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Libri di Massimo Donà

Biografia e opere di Julius Evola

Filosofia della carta. Natura, metamorfosi e ibridazioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 240
Carta e natura, riciclo e circolarità. Il filosofo Massimo Donà si propone di riflettere intorno alla materia di cui questo stesso libro è fatto: la carta. Lo fa ripercorrendone anzitutto le origini: la carta nasce in Oriente, proprio in virtù di un’ibridazione. La natura è per essenza circolare; i suoi dinamismi mostrano che andare avanti è per essa sempre un tornare indietro. Da cui un ricominciare perpetuo. In natura i processi circolari rendono palese che tutto, tornando ogni volta all’inizio, si fa nuovo. Che nulla è mai rigidamente ancorato a quel che sembra esser diventato. Tutto è in perenne metamorfosi. Tutto diviene. Dunque, far riferimento alla metamorfosi significa alludere a ciò che, della natura, ci mostra costantemente l’insostenibilità di qualsivoglia pensiero dell’immutabile, dell’eterno e del permanente. Comprendere che invece le cose sono sempre nuove, ossia che indicano sempre diverse possibili significazioni, vuol dire capire che alla base delle cose naturali v’è la «fantasia», e non l’astratta razionalità fatta propria da un certo tipo di scientificità. Buona parte dei disastri ecologici che rendono sempre più fragile il nostro pianeta, e sempre più a rischio la nostra permanenza sulla sua superficie, sono stati prodotti da una forma di pensiero lineare, produttivistico e fondato sul mito della «crescita». Su un’idea rigida di razionalità che, delle cose del mondo, ha visto solo l’essenziale sfruttabilità, utile a rendere sempre più potente il dominio dell’essere umano. Ma la natura ci insegna che in principio era il due, e non l’uno. Che tutto funge da risultato di un’originaria ibridazione; e che è folle credere che le cose siano «pure», univocamente significanti, e soprattutto che talune cose siano buone e altre cattive, alcune belle e altre brutte. Ed è così che possiamo tornare a riflettere sul fatto che la carta nasce in virtù di un’operazione di riciclo; e che solo in virtù di tale operazione può rivendicare una fortissima valenza simbolica. Ogni unità naturale è infatti in se stessa molteplice. Anche la cellulosa è una complexio; è un polimero, un aggregato. Solo se comprendiamo la strutturale complessità di ogni forma d’esistenza, possiamo capire in che senso ogni fenomeno naturale parli di una complessità strutturale che deve renderci particolarmente attenti a intervenire rompendo relazioni, e ferendo l’unità che tutto tiene insieme. Solo comprendendo questa verità, possiamo capire che in natura tutto è ibrido, complesso, e dunque correlato a ogni altra cosa; che nulla può vivere isolato, illudendosi di potersi confinare in una zona protetta e dunque non costretta a lasciarsi contaminare dall’altro, dal diverso, da quello che, in realtà, più propriamente ci riguarda. Prefazione di Carlo Petrini.
18,00 17,10

Sapere il sapore. Filosofia del cibo e del vino

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 160
Con queste riflessioni filosofiche sul cibo e sul vino abbiamo voluto mostrare anzitutto una cosa: che, proprio nel mangiare e nel bere, gli esseri umani dicono in modo particolarmente icastico chi sono, ovvero come si rapportano al mondo e come stanno con gli altri. Perché, di là da quello che credeva Feuerbach, l’uomo non è affatto quel che mangia, ma mangia quel che è. Ossia, mangia conformemente alla propria Weltanschauung. Insomma, proprio dal modo in cui mangia sono ricavabili le coordinate culturali che caratterizzano il suo modo di abitare il mondo. Per questo abbiamo voluto guardare al cibo e al vino quali specchi capaci di riflettere fedelmente gli aspetti più rilevanti della natura umana. Perché è proprio nei colori e nei sapori del cibo che sono custodite le più straordinarie e loquaci metafore di un’esperienza sempre insoddisfatta di quel che sa e di quel che fa, e perciò sempre vocata a diventare quel che ancora non è e che forse mai sarà.
15,00 14,25

Manifesto. Per una ri-forma del pensare

Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2021
pagine: 358
Prende l'avvio una collana che si propone come un dizionario di nuovo conio, dinamico e inclusivo, il cui proposito e le cui premesse e promesse vengono articolati in un inaugurale manifesto: primo vagito di un'avventura dello spirito di cui si sta facendo protagonista un gruppo di teologi e filosofi italiani animati da un'intenzionalità pericoretica e come tale aperta all'apporto indispensabile di quanti, provenienti da altri ambiti disciplinari e culturali, vorranno condividerne l'istanza e l'impegno. In un tempo crudamente interpellato da una crisi di portata epocale come quello che viviamo, ci sentiamo chiamati a offrire uno specifico contributo all'urgenza di "ripensare il pensiero". Per ri-aprirlo al respiro di un orizzonte in cui si affacci il suo altro non come l'absolutus che si perde nella notte dell'oscurità, ma come il mistero che in sé ospita, come parola e come spirito, il variopinto arcobaleno della realtà.
26,00 24,70

