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Ponte alle Grazie: Saggi

Tutte le nostre collane

Giallo. Storia di un colore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 248
Oro, sole, luce, limone, zolfo, ricchezza, tradimento, inganno, follia. Dalle origini ai giorni nostri, una storia del colore giallo raccontata dallo storico Michel Pastoureau.
15,90 15,11

Poteri illegittimi. Clima, guerra, nucleare: affrontare le sfide del nostro tempo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 400
Noam Chomsky ci aggiorna sui temi più importanti del nostro tempo. Dalla guerra in Ucraina, col suo tremendo spargimento di sangue e l'ombra inconcepibile del conflitto atomico in agguato, alla crisi della democrazia americana (che riguarda tutti), con un Partito Repubblicano ormai avviato a divenire un'organizzazione prefascista e i democratici, compreso lo stesso presidente Biden, che non paiono in grado di assumere le decisioni drastiche oggi necessarie, mentre il trumpismo diventa perfino un «modello» all'estero; dall'emergenza climatica, a cui diventa ogni giorno più importante rispondere in modo adeguato, dandole la massima priorità, al ruolo della Cina nell'assetto globale, in bilico verso una nuova guerra fredda: su tutto questo (e molto altro) il grande intellettuale offre interpretazioni quanto mai lucide, abbinando un tono pacato a un estremo rigore e a prese di posizione nettissime, nella consapevolezza che solo agendo e mobilitandosi si può sperare nel futuro del pianeta. Questa edizione italiana presenta un'intervista esclusiva a Noam Chomsky della curatrice italiana Valentina Nicolì.
19,00 18,05

Il gioco del linguaggio. Come l'improvvisazione ha creato il linguaggio e cambiato il mondo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 368
Il linguaggio è probabilmente la più importante delle capacità umane. È ciò che in sostanza significa essere umani. Eppure ne sappiamo molto poco, nonostante secoli di studi. Perché, sostengono Christiansen e Chater in questo saggio rivoluzionario, si è sempre partiti da un approccio sbagliato, da un clamoroso equivoco: la convinzione che le disordinate manifestazioni quotidiane del linguaggio non siano che «il pallido riflesso di una lingua ideale», pura, perfetta, razionale. Non è così. Al contrario, il linguaggio è il frutto delle nostre straordinarie capacità di improvvisazione, delle esigenze comunicative immediate e dell'innata natura collaborativa della nostra specie. E se c'è una struttura, essa è la conseguenza dello stratificarsi di innumerevoli comunicazioni attraverso generazioni e generazioni di parlanti. Tramite moltissimi esempi, aneddoti, citazioni, studi, gli autori ci conducono a comprendere la loro innovativa ipotesi, con un approccio in grado di unire rigore scientifico, multidisciplinarità e abilità divulgativa: "Il gioco del linguaggio" è una lettura capace di sorprendere a ogni pagina. E infine di convincerci che la più rilevante invenzione umana non è affatto un'invenzione, ma un prodotto prezioso quanto accidentale della nostra natura e della nostra storia.
22,00 20,90

Le rose di Orwell

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 352
La figura di scrittore di George Orwell è inestricabilmente legata alla sua denuncia dei totalitarismi, quelli descritti in "1984" e nella "Fattoria degli animali". Sarebbe molto semplice dimostrare quanto siano attuali quelle descrizioni, in particolare se si pensa all'erosione progressiva della vita privata e ai sistemi sempre più avanzati di controllo sociale, per concludere che Orwell aveva ragione. E invece la strada che Rebecca Solnit sceglie per dimostrare l'attualità del suo pensiero è quella che affonda nelle sue profondità, svelandoci un Orwell intimo, che coltivava rose, riconosceva il canto degli uccelli, e che aveva deciso di vivere su un'isola per poter realizzare il desiderio di possedere e lavorare in una fattoria. A partire da quelle rose, che fanno da filo conduttore all'intera trattazione, Solnit ricostruisce la biografia di Orwell gettando luce sull'importanza della bellezza, della speranza e della gioia nella sua vita e anche nella sua opera, chiamando in causa altre figure per diversi motivi emblematiche, da Tina Modotti a Stalin, dal fondatore della banca delle sementi sovietica alle lavoratrici delle serre colombiane, dove le rose vengono coltivate in una mostruosa catena di montaggio. Alla fine rileggeremo alcuni passi di "1984" scoprendo quanta bellezza contengano, la bellezza che Orwell indicava quando scriveva: «Finché sarò vivo e in buona salute continuerò ad appassionarmi alla prosa, ad amare la superficie della terra e a prender piacere dagli oggetti solidi e da ritagli di informazioni inutili. Non c'è modo di sopprimere questa parte di me».
20,00 19,00

