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Adelphi: Gli Adelphi

Tutte le nostre collane

Quando abbiamo smesso di capire il mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 180
Il 24 dicembre del 1915, mentre prendeva il tè nel suo appartamento di Berlino, Albert Einstein ricevette una busta inviata dalle trincee della prima guerra mondiale. La busta aveva attraversato un continente in fiamme; era sporca, stropicciata e coperta di fango. Un angolo era stato strappato via, e il nome del mittente era nascosto da una macchia di sangue. Einstein la prese con i guanti e l’aprì con un coltello. La lettera conteneva l’ultima scintilla di un genio: Karl Schwarzschild, astronomo, fisico, matematico e tenente dell’esercito tedesco. «Come può vedere, nonostante gli intensi combattimenti, la guerra è stata sufficientemente buona con me da permettermi di fuggire da tutto e fare questa breve incursione nel paese delle sue idee». Così si chiudeva la lettera che Einstein lesse stupefatto, non perché uno degli scienziati più rispettati della Germania fosse al comando di un’unità di artiglieria sul fronte russo, e nemmeno per le raccomandazioni criptiche dell’amico su una prossima catastrofe, ma per quello che era scritto sul retro: in una grafia talmente minuscola che Einstein dovette usare una lente d’ingrandimento per decifrarla, Schwarzschild gli aveva inviato la prima soluzione esatta alle equazioni della teoria della relatività generale.
12,00 11,40

Nel mondo la fuori

Libro: Libro rilegato
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 40
Un papà lontano, partito per mare; una mamma sprofondata in una melanconica inerzia, come vittima di un sortilegio. Ed è Ida, una ragazzina sui dieci anni, a prendersi cura della sorella ancora in fasce. Basta però una sola, fatale distrazione perché dei misteriosi goblin si intrufolino in casa e la rapiscano dalla culla, lasciando al suo posto un fantoccio di ghiaccio. Scoperto l’inganno, Ida non ha un attimo di esitazione: avvolta in un impermeabile giallo, portando con sé un corno magico, si lancia oltre la finestra, nel mondo là fuori, alla ricerca della piccola. E noi non potremo fare altro che seguirla in questa fiaba ipnotica e meravigliosa – e permettere a Sendak, ancora una volta, di ammaliarci come solo lui sa fare. Età di lettura: da 5 anni.
22,00 20,90

Cose che succedono la notte

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 241
Questo libro è fatto di buio e di neve. Di un treno nella notte, e di una coppia senza nome che scende in una stazione deserta del Grande Nord. Di un immenso, lussuoso albergo nel cuore di una foresta. Delle sue stanze chiuse, dei suoi infiniti corridoi, dell’isola di luce del suo bar. Dei suoi ambigui ospiti – una vecchia cantante che tutto ha visto, e un losco uomo d’affari con un crudele disegno. E, ancora, di un sinistro orfanotrofio, e di un enigmatico guaritore. Non tutti gli scrittori avrebbero saputo trasformare questa materia in un avvincente, misterioso romanzo. Ma Peter Cameron, questo nel tempo lo abbiamo imparato, è uno scrittore a parte.
12,00 11,40

Attesa di Dio

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 350
«Nella nostra anima c’è qualcosa a cui ripugna la vera attenzione molto più violentemente di quanto alla carne ripugni la fatica. Questo qualcosa è molto più vicino al male di quanto lo sia la carne. Ecco perché ogni volta che si presta veramente attenzione si distrugge un po’ di male in se stessi. Un quarto d’ora di attenzione così orientata ha lo stesso valore di molte opere buone. L’attenzione consiste nel sospendere il proprio pensiero, nel lasciarlo disponibile, vuoto e permeabile all’oggetto, nel mantenere in se stessi, in prossimità del pensiero ma a un livello inferiore, e senza che vi sia contatto, le diverse conoscenze acquisite che si è costretti a utilizzare. Nei confronti di tutti i pensieri particolari già formati, il pensiero deve essere come un uomo in cima a una montagna che, guardando davanti a sé, al tempo stesso percepisce, pur senza guardarle, molte foreste e pianure sottostanti. E soprattutto il pensiero deve essere vuoto, in attesa, non deve cercare alcunché, ma essere pronto ad accogliere nella sua nuda verità l’oggetto che sta per penetrarvi» (Simone Weil)
14,00 13,30

