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Libri di Simone Weil

Biografia e opere di Simone Weil

Il radicamento

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
pagine: 256
19,00 18,05

La forza delle parole

Libro: Libro in brossura
editore: Wudz Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 120
Le parole: accendono, spengono, accarezzano, pugnalano al cuore. Curano e fanno sanguinare. Uccidono e resuscitano. Dicono: Ti amo. Oppure dicono: Non ti amo più. Ne bastano poche per riconciliarci dopo un'offesa. A volte ne è sufficiente una per far scoppiare una guerra. Le parole: rosse come il sangue, bianche come la luna; le prime e le ultime a varcare il nostro corpo. Se sono così importanti, allora, perché continuiamo a sprecarle? Perché non sappiamo accogliere un lessico universale in cui tutti si sentano a casa? Simone Weil, filosofa cresciuta con gli antichi, contemporanea di orrori e stermini, partigiana, operaia e donna di fede, riflette in queste pagine sulla nostra apparente incapacità di essere un tutt'uno con le parole che usiamo, finendo sempre – dai racconti omerici fino a noi − per far deragliare questo nostro analfabetismo culturale in battaglie, guerre, genocidi. Ma c'è una luce, appena sotto la nostra lingua, che è sempre disposta a brillare: saremo in grado di accenderla? Prefazione di La Rappresentante di Lista.
15,00 14,25

12,00 11,40

Sono altra da quella che immagino. L'ombra e la grazia

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 208
Pensieri, aforismi e sentenze: è in forma breve il diario intimo che Simone Weil tenne fra il 1940 e il 1942. Ogni suo pensiero racchiude un afflato universale che riverbera l'assoluto, la certezza che soltanto l'amore sovrannaturale è libero, lecito e naturale. Il resto appartiene al qui e ora, con tutto il peso dell'immanenza. Weil ci dice che la totale permanenza così come l'estrema fragilità restituiscono il senso dell'eterno, e le sue parole ci sono di conforto: le sentiamo vibrare dell'urgenza di dare al nostro vivere un senso più alto.
12,00 11,40

Come un testamento spirituale. Le lettere a padre Perrin

Libro: Libro in brossura
editore: Il Pellegrino
anno edizione: 2024
pagine: 112
«La profondità del pensiero di Simone Weil si espone, completamente denudata, in queste pagine che sono una sorta di confessione, un flusso di coscienza che da personale diventa universale e non smette di interrogare chiunque - credente o meno - si trovi a fare i conti con la percezione della propria fragilità e, insieme, abbia fatto almeno una volta esperienza della violenza del bello, della prepotenza del vero, dello squarcio che il bene produce in noi. Simone Weil non è mai stata, quindi, attuale quanto oggi - epoca in cui guerre, miseria e disuguaglianze sociali stanno mutando la percezione che l'Occidente ha di sé e del mondo - per il lettore che abbia la pazienza di ascoltarne la presa e la pretesa». (Dalla postfazione)
12,00 11,40

Attesa di Dio

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 350
«Nella nostra anima c’è qualcosa a cui ripugna la vera attenzione molto più violentemente di quanto alla carne ripugni la fatica. Questo qualcosa è molto più vicino al male di quanto lo sia la carne. Ecco perché ogni volta che si presta veramente attenzione si distrugge un po’ di male in se stessi. Un quarto d’ora di attenzione così orientata ha lo stesso valore di molte opere buone. L’attenzione consiste nel sospendere il proprio pensiero, nel lasciarlo disponibile, vuoto e permeabile all’oggetto, nel mantenere in se stessi, in prossimità del pensiero ma a un livello inferiore, e senza che vi sia contatto, le diverse conoscenze acquisite che si è costretti a utilizzare. Nei confronti di tutti i pensieri particolari già formati, il pensiero deve essere come un uomo in cima a una montagna che, guardando davanti a sé, al tempo stesso percepisce, pur senza guardarle, molte foreste e pianure sottostanti. E soprattutto il pensiero deve essere vuoto, in attesa, non deve cercare alcunché, ma essere pronto ad accogliere nella sua nuda verità l’oggetto che sta per penetrarvi» (Simone Weil)
14,00 13,30

Attenzione e preghiera

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 144
L’attenzione – scrive Simone Weil – consiste nel sospendere il pensiero, nel lasciarlo disponibile, vuoto e permeabile all’oggetto, nel mantenere vicino al pensiero, ma a un livello inferiore e senza contatto con esso, le varie conoscenze acquisite che si è costretti a utilizzare. In un mondo che, nello studio, nella politica, persino negli spazi deputati all’istruzione, alla comunicazione e al pensiero, manca sempre più di attenzione, queste parole richiamano ognuno di noi a una doppia responsabilità: non confondere l’attenzione con la prestazione e comprendere pienamente che è sempre un’apertura, un’attesa – attesa dell’altro, attesa di sé, attesa dell’Altro da sé. L’attenzione è una disposizione del corpo, della mente e dello spirito: nella sua forma più pura è già preghiera.
12,00 11,40

