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Libri di Maria Grazia Ciani

Biografia e opere di Omero

L'ultima nota. Elogio del rigore tra musica e letteratura

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 64
"Educata a leggere il pentagramma prima di tradurlo in suono, ora apro uno spartito e lo leggo: ma la mente ricostruisce subito la melodia e allora io sono Argerich, Horowitz, Richter e capisco che la parola invecchia e talvolta muore, mentre la musica vive in eterno."
10,00 9,50

Maledette. Le donne nel mito

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 304
Una veste sontuosa, un gomitolo, una corona, una lettera esibita e abbandonata, l’assenza totale di un episodio dal repertorio iconografico o l’abbondante varietà di un altro... Sono queste le tracce che Francesca Ghedini segue per ricostruire, nel continuo confronto con i testi greci e latini, le vicende di cinque grandi figure della tradizione occidentale. Scopriamo così un’inedita Circe, figlia del Sole in esilio, diversa dalla dea-maga-seduttrice dell’Odissea; riviviamo l’innominabile colpa di Pasifae; rileggiamo il percorso di Arianna, donna dalle molte morti, il desiderio che acceca Fedra e la metamorfosi di Medea fanciulla innamorata e straniera in Tessaglia. Amore e odio, tradimenti e malefici convivono con dati storici e artistici, ai quali si aggiunge un pizzico di fantasia indispensabile per dare un’anima a queste donne nelle cui storie la parola si fa immagine e l’immagine ci tramanda una realtà diversa rispetto a quella codificata dai classici.
13,00 12,35

Medea. Variazioni sul mito

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 256
Innamorata del greco Giasone, per lui Medea tradisce il padre, uccide il fratello, abbandona la patria. Ma l’evento che la caratterizza in modo assoluto è quello che Euripide ha scelto di portare in scena nel suo dramma: l’uccisione dei figli, l’atto estremo con cui essa si vendica dell’abbandono di Giasone. È con questo gesto che Medea si impone all’immaginario occidentale. In Euripide il personaggio conserva la sua ambiguità e rivendica, attraverso lo schermo del mito, la sua non appartenenza all’universo dei valori umani; Seneca riversa ogni colpa sul personaggio cupo e malefico della maga straniera; le rielaborazioni moderne cercano invece di ancorare a una realtà comprensibile, ed entro certi limiti anche giustificabile, un’azione che di per sé è incomprensibile e ingiustificabile. Si fa strada così la figura di Medea vittima delle circostanze avverse e del destino in Grillparzer, e poi quella di Medea straniera ed esule, esclusa e respinta dalla comunità che la ospita in Alvaro: un percorso che tende ad alleggerire il peso della colpa chiamando in causa ragioni esterne, inevitabili e determinanti. Alla fine l’infanticidio appare dettato da un’estrema necessità di proteggere e di amare, da un esasperato senso di pietà materna. E tuttavia l’atto rimane, epilogo irreversibile e nodo irrisolto nella tragica storia di Medea.
12,00 11,40

Antigone. Variazioni sul mito

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 192
Antigone ribelle, Antigone dolente, Antigone eroica, Antigone martire, Antigone figlia, ma soprattutto Antigone sorella, che si oppone alle leggi della città in nome dei diritti sacri della famiglia e del sangue. Da quando Sofocle ha portato sulla scena la figlia di Edipo nel suo confronto epocale con il re di Tebe Creonte, Antigone è stata elevata a modello della ribellione individuale contro la sopraffazione dello stato e raramente, nel corso della sua storia post-sofoclea, ha potuto abbandonare questo ruolo. Dovunque vi siano discriminazioni razziali, conflitti, intolleranze religiose, dovunque una minoranza levi la sua voce a reclamare giustizia, Antigone torna ad assumere il ruolo dell’eroina che sfida i regimi totalitari in nome di una pietas universale che, come scrive Claudio Magris, «si estende dai fratelli di sangue a tutti gli uomini sentiti come fratelli, superando così ogni ethos tribale-nazionale».
11,00 10,45

Maledette. Le donne nel mito

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 304
Una veste sontuosa, un gomitolo, una corona, una lettera esibita e abbandonata, l’assenza totale di un episodio dal repertorio iconografico o l’abbondante varietà di un altro... Sono queste le tracce che Francesca Ghedini segue per ricostruire, nel continuo confronto con i testi greci e latini, le vicende di cinque grandi figure della tradizione occidentale. Fronteggiando le mille contraddizioni che una civiltà pervasa e invasa dalle immagini conserva e riproduce nei secoli, l’autrice rilegge momenti poco noti o celeberrimi tramandati dal canone letterario e scava nell’iconografia che gareggia con le parole. Scopriamo così un’inedita Circe, figlia del Sole in esilio, diversa dalla dea-maga-seduttrice che domina parte dell’Odissea; riviviamo l’innominabile colpa di Pasifae; rileggiamo il percorso di Arianna, protagonista di un’infanzia dorata, abbandonata da Teseo, sposa di Dioniso, donna dalle molte morti. Una tavoletta diventa l’indizio per riconsiderare il desiderio che acceca Fedra e il raffronto con più voci permette di guardare con altri occhi la metamorfosi di Medea fanciulla innamorata, straniera in Tessaglia, infanticida assetata di vendetta. Amore e odio, tradimenti e malefici convivono con dati storici e artistici, ai quali si aggiunge quel pizzico di fantasia indispensabile per creare biografie coerenti e dare un’anima a queste donne nelle cui storie la parola si fa immagine e l’immagine ci tramanda una realtà diversa rispetto a quella codificata dai classici.
18,00 17,10

