Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Slavoj Žižek

Biografia e opere di Slavoj Žižek

Trump e il fascismo liberale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 160
Žižek esplora il fenomeno Trump e la sua natura perversa Trump ha vinto per la seconda volta. Se la sua prima vittoria poteva ancora essere attribuita a errori tattici, ora che è successo di nuovo dovrebbe essere chiaro che il populismo trumpiano esprime una necessità storica. Siamo nel mezzo di una temperie molto preoccupante e confusa, e Slavoj Žižek, in questa sua impietosa e tempestiva analisi, ci aiuta a districare i fili che la compongono. Secondo il filosofo sloveno la vecchia etichetta di «fascismo» è ormai insufficiente a comprendere il presente, mentre il termine «fascismo liberale» risulta strategicamente più adeguato per afferrare la miscela di liberalismo puro e fascismo (cioè di funzionamento del mercato nella sua forma più distruttiva e di brutale abolizione di ogni etica inclusiva) che caratterizzano il trumpismo (e in prospettiva il melonismo, l'orbanismo eccetera). Perché se da un lato è chiaro che il populismo di Trump, mentre finge di rivolgersi alla gente comune, promuove gli interessi del grande capitale, dall'altro è meno chiaro il motivo per cui vince. Perché i poveri combattono per i ricchi? È solo una reazione al fallimento dello Stato sociale liberal-democratico? O c'è qualcosa di più profondo e perverso?  Affrontando la situazione statunitense, europea e globale e le guerre in corso, i saggi qui raccolti in anteprima mondiale prendono in considerazione diversi aspetti del fascismo liberale e del populismo trumpiano, dall'economia alla politica all'ideologia: il risultato è un libro di straordinaria utilità per pensare diversamente e dunque finalmente affrontare le sfide di quest'epoca incerta e angosciosa.
15,00 14,25

Ateismo cristiano. Come diventare veri materialisti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 416
In questo libro, il suo più recente saggio filosofico, Slavoj Žižek si dedica per la prima volta dichiaratamente allo studio della religione – ma non si tratta certo di una conversione: l'intento del filosofo sloveno è nientemeno quello di raggiungere il vero ateismo, valorizzando appieno il contenuto politico rivoluzionario del cristianesimo e al contempo minando dall'interno alcuni aspetti del suo edificio dogmatico e delle sue applicazioni conservatrici. Ma allora, si dirà, Žižek parlando di religione rinuncia a parlare del presente? Al contrario, perché la dimensione politica attraversa tutto il libro; e, con la versatilità e la capacità di creare collegamenti sorprendenti che i lettori di tutto il mondo gli riconoscono, Žižek tocca anche il pensiero buddista, il materialismo dialettico, il sesso, la psicoanalisi, la meccanica quantistica, l'intelligenza artificiale e i chatbot, il cinema, la cultura pop…  Se è vero che – nelle sue stesse parole – «per diventare un vero materialista dialettico, si deve passare attraverso l'esperienza cristiana» è perché la politica emancipatrice non funziona senza una dimensione teologica. Decostruire un tema (qui, la teologia) nel momento in cui se ne afferma l'importanza è una mossa tipica di Žižek: ma in questo caso la posta in gioco è più alta, da un punto di vista storico, politico, filosofico e, in ultima analisi, personale.
24,00 22,80

In difesa delle cause perse. Materiali per la rivoluzione globale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 640
La rivoluzione globale è una causa persa? I valori universali sono reliquie di un'età perduta o di un'epoca superata? Per paura dell'orrore totalitario che abbiamo alle spalle, siamo costretti a rassegnarci a una misera terza via fatta di liberismo in economia e di pura amministrazione dell'esistente in politca? Nella sua opera maggiore degli ultimi anni, che ha acceso feroci controversie nel mondo inglese e ne ha consacrato il successo presso un vasto pubblico, il cecchino filosofico Slavoj Žižek mira all'ideologia regnante, sostenendo che dobbiamo riappropriarci di numerose «cause perse» e cercare un nocciolo di verità nelle politiche totalitarie della modernità. Perché se è vero che i Terrori di Robespierre, di Mao e dei bolscevichi si sono rivelati catastrofici fallimenti, questo giudizio non racconta tuttavia l'intera storia: in ciascuno di essi è presente un'aspirazione di «redenzione», che va del tutto persa nelle società liberaldemocratiche, con il loro (proclamato) rifiuto dell'autoritarismo e la loro (ipocrita) esaltazione di una politica soft, consensuale e decentralizzata. Le ricette? Žižek non lesina massimalismi e ripropone in declinazioni contemporanee ma senza attenuazioni le categorie di giustizia rivoluzionaria e uguaglianza universale. Il risultato è una salutare staffilata d'utopia, un balsamo di rara forza per i nostri giorni angusti e le nostre menti rese asfittiche dal pensiero unico, un libro capace di guardare con occhi nuovi ai più vari fenomeni culturali e politici del mondo d'oggi e di farci «pensare l'impensabile» con strumenti impensati. Un libro che rischia molto, certo, e che sfida la possibilità della disfatta, in nome di quanto scriveva Samuel Beckett in Worstward Ho: «Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio».
22,00 20,90

