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Ponte alle Grazie: Saggi

Tutte le nostre collane

L'ultima ora. Scuola, democrazia, utopia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 368
In difesa della scuola pubblica e democratica. Insegnanti precari, continue riforme, il taglio costante dei fondi, una popolazione studentesca dei cui diritti pochi sembrano curarsi: per giunta, un anno e mezzo di DAD che ha reso ancora più evidenti le difficoltà della scuola pubblica. Quante volte abbiamo sentito dire che la scuola italiana è in crisi? Si vorrebbe sostituire la «scuola del Novecento», ossia la scuola per tutti, gratuita e democratica, con nuove forme di didattica «individualizzate», «adatte alle esigenze delle famiglie», come fosse un'operazione ditarget marketing. L'ultima ora nasce dall'urgenza di difendere la scuola pubblica dai suoi critici, dai suoi detrattori e perché no, anche da sé stessa, senza fare sconti sui problemi e i limiti di un'istituzione per molti versi affaticata e fragile, ancora autoritaria e classista. Ma Raimo ci ricorda anche che per difendere la scuola pubblica occorre innovarla, e per innovarla bisogna studiare nella storia italiana e nei modelli internazionali quelle esperienze d'avanguardia che hanno saputo ripensarla radicalmente, seminare in essa nuove idee di futuro, restituirla alla funzione vitale di officina della democrazia.
18,00 17,10

L'opossum di Schrödinger. Come vivono e percepiscono la morte gli animali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 272
Gli animali pensano mai alla morte? In che modo lo fanno? Nonostante non sia facile accostarsi a questo tema, è solo rivolgendoci al suo aspetto più ‘naturale' che possiamo trovare una via d'ingresso alla sua comprensione: la morte, sebbene dolorosa, è parte integrante della vita. Scrive l'autrice Susana Monsó: «Noi umani facciamo fatica ad accettare quanto sia comune e insignificante la morte nel mondo naturale. Sappiamo che la morte avviene, ma di solito non la vediamo». Questo nostro essere al di qua rispetto alla morte ha fatto sorgere un ostacolo non indifferente alla comprensione della cognizione animale: diversi tanatologie filosofi ritengono, infatti, che la morte sia un «concetto astratto». Ma per gli animali in natura la morte non è astratta. È, al contrario, «molto concreta e tangibile» ci avverte l'autrice che, con delicatezza e rispetto delle discipline scientifiche con cui si confronta, cerca di isolare quelle sacche di antropocentrismo che impediscono una più profonda conoscenza della mente animale. Questo libro è un valido e interessante antidoto contro le eccessive riserve di chi ritiene che l'essere umano sia l'unico animale dotato di una vita mentale ed emotiva. Parallelamente, ci mette in guardia sulle precipitose attribuzioni di sentimenti agli animali, le cui esperienze sono costitutivamente diverse dalle nostre. La pluralità di modi in cui la morte viene vissuta in natura ci precipita direttamente nel cuore della materia più misteriosa di tutte: là dove sembra essersi creato uno squarcio, un vuoto irreparabile, ecco che si palesa, palpitante, la vita.
18,00 17,10

Nei deserti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 176
Il deserto che viene raccontato in queste pagine rappresenta una fuga dalle convenzioni borghesi, dalle banalità sociali, dagli impulsi troppo inibiti, e il viaggio è una porta attraverso cui si passa da una realtà conosciuta e opprimente a un'altra, inesplorata, in cui tutto è o sembra concesso. Il paesaggio — pietra e polvere, colori e suoni e odori, terra e cielo — è un territorio dell'immaginazione in cui l'autore si inoltra alla ricerca delle verità più profonde sull'umanità con la lama dell'analisi e la potenza visionaria della poesia. "Nei deserti" è la cronaca del pellegrinaggio di Lindqvist sulle orme di scrittori che sono stati stregati dal fascino del deserto. La località marocchina di Cap Juby è l'occasione per parlarci di Antoine de Saint-Exupéry; Semara, nel Sahara occidentale, è il punto di partenza per ricordare Michel Vieuchange, scrittore francese appassionato di Nietzsche e Rimbaud e ossessionato dal fascino del deserto. La tappa algerina di Laghouat è legata al ricordo di Eugène Fromentin, scrittore e pittore francese che con il suo libro "Un'estate nel Sahara" aprì la strada all'estetica del deserto. La località algerina di Ain Sefra è invece l'occasione per raccontare le storie dell'inquietante Isabelle Eberhardt e di Pierre Loti, estremo erede del romanticismo di Fromentin. Infine l'Algeria è anche il pretesto per soffermarsi sull'opera e sul percorso esistenziale di André Gide, attraverso "L'immoralista". Questi scrittori, che hanno da sempre nutrito i sogni e i pensieri di Lindqvist, lo accompagnano ora in un itinerario che è resoconto di viaggio, percorso letterario, denuncia degli orrori del colonialismo, e in parte anche intensa confessione autobiografica.
14,90 14,16

