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Libri di Marco Esposito

Biografia e opere di Marco Esposito

Vuoto a perdere. Il collasso demografico. Come invertire rotta

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 226
Svuotare il Sud è stata la risposta italiana alla crisi delle culle. Crisi di cui si discute come di un evento recente, ma che era già grave nel 1980, quando per la prima volta ci furono “mai così pochi nati dall’Unità d’Italia”. A Milano, Torino, Bologna, Roma ci si è illusi per decenni che l’invecchiamento della popolazione riguardasse zone montuose o periferiche, che le proprie aziende e università sarebbero rimaste affollate grazie agli arrivi di lavoratori e di studenti da un Mezzogiorno eternamente arretrato e quindi prolifico, una sorta di Africa in casa senza problemi di integrazione. L’esito è stato disastroso: la ripresa delle migrazioni interne ha accresciuto il senso di precarietà delle giovani generazioni e schiacciato la fecondità meridionale, fino a farla diventare nel 2006 la più bassa d’Italia. Ora che l’illusione del Sud serbatoio inesauribile è in frantumi e la denatalità è (finalmente) priorità nazionale è indispensabile cambiare rotta. In questo documentato libro-inchiesta si analizzano i perché del ritardo nella comprensione del collasso demografico, si denunciano gli errori commessi e gli squilibri mai affrontati, da quelli di genere, declinati anche al maschile, ai divari tra generazioni e tra territori, con dati ufficiali eppure inediti e sorprendenti. Il saggio, con spirito positivo, illustra proposte su fecondità, lavoro, migrazioni, pensioni e anche sul linguaggio. Con un messaggio chiaro: fare presto. Prefazione di Gian Carlo Blangiardo.
16,00 15,20

Distacco transnazionale, ordine pubblico e tutela del lavoro

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 251
Il libro tratta una tematica da qualche tempo ben presente nel dibattito giuslavoristico europeo, la tutela del lavoro nel distacco transnazionale. Attraverso una peculiare prospettiva, l'intento del volume è la verifica dei limiti esistenti, in materia, all'intervento regolativo degli Stati membri dell'Unione. Dopo l'esame critico della normativa eurounitaria in generale, la riflessione è incentrata sulle possibili applicazioni della clausola di «ordine pubblico» prevista all'art. 3, paragrafo 10, della direttiva n. 96/71. Anzitutto sono indagati modalità e spazi che l'ordinamento europeo riconosce ai singoli Stati al fine di introdurre disposizioni di ordine pubblico a favore dei lavoratori distaccati sul loro territorio. Si passa poi a verificare, dal punto di vista dell'ordinamento italiano, quali fonti possano prevedere tutele lavoristiche e quali di queste a tale clausola siano riconducibili. La ricerca approfondisce il significato del complesso concetto di ordine pubblico muovendo da discipline diverse — il diritto internazionale privato, il diritto dell'Unione, il diritto civile, il diritto del lavoro — e si pone al centro del dibattito più generale sull'esistenza di residui ambiti nazionali di definizione delle regole lavoristiche nel mercato unico europeo.
34,00 32,30

Separiamoci. Il Sud può fare da sé

Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2019
pagine: 203
Da decenni in Italia qualsiasi scelta viene presa in base all'interesse di una sola parte del Paese. Nel Mezzogiorno prima sono sparite le banche, poi le grandi aziende, quindi si è tagliato su strutture sanitarie, autobus, treni e sono diventate a rischio scuole e università. Si è arrivati a raccogliere tasse al Sud per investirle al Nord. In compenso abbiamo i veleni degli scarichi industriali. Per quanto tempo saremo disposti a sopportare? Quanti figli dovremo accompagnare in ospedale o alla stazione prima di reagire? O l'Italia cambia registro e guarda a se stessa come a un solo meraviglioso giardino da coltivare con la medesima cura, oppure separiamoci, consensualmente. Certo, far nascere un nuovo Stato richiede una straordinaria forza di volontà, spregiudicatezza, capacità di osare. Ma forse è proprio questo che serve: credere in se stessi, tornare a sognare. Prefazione di Pino Aprile.
15,00 14,25

La riforma dei rapporti di lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Commento alle innovazioni della XVII legislatura (2013-2018) con particolare riferimento ai d.lgs. nn. 74 e 75 del 25 maggio 20 17 (c.d. riforma Madia)