Ucraina, Palestina e altri guai

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 400
Un'analisi impietosa e illuminante del nostro presente e del nostro futuro. Che viviamo in tempi apocalittici è ormai una constatazione quotidiana: dalla pandemia alla crisi ecologica passando per la minaccia di una guerra nucleare, il futuro sembra da tempo solo una parola. Come ci viene continuamente ripetuto, il tempo che rimane per evitare il peggio è poco, pochissimo, nullo. Il nuovo libro del più controverso e amato filosofo e commentatore politico al mondo parte da un paradosso: e se fosse già troppo tardi? Coordinate principali del volume sono le due guerre del titolo, che occupano ogni giorno con l'orrore e il terrore il palcoscenico della nostra stampa e della nostra vita emotiva: l'invasione russa dell'Ucraina e il più recente conflitto fra Israele e Hamas, due catastrofi già in atto, già oltre l'«ora zero». Un testo di bruciante attualità, dunque, ma capace di scandagliare in profondità le crisi del presente, di comporre un'analisi chiarificatrice e controintuitiva dei «guai» globali. Žižek rappresenta l'attuale incubo geopolitico sotto una luce nuova e sorprendente e ci mostra perché, per cambiare il nostro futuro, la posizione «post-catastrofica» non sia necessariamente l'«ultima», ma una tragica occasione per re-immaginare il passato, per dargli una nuova possibilità.
20,00 19,00

Libertà, una malattia incurabile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 416
Che cosa significa oggi essere liberi? La parola «libertà» è sulla bocca di tutte le parti politiche, dalle vecchie e nuove sinistre ai liberali ai reazionari: chi mai è contro la libertà? E – a ragione – temiamo spesso che i rivolgimenti politici e sociali ce ne privino. Ma di quale libertà parliamo? Non appena proviamo a definirla incontriamo contraddizioni, paradossi, vicoli ciechi. Eppure, è proprio sulla natura della libertà che bisogna riflettere: e a questo compito Slavoj Žižek dedica la sua nuova fatica filosofica, che Ponte alle Grazie pubblica in anteprima mondiale. Muovendo da Hegel, attraversando Kierkegaard e Heidegger, intrecciando cultura «alta» e «bassa», psicoanalisi, marxismo e riflessioni taglienti sulla contemporaneità, il geniale filosofo sloveno stende la diagnosi più dettagliata, acuta, innovativa della «malattia incurabile» che chiamiamo libertà. Se la tecnologia digitale sottopone oggi la società a un livello di controllo senza precedenti, che cosa rimane del libero arbitrio? E dell'idea di uomo capace di costruirsi il proprio destino, tanto cara all'individualismo liberale? Come fronteggeremo, esseri umani «liberi» ma sempre più spesso obbligati all'isolamento, le nuove guerre, le carestie, le epidemie, le migrazioni, il cambiamento climatico? I dilemmi della libertà sono immensi, ma le vie di fuga esistono e sono impreviste: qui Slavoj Žižek le indica con impareggiabile sagacia.
24,90 23,66

Il sesso e l'assoluto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 672
La più rigorosa articolazione del pensiero di Slavoj Žižek. Se con gli ultimi lavori ci aveva abituato a interventi sui temi politici e sociali più urgenti, ora Slavoj Žižek abbandona l'attualità (ma lui non sarebbe d'accordo: pensare è sempre attuale) e ci affida "Il sesso e l'assoluto": niente di meno che una cornice metafisica alla sua intera opera – cioè quanto di più prossimo possibile all'esposizione di un sistema filosofico, a una risposta alle grandi questioni della libertà e della realtà (dunque del bene e della verità). Žižek ci fornisce un sistema, dunque? Sì, ma non se per «sistema» si intende una nuova visione positiva e realista dell'universo. Certo, "Il sesso e l'assoluto" è un monumentale edificio basato sull'idealismo tedesco, la psicanalisi lacaniana e le più recenti acquisizioni della fisica, punteggiato da tutti i riferimenti alla cultura (cinematografica, letteraria, musicale) dell'onnivoro filosofo sloveno, ma in ultima analisi ci consegna un'impasse, un gesto intralciato nel proprio compiersi, una «superficie non orientabile», un «negativo» che è alla base dell'orizzonte stesso delle nostre esistenze. Per compensare la dissoluzione di ogni pienezza trascendente abbiamo elevato un edonismo sfrenato a nuovo assoluto: ma il tentativo è destinato a fallire. Eppure, proprio da quell'«Assoluto fallito» che è il cuore della nostra epoca è possibile riconsiderare Storia e psiche, collettivo e individuale, in una direzione politicamente e ontologicamente innovativa.
32,00 30,40

