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Libri di Stefano Gensini

Biografia e opere di Maria Emanuela Piemontese

I classici della filosofia del linguaggio. Testi scelti e introdotti

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 400
Il volume propone una storia della filosofia del linguaggio attraverso testi scelti dei maggiori filosofi e di altri autori (scienziati, linguisti, scrittori) che, nel corso dei secoli, hanno pensato in termini teorici il linguaggio e la comunicazione. Da Eraclito ad Aristotele, da Platone e Agostino a Roger Bacon e Dante, da Descartes e Leibniz a Humboldt e Darwin, da Frege, Saussure e Cassirer fino a Wittgenstein e Chomsky, è così possibile assistere al formarsi del vocabolario critico della teoria del linguaggio e alla maturazione delle principali domande che, ancora oggi, animano il dibattito: che posto ha la parola nell’organizzazione intellettuale e nella società umana? Quale relazione corre fra linguaggio e pensiero? E tra linguaggio e mondo? Il linguaggio è unicamente umano o ve ne sono precursori in altre specie? Ogni capitolo è introdotto criticamente e accompagnato da una bibliografia ragionata. Completano l’opera una ricognizione sul ruolo dell’indagine storico-teorica nelle scienze del linguaggio e una serie di Percorsi di studio utili a inquadrare i testi seguendo lo sviluppo di alcuni temi essenziali.
39,00 37,05

Apogeo e fine di Babele. Linguaggi e lingue nella prima modernità

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 136
Nel periodo che corre fra la scoperta dell'America e i primi decenni del Settecento, gli orizzonti linguistici della cultura occidentale si ampliano in maniera inaudita. La scoperta di nuovi mondi, etnie e lingue, le conquiste della scienza, l'attenzione alle forme della vita animale mettono in crisi le categorie conoscitive della tradizione, ivi comprese le idee relative ai tempi della storia e alla posizione degli esseri umani nella Natura. Questo libro illustra il formarsi di nuove idee e filosofie linguistiche imperniate su una visione decentrata e plurale delle nazioni e dei tipi umani, e sulla intuizione che molte specie animali (il mute et turpe pecus degli antichi) godano di proprie forme di conoscenza, comunicazione e perfino di una propria morale. Al mito di Babele come confusione delle lingue e punizione della Superbia umana subentra gradatamente una concezione aperta e problematica delle differenze linguistiche e semiotiche. Due grandi pensatori, Gottfried Wilhelm Leibniz e Giambattista Vico, variamente esprimono nelle rispettive teorie il formidabile potenziale innovativo di quest'epoca storica, imprimendo così una svolta alla filosofia del linguaggio dell'Occidente europeo.
12,00 11,40

Elementi di semiotica

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 144
La semiotica, intesa come teoria e analisi critica dei linguaggi, interessa oggi non solo gli studiosi, ma tutte le persone attente al mondo della comunicazione. Il libro presenta le nozioni di base della disciplina, con particolare attenzione ai fondamenti naturali della semiosi, ad affinità e differenze tra i modi di comunicare dell’uomo e di altre specie animali, alle proprietà dei diversi codici. Continui sono i riferimenti all’odierno dibattito sulla natura delle menti, biologiche e artificiali, e al ruolo svolto dal linguaggio nella loro formazione.
13,00 12,35

Manuale di semiotica

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 470
Questo volume offre una ordinata introduzione alla ricerca semiotica contemporanea, nelle sue varie articolazioni: teorica, storica e applicativa. Nella prima parte il lettore è guidato alla conoscenza del bagaglio terminologico e nozionale di base; nella seconda parte, un gruppo di specialisti presenta le modalità di funzionamento di alcuni linguaggi particolarmente significativi; nella terza parte una scelta di pagine di autori classici, da Platone a Saussure a Chomsky, documenta lo sviluppo storico della riflessione sul linguaggio e sui segni.
32,70 31,07

Breve storia dell'educazione linguistica dall'unità a oggi

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 128
In che modo è stato appreso l'italiano in un paese dove il dialetto era la madrelingua per la quasi totalità delle persone? Partendo da questa domanda, il libro racconta di maestri, letterati, linguisti, pedagogisti e politici alle prese con l'"eterna questione" del linguaggio, dall'Unità d'Italia fino ai giorni nostri. Una scelta di testi integra e documenta questo capitolo della storia nazionale, che prepara i dibattiti e i problemi di comunicazione, scolastici e sociali, del presente.
12,00 11,40

Il linguaggio. Teoria e storia delle teorie. In onore di Lia Formigari

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2006
pagine: 384
Fra i molti modi possibili di fare filosofia del linguaggio, ce n'è uno che prende la storia delle idee come punto di partenza e insieme sponda della riflessione teorica. Intorno a questo insieme di problemi, con grande varietà di temi e interessi, ruotano i contributi raccolti nel presente volume: il lettore ha in questo libro sia un insieme di "case studies" concreti, frammenti di "storie" in cui l'osservatorio linguistico si è fatto o si fa metafora di questioni culturali e filosofiche di lungo periodo; sia elementi per riflettere sull'agenda teorica di oggi, nell'odierna fase di crisi e ristrutturazione del cosiddetto paradigma cognitivo.
37,99 36,09