Il sesso e l'assoluto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 672
La più rigorosa articolazione del pensiero di Slavoj Žižek. Se con gli ultimi lavori ci aveva abituato a interventi sui temi politici e sociali più urgenti, ora Slavoj Žižek abbandona l'attualità (ma lui non sarebbe d'accordo: pensare è sempre attuale) e ci affida "Il sesso e l'assoluto": niente di meno che una cornice metafisica alla sua intera opera – cioè quanto di più prossimo possibile all'esposizione di un sistema filosofico, a una risposta alle grandi questioni della libertà e della realtà (dunque del bene e della verità). Žižek ci fornisce un sistema, dunque? Sì, ma non se per «sistema» si intende una nuova visione positiva e realista dell'universo. Certo, "Il sesso e l'assoluto" è un monumentale edificio basato sull'idealismo tedesco, la psicanalisi lacaniana e le più recenti acquisizioni della fisica, punteggiato da tutti i riferimenti alla cultura (cinematografica, letteraria, musicale) dell'onnivoro filosofo sloveno, ma in ultima analisi ci consegna un'impasse, un gesto intralciato nel proprio compiersi, una «superficie non orientabile», un «negativo» che è alla base dell'orizzonte stesso delle nostre esistenze. Per compensare la dissoluzione di ogni pienezza trascendente abbiamo elevato un edonismo sfrenato a nuovo assoluto: ma il tentativo è destinato a fallire. Eppure, proprio da quell'«Assoluto fallito» che è il cuore della nostra epoca è possibile riconsiderare Storia e psiche, collettivo e individuale, in una direzione politicamente e ontologicamente innovativa.
32,00 30,40

Il dono di Cadmo. L'incredibile storia delle lettere dell'alfabeto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 192
Perché la A è la prima lettera dell'alfabeto? Forse perché il bue era considerato dai fenici il più importante fra i beni? Perché la D, fra i numeri romani, significa 500? Come si può vedere nella M il volto di un uomo? Perché davanti a U usiamo Q? Questo libro è una storia dell'alfabeto. La storia di una delle più straordinarie invenzioni umane, di quei «venti caratteruzzi» che ci permettono di «parlare con quelli che son nell'Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci mila anni», per usare le parole di Galileo. (E perché per Galileo le lettere sono venti, e non ventuno?) Alessandro Magrini ci accompagna in un viaggio affascinante, un capitolo per lettera, dall'antico Egitto alla Fenicia alla Grecia a Roma (con lo zampino degli etruschi). E lo fa con la rara capacità di tenere sempre viva l'attenzione, complici la sua contagiosa curiosità e un'esposizione limpida e avvincente. Grazie anche al ricco apparato d'immagini, "Il dono di Cadmo" è uno di quei rari libri in cui il rigore scientifico convive con una genuina abilità divulgativa. Venite a scoprire la storia delle lettere: ogni scarabocchio sul muro, ogni insegna pubblicitaria non vi parrà più la stessa. Quando vedrete una N, penserete d'ora in poi a un antico serpente di mare.
16,00 15,20

Un giorno senza fine. Storie dall'Ucraina in guerra

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il 24 febbraio 2022, la Federazione Russa invade l'Ucraina. All'improvviso l'Europa si risveglia in guerra. Si scontrano due Stati già in conflitto da otto anni, anche se tutti sembravano averlo dimenticato. Torna il fantasma della guerra fredda e il timore di un'escalation nucleare globale. La guerra viene subito raccontata in diretta da migliaia di giornalisti di tutto il mondo, ma l'opinione pubblica è travolta da analisi geopolitiche, violenti scontri di opinione e contrapposizioni ideologiche, che si concentrano più sull'opportunità dell'invio di armi e del sostegno a Kiev che sulla situazione sul campo e le sue conseguenze. Mentre la presunta «guerra lampo» si trasforma – con le parole di un civile ucraino – in «un unico giorno senza fine», da Kiev Annalisa Camilli raccoglie le storie di chi ha perso i familiari nei bombardamenti, di chi non è riuscito a scappare, di chi è tornato per combattere e vuole arruolarsi, di chi ha scelto di vivere nel sottosuolo delle città ridotte in macerie o è stato costretto a fuggire. Ma riflette anche sul racconto della guerra e sulle sue retoriche, sulla distanza da tenere quando si descrive la sofferenza degli altri. Sullo sfondo le strategie militari, i movimenti degli eserciti, i tentativi della diplomazia internazionale, la propaganda e le fake news, mentre al centro rimane la voce di quelli che più di tutti hanno subito le tragiche conseguenze del conflitto: i civili. Dall'autrice del popolare podcast "Da Kiev".
14,90 14,16