Il corpo in questione. Per una psicologia del sesso

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 256
Negli ultimi due secoli siamo passati da una condizione di sostanziale povertà, in cui si facevano molti figli e i ruoli di genere erano inamovibili e radicalmente ripartiti, a un mondo in cui si vive più a lungo, la lotta per la qualità della vita è un diritto, i figli non sono un destino ma una scelta e i ruoli di genere hanno dimostrato di essere interpretabili e intercambiabili. Al centro del mutamento, il corpo, o meglio il nostro corpo-casa. In questo nuovo libro di Costanza Jesurum, psicologia dinamica e domande politiche sull'uso del corpo trovano finalmente un punto di contatto, prestandosi metodi e visioni, e provando a chiudere una faida – quella fra femminismo e psicologia del profondo – durata quasi un secolo. Affrontando tutti gli aspetti al centro delle aspre discussioni odierne – gravidanza, fecondazione artificiale, pornografia, perversione, prostituzione, identità di genere –, "Il corpo in questione" ci accompagna in un viaggio rivelatore nella nostra «casa», per rimodellarne i confini e celebrarne la potenza.
18,00 17,10

L'ultima ora. Scuola, democrazia, utopia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 368
In difesa della scuola pubblica e democratica. Insegnanti precari, continue riforme, il taglio costante dei fondi, una popolazione studentesca dei cui diritti pochi sembrano curarsi: per giunta, un anno e mezzo di DAD che ha reso ancora più evidenti le difficoltà della scuola pubblica. Quante volte abbiamo sentito dire che la scuola italiana è in crisi? Si vorrebbe sostituire la «scuola del Novecento», ossia la scuola per tutti, gratuita e democratica, con nuove forme di didattica «individualizzate», «adatte alle esigenze delle famiglie», come fosse un'operazione ditarget marketing. L'ultima ora nasce dall'urgenza di difendere la scuola pubblica dai suoi critici, dai suoi detrattori e perché no, anche da sé stessa, senza fare sconti sui problemi e i limiti di un'istituzione per molti versi affaticata e fragile, ancora autoritaria e classista. Ma Raimo ci ricorda anche che per difendere la scuola pubblica occorre innovarla, e per innovarla bisogna studiare nella storia italiana e nei modelli internazionali quelle esperienze d'avanguardia che hanno saputo ripensarla radicalmente, seminare in essa nuove idee di futuro, restituirla alla funzione vitale di officina della democrazia.
18,00 17,10

L'opossum di Schrödinger. Come vivono e percepiscono la morte gli animali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 272
Gli animali pensano mai alla morte? In che modo lo fanno? Nonostante non sia facile accostarsi a questo tema, è solo rivolgendoci al suo aspetto più ‘naturale' che possiamo trovare una via d'ingresso alla sua comprensione: la morte, sebbene dolorosa, è parte integrante della vita. Scrive l'autrice Susana Monsó: «Noi umani facciamo fatica ad accettare quanto sia comune e insignificante la morte nel mondo naturale. Sappiamo che la morte avviene, ma di solito non la vediamo». Questo nostro essere al di qua rispetto alla morte ha fatto sorgere un ostacolo non indifferente alla comprensione della cognizione animale: diversi tanatologie filosofi ritengono, infatti, che la morte sia un «concetto astratto». Ma per gli animali in natura la morte non è astratta. È, al contrario, «molto concreta e tangibile» ci avverte l'autrice che, con delicatezza e rispetto delle discipline scientifiche con cui si confronta, cerca di isolare quelle sacche di antropocentrismo che impediscono una più profonda conoscenza della mente animale. Questo libro è un valido e interessante antidoto contro le eccessive riserve di chi ritiene che l'essere umano sia l'unico animale dotato di una vita mentale ed emotiva. Parallelamente, ci mette in guardia sulle precipitose attribuzioni di sentimenti agli animali, le cui esperienze sono costitutivamente diverse dalle nostre. La pluralità di modi in cui la morte viene vissuta in natura ci precipita direttamente nel cuore della materia più misteriosa di tutte: là dove sembra essersi creato uno squarcio, un vuoto irreparabile, ecco che si palesa, palpitante, la vita.
18,00 17,10

