Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Zanichelli: Strumenti del diritto

Tutte le nostre collane

Superficie. Sopraelevazione

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2018
pagine: 528
La sezione Diritti reali a cura di Pietro Boero e Giuseppe Musolino offre strumenti di lavoro e di studio ragionati, attenti alle questioni che il diritto immobiliare e mobiliare presenta, risolte alla luce della giurisprudenza più recente e delle soluzioni individuate dalla dottrina, considerando non solo le fonti classiche, ma anche i riferimenti europei. I volumi della collana formano un trattato teorico-pratico, destinato a durare nel tempo. Al diritto di superficie ricorrono sia gli enti pubblici (si pensi all?edilizia economicopopolare e alla costruzione di parcheggi) sia i privati (ad esempio, utilizzando il diritto di sopraelevazione condominiale, e, da ultimo, costruendo impianti fotovoltaici) in molteplici situazioni in cui si fa uso del fondo, sfruttando ogni sua utilità nel soprasuolo o anche nel sottosuolo, da parte di due soggetti: il proprietario del suolo e il titolare del diritto di costruire e/o della costruzione sul fondo stesso. Nel presente volume, una volta inquadrato il diritto in esame all?interno della categoria dei diritti reali come una forma di proprietà, il diritto stesso è considerato in ogni aspetto: i diversi modi di costituzione, le modalità con cui l?autonomia privata può conformarlo concretamente alle proprie necessità, i beni che possono esserne oggetto e il contenuto, le facoltà del superficiario e del proprietario del suolo e le questioni che nascono dall?esercizio dei rispettivi poteri, le cause di estinzione. Si considerano dettagliatamente anche le fattispecie di superficie su beni pubblici: dalle costruzioni sulla pubblica via ? come i distributori di carburante ? o sul demanio marittimo ? come gli impianti balneari, al palco in teatro fino al diritto di sepolcro, con l?analisi dettagliata delle questioni relative. Attenzione specifica ha il diritto di sopraelevazione condominiale, che realizza frequentemente un?ipotesi di superficie e che dà luogo con frequenza a contenzioso. Giuseppe Musolino, legale in un primario istituto di credito, professore a contratto di Istituzioni di diritto privato nell?Università di Bologna (2002-2012), collabora con le principali riviste di diritto civile. Autore di diverse opere monografiche (fra cuiContratto d?opera professionale, 2a ed., nel Commentario Schlesinger, Milano, 2014) ha diretto l?opera collettanea in tre tomi L?appalto pubblico e privato, Torino, 2002 e per Zanichelli ha pubblicato, nel 2008, il volumeAppalto e contratto d?opera: la responsabilità, e, nel 2011, il volumeL?usufrutto.
100,00 95,00

La nuova responsabilità sanitaria dopo la riforma Gelli-Bianco (legge n. 24/2017)

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2018
pagine: 264
Il volume si propone di indagare in maniera critica il tema della responsabilità nelle professioni sanitarie, per come si è recentemente evoluto per l’intervento normativo e per via degli orientamenti giurisprudenziali più accreditati. Nonostante la recente riforma del 2012 (legge Balduzzi), il legislatore ha scelto di intervenire nuovamente per regolare la materia con la legge n. 24 dell’8 marzo 2017 (legge Gelli-Bianco), provvedimento che ha ad oggetto «disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie», segnando un cambiamento profondo in direzione di un sistema orientato verso una responsabilità sanitaria (e non solo più medica) basata su un sistema a doppio binario e obbligatoriamente assicurata. Il testo commenta la legge n. 24/2017 e ne fornisce le chiavi di lettura utili a favorire un inquadramento coordinato e sistematico della novella. Le ragioni della novella legislativa sono ancora una volta riposte nell’esigenza di porre un freno alla «medicina difensiva», intendendosi, con tale espressione, la condotta dei medici che, per non essere esposti al rischio di pretese risarcitorie, adottano una strategia diagnostica eccessivamente costosa per il servizio sanitario nazionale. Il momento cardine della riforma si rintraccia nella prevenzione e gestione del rischio sanitario (cui contribuisce il sistema assicurativo) e nella sicurezza delle cure (come recita il primo comma dell’art. 1 della legge) come parte costitutiva del diritto alla salute. Inoltre, per i danni derivanti dall’esercizio dell’attività medica, si può configurare una duplice responsabilità: quella della struttura sanitaria, sia essa pubblica o privata, di natura contrattuale – sul rilievo che l’accettazione del paziente comporta la conclusione di un contratto atipico a prestazioni corrispettive (c.d. contratto di spedalità) – e quella del medico che in concreto ha posto in essere la condotta colposa pregiudizievole per il paziente, di natura aquiliana. Il volume raccoglie le riflessioni di illustri studiosi della responsabilità civile, che si sono cimentati nel condurre una riflessione critica del nuovo impianto normativo e coglierne le novità e le criticità, unitamente ad una analisi rigorosa della evoluzione nell’ordinamento della responsabilità da contatto sociale, messa a confronto con la nuova legge per verificarne eventualmente la sua definitiva caduta o la possibile reviviscenza al nuovo costrutto normativo.
57,50 54,63

I controlli nella s.p.a.

