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Libri di Rocco Ronchi

Biografia e opere di Rocco Ronchi

Populismo/sovranismo. Una illustre genealogia

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 164
Applicando il metodo genealogico al fenomeno populista e sovranista, Ronchi ne individua l'origine nella moderna metafisica della libertà e nell'affermazione del primato della volontà sull'intelletto. Il populismo sovranista rivela così di avere padri nobili e insospettati, gli stessi che vengono additati come esempi di resistenza al "pensiero unico": dal Dostoevskij del sottosuolo all'osannato Pasolini corsaro, dall'anarca di Stirner al Bartleby Melvilliano, senza trascurare la convergenza del populismo con le istanze più critiche del postmodernismo. La somiglianza di tale fenomeno politico con il fascismo non va intesa nel senso della ripetizione di un modello, ma come una risposta alla stessa domanda che ha portato al fascismo storico.
18,50 17,58

La ligne mineure. Pour une philosophie de la nature

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 290
20,00 19,00

Tutte le poesie

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 576
La poesia coincide per Antonella Anedda con la passione per l'esistere e per una solitudine che non impedisce di vedere la luce delle cose, di cantarne laicamente il miracolo, di ascoltare senza sottrarsi il rumore del mondo. Da tempo accolta nel canone letterario dei nostri giorni, Anedda sa coniugare i caratteri della poesia più densamente espressiva con le ragioni di quella più raffinata e analitica. Questo volume, che riunisce per la prima volta l'intera opera in versi, in parte rivisitata per l'occasione, conferma l'autorevolezza della sua voce poetica e delinea l'inconfondibile traiettoria di una scrittura sempre originale, spesso sorprendente.
18,00 17,10

Cosmogenesi dell'esperienza. Il campo trascendentale impersonale da Bergson a Deleuze

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 320
In Materia e memoria (1896), Henri Bergson pone all'origine della percezione umana un campo a-centrato di immagini "in sé"; più di cinquant'anni dopo Gilles Deleuze inizia a elaborare la nozione di piano di immanenza quale condizione virtuale di ogni stato di cose. Da Bergson a Deleuze – e attraverso una serie di illustri mediatori – emerge così un'eterogenea riflessione intorno a quel dispositivo che Sartre ha battezzato "campo trascendentale impersonale". Il presente saggio si propone di ricostruire la genesi di tale istanza, mostrandone al contempo alcune decisive implicazioni: dalla riscrittura in senso immanentista del motivo trascendentale kantiano sino alla conseguente riabilitazione della speculazione metafisica e cosmologica. Dalle riflessioni di Bergson e Deleuze emerge una linea minoritaria nel panorama filosofico novecentesco, in grado di concepire un cosmo "univoco" abitato da una molteplicità di relazioni non più profilate a partire da uno sguardo umano. Prefazione di Rocco Ronchi.
24,00 22,80

Alcuni problemi di filosofia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 256
Pubblicato postumo, "Alcuni problemi di filosofia" rappresenta il tentativo di William James di far convergere i temi della propria riflessione in un sistema filosofico integrato. Adottando un approccio pragmatista, le grandi questioni metafisiche dell'essere, della realtà e dell'esperienza percettiva e quella più generale del pluralismo, si combinano in un mosaico il cui disegno complessivo ha i contorni di una filosofia pratica che comprende il piano dell'azione, la dimensione etica e quella esistenziale. Prefazione di Rocco Ronchi.
18,00 17,10

Immanenza. Una mappa

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 212
Immanenza: una mappa è un libro a più voci costruito intorno al tema dell’immanenza. Ogni voce individua un percorso concettuale ed è scandita dai nomi dei filosofi della tradizione che meglio la illustrano. Il libro non racconta una storia, ma offre il criterio per un movimento rizomatico. Esso esplora le conseguenze dell’opzione per l’immanenza nei vari ambiti della filosofia: che cosa diventa la politica, come si configura un’estetica e così un’ontologia, un’antropologia, una teologia, un’etologia. Un volume corale che intende fare il punto su un concetto chiave della filosofia contemporanea (italiana, in particolare) suscitando anche un’eco nel dibattito culturale.
18,00 17,10

Storia dell'idea di tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 434
Henri Bergson concepiva l’insegnamento come un tutt’uno con l’elaborazione delle sue opere. Il corso tenuto al Collège de France nel 1902-1903, tradotto interamente in italiano, era dedicato al concetto di tempo nella storia della filosofia. In queste lezioni Bergson si confronta con Platone, Aristotele, Plotino, Galileo, Descartes, Spinoza, Leibniz, Newton e Kant. Nel cuore della metafisica occidentale il filosofo francese intravede una fondamentale negazione del tempo, impropriamente considerato come imitazione e riduzione di un’originaria eternità, inattingibile nell’immediato e esperibile solo per il tramite di un apparato simbolico. Alla luce di questa paradossale “falsa partenza” del pensiero occidentale, Bergson indica nella storia della metafisica la costante riproposizione dei suoi errori fondativi; ma vi intravede anche l’inesorabile cammino concettuale che, progressivamente, riconduce il tempo alla sua natura psicologica, quella della durata. Prefazione di Rocco Ronchi e postfazione di Camille Riquier.
25,00 23,75

