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Mimesis: Volti

Tutte le nostre collane

La fenomenologia

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 109
La fenomenologia di Jean-François Lyotard non è solo il primo lavoro di ampio respiro di uno dei filosofi più importanti della vague post-strutturalista francese, ma è anche una coerente interpretazione critica del pensiero di Husserl. Collocandosi sulla scia di Maurice Merleau-Ponty, di cui fu allievo, Lyotard si inserisce nella ripresa degli studi fenomenologici che segnarono gli anni cinquanta a partire dalla pubblicazione della Crisi delle scienze europee e dei primi inediti husserliani. Il filosofo francese, seguendo lo svolgersi dell'opera di Husserl, intreccia una rete di rimandi filosofici e culturali che mostrano la ricchezza della prospettiva fenomenologica nel pensiero del XX secolo. Mettendo in luce le maggiori implicazioni metodologiche, Lyotard effettua una prima ricognizione critica della fenomenologia, soprattutto nel suo confronto con le scienze umane e il marxismo.
13,00 12,35

L'aporia del fondamento

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 535
In questo libro Massimo Donà, uno tra i pensatori viventi più conosciuti in Italia e all'estero, conduce un'indagine filosofica sulla domanda dell'uno e dei molti, analizzando le parole pronunciate dalla grande filosofia dei passato. Il problema che si pone è quello classico dell'originario vale a dire di ciò che sì è soliti chiamare "verità".
30,00 28,50

Il maestro ignorante

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 148
"Tutte le intelligenze sono uguali", dichiara nel XIX secolo Joseph Jacotot, rivoluzionario francese esule in Belgio. Riprendendo questo principio Jacques Rancière delinea in questo libro la possibilità dell'esistenza dì una politica di emancipazione sottratta alla sfera dello Stato. Il volume è un'avventura intellettuale che si interroga sull'importanza della mente e dell'intelligenza individuale nella politica.
16,00 15,20

La moneta vivente

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 95
Considerato un maestro dell'erotismo del Novecento, il filosofo-scrittore francese con il saggio qui pubblicato, intende esplorare l'origine della mercificazione del corpo. Secondo Klossowski il corpo può essere sottratto alla convenzionale logica procreativa unicamente se accede a una trasgressiva economia commerciale che si realizza nella perversione erotica. Solo la "moneta vivente" riesce a inaugurare un differente rapporto di scambio nel quale l'erotismo, a partire dall'esperienza di Sade, diventa un enigma pulsionale e fantasmatico che introduce al sentire eccessivo ed estremo. Per tale motivo la "moneta vivente" è anche una "moneta estetica".
12,00 11,40

Lascaux. La nascita dell'arte

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 100
Georges Bataille fa sfilare davanti agli occhi del lettore le prime figure create dall'uomo non per perseguire uno scopo utile, bensì al solo fine di corrispondere alla sua essenza spiritualmente libera: la caverna dipinta di Lascaux rappresenta la nascita assoluta dell'arte. Questo "miracolo" coincide però con l'apparizione nel mondo dell'uomo stesso e con il congedo dal suo passato animale; arte, umanità ed espressione del sacro compaiono insieme all'origine, concentrate in questa eccezionale testimonianza figurativa. Attraverso una sapiente considerazione delle manifestazioni di queste prime origini (la festa, il gioco, il sacrificio, il divieto e la trasgressione), Bataille ci avvicina a quegli uomini che, come viene affermato nel testo, furono nella storia coloro che cominciarono.
13,00 12,35

Il mistero dell'esistere. Arte, verità e insignificanza nella riflessione teorica di René Magritte

