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Libri di Mircea Eliade

Biografia e opere di Mircea Eliade

Racconti fantastici. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 784
Un professore, giunto a Bucarest con l’intento di porre fine alla propria vita, sopravvive alla scarica di un fulmine, e da quel momento il suo corpo sembra ringiovanire giorno dopo giorno. Un vecchio preside logorroico, noto per le sue storie incredibili su una grotta incantata, mette in scacco gli agenti della polizia comunista. Durante la Seconda Guerra Mondiale, sotto i proiettili russi e tedeschi, un intero villaggio romeno va a caccia di un tesoro sepolto, rivelato in sogno a uno degli abitanti. I dodici testi qui raccolti, che insieme compongono un unico grande romanzo di trame intrecciate, completano la prima edizione integrale in italiano della narrativa fantastica di Mircea Eliade. Un universo in cui la Storia convive con l’irrazionale, la giovinezza e la vecchiaia non sono che incantesimi e il passato è un luogo da raggiungere a bordo di una slitta. Mutazioni genetiche e rigenerazioni biologiche, insieme a prodigi e temi mitici, lasciano ai personaggi che lo popolano il dubbio persistente di vivere dentro a un’allucinazione. Il loro compito è distinguere le apparenze dai veri significati nascosti del mondo, preservando la memoria collettiva grazie al potere magico della parola, anche nei suoi effetti più inquietanti e paradossali.
35,00 33,25

Dizionario della vita, morte ed eternità

Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 480
I Dizionari a cura di Mircea Eliade rispondono al progetto di Eliade stesso di trasformare l’Enciclopedia delle Religioni, che in origine era uscita in lingua inglese seguendo un ordine alfabetico, in un'enciclopedia ordinata per temi. La presente edizione dei Dizionari è composta da ventitré volumi (alcuni suddivisi in due tomi) che, di volta in volta, integrano contributi di aggiornamento. Nella storia dell’umanità l’"homo religiosus" assume una modalità specifica di esistenza, che si esprime in diverse forme religiose e culturali. Lo si riconosce dal suo stile di vita: crede all’esistenza di una realtà assoluta che trascende questo mondo e vive delle esperienze che, attraverso il sacro, lo mettono in relazione con questa Trascendenza. Rileviamo che egli crede all’origine sacra della vita e al senso dell’esistenza umana come partecipazione a un’Alterità. È anche un "homo symbolicus", che coglie il linguaggio delle ierofanie, attraverso le quali il mondo gli rivela delle modalità che non sono evidenti di per se stesse. A partire dal 1959, alcuni paleoantropologi hanno scoperto in Africa l’Homo habilis, il creatore della prima cultura, la cui attività mostra in lui la coscienza di essere creatore. Troviamo gli sviluppi di questa coscienza nell’Homo erectus e, in modo più preciso, nell’Homo sapiens, grazie alla manifestazione dei riti funebri. Le prime tombe che ci offrono una certezza della credenza in una sopravvivenza provengono da Qafzeh e da Skuhl, nel Vicino Oriente, grazie alla presenza di tracce di cibo e di utensili in prossimità degli scheletri: si tratta del 90000 a.C. A partire dall’80000, l’uomo di Neandertal moltiplica questi riti. Dal 35000, nel Paleolitico Superiore, l’Homo sapiens sapiens applica un trattamento speciale al cadavere del defunto: ocra rossa, ornamenti attorno alla testa, conchiglie incastonate nelle orbite oculari, perle d’avorio disposte sul corpo. A partire dall’inizio del Neolitico ci si trova in presenza del culto dei crani conservati dai vivi. Nel V millennio sorge la dea. La scoperta da parte di Maria Gimbutas del sito di Achilleion in Tessaglia offre una visione della religione arcaica dell’Europa grazie alle numerose dee, tra le quali quella della vita e della morte. Il Neolitico ha moltiplicato i riti funerari e ha fornito loro una simbologia sempre più ricca, segno di un’autentica presenza dei vivi nella sopravvivenza dei loro defunti. All’indomani della sedentarizzazione delle popolazioni del Vicino Oriente e dell’invenzione della vegecultura e dell’agricoltura, l’"homo religiosus" si mette a raffigurare delle divinità, la più importante delle quali è la dea. È il grande mutamento dei simboli, che si rispecchia nella credenza in una vita post mortem.
38,00 36,10