Le conseguenze del capitalismo. Disuguaglianze, guerre, disastri ecologici: resistere e reagire

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 516
Quali effetti comporta l'organizzazione della società secondo i dettami del realismo capitalista, «senso comune» prevalente oggi in buona parte del mondo? È presto detto ed è sotto gli occhi di tutti: imperialismo e militarismo, catastrofe ambientale, neoliberismo sfrenato con lo smantellamento di qualsiasi rete di sicurezza sociale, una mostruosa disparità di ricchezza e di reddito, distruzione del concetto stesso di «bene comune», tutto in nome della fede nei principi di mercato come regolatori assoluti di ogni aspetto della vita. In ciascun capitolo di questo libro, Noam Chomsky e l'economista Marv Waterstone affrontano un argomento cruciale per il nostro tempo, con lo specifico obiettivo di collegare tra loro fenomeni storici, politici, economici, sociali all'interno di un unico sistema e a partire da un'indagine sul nostro modo di percepire la realtà. Entrambi tendono poi al medesimo obiettivo, espresso negli ultimi capitoli: l'analisi non è fine a sé stessa bensì il presupposto dell'azione. Perché agire è oggi più che mai necessario. Il risultato è un libro fondamentale per comprendere la nostra epoca e destinato a rimanere a lungo un punto di riferimento.
22,00 20,90

Una zattera per Itaca. L'Odissea come guida spirituale per naufraghi contemporanei

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 252
Questo libro rilegge con entusiasmo, cura e originalità l’Odissea, ripercorrendo il viaggio dell’eroe alla ricerca del ritorno e osservandolo in controluce con le ansie, le ossessioni, le passioni della nostra era contemporanea. Il percorso di Odisseo diventa così quello di ognuno, alle prese con le relazioni fondamentali della vita e con le pene e le gioie di ogni giorno. Catà, con una costante attenzione al testo greco e ai significati culturali, letterari e filosofici sottesi ai versi omerici ci accompagna con tono colloquiale, spesso ironico, talvolta tragico, a seconda dell’avventura di Odisseo che viene analizzata. Il libro permette così di riscoprire in modo nuovo l’Odissea a partire dalle nostre emozioni e, correlatamente, di esplorare il nostro universo interiore attraverso questo poema.
18,00 17,10

La vita emotiva del cervello. Come imparare a conoscerla e a cambiarla attraverso la consapevolezza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 384
Cosa succede nel nostro cervello quando siamo tristi o euforici, arrabbiati o ottimisti, oppure quando abbiamo a che fare con gli altri? Quali sono le strutture cerebrali alla base della vita emotiva? Fino a non molti anni fala ricerca psicologica e neuroscientifica non era affatto interessata al «cuore», ma solo alla «testa», ossia alle funzioni cognitive. Negli anni Settanta alcuni studiosi intrapresero una serie di ricerche pionieristiche che avrebbero portato alla nascita delle cosiddette «neuroscienze affettive». Oggi Davidson è un protagonista assoluto di questa disciplina, essendo riuscito a dimostrare l'intuizione che lo aveva folgorato all'inizio degli anni Settanta a Harvard: ragione e sentimento non sono polarità inconciliabili, e a ciascuna corrispondono zone e funzioni cerebrali specifiche. Su queste basi Davidson ha elaborato la teoria degli Stili Emozionali, sei dimensioni emotive che descrivono la personalità di ognuno. Poiché le emozioni si fondano su precise basi neurali, è possibile intervenire sui nostri comportamenti, disfunzionali o meno. Le neuroscienze hanno persino individuato nella meditazione uno strumento molto potente per modificare le strutture cerebrali, sfruttandone la neuroplasticità. A garanzia del valore di queste ricerche, l'équipe di «collaboratori» di Davidson annovera niente meno che il Dalai Lama. Il cervello non è una scatola impenetrabile e immutabile come si è pensato per secoli: migliorandone il funzionamento possiamo vivere meglio con noi stessi e con gli altri.
21,00 19,95