Sull'assoluto e altri saggi hegeliani

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 360
Massimo Donà fornisce qui una rivisitazione dei luoghi più ardui ed epocali della riflessione hegeliana. Quei luoghi in cui Hegel si incontra con la grande teologia dell'Europa (Agostino), con la "rivoluzione" del Moderno (Kant) e con il pensiero contemporaneo della crisi (Adorno). Criticando quelle interpretazioni dell'idealismo hegeliano che pretenderebbero di risolverlo in affermazione del dominio del pensiero sull'essere, in conciliazione dialettica degli opposti, l'autore tenta di liberare il terreno da una serie di immediate contrapposizioni e riprendere la più profonda (e forse a volte tradita) consapevolezza di Heidegger: che non soltanto siamo ben lontani dall'aver "superato" Hegel, ma non siamo ancora riusciti a comprenderlo. Prefazione di Emanuele Severino.
24,00 22,80

Cinematocrazia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 288
Dopo "Abitare la soglia", il filosofo Massimo Donà torna a interrogarsi sulla magia del cinema, un’arte dalla natura menzognera, ma che, nel contempo, riesce a essere uno stupefacente specchio della realtà. Arte barocca per eccellenza, il cinema viene interrogato dal filosofo veneziano quale magico ed eccezionale riflesso della vita, nonché delle sue mirabolanti peripezie. Esso appare dunque come una vera e propria lanterna magica in grado di fare del gioco della verità, che per esso e in esso viene comunque chiamato in causa, il manifestarsi della più radicale impossibilità del “vero” medesimo. In cui a tradirci sarà ogni volta la stessa assoluta veridicità delle sue sempre più fantasmagoriche rappresentazioni. Un libro rivolto a tutti – non solo a cinefili e filosofi –, che intende esplorare attraverso il grande schermo il rapporto tra verità e finzione, realtà e rappresentazione: dicotomie che soltanto la “lanterna magica” del cinema riesce a coniugare in un’unica messa in scena.
20,00 19,00

Storia sociale del jazz

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 484
Pubblicato per la prima volta con lo pseudonimo di Francis Newton, "Storia sociale del jazz" è il tributo di Hobsbawm al jazz e all'impatto rivoluzionario che questo genere musicale ebbe sulla società dei suoi tempi. Hobsbawm, l'intellettuale che ha segnato la cultura europea con la sua riflessione sul Novecento come secolo breve, è interessato a osservare in queste pagine la società che si muove attorno al jazz, un universo notturno di anime inquiete, mosse dal desiderio di cambiamento, dalla forza di un'innovazione che non si ferma al campo musicale. Una storia del jazz raccontata da uno dei più autorevoli storici del Novecento. Prefazione di Massimo Donà.
26,00 24,70

Miracolo naturale. Leonardo e la Vergine delle rocce

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 67
Artista complesso, geniale ma insieme contraddittorio, che ha sempre evitato il troppo de-finito e che ha lasciato incompiuto quasi tutto. Scienziato, artista, filosofo, Leonardo è stato anche ingegnere, inventore e uomo di lettere. Personalità enigmatica, che continua a intrigare una schiera sempre più folta di ammiratori. Non moltissimi sono i suoi capolavori pittorici, ma tutti unici e intrisi di mistero. Più di tutti, forse, la prima versione della "Vergine delle rocce", l'opera che qui ci si propone di indagare e far parlare, ben al di là di quanto la sua determinatezza oggettuale sembrerebbe autorizzarci a fare. Insomma, una riflessione a tutto tondo su un'opera apparentemente inspiegabile, fatta di volti, posture e colori assolutamente enigmatici. Che queste pagine, però, si propongono di restituire alla sua reale e intrinseca potenza simbolica, mostrandoci che, a essere chiamato in causa nel paesaggio da essa rappresentato, altro non è che un vero e proprio “miracolo naturale”.
6,00 5,70

Essere e divenire. Riflessioni sull'incontradditorietà a partire da Fichte

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 69
Un volume a due voci: quella di Massimo Donà e quella di Gaetano Rametta – due filosofi che tornano a fare i conti con Fichte per riconsiderare in toto il modo in cui la filosofia s’è declinata nel corso del Novecento. A partire da Fichte, cioè, per ripensare categorie intorno alle quali s’è disegnata l’intera vicenda Occidente. Un tentativo coraggioso, volto a ripensare anzitutto il rapporto “essere-divenire”, di là dalle stanche e spesso “apparenti” contrapposizioni che hanno visto schierarsi su fronti contrapposti i cosiddetti filosofi dell’essere e i cosiddetti filosofi del divenire. Di là dall’idea ormai consolidata secondo cui la metafisica avrebbe fatto definitivamente i conti con la questione dell’essere, liberando e consegnando la scena dell’esperienza a un divenire del tutto arbitrario, contingente e casuale. Un volume che, peraltro, nel ridisegnare ex novo il rapporto tra queste due architravi della concettualità filosofica, giunge da ultimo anche a una radicale ridefinizione del concetto di non-contraddizione. Finendo per svincolarlo dal tocco pietrificante dell’elenchos – con cui, sino a Emanuele Severino, si è sempre preteso di garantirne la solidità.
6,00 5,70