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2018
pagine: 704
Per decenni il tema del controllo di legittimità nella società per azioni si è sviluppato attorno a due capisaldi ben definiti: quello interno, di pertinenza del collegio sindacale e quello esterno, prerogativa del tribunale ai sensi dell’art. 2409. La prospettiva si è modificata a partire dalla fine del secolo scorso: non tanto per l’affermarsi del revisore contabile, ora revisore legale dei conti (al quale, almeno di norma, sono state affidate competenze sottratte ai sindaci), quanto, piuttosto, nell’ampliarne il significato ed i confini, esaltando la funzione di vigilanza dei componenti dell’organo amministrativo, inserendo nuovi strumenti di controllo e coinvolgendo soggetti interni all’organigramma societario. Basti pensare agli amministratori indipendenti, al loro ruolo nell’ambito dei vari comitati, soprattutto nelle società quotate, ed alla loro funzione nel consiglio di amministrazione del modello monistico, nonché all’organismo di vigilanza, al comitato per il controllo interno e la revisione contabile negli enti di interesse pubblico, al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili, ed ancora a tutti coloro ai quali nei vari livelli della struttura societaria è affidato il compito di verificare l’assenza di criticità nell’applicazione delle regole. Sembra dunque innegabile che oggi dall’insieme della normativa emerga un sistema in cui il controllo rivela un carattere anche preventivo, è intrinseco alla stessa funzione gestoria ed è tale da permeare l’intera organizzazione della società.
157,50 149,63

Diritto della crisi e dell'insolvenza. Aggiornato alla l. 19 ottobre 2017, n. 155

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 656
Il diritto fallimentare, secondo la tradizionale terminologia, o il diritto della crisi dell’impresa, secondo una più moderna concezione, raggruppa un variegato comparto normativo costituito principalmente dalla legge fallimentare emanata con il r.d. 16 marzo 1942, n. 267 e poi da una serie di leggi complementari. La tessitura normativa di cui alla legge del 1942 è stata profondamente revisionata a partire dal 2005 con una pluralità di interventi, i più recenti dei quali sono del 2016. Il volume intende offrire una lettura sistematizzata della materia ma con una attenzione anche alla ricca casistica frutto di una esperienza applicativa molto articolata. Lo sviluppo del volume è suddiviso in due parti; dapprima vi è una rappresentazione del sistema e, di poi, una analitica spiegazione degli istituti, con una particolare attenzione alla c.d. gestione concordata della crisi dell’impresa. Nel volume sono ampiamente tracciati i contorni della legge delega di riforma del sistema concorsuale approvata in via definitiva dal Senato della Repubblica nella seduta dell’11 ottobre 2017, la cui concreta declinazione è incerta in attesa della redazione dei decreti delegati di attuazione. Il libro ospita una ricca appendice bibliografica che costituisce un complemento per eventuali approfondimenti mirati.
115,00 109,25

Fallimento, soluzioni negoziate della crisi e disciplina bancaria dopo le riforme del 2015 e del 2016

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 700
Il volume è un commento per quanto possibile completo ed organico delle novità normative apportate dalle riforme del 2015 e del 2016 in materia concorsuale e bancaria. Dalla disciplina del fallimento a quella del concordato preventivo, dagli accordi di ristrutturazione agli interventi sulle crisi bancarie e sulle nuove forme di garanzia (pegno non possessorio e patto marciano), vengono affrontati ed analizzati tutti gli aspetti più rilevanti e i problemi interpretativi più dibattuti. Anche grazie alla diversa estrazione professionale degli autori (docenti universitari, magistrati, avvocati e commercialisti), eguale attenzione è riservata ai profili teorici e ai risvolti pratici delle questioni, sicché il lavoro è destinato tanto agli operatori della crisi d’impresa e del mondo bancario, quanto alla comunità di docenti e studenti. Il volume è arricchito, oltre che dalla prefazione di Alessandro Nigro, dall'ampia introduzione di Giovanni Legnini, Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
201,50 191,43