Le origini dell'hitlerismo

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2017
pagine: 109
Hitler è tornato. Hitler non se n'è mai andato. Era Silla, era Cesare, era Carlo V, era Luigi XIV e ancora Napoleone. L'Impero dei Romani definito dai suoi ideologi "pace", la Grandeur della Francia, il Destino dei Tedeschi: non esiste differenza e l'atteggiamento sbagliato di sempre è quello di accreditare una presunta eternità a dei caratteri che esistono solo nella retorica dei vincitori di turno. Ecco perché di eterno c'è solo Hitler, cioè l'hitlerismo, inteso come idolo, la brama spasmodica del potere per il potere, l'asservimento alla macchina dello Stato e della produzione: non un'invenzione necessariamente tedesca. Non c'è una riga di questo lucidissimo saggio di Simone Weil che non imponga una scelta a noi uomini, l'unica scelta di sempre, la più drammatica: il culto del potere o la sua critica. Non c'è una riga che non possa essere ritrascritta oggi, pensando alla presunta eterna minaccia dell'Islam, del pericolo cinese, dei popoli minacciati dal terrore e dalle guerre. Questo libro interroga tutti gli europei, gli occidentali, e li costringe a guardare alle loro origini, all'Hitler che è in loro e che proiettano sul nemico.
10,00 9,50

Il bello e il bene

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 54
All'età di sedici anni Simone Weil aveva già le idee chiare. Lo dimostrano questi scritti, tra cui spicca un tema composto al liceo. Weil commenta una vicenda storica: l'imperatore Alessandro è bloccato col suo esercito nel deserto, la stanchezza e la sete prostrano le truppe. Un soldato porta l'ultima acqua rimasta al grande condottiero, ma Alessandro la versa a terra per essere come i suoi soldati. In questo gesto Weil vede la forza dell'assoluto che strappa l'individuo alla sua singolarità e lo fa partecipare all'eterno. Già in questi saggi è presente quella mistica assoluta degli ultimi anni, che fa della voce di Weil un esempio unico nella storia del pensiero contemporaneo. Questi lavori giovanili preannunciano le imprese della filosofa che attraverserà senza risparmiarsi le esperienze della vita quotidiana, che andrà in fabbrica per conoscere la condizione operaia, che si farà investire dagli eventi. A guidarla non è solo il coraggio della gioventù, ma una forza morale che rimane la guida dei suoi anni più maturi.
7,00 6,65

La persona e il sacro

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2012
pagine: 78
Uno degli scritti più celebri di Simone Weil. Con un saggio di Giancarlo Gaeta.
7,00 6,65

L'Illiade o il poema della forza

Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2012
pagine: 112
"La forza trasforma chiunque da essa venga toccato". Questa è per Simone Weil l'essenza del contenuto dell'Iliade. Nel poema omerico non si narra tanto l'eroismo nella battaglia o le fantastiche ingerenze degli dei nei casi umani. L'Iliade è piuttosto il poema della Forza e del potere che essa ha da una parte di portare alla rovina chi la esercita e dall'altra di pietrificare e ridurre a cosa chi la subisce. Allo stesso tempo, nel dispiegarsi tragico della forza e nella dismisura della volontà che l'accompagna, la violenza e la sopraffazione trovano il loro pareggio nella pietà e nell'amore, ma non nel perdono: il greco non conosce infatti questa ambigua categoria propria della cristianità. Ed è grazie a questa cruda verità, in cui l'uomo viene riportato alla sua finitezza, che la grande narrazione fondativa dell'occidente, si mantiene nella luce del mito. L'occhio di Omero guarda e narra con imparzialità quasi divina le violenze e le alterne sventure tanto degli Achei quanto dei Troiani. Lo stesso occhio, attraverso lo sguardo di Simone Weil, osserva, in un processo di attualizzazione del mito, tanto lucido quanto partecipe, l'avvicinarsi della tempesta europea.
12,00 11,40

Attesa di Dio

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2008
pagine: XXXVI-350
"Simone Weil ha convertito molti non cattolici, ha deconvertito molti cattolici": è sufficiente questa affermazione di un noto teologo per testimoniare quale rivoluzionario valore abbia assunto, nel Novecento, un pensiero che si dipana in una piccola costellazione di "libri duri e puri come diamanti, dal lento ritmo incantatorio, dal francese sublime" (secondo le parole di Costina Campo). Una costellazione al centro della quale si colloca "Attesa di Dio", raccolta di scritti - composti fra l'autunno del 1941 e la primavera del 1942 - apparsa postuma nel 1949 per le cure di Joseph-Marie Perrin, l'affabile padre domenicano che fu amico, confidente e destinatario delle sei lettere che, dettate da un ineludibile "bisogno di verità", costituiscono parte essenziale dell'opera.
25,00 23,75

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