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Mursia: Testimonianze fra cronaca e storia

Tutte le nostre collane

Il barone rosso. La storia di Manfred von Richthofen

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 414
Manfred von Richthofen (1892-1918) è stato il più famoso pilota da caccia della Germania nella Prima guerra mondiale. Giovane, affascinante, intelligente, audace nei duelli aerei, celebre per la sua "cavalleria" con i nemici abbattuti, divenne una leggenda già fra i suoi contemporanei e oggetto di culto nel Terzo Reich. Dopo l'infanzia nella dimora di famiglia in Polonia, si arruolò nel 1° reggimento di cavalleria ulani, ma poco dopo lo scoppio della Grande Guerra entrò in aviazione, rivelandosi un abile pilota. Nel 1917 gli fu affidato il comando della Jasta 11, la squadriglia da caccia che in seguito passò alla storia con il nome di "Circo Volante" per i vivaci colori dei velivoli. A bordo del suo triplano Fokker Dr. I dipinto di rosso si aggiudicò 80 vittorie aeree che gli assicurarono grande fama anche presso l'imperatore Guglielmo II e il feldmaresciallo Paul von Hindenburg, sino alla morte avvenuta il 21 aprile 1918 durante un combattimento nei cieli della Somme. Attraverso documenti inediti provenienti dagli archivi della famiglia Richthofen, questo libro ricostruisce la figura dell'uomo, oltre che del pilota, negli aspetti più intimi e privati, dagli affetti alla crisi dopo il ferimento alla testa del 1917.
20,00 19,00

Breve storia della grande guerra

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 176
La Prima guerra mondiale (1914-1918) fu davvero una Grande Guerra, per le enormi masse di uomini mobilitati, per la moderna atrocità dei mezzi impiegati e per le conseguenze determinanti che ebbe nel ridisegnare i confini dell'Europa di allora. Non più una guerra ottocentesca fatta di singole battaglie, ma uno stato costante di scontro i cui risultati erano affidati all'organizzazione e alla capacità di produzione industriale dei Paesi coinvolti. Per la prima volta furono utilizzati strumenti che cambiarono radicalmente il modo di combattere, dall'equipaggiamento dei soldati con elmetti in acciaio e maschere antigas all'impiego di armi chimiche, aerei, carri armati, corazzate e sommergibili. In questa breve storia, raccontata come in un romanzo, vengono distinte due fasi del conflitto: dapprima una guerra di movimento di grandi masse di giovani volontari, lungo un fronte in continua evoluzione; poi, nella primavera del 1915, quando intervenne nel conflitto anche l'Italia, un'estenuante guerra di posizione in trincea con centinaia di migliaia di caduti. Il mondo era in fiamme dall'Oriente all'Occidente e nuove potenze si affacciavano sulla scena, come gli Stati Uniti e il Giappone.
13,00 12,35

Nicola Bombacci: un comunista a Salò

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 272
"Con la barba di Bombacci-ci farem gli spazzolini-per lucidare le scarpe-di Benito Mussolini", avevano cantato nel 1921-'22 gli squadristi fascisti. A distanza di poco più di un ventennio, il 25 aprile 1945, l'ex deputato socialista e comunista Nicola Bombacci si sarebbe trovato, non certo casualmente, da solo al fianco del "vecchio compagno romagnolo" Mussolini, per essere poi fucilato, a Dongo, insieme ad alcuni ex gerarchi fascisti. La biografia di un personaggio molto più lineare e meno contraddittorio di quanto possa a prima vista apparire, sul quale, dopo il 28 aprile 1945, è scesa una strana coltre di silenzio, quasi si trattasse di un morto "scomodo" per tutti: per i vecchi compagni socialisti e comunisti, che lo avrebbero bollato come "supertraditore", così come per gli "eredi spirituali" di coloro al cui fianco era caduto, gridando: "Viva il socialismo!".
19,00 18,05