Guida perversa alla politica globale. Tutti i paradossi del presente dalla crisi ecologica alla guerra in Ucraina

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 432
Dal clima alla guerra in Ucraina, lo stato del mondo secondo Žižek. A che punto è l'Occidente cui apparteniamo? Qual è lo stato della politica globale? Mentre emergiamo (lentamente, forse solo temporaneamente) dalla pandemia, il panorama si fa ancora più caotico: disuguaglianze che gridano vendetta, il disastro climatico imminente, una nuova guerra in Europa… La confusione domina il nostro tempo, incontrastata. Fu Mao che, riconoscendo le possibilità di un nuovo inizio insite in momenti come il nostro, pronunciò una frase poi divenuta molto celebre: «Grande è la confusione sotto il cielo; la situazione è eccellente». Ma le catastrofi di oggi contengono ancora una spinta verso il progresso o sono ormai precipitate in qualcosa di non più componibile, non più superabile? Per tentare una risposta, Slavoj Žižek offre in prima mondiale ai lettori italiani il libro politico più completo e ambizioso della sua carriera. Accompagnato dai suoi feticci pop e come sempre prodigo di letture vivificanti e paradossali, Žižek tratta con profondità e brillantezza l'Unione Europea e Putin, Biden e la nuova Cina, il Covid, il femminismo, la crisi ecologica, le fratture in seno alla sinistra, le vuote promesse della democrazia liberale, fino alle recentissime, illuminanti pagine sulla guerra in Ucraina: uno sguardo inedito e complesso sulle principali vicende del nostro presente.
22,00 20,90

Una lettura perversa del film d'autore. Da «Psyco» a «Joker»

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 280
Lynch e l’oscenità del reale, Tarkovskij e la Cosa, l’horror sociale del nuovo Joker di Todd Phillips. Chi se non Žižek poteva lanciarsi nell’impresa tanto folle quanto affascinante di “smontare” il cinema d’autore per osservarlo nel suo strato più profondo? Con l’irriverenza e la genialità che lo contraddistinguono, il filosofo sloveno mostra come il cinema sia teatro di una straordinaria esperienza del Sublime che, in quanto tale, non può essere colta appieno dalla critica. È nello sguardo che cinema, filosofia e psicoanalisi possono incontrarsi e comprendersi reciprocamente.Questa raccolta di saggi su alcuni dei registi più importanti della storia cinematografica ne è una dimostrazione. Introduzione di Damiano Cantone.
18,00 17,10

Pedofilia. Il segreto sessuale della Chiesa

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 111
E se la pedofilia fosse intrinseca al cattolicesimo e connaturata all’apparato simbolico dell’organizzazione ecclesiastica? Slavoj Zizek ci ha ormai abituati alle sue tesi provocatorie. Secondo l’autore, il vero grande mistero della Chiesa sarebbe proprio la pedofilia, inscritta in modo profondo nell’identità stessa dell’istituzione. Per affrontare seriamente il problema, la Chiesa dovrebbe perciò far emergere la propria “responsabilità in questi crimini, in quanto istituzione”. Ma l’assunzione di colpa è quasi sempre sostituita da un atteggiamento che tende a liquidare le accuse come becero scandalismo e come propaganda anticattolica, creando il terreno ideale per la perpetrazione di nuovi abusi.
9,00 8,55

La seconda morte dell'opera

Libro: Libro in brossura
editore: Casa Ricordi
anno edizione: 2019
pagine: 360
25,00 23,75

Hegel o l'immanenza della verità. Le due finitudini, la scissione soggettiva e la felicità

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2017
pagine: 71
Il dialogo Badiou-Zizek di Aubervilliers fa parte del ciclo di Seminari di Badiou "L'immanence des vérités" tenuti al Théâtre de la Commune (Aubervilliers) dal 2012 al 2016. La "causa-pretesto" dell'incontro è l'edizione francese del libro dì Slavoj Zizek "Moins que rien: Hegel et l'ombre du matérialisme dialectique" (Fayard, 2015), vero e proprio libro-summa sul pensiero di Hegel, e ripetizione di Hegel da parte di Lacan. Il risultato si traduce in un dibattito serrato dove, a partire dalle domande di Badiou, sono proprio i concetti al centro del suo pensiero - soggetto, molteplicità, evento e verità - a doversi confrontare con la "pulsione di morte" messa in campo da Zizek.
6,00 5,70

Il trash sublime

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 93
Un solo agevole volume offre per la prima volta al lettore italiano le riflessioni di Zizek sull'arte, riunendo testi apparsi originariamente in tempi e luoghi diversi. Come ha avuto modo di affermare Zizek stesso, "la verità si esprime sempre negli spiazzamenti rispetto al tema centrale". In questi testi Zizek affronta l'universo artistico mediante la sua tecnica di accerchiamento culturale, o di "sguardo anamorfico", che risulta qui quanto mai efficace e proficua.
9,00 8,55

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.