Il nuovo appello civile

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 400
Dopo l’intensa rielaborazione normativa dell’istituto, culminata nella legge 134 del 2012, e la stagione giurisprudenziale che ha preceduto e seguito la riforma, per quasi cinque anni, il volume tenta una ricostruzione sistematica dell’appello civile, con particolare attenzione alle parallele evoluzioni degli ordinamenti europei, alcune delle quali, almeno nelle intenzioni del legislatore, sono state il modello a cui ha attinto l’ordinamento italiano. Per gli evidenti riflessi sistematici, vengono esaminati particolarmente i temi del motivo di gravame e del filtro, costituito dalla «ragionevole probabilità di accoglimento», come motivo di ammissibilità, e delle loro ricadute sull’oggetto dell’impugnazione, come anche il profilo delle nuove difese ammesse in appello, senza mancare di attenzione ai profili formali dell’atto introduttivo e della struttura del processo e del giudizio che lo conclude. Il volume, preceduto da una breve introduzione sull’evoluzione storica dell’istituto, dedica una parte finale alla disamina delle esperienze dell’appello in particolari materie e infine ad una approfondita comparazione dell’appello italiano con l’esperienza dell’appello nel diritto inglese, tedesco, francese, belga, infine, spagnolo.
92,00 87,40

I controlli nelle società pubbliche

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 368
Nel volume, l?indomani dell?entrata in vigore della prima riforma organica delle società pubbliche, esperti di scienze economiche, aziendali e contabili oltre che giuristi di diversa estrazione disciplinare (e istituzionale) focalizzano l?attenzione sulla funzione di controllo in senso ampio, quale punto di convergenza nello studio multidisciplinare del fenomeno delle società pubbliche, partecipate o controllate, quotate e non. Così, il sistema dei presidi interni e la complessiva attività di vigilanza affidata alle Autorità vengono esaminati in maniera analitica muovendo dall?individuazione degli interessi sociali emergenti in tali soggetti economici per approdare ai più minuti ritrovati normativi per la prevenzione dei reati, l?assicurazione di trasparenza e integrità di azione e l?effettiva garanzia di sana gestione. Le specialità dei modelli organizzativi praticabili, le peculiarità delle situazioni di allerta e rischio rilevanti e, infine, la tipicità di azione degli organi destinati al controllo o alla vigilanza fanno dell?opera un compendio essenziale alla comprensione e al governo di tali funzioni nelle società a partecipazione pubblica.
81,50 77,43

Correzione e integrazione del contratto

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2016
pagine: 328
Il volume si propone di indagare in maniera organica il tema della correzione e integrazione del contratto originariamente mortificato in asfittici limiti normativi e da fin troppo prudente atteggiamento giurisprudenziale, destinato ora ad acquistare ampiezza teorica e dogmatica, oltre che una dimensione di viva attualità. Ripercorsi gli orientamenti giurisprudenziali in tema di integrazione in chiave correttiva, abbandonata la vecchia concezione codicistica della integrazione del contratto solo per via legislativa, l’attenzione viene portata in particolare sull'intervento giudiziale del contratto, che apre il varco alla applicazione diretta dei principi costituzionali e comunitari da parte dei giudici chiamati a sindacare il contenuto contrattuale, anche economico, rispetto ad una prassi sempre più stimolante, ma al contempo portatrice di interessi complessi ed iniqui. Ne esce una lettura meditata sul contratto e le sue fonti, primarie e secondarie, in un quadro di complessità dove viene riletto il rapporto tra norme e principi, norme imperative e norme dispositive, obblighi primari e obblighi integrativi, vecchio e nuovo modo di concepire le clausole generali, in una prospettiva di analisi del nuovo diritto dei contratti sotto la lente di ingrandimento dell’integrazione. Superato il sovraccarico assiologico del principio della superiorità della legge in chiave integrativa l’eteronomia realizza spazi poco indagati, mettendo progressivamente in luce la crescente problematizzazione del tema della integrazione nello scambio contrattuale negli ordinamenti contemporanei. Attraverso vari itinerari, pertanto, con la consapevolezza di una generalizzazione del potere correttivo del giudice nella pluralità delle fonti, si analizza la crescente attenzione degli interpreti per l’intervento del giudice in funzione di garanzia dell’autonomia contrattuale: ne sono esempi paradigmatici il connubio tra funzione integrativa e buona fede o l’uso dei principi generali nella dinamica contrattuale, saggiandosi la prospettiva sotto il profilo della revisione del contratto e del controllo della giustizia nel quadro delle categorie fondanti della proporzionalità e della ragionevolezza.
66,00 62,70

Piani di ristrutturazione dei debiti e ruolo dell'attestatore. «Principi di attestazione" e riforma del 2015