Chi ha ucciso quei fascisti? Urgnano, 29 aprile 1945

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 164
13,20 12,54

La battaglia di Roma 1943. I giorni della passione sotto l'occupazione nazista

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 544
Nella Roma "città aperta" occupata dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 spadroneggiano le SS di Kappler e i soldati della Wehrmacht; ma nella città giudicata cinica e indolente è una nuova leva di giovanissimi, ragazzi e ragazze, ad animare la ribellione per "rendere la vita impossibile all'occupante". Molti di loro avranno ruoli di primo piano nelle vicende politiche e culturali del nostro Paese nel dopoguerra. Questo libro racconta le scelte e i contrasti all'interno dei grandi protagonisti in campo: i Comandi nazisti, l'esercito alleato sbarcato ad Anzio, i partiti antifascisti, il Vaticano. Grazie a fonti ufficiali a lungo dimenticate, conversazioni telefoniche intercettate, lettere, diari di adolescenti, prendono voce gli uomini e le donne che vissero nove mesi di paura, di fame, di morte, ma anche di passioni, di innamoramenti e persino di speranze. È il grande affresco di una tragedia dell'Italia moderna, per molti aspetti ancora da scoprire.
19,00 18,05

Italiani a regime. Sofferenze e rinunce prima della Liberazione. 1943-1945

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 222
Uno spaccato dell'Italia negli ultimi concitati anni della Seconda guerra mondiale e al tempo della Repubblica di Salò, visto non dalla parte delle istituzioni e dei soldati, ma da quella della gente comune che si è trovata a dover sopravvivere sotto le bombe, ad affrontare privazioni, sofferenze, drammi, materiali e morali, di una delle più drammatiche pagine della nostra storia. Per non soccombere la popolazione italiana, stremata dalla guerra e dalla pressione del regime, si inventa occasioni di evasione con svaghi, passatempi, divertimenti commisurati alle proprie possibilità economiche: dal cinema ai fumetti, dallo sport al teatro, non esclusa la frequentazione delle "case chiuse". Il volume, corredato da tre inserti, si presenta come un racconto visivo, affidato a fotografie, pubblicità, manifesti di propaganda di un'Italia oppressa da rinunce insopportabili e, proprio per questo, anche bisognosa di riconquistare spazi di ricreazione per ritrovare un'illusione di normalità.
16,00 15,20

Taccuino di un nemico. La grande guerra di un soldato ebreo nell'esercito tedesco

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 226
Il diario di guerra di Otto, soldato tedesco di religione ebraica del 125° reggimento di fanteria Kaiser Friedrich, 7° Württemberg, apre inediti spiragli sull'ambiguo rapporto esistente tra tedeschi ed ebrei in anni in cui la Germania, più di ogni altra nazione europea, pareva aver posto le basi di una completa assimilazione del popolo eletto. La scrittura coinvolgente di questo ragazzo ci permette di osservare da vicino molte delle più importanti battaglie della Prima guerra mondiale. A cominciare dalla battaglia delle Frontiere e poi dal racconto della difficoltosa avanzata tedesca nelle immense pianure ghiacciate della Polonia centrale. La narrazione prosegue con la cronaca delle drammatiche giornate delle battaglie della Somme e di Arras, della terza battaglia di Ypres e della battaglia di Caporetto. Infine, dopo l'intensa descrizione dell'"offensiva di primavera", c'è solo l'attesa del ritorno in patria, periodo segnato dalla preoccupante crescita dell'antisemitismo. Ma neppure allora Otto perde la sua determinazione a servire il proprio paese in qualità di "soldato tedesco di religione ebraica". L'11 novembre 1918 l'impero germanico sottoscrive l'armistizio: Otto, sopravvissuto a oltre quattro anni di guerra, incede stremato ma pieno di fiducia verso la Germania degli orrori.
17,00 16,15

La strage di Caiazzo. 13 ottobre 1943. La caccia ai criminali nazisti nel racconto del pubblico ministero

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 130
La sera del 13 ottobre 1943, sulle colline di Caiazzo presso Caserta, alcuni soldati della Wehrmacht, guidati da un giovane sottotenente, trucidarono in modo gratuitamente efferato ventidue civili italiani, nella quasi totalità donne e bambini. La strage scomparve dalla memoria collettiva per quasi mezzo secolo e solo nel 1988, a seguito di fortuite circostanze e dell'iniziativa di un coraggioso ricercatore italoamericano, la Procura di Santa Maria Capua Vetere aprì un procedimento penale per scoprirne movente e autori. Il processo si concluse nel 1994 con la condanna all'ergastolo di due dei responsabili: resta l'unica sentenza in Italia da parte di una Corte d'Assise, e non di un Tribunale militare, di condanna di criminali nazisti. A raccontare una vicenda storica e giudiziaria davvero agghiacciante e coinvolgente è il pubblico ministero che ebbe un ruolo determinante nel processo. La sua è una testimonianza fondamentale per il recupero della memoria dello spietato episodio, ma anche una riflessione sulla giustizia e sulle logiche della ragion di Stato che portarono Alleati e autorità italiane a insabbiare la vicenda.
17,00 16,15

