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Libri di Ottavio Fatica

Biografia e opere di Robert Frost

Il ritorno del re. Il Signore degli anelli. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 624
“La scacchiera è pronta e le pedine si sono messe in moto.” Gandalf sa bene che ormai Sauron è pronto a sferrare il suo attacco: una nube nera incombe sulle Terre degli Uomini, oscurando il sole e le speranze. Il mago è a Minas Tirith, ultimo baluardo di coloro che si oppongono all’Oscuro Signore: qui accorreranno Théoden e i suoi Rohirrim; qui si ricongiungeranno Pippin e Merry, i due mezzomini che hanno saputo dimostrare tutto il proprio valore; qui si attende il ritorno dell’erede di Isildur, che arriverà per la via più inaspettata. E mentre una grande battaglia infuria a Gondor, Frodo e Sam affrontano a Mordor gli ultimi terribili passi del loro cammino: devono vincere la stanchezza e la paura per gettare l’Anello Unico nel fuoco del Monte Fato. Nel terzo e conclusivo volume de Il Signore degli Anelli il Bene trionfa, ma non senza grandi perdite, e il mondo a cui i valorosi combattenti fanno ritorno non sarà mai più lo stesso, come è stato per Tolkien dopo la Grande Guerra e come accade a tutti coloro che hanno attraversato grandi e piccoli cambiamenti: epiche o intime che siano, le battaglie forgiano chiunque, uomini, elfi, nani o hobbit allo stesso modo.
18,00 17,10

Brevi interviste con uomini schifosi

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: XIII-315
Con questa raccolta, uscita la prima volta negli Stati Uniti nel 1999, Wallace fa ancora un passo avanti estremizzando ulteriormente la sua cifra stilistica. Qui le tecniche d'avanguardia sono messe al servizio di una visione crudele almeno quanto assurda è la realtà che mostrano. La scelta della formula "intervista" non potrebbe essere piú sarcastica. Come una creatura posseduta Wallace sente le voci e, da autentico sciamano, per esorcizzarle le risputa, ciascuna con il suo timbro inconfondibile, sulla pagina. Sono le voci di un'America allucinata, che per non crepare si vomita addosso tutto il veleno possibile. Questi uomini "schifosi" sono iene che - vittime o carnefici divorano il proprio fianco lacerato. Percorriamo così una galleria di tipi intimamente odiosi, laidi. Dal focomelico che si serve del proprio moncherino come arma di ricatto per portarsi a letto le donne; al depresso che riesce a far suicidare l'analista; fino al ragazzo che sta per tuffarsi in piscina, immobile in fondo al trampolino, un fermo immagine dell'irrealtà o dell'iperrealtà che ci costringe in una morsa. Tutto il non-tempo che intercorre tra il "tuffatore" del mosaico etrusco e "A Bigger Splash" di David Hockey riassunto nel brivido agghiacciato di un adolescente americano. Con un saggio di Zadie Smith. Introduzione di Fernanda Pivano.
13,50 12,83

Moby Dick

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: XXVI-695
"Da più di un secolo e mezzo uno spettro si aggira nelle acque extraterritoriali della letteratura: Moby Dick. Coalizzati in una sacra caccia, da allora non facciamo che braccarlo, per sottometterlo alle nostre interpretazioni, e questa caccia maniacale e consapevole, che è anzitutto una caccia a noi stessi, ci condanna. Melville compose in una stagione di creatività febbrile quello che è un romanzo d'avventura e un trattato gnostico, un saggio enciclopedico e una cosmogonia pagana, una fiaba mostruosa e un'allegoria intollerabile, un'epopea o una forma totalmente nuova". (Ottavio Fatica) Con uno scritto di Mario Vargas Llosa e un saggio di D. H. Lawrence.
14,00 13,30

Ombre giapponesi

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2018
pagine: 305
«Darei non so che cosa per essere un Colombo letterario, per scoprire un'America Romantica in qualche regione delle Indie Occidentali, del Nordafrica o dell'Oriente dove i comuni cristiani non amano andare!» scriveva Lafcadio Hearn. Sin dall'inizio, del resto, la vita lo aveva passo dopo passo indirizzato a questo scopo. Alla fine dell'Ottocento il Giappone, pur aperto ai commerci con l'Occidente da mezzo secolo, rimaneva un mistero, e Lafcadio Hearn, «nomade civilizzato», si imbarca per scrivere un libro-reportage sul paese. Nato in Grecia, cresciuto in Irlanda, Francia e Inghilterra, vissuto in America un ventennio, celebre per i pezzi di cronaca nera e di squisita, insolita erudizione, è la persona più adatta. Ha sapienza proteiforme e «partecipazione animica», il segreto del grande interprete. Ed è il primo a cogliere il volatile incanto del Paese degli Dei, dove resterà sino alla morte. Naturalizzato giapponese, sposa la figlia di un samurai e prende il nome di Koizumi Yakumo. Fa di più: «pensa con i loro pensieri» e accede al kokoro, al cuore della gente. Miracolo d'innesto, assolve il delicato compito di catturare la bellezza dell'antico Nippon nel momento cruciale che precede la sua sparizione. Riporta alla luce antichi racconti orali e testi classici, facendo riscoprire anche ai nativi capolavori tuttora letti e amati. Come Andersen e i fratelli Grimm, Lafcadio Hearn è più una letteratura che un autore. Sono qui raccolti i testi narrativi sparsi nei suoi volumetti miscellanei: racconti per lo più a sfondo fantastico, pieni di atroci vendette di fantasmi – che si manifestano come insetti, ragni, rane, salici, peonie –, di mogli abbandonate, ma anche di pietose riconciliazioni fra due mondi separati dalla sottile membrana di un fusuma. Con un saggio di Hugo von Hofmannsthal.
15,00 14,25

