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Libri di Paolo Giovannetti

Biografia e opere di Paolo Giovannetti

Le forme del simbolo. Discorsi e pratiche del contemporaneo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 216
Interrogarsi – dentro una comunità di studio – intorno al significato e alla funzione di "simbolo": del simbolo, cioè, come concetto teorico e insieme operativo del fare estetico contemporaneo. All'Università IULM, docenti e studenti della scuola dottorale in Visual and Media Studies per un anno hanno seguito questo percorso, sfaccettandolo in molte delle sue possibili declinazioni. Da tale lavorio è nato un convegno, Le forme del simbolo. Discorsi e pratiche del contemporaneo, che si è svolto il 20 novembre 2019 e di cui il presente volume è il punto d'arrivo. A dominare, senza alcun dubbio, è il concetto di "forma simbolica" derivante dal pensiero di Ernst Cassirer e dei molti (Erwin Panofsky in testa) che ne hanno calcato le orme. E tuttavia la declinazione fortemente contemporanea di quasi tutti gli interventi sposta l'asse del discorso, valorizzando problematiche (come quella dell'identità) che permettono di implementare diversamente molte delle questioni in gioco. Alla costruzione simbolica (e semiotica), si sostituisce – se non una decostruzione – qualcosa come una defigurazione, una ridefinizione critica del simbolo intesa a metterne in crisi i tratti di totalità e autosufficienza espressiva. E in discussione non è solo l'opposto dialettico che in campo letterario è stato più volte evocato, cioè l'allegoria come critica del rapporto codificato fra significante e significato. C'è di più. Il contemporaneo (il postmoderno?) sempre meno ha fiducia nella verticalità compiuta del senso e anzi scommette sulla proliferazione "nomadica" dei significanti, con una particolare evidenza quando il processo si verifica in ambienti transmediali, postcoloniali, gender oriented, che moltiplicano assiduamente i fuochi del discorso estetico.
18,00 17,10

Milano e la memoria: distruzioni, ricostruzioni, recuperi

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 304
Milano è una città tutt'altro che “smemorata”. Il suo passato remoto e recente è stato affrontato da innumerevoli opere storiche, e le arti e la letteratura ne restituiscono pressoché da sempre le infinite sfaccettature. Eppure, nei decenni più vicini a noi sembra esserci una specie di buco. Si tratta della ricostruzione cittadina dopo i danni patiti nella Seconda Guerra Mondiale. È difficile trovare tracce di questo particolare “evento” al di fuori di una letteratura specialistica. Nelle arti, persino nel cinema, il tema è trascurato, e nella consapevolezza condivisa – nella memoria – occupa uno spazio limitatissimo. È come se, paradossalmente, negli ultimi ottant'anni fossero stati conservati vividamente soprattutto gli estremi: da un lato la distruzione e in genere il dolore della guerra; dall'altro il boom economico, con i suoi miraggi e il suo “neocapitalistico” sfruttamento, espressione peraltro di una vitalità economica pienamente moderna. In questo libro si cerca dunque di riempire questo vuoto. La metodologia è plurale. Un gruppo di studiosi dell'Università IULM, professanti discipline anche molto diverse tra loro (dalla letteratura greca alla letteratura contemporanea, dalla storia dell'arte alla sociologia, dalla storia all'economia...), assedia il tema su più fronti. Se una costante può essere individuata, questa è l'immagine di un “fare” che a volte collassa su se stesso. La costruzione che si fa distruzione. La memoria che si converte in oblio. Il progetto che è precocemente abbandonato. Segno, forse, di (post)modernità, di provvisorietà; ma anche ammonimento davanti a un futuro che ci prospetta altre, immateriali ricostruzioni.
26,00 24,70

La metrica italiana contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 358
Il volume colma una lacuna nella manualistica, affrontando per la prima volta nella loro autonomia le forme metriche della contemporaneità poetica italiana. Non sono tuttavia trascurati i padri del moderno (Leopardi e Carducci, oltre a Pascoli e D'Annunzio), né sono dimenticati i momenti di ripresa del passato, le persistenze cioè della tradizione sullo sfondo della libertà. Insieme, sono analizzate le esperienze che, dagli anni sessanta del Novecento in poi, hanno tentato di uscire da quell'opposizione e di percorrere altre (postmoderne?) strade.
16,00 15,20

Periodici del Novecento e del Duemila fra avanguardie e postmoderno

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 302
Il volume intende fornire un contributo alle ricerche nel dominio dei periodical studies. Ambito di recente definizione, lo studio storico-teorico delle pubblicazioni periodiche implica una metodologia in cui confluiscono competenze pluridisciplinari: dai contenuti settoriali strettamente intesi (la letteratura, la linguistica, la filosofia, il diritto, le scienze) all’indagine biblioteconomica e archivistica; dalle molte “storie di” (in primis la storia del giornalismo) agli studi di impianto mediologico. Il campo così individuato consente di rivedere in chiave innovativa molte questioni. In letteratura, ciò permette una revisione dei canoni nazionali e, insieme, una rilettura di categorie ricevute come avanguardia, modernismo, postmoderno. Negli studi linguistici, la possibilità di lavorare su corpora poco esplorati o del tutto inesplorati offre dati preziosi, disponibili a inedite analisi. Sul piano tipologico, una simile prospettiva consente di superare molti steccati in passato ritenuti fondanti, come ad esempio quello che oppone le “piccole” riviste – le riviste dei giovani – a quelle istituzionali.
25,00 23,75

