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Libri di Alberto M. Tedoldi

Biografia e opere di Alberto M. Tedoldi

Manuale di negoziazione e mediazione

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2025
pagine: 484
Il Manuale di negoziazione e mediazione nasce dall'esperienza multidisciplinare del Centro di ricerca 'Negoziare per mediare-Neg2Med' dell'Università degli Studi di Verona. Il testo unisce in corale polifonia la negoziazione e la mediazione nei diversi ambiti e nelle molteplici prospettive metodologiche, con le quali esse operano al fine di gestire efficacemente i conflitti, in un quadro di polarizzazioni che crescono sempre più nell'immanente e spesso prepotente lotta che le relazioni interpersonali e sociali inevitabilmente determinano, nonché nella postmodernità tecno-finanziaria, globale e digitale, che tutto vuol render «licito in sua legge», dimentica dei doveri di solidarietà sociale ed eguaglianza sostanziale, inscritti a chiare e inequivocabili lettere negli artt. 2 e 3 della Costituzione italiana. La strenua ricerca di una ritrovata armonia è l'alto compito che perseguono indefessamente operatrici e operatori di pace, che vanno moltiplicandosi e diffondendosi nel viver quotidiano e in diverse professioni, grazie all'acquisita consapevolezza dell'importanza di un comune impegno, inteso a favorire la comunicazione e l'ascolto, aiutando persone in carne e ossa, isolate e smarrite nel solipsismo contemporaneo, indotto e prodotto da stereotipi narcisistici e autoreferenziali, potenziati sino all'inverosimile dalle moderne tecnologie digitali e da 'infodemica' comunicazione di massa. Negoziazione e mediazione divengono così non solo metodi di superamento dei conflitti, ma anzitutto educazione e formazione linguistica, comunicativa e culturale tra persone, con le persone e per le persone, in costante dialogo costruttivo e ricostruttivo. Scopo precipuo del presente Manuale di negoziazione e mediazione è di ridurre il molteplice ad unitatem, serbando il meraviglioso arricchimento del confronto tra differenti punti di vista in permanente dialogo tra loro, onde giungere a polifonica armonia. Il volume è aggiornato alle più recenti novelle legislative.
48,00 45,60

Il giusto processo (in)civile in tempo di pandemia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 144
16,00 15,20

Esecuzione forzata. Con la giurisprudenza di riferimento e la bibliografia essenziale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2021
pagine: 832
86,00 81,70

Esecuzione forzata. Profili sostanziali e processuali

Esecuzione forzata. Profili sostanziali e processuali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 445
38,00

Savonarola. Il profeta disarmato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 144
18,00 17,10

La vendita in generale

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2020
pagine: 792
70,00 66,50

La responsabilità civile dei magistrati

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 316
40,00 38,00

Le impugnazioni civili

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zanichelli
anno edizione: 2019
pagine: 1216
Le impugnazioni sono sempre state – e sono divenute ancor più dopo le recenti riforme e con l’affermarsi di orientamenti giurisprudenziali restrittivi e formalistici in proporzione geometricamente crescente – «croce e delizia» per chi operi nel campo del contenzioso civile, amministrativo e tributario. Mille e mille questioni sorgono, rimbalzano e vengono dibattute nelle aule di giustizia, conducendo a frequenti pronunce di inammissibilità, di improcedibilità e di estinzione che, chiudendo in puro rito il grado impugnatorio, chiudono anche ogni possibile rivisitazione del giudizio. Se a ciò si aggiunge la frequente insufficienza dell’istruttoria svolta in prime cure e la sommarietà della cognizione, divenuta ormai regola nei civili litigi a onta del rito, ordinario o speciale, volta a volta applicato, si ha il quadro di un sistema giudiziario che persegue affannosamente il far presto rispetto al far bene, per tener dietro a classifiche di efficienza sulla falsariga doing business e all’insegna del liberismo più sfrenato e senza regole. Questo libro intende offrire ai naviganti una mappa, sia pur composta da vasta congerie di cautele, di casi di coscienza e di salutari salvaguardie, come si diceva un tempo, onde non incorrere in errori. Il volume è aggiornato alla migliore giurisprudenza del 2018. L’opera è corredata da risorse digitali contenenti il testo cartaceo interrogabile con ricerca libera e una selezione di materiali, tra i quali le più recenti pronunce della giurisprudenza di legittimità e di merito, nonché rari documenti della prassi giudiziaria.
234,50 222,78

