oltrepassare i confini dei popoli e superare le barriere linguistiche. Non solo: gli aspetti ludici hanno accompagnato, in alcuni casi catalizzato, le scoperte scientifiche e le innovazioni. Questo è avvenuto anche agli albori dell'informatica: nei laboratori dove si progettavano i computer nascevano i primi videogiochi, e con essi un nuovo strumento capace di creare un'esperienza di gioco mediata da uno schermo e da un controller. In altre parole, nasceva un medium che in appena mezzo secolo ha saputo raggiungere ogni continente, spesso spiazzando e spezzando l'opinione pubblica. Il videogioco oggi è utilizzato da due miliardi di uomini e donne, e mantiene un giro d'affari di duecento miliardi di dollari, in costante crescita. Il videogioco è parte della nostra quotidianità. La storia che ha trasformato l'intuizione di un manipolo di nerd annoiati in un'industria multimilionaria è uno di quei racconti punteggiati da successi e fallimenti, morti e rinascite, gioie e dolori. Una storia spesso sommersa, sconosciuta o ignorata, talvolta ai confini della leggenda metropolitana. Una storia che merita di essere raccontata. Prefazione di Gianni Canova.
16,00 15,20

La danza e la sua storia. Valenze culturali, sociali ed estetiche dell'arte della danza in Occidente. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 191
Pensato per gli studenti dei licei coreutici, questo libro presenta una selezione ragionata degli aspetti fondamentali del percorso dell'arte della danza nei secoli, considerandone sia gli aspetti sociali che quelli estetici e teorici. Particolare attenzione è dedicata inoltre ai necessari collegamenti con le storie del teatro, della musica, dell'arte e della letteratura, oltre che con la filosofia e la storia sociale in generale. Lo scopo è di consentire agli alunni di formarsi un quadro generale dell'evoluzione "storica della danza, di conoscerne la terminologia anche nell'aspetto etimologico e di acquisire le abilità e le competenze necessarie a inquadrare le informazioni ricevute in una prospettiva interdisciplinare e transdisciplinare, come specificato nelle Indicazioni Nazionali per il liceo coreutico. I testi sono corredati da numerose illustrazioni e materiali utili agli alunni DSA, come schede di approfondimento, sintesi e prospetti analitici. Infine, a conclusione di ciascun capitolo, una scheda con "esercizi e verifiche" aiuterà a focalizzare i punti principali dei contenuti e a pervenire con maggiore facilità a una visione sintetica degli argomenti. L'opera, divisa in tre volumi, prevede anche alcuni contenuti digitali integrativi ed è facilmente fruibile da chiunque desideri accostarsi a una conoscenza di base della storia della danza in Occidente. Piano dell'opera: Volume I. Dalle civiltà greca e romana al XVII secolo; Volume II. Danza e balletto nei secoli XVIII e XIX; Volume III. Rivoluzioni ed evoluzioni nel XX secolo. Il primo volume, dopo un'introduzione generale alla disciplina, si apre con una panoramica sulle civiltà greca e romana. Passa poi a illustrare gli aspetti principali della funzione della danza nel Medioevo: le forme popolari e auliche, gli artisti dell'intrattenimento e le manifestazioni che comprendevano le espressioni coreiche. Il periodo rinascimentale annovera la nascita del balletto nelle corti italiane, l'opera pratica e teorica dei principali maestri e trattatisti del Quattrocento e del Cinquecento e la loro diffusione in Europa, fino all'avvento in Francia del ballet de cour. Analizza inoltre le principali danze auliche in uso, a partire dalla loro origine popolare. Conclude il volume un capitolo sullo sviluppo dell'arte coreica in Europa durante l'epoca del Barocco, con la nascita dei teatri pubblici a pagamento, la definizione della tecnica accademica in Francia, l'avvento del professionismo coreutico e del teatro musicale francese.
23,00 21,85

Laban per tutti. La teoria del movimento di Rudolf Laban. Un manuale

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 150
Questo libro presenta i fondamenti della teoria del movimento indagata dall'ungherese Rudolf Laban (1879-1958); teorico e interprete della danza moderna. Il volume contiene un glossario dei termini fondamentali usati da Laban, la descrizione della cinesfera e dei cinque solidi platonici entro cui il maestro ungherese ha immaginato i movimenti fondamentali nello spazio, la Croce Dimensionale, i tre piani e le principali scale di movimento per l'esplorazione delle direzioni nello spazio. Oltre ai principi di base della teoria dell'armonia, il testo analizza il sistema deH'effcrt, nei suoi quattro elementi di spazio, tempo, peso e flusso, nonché gli effort "incompleti" e le quattro motivazioni all'azione. I concetti sono enunciati con un linguaggio chiaro, immediato ed efficace, per mezzo di esemplificazioni pratiche visualizzate attraverso disegni, grafici e diagrammi, alcuni dei quali estrapolati dal sistema di scrittura del movimento (Cinetografia) creato da Laban e dai suoi collaboratori. Dati i contenuti "universali" del linguaggio adottato, l'applicazione del sistema di Laban non è solo rivolta all'analisi del movimento nella danza, ma si presta anche a integrare le tecniche dell'attore e del musicista. Laban per tutti è quindi uno strumento fondamentale per esplorare analiticamente il movimento nelle sue componenti tecniche e poetico-espressive ed è particolarmente utile per gli studenti che praticano la danza classica e contemporanea, a livello professionale o amatoriale, e che vogliono addentrarsi nella natura intrinseca del movimento e acquisire tutti gli strumenti necessari alla lettura e all'interpretazione della coreografia.
19,00 18,05

Brecht per tutti. Guida alla teoria teatrale brechtiana e 50 esercizi per metterla in pratica

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 142
«Come faccio, io attore, a mettere in pratica le idee brechtiane? Come si recita brechtianamente?». Brecht per tutti risponde a queste domande proponendo, oltre a un'introduzione alla teoria teatrale brechtiana, 50 esercizi pratici ideati per aiutare a tradurre nella pratica del palcoscenico gli insegnamenti di questo grande uomo di teatro. Brecht rappresenta una figura chiave del nostro tempo. Ha affermato una volta il regista Peter Brook: «Tutto quanto si fa oggi in teatro ha in qualche modo come punto di partenza o di arrivo le sue affermazioni e i suoi risultati». La sua influenza è visibile ovunque, dal teatro più politicamente esplicito alle performance, dagli spettacoli contemporanei alle rivisitazioni dei classici, dal teatro d'essai a quello civile. Tuttavia Brecht è stato molte volte frainteso, e del suo teatro si pensa spesso che sia freddo e privo di emozioni. Questo libro intende dissipare l'alone di mistero che circonda ancora oggi il teatro di Brecht, la sua teoria e la sua terminologia ("teatro epico", "straniamento", "gesto" ecc.). Creare un tipo di teatro che rifletta la realtà del mondo è già abbastanza difficile; convincere il pubblico a esercitare un giudizio critico su quella realtà, come era nelle intenzioni di Brecht, è molto, molto più difficile. Possiamo rigettare entrambi gli obiettivi, se vogliamo, e affermare che l'unico scopo del teatro sia l'evasione. Ma se accettiamo il suo ruolo di "bocca della verità" e di strumento in grado di migliorare attivamente il mondo, Brecht può rappresentare una straordinaria fonte d'ispirazione.
17,00 16,15

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