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Libri di Elena Francesca Ghedini

Biografia e opere di Elena Francesca Ghedini

Maledette. Le donne nel mito

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 304
Una veste sontuosa, un gomitolo, una corona, una lettera esibita e abbandonata, l’assenza totale di un episodio dal repertorio iconografico o l’abbondante varietà di un altro... Sono queste le tracce che Francesca Ghedini segue per ricostruire, nel continuo confronto con i testi greci e latini, le vicende di cinque grandi figure della tradizione occidentale. Scopriamo così un’inedita Circe, figlia del Sole in esilio, diversa dalla dea-maga-seduttrice dell’Odissea; riviviamo l’innominabile colpa di Pasifae; rileggiamo il percorso di Arianna, donna dalle molte morti, il desiderio che acceca Fedra e la metamorfosi di Medea fanciulla innamorata e straniera in Tessaglia. Amore e odio, tradimenti e malefici convivono con dati storici e artistici, ai quali si aggiunge un pizzico di fantasia indispensabile per dare un’anima a queste donne nelle cui storie la parola si fa immagine e l’immagine ci tramanda una realtà diversa rispetto a quella codificata dai classici.
13,00 12,35

Maledette. Le donne nel mito

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 304
Una veste sontuosa, un gomitolo, una corona, una lettera esibita e abbandonata, l’assenza totale di un episodio dal repertorio iconografico o l’abbondante varietà di un altro... Sono queste le tracce che Francesca Ghedini segue per ricostruire, nel continuo confronto con i testi greci e latini, le vicende di cinque grandi figure della tradizione occidentale. Fronteggiando le mille contraddizioni che una civiltà pervasa e invasa dalle immagini conserva e riproduce nei secoli, l’autrice rilegge momenti poco noti o celeberrimi tramandati dal canone letterario e scava nell’iconografia che gareggia con le parole. Scopriamo così un’inedita Circe, figlia del Sole in esilio, diversa dalla dea-maga-seduttrice che domina parte dell’Odissea; riviviamo l’innominabile colpa di Pasifae; rileggiamo il percorso di Arianna, protagonista di un’infanzia dorata, abbandonata da Teseo, sposa di Dioniso, donna dalle molte morti. Una tavoletta diventa l’indizio per riconsiderare il desiderio che acceca Fedra e il raffronto con più voci permette di guardare con altri occhi la metamorfosi di Medea fanciulla innamorata, straniera in Tessaglia, infanticida assetata di vendetta. Amore e odio, tradimenti e malefici convivono con dati storici e artistici, ai quali si aggiunge quel pizzico di fantasia indispensabile per creare biografie coerenti e dare un’anima a queste donne nelle cui storie la parola si fa immagine e l’immagine ci tramanda una realtà diversa rispetto a quella codificata dai classici.
18,00 17,10

Lo sguardo degli antichi. Il racconto nell’arte classica

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 408
L’uomo antico in tutte le sue attività quotidiane era circondato da immagini: i templi, le strade, le piazze, i teatri erano ornati da statue e da rilievi che raffiguravano gli dèi e gli uomini che avevano fatto grande la città; nelle case affreschi, mosaici, stoffe, suppellettili di lusso mettevano in scena i personaggi dell’epos e del mito e le loro leggendarie imprese; le tombe erano riccamente decorate, ora con i ritratti dei committenti, ora con immagini ispirate al loro ruolo sociale o alla grande tradizione mitica. E tutti, dall’intellettuale al politico, dalla matrona all’ancella, erano in grado di riconoscere ciò che era rappresentato e, nella maggior parte dei casi, di comprenderne il messaggio. In una società poco alfabetizzata qual era quella antica, infatti, l’immagine aveva una forza pari, se non superiore, a quella della parola scritta o recitata, ma, a differenza della parola, che è libera da vincoli e capace di narrare eventi che si svolgono in tempi e spazi diversi, essa è statica e per rendere riconoscibile un soggetto o costruire un racconto deve ricorrere a un sistema di codici comunicativi che si basano sulla piena condivisione di un patrimonio culturale comune. Ricostruire tali codici e ritrovare lo sguardo degli antichi è lo scopo di questo libro.
43,00 40,85

Giulia Domna. Una siriaca sul trono dei Cesari

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 268
Negli anni Settanta del II secolo d.C. nasceva a Emesa, piccola città della Siria, una fanciulla che avrebbe segnato per più di un ventennio la storia dell’Impero romano. Il suo nome era Giulia Domna. L’ambizioso padre, che ricopriva il ruolo di gran sacerdote del dio Sole, la diede in sposa, poco più che adolescente, a un uomo molto più anziano di lei, di nome Settimio Severo, destinato a divenire imperatore di Roma. Giulia Domna abbandonò patria, parenti, amici e andò incontro alla sua nuova vita; una vita che le riservò molti onori ma anche grandi dolori, ai quali reagì sempre con forza e determinazione. Seppe destreggiarsi fra intrighi di palazzo, congiure, vendette e punizioni, riuscendo ogni volta a contrastare le avversità, ora rifugiandosi nei suoi amati studi, ora giocando la carta di un ruolo pubblico che nessuno poteva mettere in discussione: la fanciulla cresciuta nei fasti di una fiorente città dell’Oriente era infatti divenuta la capostipite di una dinastia che, fra alterne vicende, resse il potere per più di cinquant’anni. Attraverso una paziente collazione di fonti letterarie, epigrafiche e monumentali, il volume racconta la sua storia, fino al tragico epilogo.
24,00 22,80

Il poeta del mito. Ovidio e il suo tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 325
Ovidio fu uno dei più prolifici poeti dell'antichità, la cui influenza è giunta fino a noi grazie all'interesse suscitato dalla sua opera dal Medioevo a oggi. Il volume intende ripercorrerne la vita, dalla natia Sulmona alla gaudente Roma della prima età imperiale, sino alla grigia Torni, che lo vide esule e disperato attendere invano il perdono di Augusto. Ma la vera protagonista è la sua Musa, una Musa versatile che egli seppe piegare alle diverse esigenze di una poesia in continua evoluzione: maestro d'amore nella giovinezza, poeta epico e civile nella maturità, dolente cantore dell'esilio nella vecchiaia. In ogni stagione della sua vita poetica Ovidio seppe essere non solo interprete del suo tempo ma anche grande innovatore. Le sue radici culturali affondavano in una tradizione profondamente permeata di quella grecità a cui doveva gran parte della materia del suo canto. Nelle Metamorfosi, il più grande compendio della mitologia classica che l'antichità ci ha tramandato, rifluiscono e si intrecciano racconti antichi e recenti delle imprese di dèi, eroi, vittime e carnefici, in un caleidoscopio di immagini che si fissa per sempre nella mente del lettore.
30,00 28,50

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