Nei deserti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 176
Il deserto che viene raccontato in queste pagine rappresenta una fuga dalle convenzioni borghesi, dalle banalità sociali, dagli impulsi troppo inibiti, e il viaggio è una porta attraverso cui si passa da una realtà conosciuta e opprimente a un'altra, inesplorata, in cui tutto è o sembra concesso. Il paesaggio — pietra e polvere, colori e suoni e odori, terra e cielo — è un territorio dell'immaginazione in cui l'autore si inoltra alla ricerca delle verità più profonde sull'umanità con la lama dell'analisi e la potenza visionaria della poesia. "Nei deserti" è la cronaca del pellegrinaggio di Lindqvist sulle orme di scrittori che sono stati stregati dal fascino del deserto. La località marocchina di Cap Juby è l'occasione per parlarci di Antoine de Saint-Exupéry; Semara, nel Sahara occidentale, è il punto di partenza per ricordare Michel Vieuchange, scrittore francese appassionato di Nietzsche e Rimbaud e ossessionato dal fascino del deserto. La tappa algerina di Laghouat è legata al ricordo di Eugène Fromentin, scrittore e pittore francese che con il suo libro "Un'estate nel Sahara" aprì la strada all'estetica del deserto. La località algerina di Ain Sefra è invece l'occasione per raccontare le storie dell'inquietante Isabelle Eberhardt e di Pierre Loti, estremo erede del romanticismo di Fromentin. Infine l'Algeria è anche il pretesto per soffermarsi sull'opera e sul percorso esistenziale di André Gide, attraverso "L'immoralista". Questi scrittori, che hanno da sempre nutrito i sogni e i pensieri di Lindqvist, lo accompagnano ora in un itinerario che è resoconto di viaggio, percorso letterario, denuncia degli orrori del colonialismo, e in parte anche intensa confessione autobiografica.
14,90 14,16

Il sesso e l'assoluto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 672
La più rigorosa articolazione del pensiero di Slavoj Žižek. Se con gli ultimi lavori ci aveva abituato a interventi sui temi politici e sociali più urgenti, ora Slavoj Žižek abbandona l'attualità (ma lui non sarebbe d'accordo: pensare è sempre attuale) e ci affida "Il sesso e l'assoluto": niente di meno che una cornice metafisica alla sua intera opera – cioè quanto di più prossimo possibile all'esposizione di un sistema filosofico, a una risposta alle grandi questioni della libertà e della realtà (dunque del bene e della verità). Žižek ci fornisce un sistema, dunque? Sì, ma non se per «sistema» si intende una nuova visione positiva e realista dell'universo. Certo, "Il sesso e l'assoluto" è un monumentale edificio basato sull'idealismo tedesco, la psicanalisi lacaniana e le più recenti acquisizioni della fisica, punteggiato da tutti i riferimenti alla cultura (cinematografica, letteraria, musicale) dell'onnivoro filosofo sloveno, ma in ultima analisi ci consegna un'impasse, un gesto intralciato nel proprio compiersi, una «superficie non orientabile», un «negativo» che è alla base dell'orizzonte stesso delle nostre esistenze. Per compensare la dissoluzione di ogni pienezza trascendente abbiamo elevato un edonismo sfrenato a nuovo assoluto: ma il tentativo è destinato a fallire. Eppure, proprio da quell'«Assoluto fallito» che è il cuore della nostra epoca è possibile riconsiderare Storia e psiche, collettivo e individuale, in una direzione politicamente e ontologicamente innovativa.
32,00 30,40