Il processo in musica. Nel «Lohengrin» di Richard Wagner

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 80
In principio era il rito e il rito rendeva giustizia; e il rito creava il diritto. Tutto in principio era nel rito: giustizia e diritto erano generati per mezzo del rito e, senza di questo, nulla sarebbe stato fatto di ciò che esiste nel campo dell’umana giustizia. Il genio wagneriano coglie intuitivamente questo mistero: scrive, musica.
23,00 21,85

ART. 702 bis-702 quater

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2016
pagine: 880
Il procedimento sommario di cognizione è lo strumento che il legislatore processuale ha dato a chi postuli giustizia per ottenere più rapida risposta dai tribunali, quando la controversia non sia connotata da complessità. Occorrono operatori pronti e giudici inclini a coniugare la scarnificata deformalizzazione del procedimento con le garanzie difensive e l'accuratezza nell'esame e nella soluzione della quaestio facti e della quaestio iuris. Si tratta di uno strumento offerto a chi operi nella giustizia civile che, ove opportunamente utilizzato e fruito, può contribuire ad accelerare e semplificare i processi, secondo modelli che tendono a sostituire nel tempo a forme più articolate e complesse procedure sempre più semplici e snelle, per concentrarsi sui profili essenziali della controversia, nella costante e doverosa osservanza del contraddittorio. Si potrà così recuperare quel minimo d'immediatezza, di oralità e di aperto confronto dialettico, in poche udienze in sequenza e concentrate nel tempo, che una sovrabbondanza di atti scritti, poco o nulla letti, e la dilatazione dei tempi processuali hanno per lo più cancellato, nonostante il processo civile proclami solennemente d'essere orale, con tautologia sin qui evanescente, ma che il procedimento sommario vorrebbe, in buona misura, valorizzare. Il libro è aggiornato al d.l. 27 giugno 2015, n. 83, conv., con modificazioni, dalla l. 6 agosto 2015, n. 132, e alla l. 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016).
184,50 175,28

L'appello civile

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XXII-737
L'appello, nel processo civile italiano del XXI secolo, non è più ciò che tradizionalmente era stato, novum iudicium inteso a porre rimedio non solo agli errori del primo giudice, ma anche alle omissioni e alle insufficienze delle difese, nella consapevolezza che non tutto sulla singola fattispecie riesce chiaro a un semplice e unico sguardo, ma che la ricerca della verità relazionale nel processo, con metodo dialettico e isonomico, è percorso faticoso e aspro, pieno di insidie e da compiersi solo per successive approssimazioni probabilistiche, coltivate attraverso la metodologia del dubbio e secondo appropriati canoni di falsificazione epistemologica. L'appello, sotto il tallone del business globale e i pressanti Diktaten della ragionevole durata del processo, funge ora da mero strumento di controllo del provvedimento impugnato, entro ristretti limiti cognitivi. Di esso però, con un primo grado che non dà garanzie effettive di accuratezza e completezza istruttorie, si potrà fare a meno soltanto in un' aurea aetas, nella quale la chiarezza delle leggi e la certezza delle prove producano la drastica riduzione delle liti. Sino ad allora è bene che l'appello resti "tetragono ai colpi di ventura".
79,00 75,05

Art. 51-56. Astensione, ricusazione e responsabilità dei giudici

Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2015
pagine: 584
Le norme del codice di procedura civile su astensione e ricusazione del giudice, che fungono da lex generalis anche per i processi davanti alle giurisdizioni speciali (amministrativa, tributaria, contabile), appartengono all'"archeologia giudiziaria". Esse affondano le proprie radici, anche per lessico, in regole remote della practica iudiciaria, infuse di uno spirito autoritario con il sopravvento dell'Assolutismo giuridico, divenuto oggi incompatibile con una visione autenticamente democratica dello Stato e della giurisdizione, che veda nel giudice non più un funzionario dello Stato-apparato, bensì un civil servant, che rende alla comunità un servizio pubblico fondamentale per la composizione delle controversie civili, quando le parti non siano state in grado di risolverle in via autonoma attraverso uno degli strumenti alternativi che l'ordinamento pone a loro disposizione. Un servizio prestato nel nome e nell'interesse dello Stato-comunità da cittadini prescelti attraverso un pubblico concorso in base a criteri meritocratici, autonomi e indipendenti da qualunque condizionamento, non solo esterno da parte di altri poteri dello Stato, ma anche interno all'ordine giudiziario, terzi e imparziali rispetto alle parti e agli interessi che s'agitano nel processo e, così, chiamati ad applicare al caso singolo la legge cui sola vanno soggetti, esercitando le proprie funzioni.
123,00 116,85

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