Luoghi per guarire. Il potere curativo della natura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 368
Dal Virgilio delle Bucoliche ai giorni nostri, l'umanità si è sempre rivolta alla natura per curare le ferite dell'anima, trovare ristoro e pace, ispirazione ed esempio. Passeggiare in un bosco, tuffarsi nelle acque del mare o di un lago, trascorrere qualche ora in un parco cittadino o percorrere un sentiero di montagna, rifugiarsi in campagna: in questo libro Samantha Walton indaga, con il piglio del ricercatore che verifica di persona ciò che già attesta la scienza, in cosa consista questo potere curativo della natura, in una disamina in cui ognuno di noi potrà riconoscersi. E fin qui nulla di nuovo: basterebbe allora affidarsi a quelle versioni dell'«immersione nella natura» che appaiono simili a prodotti come tanti altri, ricette preconfezionate con le quali acquistiamo la nostra dose di natura per tornare, una volta esaurita l'«esperienza», quello che eravamo prima. Ma ecco che, proprio analizzando gli ultimi ritrovati della tecnologia, l'autrice individua ciò che nessuna realtà immersiva, nessun prodotto preconfezionato può restituire dell'esperienza terapeutica della natura: la sua ricchezza intrinseca, fatta anche di condivisione, di nostalgia, a volte persino di lutto e di perdita, in un percorso davvero catartico, che rende ogni esperienza un arricchimento, qualcosa che è destinato a durare, perché è diventato per sempre parte di noi.
20,00 19,00

Le ciliegie di Hegel. Una riflessione sull'idea di libertà

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 288
«A cosa serve la libertà?» si chiede Valerii, visto che oggi solo il 20 per cento della popolazione del mondo può dirsi libera e, paradossalmente, crescita economica e miglioramento delle condizioni sociali non sono necessariamente correlati a un maggiore grado di libertà. Una società può dunque stare meglio anche se non è libera? E di cosa parliamo quando parliamo di libertà? Per comprenderlo bisogna risalire agli albori della modernità inaugurata dalla Rivoluzione francese e illuminata dall'astro di Napoleone. A quei tempi il Württemberg è ancora sotto la rigida cappa dell'ortodossia luterana. Il collegio teologico di Tubinga ne rappresenta un modello esemplare: con la sua architettura di monastero medievale e gli studenti vestiti con lunghe tonache nere. All'arrivo del giovane Hegel da Stoccarda, che qui incrocia altri due straordinari protagonisti del tempo, Hölderlin e Schelling, il seminario si trasforma in un crogiolo di entusiasmo per quel nuovo mondo che da Parigi pulsa ai confini della Germania. Storia, filosofia e sentimenti si intrecciano: questo libro è anche la cronaca di passioni selvagge, segreti compromettenti, amicizie tradite, amori impossibili e terribili battaglie.
16,80 15,96

Oceano. Filosofia del pianeta

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 224
La crisi ecologica che colpisce il nostro pianeta è una crisi cosmologica che ci obbliga oggi a ripensare l'idea stessa di pianeta e di vita al di là di quel costrutto culturale a misura d'uomo che abbiamo chiamato «pianeta Terra». Per fare questo serve una nuova filosofia della natura che guardi a ciò che, agli albori del pensiero, venne chiamato Okeanós: il flusso primordiale da cui tutto ha origine e che tutto avvolge come un enorme grembo materno. È quanto si propone Simone Regazzoni in questo libro di filosofia naturalistica che è al contempo un corpo a corpo con la filosofia presocratica, i miti orientali della creazione, il Moby Dick di Melville, l'arte del surf, i quadri di Turner e il racconto del soggiorno dell'Autore sull'isola di Maupiti, un atollo corallino della Polinesia Francese dove il libro è stato scritto. La riflessione filosofica si mescola con le sensazioni che attraversano il corpo del filosofo mentre nuota o affronta le onde su una tavola da surf in questo sperduto angolo di mondo, nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico, poco distante dall'isola in cui, nel 1842, Melville soggiornò per un mese dopo aver disertato dalla baleniera Acushnet. Qui «Il rumore sordo delle onde lontane che frangono sul reef» sembra indicarci la via per un'altra dimensione dell'abitare, che rompe con la chiusura della Terra, dei territori, dei confini, e si apre a un pianeta Oceano come flusso, costante divenire che attraversa e accomuna tutti i viventi. Filosofia e Oceano si incontrano così in una scrittura autobiografica che appare limpida sulla pagina come se fosse attraversata dai riflessi blu del mare.
16,00 15,20

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