Dizionario del buddhismo

Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 872
«Rifiutando di lasciarsi trascinare nel vicolo cieco della speculazione, la predicazione del Buddha mira essenzialmente alla salvezza». Mircea Eliade I Dizionari a cura di Mircea Eliade rispondono al progetto di Eliade stesso di trasformare l’Enciclopedia delle Religioni in lingua inglese (da lui realizzata in sedici volumi, ordinati alfabeticamente) in dizionari tematici. In accordo con Mircea Eliade, presso Jaca Book è già uscita un’edizione dell’Enciclopedia delle Religioni organizzata tematicamente, sotto la direzione di Dario M. Cosi, Luigi Saibene e Roberto Scagno. La presente edizione dei Dizionari è composta da ventitré volumi (alcuni suddivisi in due tomi) che, di volta in volta, integrano contributi di aggiornamento.
45,00 42,75

Racconti fantastici. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 608
L’amore irrealizzabile per una nobildonna-vampiro, l’incantesimo di un serpente nei pressi di un monastero, eventi inspiegabili provocati da pratiche yoga o rituali tantrici, una guarigione miracolosa mediante una fotografia, le strane predizioni di un ex marinaio che legge nelle pietre: sono solo alcune delle storie di Mircea Eliade, narratore di mondi alternativi che trascina il lettore in regioni di confine, in cui l’ordine dell’irreale si affianca a quello del reale, incrinandolo. Quando le convenzioni spazio-temporali sono sospese, i suoi personaggi precipitano in uno stato vicino alla febbre, alla trance, al sogno o all’amnesia, in scenari in cui lo strano, l’enigmatico o il miracoloso s’intrecciano con la magia, le credenze popolari e il mito. Due brevi romanzi e dieci racconti, gran parte dei quali inediti in italiano, vengono ora presentati per la prima volta insieme, nell’edizione italiana integrale della narrativa fantastica eliadiana. Introduzione di Sorin Alexandrescu.
35,00 33,25

Le religioni e il folklore dell'Europa orientale. Da Zalmoxis a Gengis Khan

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 320
Pubblicato in Francia nel 1970, Da Zalmoxis a Gengis-Khan raccoglie una serie di saggi scritti da Eliade nell’arco di tre decenni, dedicati allo studio dei miti e delle tradizioni religiose pre- e post-cristiane dell’Europa centro-orientale. Partendo dai Geto-Daci e soffermandosi sul culto del dio Zalmoxis, l’autore estende le proprie ricerche, in una prospettiva comparata, ai temi del dualismo religioso e alle più celebri leggende e narrazioni popolari romene, come la Leggenda di Mastro Manole e La pecorella veggente. Approfondisce, inoltre, i miti cosmogonici presenti nelle tradizioni folkloriche est-europee, i miti fondativi, i riti del costruire, le tradizioni popolari sulla raccolta e l’uso della mandragora e altre erbe medicinali, senza dimenticare le pratiche magiche e sciamaniche. Costruito su una solida documentazione ma accessibile e coinvolgente, questo volume rappresenta un unicum nella produzione scientifica eliadiana, nonché un punto di riferimento per le ricerche sulle tradizioni religiose dell’Europa centrale e orientale. La nuova edizione italiana, riveduta e corretta a cura di Horia Corneliu Cicortas, comprende in appendice anche un breve inedito di Eliade.
27,00 25,65

Il sacro e il profano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 144
Concepito come introduzione generale allo studio fenomenologico e storico delle religioni, questo libro cerca di mettere a fuoco quei valori dell'esperienza religiosa che possono riscontrarsi sia nell'ambito di una sacralità arcaica, sia all'interno di una concezione profana del mondo, quale si presenta oggi. Gli stretti rapporti che Eliade individua tra simbolismo e coscienza e tra gli stessi caratteri specifici del profano e del sacro non solo mostrano in che termini l'uomo laico moderno, all'interno di una società che ha fatto della morte di Dio una vera e propria teologia, rimanga l'erede della religiosità dei progenitori, ma sembrano avallare la tesi che la secolarizzazione di un valore religioso costituisca essa stessa un fenomeno religioso.
14,00 13,30

Trattato di storia delle religioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: XLIX-544
"Il fine che ci siamo proposti - scrive Eliade - è quello di mostrare che cosa sono i fatti religiosi e che cosa rivelano". Nel complesso labirinto che essi costituiscono il lettore penetra a poco a poco, acquista familiarità con le diversità culturali da cui essi dipendono, prende contatto con le manifestazioni del sacro che si palesano a vari livelli cosmici (il Cielo, le Acque, la Terra, le Pietre), nei fenomeni biologici (i cicli vegetativi, i ritmi lunari, la sessualità), nei miti e nei simboli (il famoso mito dell'eterno ritorno). Il "Trattato", che a distanza di sessant'anni dalla pubblicazione conferma il suo valore e la sua permanente attualità, può leggersi da un duplice punto di vista: come interpretazione fenomenologico-religiosa spesso suggestiva e stimolante, e come documento del travaglio della cultura moderna, impegnata nella ricerca di un più ampio e sensibile umanesimo.
26,00 24,70

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