Il monaciello di Napoli

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 119
Poco più che venticinquenne, Anna Maria Ortese pubblicò questi due racconti in riviste di scarsa circolazione, dove sono rimasti sino a oggi sepolti. In quelle pagine si è serbata intatta la prima impronta acustica di una voce che avrebbe poi continuato a risuonare, incessante seppure fra intervalli di silenzi, sino alle pagine magistrali del Cardillo. È una voce accorata e dolente, in cui si avverte l’eco di nostalgie mai sopite, di dolcezze negate: ancora una volta, accompagnati dalla mano abile e insieme compassionevole dell’autrice, dalla sua scrittura lirica e visionaria, avremo la ventura di incontrare figure insondabili e arcane ma capaci di manifestare, a chi sappia intenderli, il loro lamento e la loro ribellione. Sono «povere creature inimmaginabili»: come l’ombroso spiritello del primo racconto, il Monaciello appunto, che vive «in un piccolo armadio dalla serratura guasta, dalle porte malferme, fra cataste di panni scuri e penne verdi di pappagallo», e l’enigmatico Fantasma, che altri non è che la Morte, del secondo: «abbagliante era lo sparato della sua camicia di seta, l’argento dei bottoni da polso, il tovagliolo, perfettamente inutile, posato Dio sa perché sul suo braccio sinistro; ma più d’ogni altra cosa era abbagliante il suo sorriso in fondo agli occhi di tenebra». E ancora una volta ritroveremo quel mondo, fra memoria e sogno, che è soltanto della Ortese, un mondo in cui «tutto ciò che si vede o accade è incantato o spaventoso», un mondo fatto di stanze e corridoi e terrazze e anditi di misteriosa bellezza, dove barbaglia, a tratti, il riflesso del mare di Napoli. Il Monaciello di Napoli e Il Fantasma sono apparsi rispettivamente su «Ateneo Veneto» nel 1940 e su «Nove Maggio» fra il 1941 e il 1942.
12,00 11,40

Il libro Franza

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 377
Il libro Franza «non è solo un viaggio attraverso una malattia. Cause di morte, tra queste rientrano anche i delitti. Questo è un libro che parla di un delitto... Esso tenta di far conoscere, di ricercare qualcosa che non è scomparso dal mondo. Oggi è soltanto infinitamente più difficile commettere delitti, ecco perché questi delitti sono tanto sublimi che quasi non riusciamo ad accorgercene e a comprenderli, benché vengano commessi ogni giorno nel nostro ambiente, tra i nostri vicini di casa». Queste parole, che non potrebbero essere più chiare, le leggiamo in una delle cinque prefazioni d’autore presenti nella nuova – sin dal titolo – edizione del Libro Franza, dove i materiali radunati e pubblicati per la prima volta nel 1978 vengono sottoposti a un radicale riassetto filologico da cui riaffiorano, tra l’altro, importanti tasselli mancanti nella versione precedente e destinati ad agevolarne la comprensione. In queste pagine postume la grande scrittrice austriaca mette a nudo, dolorosamente, e raggiungendo a tratti il calor bianco della furia e della lucidità, quello che era il presupposto dell’intero ciclo Cause di morte, avviato con Malina e rimasto incompiuto: una catena di delitti invisibili, di «sublimi» assassinii dell’anima, crimini che «avvengono senza spargimento di sangue» e spesso si presentano come atti innocui o addirittura altruistici e disinteressati. Crimini dove gli assassini possono essere rispettabili psicoterapeuti o giovani e promettenti scrittori, malati di quel singolare «genere di malattia che fa soffrire gli altri e il malato no».
14,00 13,30

