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Libri di Stefano Russo

Biografia e opere di Stefano Russo

Manuale di cinematografia professionale. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 231
Manuale di cinematografia professionale nasce dall'ambizioso progetto di organizzare e codificare l'universo di competenze inerenti il lavoro del direttore della fotografia. Questo libro vuole essere un'opera divulgativa e uno strumento di conoscenza e di approfondimento per gli addetti ai lavori e per quanti si avvicinano al complesso mondo della ripresa e della post-produzione. Nell'ultimo decennio la digitalizzazione ha invaso, a pieno titolo, l'universo dell'audiovisivo, stravolgendone metodiche e strumenti, dalla ripresa alla sala cinematografica. Se da un lato i principi fondamentali dell'illuminazione rimangono invariati, dall'altro il digitale impone la riconversione di alcune figure professionali, nonché la creazione di nuovi profili che necessitano di conoscenze e metodiche puntuali, svincolate dall'immediatezza dell'intuizione. L'insieme di conoscenze tramandate durante il secolo della pellicola, pur rappresentando un'eredità importante e ineludibile, non può, da solo, corrispondere alle necessità dei nuovi sistemi di produzione. Il livello di professionalità e di competenze richiesto oggi a chi lavora nel mondo del cinema ci proietta in un'epoca di formazione permanente. Pertanto, "Manuale di cinematografia professionale" approfondisce i temi della ripresa, dando particolare risalto alla gestione del colore nei flussi di lavoro analogici e digitali. Questo terzo volume affronta i temi relativi al controllo dell'immagine prima, durante e dopo la ripresa con un'ampia trattazione dei processi analogici e digitali. Nello specifico si affrontano il controllo dell'immagine e il suo trattamento in post-produzione, l'importanza del colore, la gestione dei dati sul set e nelle fasi successive, l'ottica e i problemi legati alla risoluzione.
25,00 23,75

Manuale di cinematografia professionale. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 171
“Manuale di cinematografia professionale” nasce dal progetto di organizzare e codificare l'universo di competenze inerenti il lavoro del direttore della fotografia. Questo libro vuole essere un'opera divulgativa e uno strumento di conoscenza e di approfondimento per gli addetti ai lavori e per quanti si avvicinano al complesso inondo della ripresa e della post-produzione. Nell'ultimo decennio la digitalizzazione ha invaso, a pieno titolo, l'universo dall'audiovisivo, stravolgendone metodiche e strumenti, dalla ripresa alla sala cinematografica. Se da un lato i principi fondamentali dell'illuminazione rimangono invariati, dall'altro il digitale impone la riconversione di alcune figure professionali, nonché la creazione di nuovi profili che necessitano di conoscenze e metodiche puntuali, svincolate dall'immediatezza dell'intuizione. L'insieme di conoscenze tramandate durante il secolo della pellicola, pur rappresentando un'eredità importante e ineludibile, non possono, da sole, corrispondere alle necessità dei nuovi sistemi di produzione. Il livello di professionalità e di competenze richiesto oggi a chi lavora nel mondo del cinema ci proietta in un'epoca di formazione permanente. Pertanto, “Manuale di cinematografia professionale” approfondisce i temi della ripresa, dando particolare risalto alla gestione del colore nei flussi di lavoro analogici e digitali. Questo primo volume affronta la luce in tutti i suoi aspetti ed è arricchito da un'analisi dettagliata delle sorgenti luminose e degli apparati d'illuminazione. Parte da una possibile rilettura della storia dell'illuminazione scenica e giunge ad analizzare le basi del colore e quelle dell'esposizione.
30,00 28,50

Introduzione ai database. Utilizzo di Access per la scienze umanistiche e sociali

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 120
Il testo si propone di dare a tutte le persone di cultura prevalentemente umanistica, le cognizioni generali sulla teoria dei database (DB) necessarie per farsi un'idea di che cosa essi siano e di come, tramite la presentazione di un semplice caso di studio applicato all'archeologia, se ne possa creare uno utilizzando Microsoft Access, il noto "relational database management system" (RDMS) realizzato da Microsoft.
16,00 15,20

Habeas data e informatica

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: XXIV-142
La protezione dei dati personali e la tutela della privacy possono essere analizzati attraverso un concetto di conio latino-americano quale l'habeas data. Non sembra più opportuno ritenere la tutela che si appresta ai dati tramite l'habeas data una sorta di tertium genus rispetto alle tecniche legislative nordamericane, più improntate all'imposizione di standard minimi di sicurezza, ovvero rispetto alla legislazione europea, che impone un grande sforzo organizzativo ed economico agli operatori economici. Agli autori è parso invece che l'habeas data non sia un tertium genus nella protezione dei dati personali, ma debba essere utilizzato come una sorta di "lente d'ingrandimento di cui l'operatore del diritto si avvale quando passa in rassegna il livello di tutela dei dati personali nonché della privacy di un determinato paese.
12,00 11,40

Manuale di diritto comunitario dell'informatica

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2010
pagine: XXI-228
La regolamentazione giuridica dell'uso delle "nuove tecnologie" e innanzitutto dell'informatica non si esaurisce tramite leggi nazionali. Un fenomeno transnazionale quale la "rivoluzione informatica", infatti, non può essere assoggettato ad una molteplicità di leggi quasi certamente diverse se non addirittura contraddittorie, derivate dalla diversità degli orientamenti legislativi di ogni paese. Proprio per questo, a seguito delle decisioni prese dall'Unione europea, le leggi vigenti in informatica in ciascuno dei 27 paesi devono essere una sorta di "prodotto derivato" da quelle decisioni. Ciò comporta che per conoscere quale sia oggi il diritto dell'informatica vigente in Italia è preliminare la conoscenza anche del contenuto e delle motivazioni delle decisioni che l'Unione europea ha preso in materia informatica. È per far fronte a questa esigenza che si giustifica la prospettazione di una materia di studio quale il "diritto comunitario dell'informatica". Il libro risponde perfettamente a questa esigenza, con esposizione molto chiara e ordinata, e commenta in un'unità d'insieme la normativa emanata dall'Unione europea su l'uso del computer.
20,00 19,00

L'informatica per il giurista. Dal Bit a internet

Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2009
pagine: XXVIII-613
Il volume mira innanzitutto all'alfabetizzazione informatica nell'ambiente giuridico, dando quelle nozioni elementari (ma ancora sconosciute dai più) indispensabili per comprendere cosa sia il computer, come funzioni, quale sia l'aiuto che può dare per far conoscere meglio e per fare evolvere il diritto ("l'informatica del diritto"), quale sia la ratio delle leggi - sempre più numerose e complesse - che ne disciplinano l'uso ("il diritto dell'informatica"), quale sia il significato convenzionale dei termini linguistici (prevalentemente inglesi) e delle sigle più frequenti nel mondo dell'informatica, quali siano i vantaggi, i limiti e i rischi dell'uso del computer e della sua progressiva sostituzione all'uomo (cibernetica). Un libro diretto a dare quell'insieme di conoscenze di una nuova materia, l'informatica giuridica, il cui studio è oggi indispensabile per chiunque voglia studiare legge.
50,00 47,50

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