Fare comunicazione. Teoria ed esercizi

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 461
Il volume si propone quale guida ai campi principali della comunicazione nelle società odierne: pubblicità, giornalismo, cinema, fiction, comunicazione politica. Il testo vuole essere chiaro e accessibile: terminologia essenziale, modelli della comunicazione classici e nuovi, problemi aperti sono oggetto della prima parte, corredata anche di esempi illustrativi. Nel prosieguo del volume vengono offerti capitoli dedicati ciascuno a uno dei campi di applicazione sopra menzionati; ogni capitolo dà essenziali riferimenti storici e teorici e modelli di analisi di testi. Alcuni capitoli sono completati da degli excursus in cui vengono proposti ulteriori dati ed esempi, ricavati da casi di comunicazione dedotti dall'esperienza concreta degli ultimi anni.
33,80 32,11

Filosofie della comunicazione. Tra semiotica, linguistica e scienze sociali

Filosofie della comunicazione. Tra semiotica, linguistica e scienze sociali

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 397
La comunicazione si presta alle più diverse declinazioni disciplinari, dalla psicologia, alla semiotica, alla sociologia. Meno battuta è la strada che questo libro si propone di percorrere: la comunicazione come oggetto di analisi della filosofia, in rapporto ai processi del pensiero, alle mosse cognitive che entrano nelle relazioni personali e sociali, alle grandi correnti filosofico-scientifiche della contemporaneità.
33,50

Comunicazione di massa e scienze della mente. I meccanismi del consenso nel mondo contemporaneo

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 114
In tempi recenti le scienze cognitive e della mente hanno messo in luce determinati meccanismi cognitivi che spingono a ridiscutere la tradizionale distinzione fra razionalità e passione, convergendo con le scienze politiche e sociali nel sottolineare che il modello dell'attore razionale non è più in grado di spiegare quei fenomeni della comunicazione di massa che permeano la società contemporanea. Strutture come le metafore concettuali, i frames e le narrazioni culturali sono al centro del dibattito sulla comunicazione negli Stati Uniti e hanno ormai preso piede anche nel nostro paese. Il libro esamina le scoperte più recenti sul processo decisionale e sulla comprensione del linguaggio e illustra un modello innovativo di analisi prodotto dall'integrazione di studi tratti dalle scienze cognitive e del linguaggio e dalle scienze politiche e sociali. Arricchiscono il volume studi di rilevanza statistica sulle elezioni politiche italiane del 2012-13 ed esempi più recenti tratti dalla campagna elettorale di Trump negli Stati Uniti e dalle strategie comunicative utilizzate dall'organizzazione terroristica ISIS.
12,50 11,88

La voce e il logos. Filosofie dell’animalità nella storia delle idee

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 496
L’incontro con l’animalità è da sempre un momento chiave del fare filosofia: esso mette infatti la nostra identità di umani (come insieme di biologia e cultura, di corporeità e mente) a confronto con un “diverso” che da un lato stimola la percezione della nostra specificità, dall’altro ci intriga col gioco di analogie e somiglianze che dal piano emozionale risalgono fino al linguaggio. In questo senso, il tema di questo libro si collega a problemi oggi attualissimi non solo in ambito bio- e psicologico, ma anche e forse primariamente dal punto di vista della filosofia e della semiotica. Diciassette studiosi (alcuni noti e affermati, altri giovani ricercatori) aiutano il lettore a scrivere la storia dei modi in cui il pensiero filosofico e filosofico-linguistico ha affrontato “l’animale”, dai tempi di Aristotele e Epicuro fino a Cartesio e alla prima modernità, e poi oltre lungo tutto l’arco del Novecento fino ai dibattiti attuali sulla mente animale, sui risultati della primatologia, sulla misura in cui nozioni chiave come quelle di intenzionalità e di estetica possono essere utilizzate in riferimento agli animali non umani. Il libro (derivante da una ricerca di Ateneo della Sapienza, Università di Roma) è destinato a un pubblico di studiosi, insegnanti, studenti interessati alla storia della filosofia, alla semiotica e alla filosofia del linguaggio. Allo stesso tempo, biologi e psicologi trovano qui un quadro del modo in cui temi importanti del loro ambito di ricerca sono affrontati in alcuni rami dell’odierna ricerca umanistica.
34,00 32,30

Tullio De Mauro

Libro
anno edizione: 2018
pagine: 342
15,00 14,25

Blityri. Studi di storia delle idee sui segni e le lingue. Volume Vol. 2

Libro: Libro di altro formato
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 189
La rivista si propone come strumento di ricerca e luogo di discussione sui temi concernenti le dottrine (esplicite e implicite) sul segno e sul linguaggio, in chiave contemporaneamente storica e teorica. Questo fascicolo torna alla formula tradizionale della rivista, con una serie di contributi su temi storici diversi. Di massima, continueremo ad alternare numeri "a tema", collegati a occasioni congressuali o a ricerche di singoli gruppi di studiosi, e numeri miscellanei, intesi a mappare il territorio degli studi storici, in Italia e altrove. Poche righe di presentazione dei singoli contributi, in ordine cronologico. Quello di Valentina Vitali è una rassegna critica degli studi che si sono negli ultimi anni succeduti intorno alle idee linguistiche di Lucrezio: si tratta di temi che non interessano più solo filologi e storici dell'età classica, ma investono problemi di natura teorica (la nozione di significato, la differenza fra linguaggio umano e linguaggi degli animali non umani) al centro del dibattito attuale. Michela Tardella presenta il "De literis" di Jacob Madsen Aahrus, un capitolo assai poco noto di quella storia della fonetica che sta via via riemergendo all'attenzione degli studiosi, e di cui la stessa si era occupata di recente lavorando sul "De locutione" di Girolamo.
24,00 22,80

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