Le due torri. Il Signore degli anelli. Volume Vol. 2

Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 592
Nelle Due Torri gli amici della Compagnia devono lottare separati. Merry e Pippin sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riescono a fuggire, e trovano soccorso tra esseri giganteschi, mezzi alberi e mezzi umani; è un episodio in cui il comico e il patetico fusi insieme toccano il sublime. Aragorn stringe alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero e luminoso come l’argento di cui si veste, che per secoli ha resistito all’assalto delle tenebre. Nel frattempo Frodo e il devoto Sam s’imbattono in Gollum, l’antico possessore dell’Anello, e lo costringono a condurli verso il Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono e il loro cammino si interrompe tragicamente ancora una volta.
24,00 22,80

Il ritorno del re. Il Signore degli anelli. Volume Vol. 3

Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 624
Nel terzo romanzo della trilogia di Tolkien, Aragorn e i suoi amici giungono a Gondor, relitto dell'antico Regno degli Uomini: è il mondo del Bene, in piena decadenza. Mentre Frodo e Sam riprendono il difficile cammino verso Monte Fato, nelle pianure presso la capitale di Gondor si scontrano le forze del Bene e del Male. Quando il Male sembra avere il sopravvento, Frodo riesce a far cadere l'Anello nel cratere di Monte Fato. In quel momento l'Occhio malefico, che ha continuato a fissare il mondo, si chiude e una gran pace scende sulle cose. La Compagnia dell'Anello si riunisce e gli Hobbit ritornano a casa, incontrando ancora qualche traccia del Male... Prefazione alla seconda edizione inglese di J. R. R. Tolkien.
24,00 22,80

Il signore degli anelli

Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 1408
Il Signore degli Anelli è romanzo d'eccezione, al di fuori del tempo: chiarissimo ed enigmatico, semplice e sublime. Dona alla felicità del lettore ciò che la narrativa del nostro secolo sembrava incapace di offrire: avventure in luoghi remoti e terribili, episodi d'inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, draghi crudeli e alberi che camminano, città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano solo al nominarli, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri; e tutto questo in un mondo immaginario ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di Tolkien è in realtà un'allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi.
55,00 52,25

Le due torri. Il Signore degli anelli. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 512
Nelle Due Torri la Compagnia si sgretola. Merry e Pippin sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riescono a fuggire e trovano soccorso tra gli Ent, esseri giganteschi, mezzi alberi e mezzi umani, con i quali si lanceranno all’attacco della torre di Saruman. Aragorn, Legolas e Gimli stringono un’alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero e luminoso come l’argento di cui si veste, che per secoli ha resistito all’assalto delle tenebre. Nel frattempo Frodo e il devoto Sam continuano il loro faticoso viaggio verso il Monte Fato guidati da Gollum, l’antico possessore dell’Anello Unico. Ma spaventose creature li attendono e il loro cammino si interrompe tragicamente ancora una volta.
18,00 17,10

La compagnia dell'anello. Il Signore degli anelli. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 608
Composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, Il Signore degli Anelli è uno dei più grandi cicli narrativi del XX secolo. J.R.R. Tolkien ha creato un mondo e un epos che da sempre affascinano e influenzano lettori e scrittori di tutto il mondo. La Compagnia dell'Anello si apre nella Contea, un idilliaco paese agricolo dove vivono gli Hobbit, piccoli esseri lieti, saggi e longevi. La quiete è turbata dall'arrivo dello stregone Gandalf, che convince Frodo a partire per il paese delle tenebre, Mordor, dove dovrà gettare nelle fiamme del Monte Fato il terribile Anello del Potere, giunto nelle sue mani per una serie di incredibili circostanze. Un gruppo di hobbit lo accompagna e strada facendo si aggiungono alla banda l'elfo, il nano e alcuni uomini, tutti uniti nella lotta contro il Male. La Compagnia affronta un cammino lungo e pericoloso, finché i suoi membri si disperdono, minacciati da forze oscure, mentre la meta sembra allontanarsi sempre di più.
18,00 17,10