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 213
È belga; nasce neI 1898 e muore nel 1967. Incontra l'opera di De Chirico, ne rimane folgorato. Incontra il mondo, ne coglie il mistero essenziale. Si tratta di René Magritte; un grande artista, senz'altro, ma ciò che più interessa, in questo contesto, è che il "fare" di Magritte sia propriamente quello di un pensatore rigoroso, che non avrebbe davvero potuto risolversi nell'affIato troppo esclusivamente libertario caratterizzante il "credo surrealista"'. Un pittore che sulla tela cerca di testimoniare sempre e solamente il silenzio del mondo; ovvero, la sua nuda esistenza e la nostra corrispondente e perfetta, nonché altamente "rivelativa", solitudine. Un intellettuale che si confronta da "grande" con i grandi del Ventesimo secolo (importante in questo senso il suo dialogo "a distanza" con Merleau-Ponty). Una testimonianza, la sua, volta a sottolineare il valore altamente metafisico del fare artistico; della sua "necessità", dell'urgenza di comporre un ordine finalmente in grado di evocare il "mistero". Quello stesso che, agli occhi dell'intelletto, implica in primis la necessità di articolare il logos di un'altra negazione.
18,00 17,10

Il significato della vita

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 134
Qual è il rapporto che intercorre tra il pensiero e la vita? È possibile rendere conto razionalmente del fatto vitale e contemporaneamente radicare il pensiero nella vita senza fare uso delle lenti deformanti di un pensiero troppo umano, ma senza ricadere in un vitalismo irrazionalista oppure metafisico? Il presente volume, raccogliendo i commenti dell'"Evoluzione creatrice" elaborati da due tra i più importanti filosofi francesi del 1900, cerca di fornire le coordinate per una nuova posizione del problema. Questi testi, appartenenti a due diverse congiunture filosofiche, costituiscono una chiave di lettura del terzo capitolo dell"'Evoluzione creatrice", "Il significato della vita", cuore della filosofia bergsoniana e momento fondatore di un singolare sguardo verso la vita nel panorama filosofico del secolo scorso. Chiude il volume una appendice contenente una conferenza di Gilles Deleuze sulla "Teoria delle moIteplicità in Bergson" e un saggio critico di Frédéric Worms sul rapporto tra spirito e materia nella filosofia di Bergson.
14,00 13,30

L'orgoglio del fallimento. Lettere ad Arsavir e Jeni Acterian

L'orgoglio del fallimento. Lettere ad Arsavir e Jeni Acterian

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 156
Agli inizi degli anni trenta, a Bucarest, nel pieno del fermento culturale, politico e sociale che attraversava la capitale romena, un introverso e solitario Emil Cioran incontrò per caso, presso la Biblioteca della Fondazione Carol, Arşavir Nazaret Acterian, giovane e brillante giornalista di origini armene, nonché autorevole membro della Generazione del '27. Grazie a lui, Cioran entrerà in contatto con il gotha dell'Associazione “Criterion”, facendosi notare per le sue spiccate doti intellettuali e divenendo, ben presto, tra i leader indiscussi della “Giovane generazione”. Il presente volume raccoglie le numerose lettere inviate da Cioran all'amico Arşavir, e le poche, ma ugualmente intense e poetiche, indirizzate a Jeni, sorella minore di quest'ultimo. Attraverso la lettura di tali missive, verace testimonianza di amicizia autentica, è possibile seguire non solo il travagliato percorso esistenziale di Cioran sino all'esilio parigino, ma anche l'inquietudine spirituale di un'intera epoca, segnata dal nichilismo.
14,00

Sintesi filosofica

Sintesi filosofica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: XV-358
"Sintesi filosofica" costituisce una delle opere più stimolanti di Bertrand Russell. Dal mondo interiore al mondo esterno, dal mondo fisico all'universo, ciò che qui interessa è il rapporto tra esperienza individuale e il corpo generale della conoscenza scientifica. Russell problematizza e sottopone a un esame rigoroso alcuni punti apparentemente pacifici allo scopo di chiarire in maniera radicale sia i limiti sia la parte positiva della nostra conoscenza. Un libro che racchiude interessanti prospettive che hanno dato un contributo essenziale al discorso sul significato, la rilevanza e la funzione della filosofia.
25,00