Il dono di Cadmo. L'incredibile storia delle lettere dell'alfabeto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 192
Perché la A è la prima lettera dell'alfabeto? Forse perché il bue era considerato dai fenici il più importante fra i beni? Perché la D, fra i numeri romani, significa 500? Come si può vedere nella M il volto di un uomo? Perché davanti a U usiamo Q? Questo libro è una storia dell'alfabeto. La storia di una delle più straordinarie invenzioni umane, di quei «venti caratteruzzi» che ci permettono di «parlare con quelli che son nell'Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci mila anni», per usare le parole di Galileo. (E perché per Galileo le lettere sono venti, e non ventuno?) Alessandro Magrini ci accompagna in un viaggio affascinante, un capitolo per lettera, dall'antico Egitto alla Fenicia alla Grecia a Roma (con lo zampino degli etruschi). E lo fa con la rara capacità di tenere sempre viva l'attenzione, complici la sua contagiosa curiosità e un'esposizione limpida e avvincente. Grazie anche al ricco apparato d'immagini, "Il dono di Cadmo" è uno di quei rari libri in cui il rigore scientifico convive con una genuina abilità divulgativa. Venite a scoprire la storia delle lettere: ogni scarabocchio sul muro, ogni insegna pubblicitaria non vi parrà più la stessa. Quando vedrete una N, penserete d'ora in poi a un antico serpente di mare.
16,00 15,20

Un giorno senza fine. Storie dall'Ucraina in guerra

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il 24 febbraio 2022, la Federazione Russa invade l'Ucraina. All'improvviso l'Europa si risveglia in guerra. Si scontrano due Stati già in conflitto da otto anni, anche se tutti sembravano averlo dimenticato. Torna il fantasma della guerra fredda e il timore di un'escalation nucleare globale. La guerra viene subito raccontata in diretta da migliaia di giornalisti di tutto il mondo, ma l'opinione pubblica è travolta da analisi geopolitiche, violenti scontri di opinione e contrapposizioni ideologiche, che si concentrano più sull'opportunità dell'invio di armi e del sostegno a Kiev che sulla situazione sul campo e le sue conseguenze. Mentre la presunta «guerra lampo» si trasforma – con le parole di un civile ucraino – in «un unico giorno senza fine», da Kiev Annalisa Camilli raccoglie le storie di chi ha perso i familiari nei bombardamenti, di chi non è riuscito a scappare, di chi è tornato per combattere e vuole arruolarsi, di chi ha scelto di vivere nel sottosuolo delle città ridotte in macerie o è stato costretto a fuggire. Ma riflette anche sul racconto della guerra e sulle sue retoriche, sulla distanza da tenere quando si descrive la sofferenza degli altri. Sullo sfondo le strategie militari, i movimenti degli eserciti, i tentativi della diplomazia internazionale, la propaganda e le fake news, mentre al centro rimane la voce di quelli che più di tutti hanno subito le tragiche conseguenze del conflitto: i civili. Dall'autrice del popolare podcast "Da Kiev".
14,90 14,16

Le conseguenze del capitalismo. Disuguaglianze, guerre, disastri ecologici: resistere e reagire

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 516
Quali effetti comporta l'organizzazione della società secondo i dettami del realismo capitalista, «senso comune» prevalente oggi in buona parte del mondo? È presto detto ed è sotto gli occhi di tutti: imperialismo e militarismo, catastrofe ambientale, neoliberismo sfrenato con lo smantellamento di qualsiasi rete di sicurezza sociale, una mostruosa disparità di ricchezza e di reddito, distruzione del concetto stesso di «bene comune», tutto in nome della fede nei principi di mercato come regolatori assoluti di ogni aspetto della vita. In ciascun capitolo di questo libro, Noam Chomsky e l'economista Marv Waterstone affrontano un argomento cruciale per il nostro tempo, con lo specifico obiettivo di collegare tra loro fenomeni storici, politici, economici, sociali all'interno di un unico sistema e a partire da un'indagine sul nostro modo di percepire la realtà. Entrambi tendono poi al medesimo obiettivo, espresso negli ultimi capitoli: l'analisi non è fine a sé stessa bensì il presupposto dell'azione. Perché agire è oggi più che mai necessario. Il risultato è un libro fondamentale per comprendere la nostra epoca e destinato a rimanere a lungo un punto di riferimento.
22,00 20,90

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