La struttura del comportamento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 333
La struttura del comportamento (1942) rappresenta il primo contributo originale di Merleau-Ponty alla filosofia del Novecento. La riflessione che qui si inaugura, poi approfondita in Fenomenologia della percezione (1945), prende avvio dall’analisi della concezione del comportamento umano fornita dalle principali scuole di psicologia sperimentale del tempo (in particolare la Gestalttheorie e il comportamentismo), per poi proseguire nella critica e nel tentativo di rielaborazione degli assunti impliciti di tali teorie. L’indagine merleau-pontiana cerca di provare come l’esperienza percettiva, non comprensibile tramite l’applicazione di categorie estrinseche alla percezione stessa, debba essere posta alla base di una nuova fenomenologia, al fine di comprendere, senza pregiudizi, il tessuto dell’esperienza umana.
24,00 22,80

Tardività. Freud dopo Lacan

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 440
In psicoanalisi la Nachträglichkeit ci mostra anzitutto una cosa: per fare un trauma occorrono due tempi: qualcosa diviene vero, ma solo "dopo"; l'effetto tangibile di un'esperienza appare sempre più tardi e un ricordo rimosso diventa trauma solamente nachträglich, tardivamente. L'intuizione di Freud è che l'inconscio è qui, nella coscienza, secondo una relazione di coesistenza e simultaneità difficile da pensare e tuttavia ineludibile: c'è qualcos'altro, ma non in un altrove trascendente. Per questo dove l'inconscio è (wo Es ist), in atto, là l'Io sarà stato (wird Ich gewesen sein), sarà stato un fatto o un significato. Il ritardo è irriducibile perché è strutturale ed è tutt'uno con le cose. Il ritardo è anzi la cosa stessa, ma non è l'assoluto. La Cosa s'attarda ma è simultanea. Che l'effetto tangibile di un'esperienza appaia solo più tardi e che qualcosa divenga vero unicamente dopo significa allora, come affermano i filosofi del processo, che "il tutto non è dato" e che l'inconscio è reale.
28,00 26,60

Lezioni di metafisica. Spazio, tempo, materia e teorie dell'anima

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 140
"Lezioni di metafisica" presenta tradotti in italiano due cicli di lezioni tenuti da Henri Bergson presso la classe di khâgne del Lycée Henri-IV, tra il 1893 e il 1894. Per la loro collocazione temporale, a cavallo tra gli anni del "Saggio sui dati immediati della coscienza" (1889) e "Materia e memoria" (1896), queste lezioni risultano di straordinario interesse per gli studi sul filosofo francese, che vi sviluppa un serrato confronto con la storia della metafisica moderna e della psicologia. Aristotele, Descartes, Malebranche, Spinoza, Leibniz, Kant, Spencer sono presentati e discussi da Bergson, che riflette – con loro e attraverso di loro – sui grandi temi dello spazio, del tempo, della materia, della memoria e dell’individualità. Tra i banchi dell’Henri-IV Bergson mette a punto un vero e proprio studio preparatorio per la sua originale critica al pensiero classico. Prefazione di Rocco Ronchi.
14,00 13,30

Bergson. Una sintesi

Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2011
pagine: 205
Henri Bergson (1859-1941) è stato tra i massimi filosofi del Novecento. In vita, la sua fama e la sua influenza furono enormi. Non c'è ambito del sapere, dalla fisica alla psicologia, dalla teologia alla biologia all'estetica, che non sia stato investito e radicalmente trasformato dal suo pensiero. In questo saggio Rocco Ronchi discute criticamente le tesi del filosofo francese e ne affronta in modo organico il pensiero, liberandolo, al contempo, dai pregiudizi e dagli equivoci che hanno accompagnato la ricezione della sua opera. Bergson non è, come si crede, un filosofo irrazionalista, spiritualista, ostile alla scienza e ai suoi metodi. Per lui la filosofia è un metodo rigorosamente empirista, che consente la massima precisione possibile nella descrizione dei fenomeni. Bergson è il filosofo che ha cercato di emancipare la scienza da quanto di "metafisico" era ancora presente nelle sue pratiche. Con le sue nozioni di "durata" e di "memoria", ha costruito un nuovo modello di intelligibilità del divenire, alternativo a quello aristotelico, in grado di spiegare, senza riduzionismi, il "vivente" quale era stato descritto dalla biologia evoluzionista. Il pensiero bergsoniano è presentato da Ronchi come uno snodo essenziale della filosofia del Novecento. Ne viene mostrata la dirompente attualità attraverso un confronto con la fenomenologia, l'esistenzialismo, l'ermeneutica, il pensiero della differenza di Gilles Deleuze e con l'epistemologia della complessità.
20,00 19,00

Filosofia teoretica. Un'introduzione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: XV-229
Filosofia prima, come la definì Aristotele, la filosofia teoretica ha come oggetto la possibilità stessa della filosofia in quanto scienza della verità. A partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, la "contemporaneità" in filosofia è stata segnata da una critica radicale di questo progetto. Proprio per tale motivo questa introduzione alla filosofia teoretica si concentra su un preciso arco cronologico (1968-2008). Essa ha la forma di un atlante che tiene conto del fatto che il territorio che pretende di mappare è costituito da linee di ricerca in via di svolgimento e che queste linee si intrecciano tra loro dando luogo a unità problematiche ricorrenti. Il manuale è perciò organizzato in voci che, fin dalla loro titolazione, rimandano ai problemi del pensiero contemporaneo (Io/Altro, Evento, Uno/Molti ecc.). Per corrispondere alla vocazione didattica che caratterizza il manuale, ogni voce è costruita poi come un breve "corso" che ha anche la funzione di introdurre il lettore alla comprensione del pensiero dei maggiori filosofi contemporanei. Ogni voce è, infine, scandita in paragrafi che rimandano a parole-chiave del lessico della filosofia. Un'agile e completa introduzione, quindi, che permette allo studente di essere guidato nella comprensione di una "disciplina" storicamente considerata il fondamento della formazione filosofica.
20,00 19,00

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