Il mio passato è un fiume malvagio. Lettere 1946-1973

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 358
Le lettere di questo stupefacente epistolario sono in gran parte indirizzate ad Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Paul Bowles e pochi altri, uniti dalla convinzione di essere destinati a qualcosa di grandioso, e guidati dallo stesso Burroughs, guru sui generis e artefice di un «lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi». Seguiremo così el hombre invisible – come lo avevano soprannominato gli arabi – per i vicoli di Tangeri, lo vedremo sperimentare, fino al limite, ogni tipo di droga e cercare ovunque strumenti per scardinare «il film fraudolento» della realtà. Come un ricercatore folle chiuso nel suo laboratorio, che coincide con il cosiddetto mondo, Burroughs si espone a tutti i virus, a partire dalla parola, ma sonda anche altre vie, meglio se astruse e pericolose: dall’orgone di Wilhelm Reich alla dream machine di Brion Gysin, dal mitico yage amazzonico a Scientology. E riesce a sopravvivere. Il racconto di amori, amicizie, avventure esotiche ilari e turpi, prigionie, ricoveri, e perfino dell’uccisione accidentale della moglie, documenta inoltre la nascita di quella singolare forma narrativa che verrà poi identificata con Pasto nudo, dove Burroughs trasforma le sue ossessioni, quasi sempre di carattere sessuale, in brani di una musica verbale distorta, acida, aliena. Rivolgendo il suo occhio clinico in primo luogo verso se stesso, Burroughs coglie anche manie e fobie americane, dal dopoguerra a oggi, patite sulla propria pelle e restituite con gli interessi alla comunità – e l’autoritratto disegnato dalle lettere si rivela così un’impietosa radiografia del suo paese.
24,00 22,80

Londra

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2025
pagine: 504
All’inizio di Londra Ferdinand, alter ego di Céline, appena sceso dalla nave su cui si era imbarcato alla fine di Guerra, si ritrova nel mondo della mala londinese, o meglio di quella francese, fuggita in massa per scampare alle trincee. Una contro-società chiusa in sé stessa, con le sue regole inumane, da tutti accettate stoicamente. Ma che cos’è Londra? Un manuale di sopravvivenza a uso dei disertori, un inno dolente alla prostituzione, un’elegia alla città che i giornali dell’epoca definivano «il più grande mercato di carne umana del mondo»: mai così diversa, stralunata, affascinante nel suo superbo squallore. Céline squaderna una galleria di personaggi eroici nella turpitudine, alcuni già incontrati in Guerra come la prostituta Angèle e il maggiore Purcell (qui trasformato in folle inventore), o il bombarolo dostoevskiano Borokrom, i due papponi rivali Cantaloup e Tregonet, e il medico ebreo Yugenbitz, «pura bontà», quello che Céline avrebbe voluto diventare. Tutti dal destino segnato, popolano giorno e notte grandi arterie e angiporti, androni e locali malfamati, parchi e latrine. La violenza, l’intensità quasi insopportabile di questa prosa dimostrano che il romanzo ci è pervenuto in una versione non purgata, che mai avrebbe potuto vedere la luce negli anni Trenta, quando è stato scritto, e resta materia incandescente ancora oggi. Perché Céline, lo sappiamo, vuole arrivare «fino a dove c’è l’origine di tutto». E per farlo ha bisogno di trovare la giusta dose di delirio, di far suonare il suo organetto nella nebbia, sul selciato infido della City, verso l’acqua che lo ha sempre tentato, verso il Tamigi: «È la notte del mondo che scorre, sotto i ponti. Si alzano come braccia per farla passare».
25,00 23,75

Fuoco e ghiaccio. Testo originale a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2022
pagine: 547
«Come un pezzo di ghiaccio su una stufa rovente la poesia deve cavalcare il proprio scioglimento». Questa spiazzante formula di poetica racchiude i due estremi del fuoco e del ghiaccio, al centro della visione di Frost come di molti suoi versi – estremi inestricabilmente complementari, di quelli che fanno il tormento e la delizia di critici e lettori. «Ma il bello sta nel modo in cui lo dici» recita un suo verso. Così, dietro i grandi monologhi drammatici espressi in un parlato popolare, come dietro i sonetti e le altre composizioni formalmente ineccepibili da lui predilette – del verso libero diceva che era come «giocare a tennis senza rete» –, c'è sempre qualcos'altro. Qualcosa che ci turba, che ci mette in discussione, e non si lascia domare. Sarà per questo che le sue poesie, anche a leggerle cento volte, manterranno sempre la loro freschezza, continueranno a custodire il loro segreto. In questa vastissima scelta, tratta da tutta la sua produzione, il lettore avrà modo di incontrare il maggiore poeta americano del Novecento, diventato paradossalmente, come tutto ciò che lo riguarda, il più 'moderno', forse perché il più refrattario, ingannevole, e a modo suo audace, fra i grandi modernisti. Quello con cui bisogna ogni volta tornare a fare i conti.
30,00 28,50

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