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2016
pagine: 590
Il volume prende in esame i profili giuridici e aziendalistici delle analisi richieste a chi predispone i piani di ristrutturazione delle imprese e a chi è chiamato ad attestarne correttamente la fattibilità, pena la propria responsabilità. Il volume consta di tre parti: la prima attiene a compiti e responsabilità (sia civili che penali) dell'attestatore, anche alla luce della "miniriforma" del 2015; la seconda riguarda i principi di riferimento per le imprese in crisi e i cc.dd. principi di attestazione dei piani; la terza concerne i controlli che l'attestatore è tenuto a svolgere e il suo giudizio su veridicità dei dati e fattibilità del piano. Anche grazie ai diversi approcci e impostazioni di ciascun autore, il lettore potrà trovarvi materiali fruibili nella propria attività di consulente d'impresa, commercialista, avvocato o magistrato, nonché spunti di riflessione utili ad approfondire una materia particolarmente delicata, complessa e in costante evoluzione.
104,50 99,28

Compravendita di partecipazioni sociali. Dalla lettera di intenti al closing

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2015
pagine: 488
Il contratto di compravendita di partecipazioni sociali presenta una complessità e una difficoltà tali che la negoziazione prima e la redazione poi meritano un'attenzione del tutto peculiare. Scopo del presente libro è quello di analizzare, in maniera dettagliata, tutte le fasi che portano alla conclusione dell'accordo: dalla fase delle trattative e della redazione dei documenti preparatori a quella della sottoscrizione del contratto, procedendo per la fase interinale fino a giungere al trasferimento della partecipazione sociale compravenduta, il c.d. closing. Si tratta di un contratto che fuoriesce dagli schemi propri del nostro ordinamento sollevando numerosi problemi non solo in tema di interpretazione e validità delle clausole in esso contenute, ma anche di interpretazione e corretta traduzione di alcuni termini giuridici utilizzati nei contratti stipulati soprattutto oltre oceano. Da qui la scelta di dotare il libro di numerosi riferimenti alla dottrina e alle decisioni giurisprudenziali.
116,50 110,68

Il nuovo procedimento sommario di cognizione

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2013
pagine: 728
Il procedimento sommario di cognizione ex artt. 702 bis ss. c.p.c. è il nuovo strumento che il legislatore processuale ha dato a chi postuli giustizia per ottener più rapida risposta dai tribunali, quando la controversia non sia connotata da complessità particolari. Certo, occorrono difensori pronti e disposti ad avvalersene quando possibile e giudici altrettanto inclini a coniugare la scarnificata deformalizzazione del procedimento con sufficienti garanzie difensive e bastevole accuratezza nell'esame e nella soluzione della "quaestio facti" e della "quaestio iuris". L'impronta è, infatti, di forte accentuazione della discrezionalità giudiciale nei meccanismi stessi di funzionamento del processo, ridotti ai minimi termini e ai requisiti essenziali per la tutela del contraddittorio e del diritto d'azione. È chiaro come strutture processuali appena abbozzate - ad instar dei procedimenti cautelari, nei quali però il periculum in mora giustifica la necessità di far presto e l'intrinseca provvisorietà del risultato ne fornisce piana e coerente giustificazione a posteriori - esigano giudici dotati di grande equilibrio, rigorosi custodi delle fondamentali garanzie del processo, oltre a richiedere efficaci strumenti di controllo dei provvedimenti decisorii, in mancanza dei quali l'arbitrio e un'inaccettabile compressione delle garanzie difensive difficilmente potrebbero essere scongiurati, ponendo a dura prova la tenuta costituzionale del sistema.
140,50 133,48

Diritto fallimentare. Un profilo organico

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2011
pagine: 840
Il diritto fallimentare espresso dalla legge del 1942 è apparso per lunghi anni un corpo granitico per poi sfaldarsi progressivamente per i ripetuti interventi del giudice delle leggi e per l'inadeguatezza generata da un mutamento epocale del tessuto economico. Le esigenze di offrire risposte efficienti al mercato e quelle di assicurare strumenti di garanzia ai soggetti coinvolti in un dissesto imprenditoriale sono state alcune delle molle trainanti per un processo di riforma delle regole dirette alla soluzione della crisi d'impresa. Così a distanza di alcuni anni dall'avvio del processo riformatore il volume è orientato ad offrire un quadro organico del nuovo sistema concorsuale attraverso una lettura che si dipana dai principi generali alle regole di dettaglio. Il libro è suddiviso in tre parti. Nella prima sono trattati i principi generali della materia, nella seconda sono analizzati i profili del processo di fallimento, e nella terza ampio spazio è dedicato alle soluzioni di composizione concordata della crisi e alle gestioni amministrate. La modularità della scrittura è accentuata dalla composizione editoriale con parti evidenziate che segnano approfondimenti di contenuto.
121,50 115,43

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.