Marlene. Ritratto di una dea

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 112
A metà degli anni Venti in un teatro viennese andava in scena Broadway, una dark comedy impreziosita da «cinque signorine elegantemente svestite». Tra queste, ne spiccava una «di strana e avvincente bellezza», che «sbrigava la sua parte con una sorta di baldanzosa bravura». Alfred Polgar, che era tra il pubblico, ne rimase folgorato. Tanto che a distanza di anni – quando quell’attrice, assurta a fama mondiale, era ormai diventata il simbolo stesso del divismo cinematografico – scrisse questo ritratto ispirato, vera e propria ecfrasi dell’opera d’arte vivente che era Marlene Dietrich. Con quella leggerezza di tocco che lo aveva reso celebre nella Vienna di inizio Novecento, Polgar dipinge magistralmente i tratti che hanno fatto di Dietrich un fenomeno unico: un viso «che parla non solo all’occhio ma anche allo spirito»; una voce «in cui verità e illusione coesistono in maniera sconcertante», e che «esercita una fortissima magia erotica»; il portamento inconfondibile di chi «ha la musica dentro» – e una personalità che si riflette nei personaggi da lei interpretati: «donne per le quali l’amore è l’aria che respirano, la rinuncia un peccato contro natura, l’infedeltà un imperativo della fedeltà che esse serbano al proprio io».
12,00 11,40

Hollywood Babilonia. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 475
Dopo il leggendario Hollywood Babilonia, Kenneth Anger ci ha offerto, come seguito, questa scatola fragrante di «bonbon avvelenati». Che cosa ci troveremo? «Un supplemento di chicche & chiacchiericcio, o, se preferite, un supplemento di storia segreta del cinema. Signori e signore, vi offro il braccio per un’altra passeggiata lungo il Viale del Trapasso, la Strada della Fama di Hollywood, o la Strada dell’Infamia, come la chiamò Jane Whiters quando Hugh Hefner comprò la sua star sul lubrico marciapiede». La passeggiata non potrà che partire dalla tomba di Rodolfo Valentino, «nella quiete placida e orizzontale del cimitero di Hollywood». E subito ci sentiremo a casa, fra Gloria Swanson e gli imbrogli del vecchio Kennedy, fra le sottili torture praticate da Hitchcock sulle sue bionde preferite, Grace Kelly e Tippi Hedren, e ancora fra Busby Berkeley, Joan Crawford, Clark Gable, Carole Lombard, James Dean, Loretta Young, mentre spesso ci perdiamo stupefatti in un fastoso contorno di comparse che almeno un giorno furono protagoniste nell’epos nero di Hollywood.
18,00 17,10

Ricordi e commenti

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 414
"Posso andare soltanto dove i miei appetiti musicali mi portano" così Igor Stravinskij riassumeva il proprio percorso compositivo, "Non abdicherò mai alla regola del mio orecchio". Orecchio pronto a cogliere stimoli di ogni sorta, bevuti da una curiosità sonora mai sazia e rielaborati nel sacro gioco creativo da un ingegno unico, che rivive con sorprendente immediatezza nelle conversazioni con Robert Craft raccolte in questo volume. Prima tappa non può che essere San Pietroburgo: tra i ricordi di famiglia, la luce e i sapori degli anni di formazione, subito riaffiorano impressioni sonore, le cadenze della Bibbia paleoslava, i concerti al teatro Mariinskij e le lezioni con Nikolaj Rimskij-Korsakov. La città della consacrazione è Parigi, nella stagione dei Balletti Russi. Lungo il filo della memoria di Stravinskij lo seguiamo nei continui viaggi, in una girandola di incontri; da Satie a Picasso, da Proust a D'Annunzio, da Matisse a Puccini, da Valery a Segovia, fino allo sbarco a New York, nel settembre del 1939, da una nave di profughi (la stessa su cui arriva Toscanini). Pensa a un soggiorno di pochi mesi: rimarrà in America per più di trent'anni. Robert Craft per oltre vent'anni ha vissuto accanto a Igor Stravinskij (1882-1971) e alla moglie Vera a Hollywood e New York, accompagnando il compositore in tournée e dirigendo i suoi concerti. A partire dagli anni Cinquanta ha raccolto e pubblicato a più riprese conversazioni e memorie stravinskijane.
14,00 13,30