La poesia italiana degli anni Duemila. Un percorso di lettura

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 125
«Se ne scrivono ancora»: così, negli anni Sessanta del Novecento, Vittorio Sereni esprimeva il proprio stupore di fronte alla sopravvivenza, al perdurante privilegio della poesia. Mezzo secolo dopo, dovremmo forse affermare: «Se ne leggono ancora». Malgrado le troppe banalità intorno alla crisi della poesia italiana e alla sua scarsa visibilità, questo genere è capace di resistere e rinnovarsi. Le molte voci che inverano il poetico seguono infatti un originalissimo percorso mediale, tanto più prezioso perché realizzato dentro il mondo della transmedialità. Valorizzando la propria attitudine a confondersi con la lingua di tutti, la poesia assolve compiti forse cruciali: ricordarci la fragilità dell'esperienza estetica, e insieme reclamare lettori che sappiano entrare nei testi con strumenti diversi da quelli che la tradizione (anche del Novecento) ci ha lasciato in eredità.
13,00 12,35

La letteratura italiana moderna e contemporanea. Guida allo studio

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 261
Il volume cerca di rispondere ai problemi dello studio universitario in chiave tematica e metodologica. Dalla storia della lingua alla storia della critica, dalla filologia al modo di intendere correnti e movimenti, giù giù sino alle forme della poesia e della narrativa: sono innanzi tutto messe in fila le principali questioni connesse alla modernità letteraria, al suo faticoso imporsi nel dominio italiano, nonché al suo problematico trascolorare in presenza di un'invadente postmodernità ovvero di un più discreto postmodernismo. Inoltre, pur non avendo l'ardire un po' vacuo di proclamarsi "dalla parte dello studente", questo libro cerca di non discostarsi troppo dalle esigenze, dalla sensibilità, dalle reali consapevolezze di chi oggi nell'università effettualmente studia. Cerca di essere un po' meno lontano, in altri termini, dalle competenze del suo destinatario: dalle abilità che caratterizzano un giovane appena uscito dalla scuola secondaria, con le quali è auspicabile che un'università coerentemente di massa cominci a far davvero i conti.
13,00 12,35

Il racconto. Letteratura, cinema, televisione

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 311
Il lettore di un romanzo, lo spettatore di un film o di una serie tv colgono nell'opera qualcosa che va molto al di là dei contenuti testuali. Il consumo di racconti frazionali implica un notevole investimento cognitivo, interpretativo, spesso però trascurato dalla narratologia classica. E ciò è tanto più vero nella contemporaneità, in cui un pubblico transmediale (cioè tutti noi) si avvicina alla narrazione forte di competenze che ibridano sistemi semiotici differenti. Tali sono le più evidenti novità metodologiche di questo manuale di narratologia.
29,00 27,55

L'istruzione spiegata ai professori. Elogio dei saperi massificati nella scuola e nell'università

L'istruzione spiegata ai professori. Elogio dei saperi massificati nella scuola e nell'università

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2006
pagine: 139
C'era una volta la riforma (la Riforma?) della scuola - e insieme dell'università. In Italia, studenti, insegnanti e genitori, buona parte dell'opinione pubblica credevano che quel sistema formativo vecchio ormai di troppi anni andasse cambiato. Persino rivoluzionato, si diceva. C'era una volta, e oggi non c'è più. La società italiana, a partire dai suoi intellettuali, non sa più che cosa chiedere al mondo dell'educazione. Non lo capisce, ha perso il senso dei valori in gioco. Regresso e progresso, privilegi e democrazia, controriforme e riforme vere finiscono tutti nello stesso mazzo. Il libro di Paolo Giovannetti si chiede come sia stato possibile tutto ciò. Per quale ragione una serie di eventi, auspicabili e sintonizzati con le grandi tendenze mondiali, sono stati accolti in modo così ostile? Perché oggi una scuola sempre più classista e neo-liberista non indigna coloro che pochi anni fa si scagliarono contro la sua - reale - democratizzazione? Forse, per dare una risposta a queste domande bisogna anche chiedersi che cosa sia diventata la cultura oggi: quali le forme della sua crisi, quali le legittimazioni che ha perduto; e quali le rovine che ci ha lasciato in eredità. Rovine da cui, peraltro, è necessario ripartire: magari con la consapevolezza che una vera ricostruzione è ormai impossibile.
14,00

Modi della poesia italiana contemporanea. Forme e tecniche dal 1950 a oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 173
È opinione diffusa che nella poesia italiana degli ultimi cinquant'anni si prolunghi la stagione modernista. Dopo aver conquistato all'inizio del secolo scorso un'identità finalmente "mondiale", la nuova lirica - divenuta moderna e insieme "del Novecento" - avrebbe condizionato tutte le generazioni che si sono succedute dal secondo dopoguerra in poi. Questo volume prova a ridiscutere tale schema critico, passando in rassegna le principali "voci" tecniche del discorso poetico. L'autore Paolo Giovannetti è ricercatore presso l'Università IULM di Milano, dove insegna Letteratura italiana contemporanea.
16,10 15,30

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