Resa senza condizioni. L'operazione Sunrise

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 232
"Con il successo delle trattative le nostre forze in Italia sarebbero probabilmente le prime a occupare Trieste che, da diverse segnalazioni ricevute qui, costituisce ora per i russi un obiettivo più importante persino di Berlino" (Allen Dulles, 18 aprile 1945). Paragonabili a un'avvincente spy story, quelle trattative vennero condotte tra Karl Wolff, comandante delle SS in Italia, e Allen Dulles, responsabile dei servizi d'informazione americani di Berna, tramite il barone italiano Luigi Parrilli, il maggiore Max Waibel, dei servizi di intelligence svizzeri, e il pedagogo Max Husmann di Zurigo. L'operazione Sunrise fu molto avversata da Mosca: la fine anticipata del conflitto avrebbe fatto avanzare le truppe alleate in Italia ancora più a est, sottraendo territori al controllo comunista. Trieste e le coste settentrionali dell'Adriatico non sarebbero cadute in mano a Tito e i confini del dopoguerra sarebbero stati tracciati in modo meno penalizzante per l'Italia. I capi delle SS non si facevano illusioni sulla loro sorte personale, nel caso di una sconfitta ormai inevitabile. Wolff e i suoi collaboratori con le trattative Sunrise cercavano, e in parte ottennero, una via d'uscita dalla trappola in cui si trovavano. Himmler e Kaltenbrunner miravano ad attuare un'estrema difesa nell'Alpenfestung, la roccaforte prevista nelle Alpi, utilizzando i prigionieri e i progettisti delle nuove armi come ricatto per ottenere concessioni politiche e la loro salvezza. Ma il loro piano non riuscì.
16,00 15,20

Sei petali di sbarre e cemento. Milano, carcere di San Vittore. 1943-1945

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 190
L'occupazione di San Vittore da parte dei tedeschi dopo l'8 settembre 1943 è uno degli episodi più cupi e dimenticati della storia di Milano. Il carcere, infatti, è stato il primo campo di concentramento sorto in Italia, precedente anche a Fossoli, a Bolzano-Gries e alla Risiera di San Sabba: tra il '43 e il '45 vi furono deportati a migliaia antifascisti ed ebrei prima di essere indirizzati verso gli orrori dei campi di sterminio. A dirigere le operazioni di polizia dall'Albergo Regina era il capitano della Gestapo Theodor Saevecke, coadiuvato per la cattura degli ebrei dal maresciallo delle SS Otto Koch e per i detenuti politici dal maggiore Ferdinando Bossi dell'UPI. Le violenze, le torture e le ruberie che gli arrestati furono costretti a subire testimoniano la crudeltà gratuita dei loro aguzzini. Ma questi atroci episodi non cancellano i segni di profonda solidarietà umana che singole guardie carcerarie, medici e infermieri, suore e sacerdoti dimostrarono con la loro presenza ai prigionieri. In questo libro parlano i protagonisti che ebbero la sventura di sperimentare i bracci infernali del carcere milanese prima di finire nei lager tedeschi e di sopravvivere ad essi con tracce indelebili nel corpo e nello spirito.
15,00 14,25

Benedetti assassini. Dal Grappa all'Alpago: eccidi partigiani nel Bellunese. 1944-1945

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 250
17,00 16,15

Batterie semoventi Alzo Zero. Quelli di El Alamein

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 426
Il drammatico resoconto delle ultime battaglie combattute nel deserto egiziano fra il luglio e il novembre del 1942 tra le forze italo tedesche e quelle britanniche. L'autore, che comandava la 1a batteria del DLIV gruppo semoventi in forza al 3° reggimento articelere "Duca d'Aosta" della divisione corazzata "Littorio", partecipò con il suo reparto a tutte le fasi delle varie offensive e controffensive e in particolare alla battaglia finale di El Alamein. Da queste esperienze dirette e da un'attenta opera di ricerca e documentazione durata oltre vent'anni, nasce il racconto dell'impresa disperata vissuta da quel piccolo gruppo di giovanissimi soldati.
20,00 19,00

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