L'arte del romanzo

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 168
In sette testi relativamente indipendenti ma collegati come altrettante tappe di un unico saggio, Kundera ci parla di quella creatura singolare, imprevedibile, grandiosa e delicata che è il romanzo europeo («arte nata come eco della risata di Dio»). Il suo discorso scavalca con sicurezza ogni pretesa di rigido inquadramento teorico e si dedica invece a un’analisi amorosa di ciò che il romanzo, creatura polimorfa, diventa nelle mani di scrittori così diversi come Kafka e Cervantes, Broch e Tolstoj, Gombrowicz e Flaubert, Diderot e Musil, Rabelais e Sterne – e infine Kundera: perché qui si troveranno i due testi dove ha detto l’essenziale per chi vuole accedere al segreto dei suoi stessi romanzi.
12,00 11,40

Qualcosa di infantile ma di molto naturale. Tutti i racconti

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 889
«Leggere, o rileggere dopo molti anni e molti libri, questi racconti, dà una sensazione di letizia dolorosa, la felicità severa di incontrare qualcuno che scriveva avendo in mente una sorta di perfezione, una scrittura elusiva ed impossibile, una letteratura esigente, rigorosa, spietata; e con quella idea della letteratura scriveva pagine di una lievità, una illusionistica inconsistenza, tra essere, alludere, cessare di essere; pagine che non vogliono voce per essere lette, ma non più di un sussurro interiore, una parlata di ombre, un chiacchierio di pure immagini che hanno rinunciato al corpo, ma non a quella lancinante illusione che è l’esistere, il consistere in una instabile e rapinosa corrente di oggetti, cose, calore, acqua, fiori, ricordi, errori, amori e disamori». (Giorgio Manganelli)
18,00 17,10

La brigata dei bastardi. La vera storia degli scienziati e delle spie che sabotarono la bomba atomica nazista

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 492
Solo in certe narrazioni ucronico-distopiche la seconda guerra mondiale viene vinta dalle forze dell’Asse. Ma forse, se la Germania e i suoi alleati fossero giunti a disporre della bomba atomica, l’esito sarebbe stato proprio questo. Non a caso, gli Stati Uniti considerarono un simile scenario tanto realistico da prestarvi un’attenzione quasi ossessiva, e si spinsero a indagare gli sviluppi del nucleare tedesco con una specifica missione, l’Operazione Alsos. Di tale missione Sam Kean ricostruisce il contesto strategico e scientifico ed evoca con vividezza il team che la guidava: una «brigata» eterogenea e intraprendente composta da militari, scienziati geniali e professionisti vari con il mandato di carpire informazioni e ostacolare i progressi dell’arma nucleare tedesca, ricorrendo perfino a mezzi estremi quali il sabotaggio e l’omicidio. Emerge così una galleria di figure memorabili ed eroiche: dall’ex giocatore di baseball Moe Berg, poliglotta impiegato in alcune delle azioni più delicate, al fisico olandese Samuel Goudsmit, ai coniugi Irène e Frédéric Joliot-Curie, vincitori del Nobel nel 1935. Fra storia della fisica e spy story, Kean ci offre il suo libro più serrato e avvincente – al punto che, per lunghi tratti, rischiamo di dimenticare la drammatica realtà storica che contribuisce a decifrare.
15,00 14,25

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