Ricerca della base e della vetta

Ricerca della base e della vetta

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 148
Come l'uomo dovrebbe "abitare" la terra? Nella ricerca estetica e anche etica della base e della vetta. Attraverso queste metafore, il poeta René Char dimostra di credere nel linguaggio come alleanza armonica tra immaginazione e natura. Questo libro è un percorso visuale e letterario, in cui il lettore è coinvolto attivamente. Racconto autobiografico, parola civile, celebrazione della pittura e della poesia, sono strumenti della poetica di un autore sia abissale che militante. Char mostra infatti tutto il potere etico della bellezza. In questo compito gli sono vicini i migliori artisti del suo tempo. Da Braque a Mirò, da Balthus, a Gaugin che questo libro descrive affettuosamente come suoi "alleati". Il libro ha un andamento a tratti, poetici singhiozzi. Nello spazio fra un frammento e l'altro, si cela una possibilità di respirazione, fino alla violenza, per risvegliare, in chi legge, una fame di ricerca e di impegno, non solo estetico ma, in primo luogo, umano. Con prosa e poesia insieme, alleate, Char dà la forza di interrogare l'inconoscibile, in una domanda cui l'assenza di risposta nulla toglie alla bellezza della ricerca.
16,00

Spiegare Ponge. Colloquio con Gérard Farasse

Spiegare Ponge. Colloquio con Gérard Farasse

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 114
È il lavoro rischioso di un ripensamento, quello a cui Gerard Farasse invita Jacques Derrida in questo colloquio. "Déplier Ponge": distendere il cantiere dell'opera di Ponge, di piega in piega; spiegarne i perni che ne mettono in funzione il dispositivo ma, ad un tempo, decifrare le chiavi che ne schiudono nuove pieghe nascoste. Dopo la gravitazione di "Signéponge" intorno alla firma, Derrida replica al Ponge ingaggiato dalla legge insaziabile della cosa. Derrida replica Ponge, ma in una ripetizione che rilancia; lo ripiega e lascia emergere il suo tremore. Onora il debito procedendo obliquamente, nella trattazione della costellazione dei motivi che reggono e travagliano l'evento dell'opera di Ponge. Quando afferma: "[...] io condivido con Ponge la preoccupazione di rimarcare nel testo o nel discorso il momento del suo evento", Derrida confessa l'inevitabile responsabilità: far affiorare - in una respirazione operata dallo spiegarsi e ripiegarsi dei temi-pieghe pongiane l'evento della cosa quale domanda muta e infinita che nel ritrarsi ci mozza il respiro.
12,00

Scritti sul fascismo 1933-34. Contro Heidegger-La struttura psicologica del fascismo

Scritti sul fascismo 1933-34. Contro Heidegger-La struttura psicologica del fascismo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 95
Georges Bataille è stato uno dei pochi intellettuali francesi a tentare una riflessione originale sulla singolarità del fenomeno nazista e fascista proprio al momento del suo affermarsi sulla scena europea. Questo confronto diretto e rischioso con il fascismo, concepito al contempo come una nuova minaccia e come la manifestazione di terribili forze che la modernità laica e democratica aveva rimosso, s'iscrive nel quadro più ampio dell'elaborazione di una politica, di un'etica e persino di una gnoseologia e di un'ontologia peculiari. I due scritti qui raccolti costituiscono due frammenti di un libro, " Il fascismo in Francia", che Bataille aveva in cantiere e che abbandonò a metà degli anni Trenta. Lo scritto che apre il volume, "Critica di Heidegger. Critica di una filosofia del fascismo" - assolutamente inedito - è un testa a testa con la filosofia heideggeriana, della quale Bataille riconosce la portata, ma anche la pericolosità. Il secondo testo qui raccolto, il celebre "La struttura psicologica del fascismo", attraverso un originale confronto con il marxismo, analizza il fascismo a partire da un'inedita prospettiva psicologica.
12,00

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