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XV-476
"Nei primi mesi del 2018 (marzo probabilmente) i 247.000 dipendenti statali vedranno crescere le loro buste paghe con aumenti mensili di 85 euro medi e intascheranno anche arretrati per il mancato rinnovo contrattuale degli anni 2016- 2017 pari a un importo di 570 euro lordi pro capite. Tutto ciò grazie al nuovo contratto collettivo nazionale per le “Funzioni centrali”, la cui ipotesi di accordo è stata siglata da Aran e principali organizzazioni sindacali del comparto nella notte del 23 dicembre 2017. Presi singolarmente – e detratte le ritenute varie – gli aumenti di stipendio non si traducono in grandi cifre, anche se sono stati accompagnati dai soliti commenti che sottolineano, da un lato, i “privilegi” dei pubblici dipendenti e, dall’altro, il notevole aggravio per la spesa pubblica."
54,00 51,30

Il nuovo sistema ispettivo e il contrasto al lavoro irregolare dopo il Jobs Act

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2017
pagine: XI-141
Dal 1° gennaio 2017 l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), istituito con il d.lgs. n. 149 del 2015, è divenuto soggetto pienamente operativo nel campo della vigilanza sui luoghi di lavoro. E con quest’ultimo tassello può dirsi definitivamente assestato l’articolato quadro normativo sulla riforma dei servizi ispettivi e sulla promozione di una nuova stagione di contrasto al lavoro irregolare, nelle sue varie forme. Si tratta di un capitolo nevralgico del Jobs Act; e gli scritti raccolti in questo volume si propongono proprio di analizzare e commentare, in una prospettiva integrata e sistematica, le principali novità intervenute dal 2014 al 2017 su questi temi. Dunque, non solo un commento alla riforma del 2015 – nel tempo arricchitasi di regolamenti e prime prassi amministrative – ma più in generale una riflessione di insieme sulle prospettive dell’azione di governo rivolta alla legalità del lavoro. Vengono analizzati i vari aspetti della materia: oltre all’assetto dettagliato dell’INL, ivi comprendendo anche il nuovo sistema dei ricorsi e alcuni profili processuali, l’attenzione è poi rivolta al nuovo apparato sanzionatorio, ove si includono, tra l’altro, le innovazioni sulla depenalizzazione di gran parte delle fattispecie giuslavoristiche, nonché la c.d. “legge sul caporalato”. All’opera hanno partecipato studiosi di estrazione varia, di provata esperienza e competenza sui temi trattati; si è cercato di garantire l’illustrazione dei diversi istituti in una prospettiva tanto teorica quanto operativa, sì da fornire un commento utile a raffigurare, unitariamente, il fondamento generale delle disposizioni di legge nonché regolamentari e la loro concreta praticabilità. E in questa prospettiva si è scelto di chiudere il volume con un’interessante Postfazione dello stesso Capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
18,50 17,58

15,00 14,25

Il trasferimento di azienda nell'ordinamento nazionale e comunitario. Atti dell'incontro di studio (Benevento, 14 novembre 2003)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 104
Questo volume raccoglie gli atti di un seminario organizzato nell'ambito delle attività del Progetto di ricerca nazionale (PRIN 2003/2005) su "Istituzioni locali e contratti collettivi nella riforma del mercato del lavoro", diretto dai professori Mario Rusciano e, per l'unità locale di Benevento, Rosario Santucci. L'incontro di studio si è concentrato sulla disciplina dei trasferimenti di azienda perché tale regolamentazione, nel contesto della così detta "riforma Biagi", si è subito contraddistinta per la chiara cifra organizzativo-imprenditoriale che il legislatore le ha impresso. In effetti, l'ennesimo riadeguamento della normativa sulle vicende circolatorie dell'azienda - pure in prospettiva comunitaria - si è articolato in una serie di disposizioni molto concentrate sulle ragioni dell'impresa ma non sempre sufficientemente calibrate, invece, anche sugli interessi dei lavoratori coinvolti in vicende di esternalizzazione e di decentramento produttivo. Il volume presenta una riflessione a più voci sui principali snodi critici di quella normativa; riflessione svolta a poche settimane dall'emanazione del d.lgs. n. 276 del 2003 e che rivela tutte le difficoltà del contemperamento tra le esigenze di flessibilità operativa delle imprese ed un certo nucleo fondamentale di tutele e garanzie dei lavoratori e dell'occupazione.
11,50 10,93

La mobilità del lavoratore a favore del terzo

Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2002
pagine: XIV-214
18,00 17,10

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