Il canto delle muse. Variazioni sull'arte contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 160
Che cosa ci fa a New York una statua di Ulisse che, reggendo una lancia, sembra voler sfidare il mondo? Perché Le Corbusier, sommo architetto, si ribellò alle illustrazioni dell'Iliade corrispondenti allo spirito della sua epoca? Attraverso quale alchimia il grande fotografo Mimmo Jodice ha saputo dare luce e tensione emotiva a corpi e volti che apparivano chiusi in un millenario silenzio? Che cosa unisce un film di Ermanno Olmi agli eroi dei poemi omerici? In che modo la Nuova Musica del Novecento si è servita di figure come Prometeo per capovolgere il rapporto tra parola e suono? Raffinata interprete della saggezza antica, indagatrice dell'universo dei miti e delle loro innumerevoli trasposizioni nell'arte contemporanea, Maria Grazia Ciani ripercorre le mille «variazioni» sul tema di grandi classici, riannodando i fili che legano presente e passato. Se nessuna espressione umana è riuscita a sottrarsi al confronto con la potenza del mito e alla ripresa dei modelli del passato, l'autrice ne rilegge alcune in un ardito viaggio attraverso le forme della scultura, del teatro, del cinema, della pittura, fino alla fotografia: «Ho scelto una via diversa, quella della tradizione classica, frugando nelle riscritture e cercando di individuare la ricaduta di certe tematiche in autori che appaiono molto lontani – e non solo dal punto di vista temporale – dall'antichità».
16,00 15,20

Tornare a Itaca. Una lettura dell'«Odissea»

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 104
Quando diciamo “Ulisse” il pensiero va naturalmente a Omero. Ma in realtà è all’Ulisse dantesco che inconsciamente ci riferiamo, all’uomo-simbolo che per «seguir virtute e canoscenza» osò sfidare i limiti dell’umano sapere per andare oltre, dove nessuno mai aveva osato spingersi. Questa lettura di Maria Grazia Ciani vuole ricondurre Ulisse a Omero e al solo racconto omerico, a quell’Odissea dove, nonostante le divergenze e alcune incoerenze della narrazione, l’ossatura è forte, l’intenzione del poeta ferma: narrare la storia di un reduce della guerra di Troia e il lento riappropriarsi del suo mondo e della sua identità. Si dà credito soltanto alla profezia di Tiresia, a Ulisse, uomo legato alla terra, che volge le spalle al mare, che pianta il remo nel suolo e lo abbandona per sempre, a un Ulisse che muore a Itaca, in età avanzata, ricco e felice. Tutto ciò che è stato scritto dopo Omero fino a Nikos Kazantzakis in realtà non gli appartiene.
12,00 11,40

Iliade

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: X-568
Un mondo in cui la morte è evento dominante viene inondato di luce metafisica e fissato nell’immagine crudele di una forma perfetta e priva d’ombra. È il mondo perduto degli eroi, la privilegiata arena dei campioni, l’universo aristocratico dei principi: murato nelle sue leggi inesorabili, segnato da un tempo limpido e breve, bruciato dall’eccesso di splendore. Roberto Calasso lo ha paragonato a un «immane masso abbandonato nella pianura»; un masso che pesa su tutto l’immaginario greco, un universo pietrificato che proietta sull’Occidente innumerevoli figure carismatiche – Elena e Achille, Ettore e Andromaca, Priamo ed Ecuba, Patroclo, Paride, Odisseo, Aiace, Agamennone, Diomede: spesso richiamate dal loro poetico Valhalla per diventare materia di dissertazione di aneddoto di dramma di leggenda, ma pronte a rientrare nel loro ambito di privilegio e preclusione per riassumere, insieme al ruolo archetipico ed emblematico, il duplice volto dell’enigma. Nulla prima dell’Iliade, tutto dopo l’Iliade. Leggere questo poema significa ritrovare chiavi segrete, spesso dimenticate, che aprono mille porte: tutti gli aspetti di una grande civiltà hanno qui – e qui soltanto – le loro radici profonde.
13,00 12,35

Odissea

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 460
«La radice dell’Odissea è un albero d’olivo», ha scritto Paul Claudel. Su quest’albero radicato nella terra, Odisseo ha costruito il suo letto nuziale, al centro della casa, nel cuore del suo regno. È il perno intorno a cui ruota la sua vita, il punto di partenza che coincide con la meta. L’Odisseo di Omero è un guerriero che non ama le battaglie, un navigatore che non ama il mare. Il suo lungo viaggio di ritorno è un’avventura di dolore e di angoscia, la vera guerra è quella che combatte in patria, tra le mura della sua casa: per ricomporre gli affetti e restaurare il dominio, per poter vivere e invecchiare in prosperità e in pace.
13,00 12,35

Antigone. Variazioni sul mito

Antigone. Variazioni sul mito

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 192
Un mito che attraversa più di due millenni e la cui presenza nella storia della civiltà occidentale è pressoché ininterrotta. Antigone ribelle, Antigone dolente, Antigone eroica, Antigone martire... sempre e per sempre Antigone, la donna per la quale, anche a prezzo della morte, il diritto privato è superiore al diritto pubblico. Due capolavori del teatro moderno, opera di Anouilh e Brecht, sfidano l'Antigone di Sofocle e ripropongono assieme alla storia esemplare, una domanda a cui è difficile dare una risposta: perchè il mito greco continua a dominare ininterrottamente nell'immaginario occidentale?
9,00

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