Il ritmo del desiderio. Da Jung alle pratiche filosofiche

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 208
L’uomo, in quanto essere parlante e capace di immaginare altrimenti, si costituisce nel movimento dialettico del proprio desiderare creativo e spontaneamente inconscio. A partire da Jung e dalle pratiche filosofiche, questo libro scava intorno alle cose ultime, quelle che sembrano essere il luogo d’origine delle leggi della psiche, che regolano il rapporto fra soggetto e oggetto. La pietra filosofale – obiettivo di ricerca nell’alchimia – rappresenta qui in tal senso la ricomposizione di quegli indizi che, come membra sparse di un’unità originaria, rivelano i punti di congiunzione fra l’uomo e la realtà, fra mondo interno e mondo esterno. E dalla meraviglia che suscita l’incontro di questi due poli scaturisce il momento d’inizio del filosofare. Come raggiungere e gestire questa energia originaria che sotto la forma del desiderio risiede nell’ombra dell’inconscio? In queste pagine si cerca una risposta, seguendo la viva esperienza biografica, tra l’orizzonte filosofico e quello psicoanalitico. Prefazione di Massimo Donà.
22,00 20,90

La filosofia dei Beatles

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 169
L’apparizione dei Beatles sulla scena musicale a inizio anni Sessanta non fu meno dirompente dell’avvento, nei primi decenni del Ventesimo secolo, delle correnti dadaiste, surrealiste, cubiste e futuriste nel campo delle arti visive, o delle innovazioni introdotte da Schoenberg, Stravinsky, Bartok e Satie nel mondo della musica colta. I quattro di Liverpool irruppero sullo sfondo di uno stanco scenario, dominato da una produzione artistica ormai consumata e languida. Con la pura potenza dell’immaginazione, reinventando e ponendo le basi di un nuovo evo, colorato, utopistico, capace di un sincretismo radicale, i Beatles hanno cambiato per sempre non soltanto la musica, ma anche i costumi e la visione di intere generazioni. In questo saggio, il filosofo-jazzista Massimo Donà analizza quell’eterogeneo e variopinto insieme di testi, musiche, provocazioni e rivoluzioni che ha contribuito a creare una vera e propria filosofia dei Beatles.
10,00 9,50

Zirkus suite. Un peccato di gioventù

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 124
Emanuele Severino, uno dei massimi esponenti della filosofia contemporanea, si presenta in quest'opera sotto una veste completamente inedita, per riscoprire la sua grande passione di gioventù: la musica. Come testimonianza dei trascorsi del Severino studioso di musica, è stata scelta Zirkus Suite, una composizione pensata dal filosofo a metà degli anni Quaranta, eseguita dai giovani musicisti del Conservatorio "G. Verdi" di Milano e qui presentata per la prima volta su CD. Il cofanetto Zirkus Suite contiene, inoltre, un libro con le testimonianze intorno a questa esperienza e alla sua eccezionalità: quelle del Maestro Alessandro Bombonati, del pianista Giuseppe Modugno. del direttore del Conservatorio di Milano Cristina Frosini, del presidente della Pro Loco "F. Verdesca" di Copertino Luca Nolasco. Massimo Dona e, ovviamente, di Emanuele Severino.
24,00 22,80

Da Wagner al jazz. Scritti sulla musica (1936-1971)

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 181
Questo volume raccoglie gli scritti di argomento musicale prodotti da Julius Evola tra il 1936 e il 1971 e pubblicati su testate giornalistiche quali "Roma", "Corriere Padano", "Il Regime Fascista", "Il Popolo Italiano", "Rivolta Ideale" fino a culminare nel testo qui in appendice che riproduce un capitolo di Cavalcare la tigre, libro fondamentale per conoscere il pensiero del filosofo romano. L'esposizione in ordine cronologico e il relativo apparato critico permettono di conoscere le riflessioni musicologiche e quelle correlate di costume del filosofo, avendo come sfondo gli stravolgimenti storici, politici e di pensiero del Novecento. I fenomeni e le teorie musicali sono sempre analizzati in rapporto al clima culturale di cui sono espressione e l'autore non risparmia mai il suo punto di vista agendo con spirito costruttivo anche quando la critica si fa serrata. La mitologia wagneriana viene demistificata in quanto si nutre di fonti spurie e seriori mentre la fase aurorale del jazz viene esaltata come contributo positivo alla dissoluzione della musica romantica. I ritmi dell'Europa centrale vengono contrapposti al dilagare dei balli sudamericani mentre una critica impietosa viene svolta ai danni della produzione canzonettistica di massa, che a parere dell'autore annega nel luogo comune e, manifestando una tendenza tuttora prevalente, ci fa apprezzare la capacità di Evola di guardare avanti. Testi specialistici si alternano a pezzi di costume e proprio in ciò consiste la gradevolezza della lettura, perché si apprezza come il filosofo si sappia confrontare col quotidiano ben al di là delle posizioni formali. Prefazione di Massimo Donà.
16,00 15,20

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