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Libri di Laura Zavatta

Biografia e opere di Laura Zavatta

Crime and law. Theorie and alarms of modern civilization

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 128
16,00 15,20

Costituzionalismo e oggettività etica del diritto. Dworkin dopo Hart. Una rilettura

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 112
10,00 9,50

Il praxeologismo giuridico

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
In questo volume l'autrice analizza i fondamenti di una filosofia che nasce nell'ambito dell'esperienza giuridica pur avendo una sua valenza di filosofia tout court; il Praxeologismo, che qui si propone in un approfondimento di temi che interessano il giurista. Le origini del praxeologismo quale sviluppo di un originale pensiero filosofico contemporaneo, si possono riassumere in ciò che Husserl afferma nella Crisi delle scienze europee: "In principio è l'azione". Il filosofo di Prossnitz esorta a considerare il pensiero non come il risultato di una frattura tra momento teorico e momento pratico, bensì conformemente all'esemplare antico, in cui filosofia significa plasmare se stessi e l'intero mondo, la realtà politica, giuridica e sociale, secondo un logos universale, in un senso per il quale ogni attitudine e comportamento, inclusa l'attività teoretica, è prassi. Al termine prassi, secondo Capozzi, si deve prediligere "praxis", vocabolo di derivazione greca associato ad un significato che va oltre il lessico da cui è intuito ed espresso quale accezione di "atto del fare". Una posizione eminente nella gestazione del praxeologismo si trova nell'ambito del diritto come Istituzione e come conoscenza, che con voce latina è designata Jurisprudentia. La genesi del diritto come Istituzione e come conoscenza è la sua modalità fattuale, ossia la condizione mediante la quale esso "si fa" con la legislazione e "si applica" con l'interpretazione, in un'accezione che si può designare come praxis del diritto.
19,00 18,05

Macolé. Licenza di vivere

Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 204
Una storia in cui si mescolano amore, violenza, amicizia, malavita... Macolé è una semplice ragazza di Orsara che, all'età di diciassette anni, subisce uno stupro in discoteca e per dimenticare e sfuggire alla rabbia del padre va a vivere a Lucera. Il suo tragitto di vita incrocia quello di Babu, il suo amico di colore, emigrato dalla Nigeria, sbarcato sano e salvo sull'isola di Lampedusa e ingaggiato come bracciante da un latifondista del Tavoliere delle Puglie.
20,00 19,00

Nietzsche nello sviluppo della filosofia giuridica e morale

Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2014
pagine: 216
L'autrice esamina la questione della centralità del diritto nelle relazioni umane attribuendo una posizione primaria al pensiero di Nietzsche. Questi determina una spaccatura nelle dottrine tradizionali e segna il punto di non ritorno delineato da un nuovo tipo di meditazione in sintonia con il cambiamento di una realtà che si presenta sempre più vasta, molteplice e refrattaria ai comuni strumenti di interpretazione. L'antagonismo tra Apollo e Dioniso, messo in evidenza da Nietzsche, e analizzato dall'autrice, rivela lo spessore "irrazionale" della vita e le dicotomie insuperabili di ordine e caos, logica e mistero, corpo e anima, socialità e individualità, mostrando l'imprescindibilità di un dato fondamentale: la nostra definitiva caducità. L'umanità, dal momento in cui ha fatto la sua apparizione sulla terra, ha cercato di porre argini alla minaccia costante della dissoluzione e della morte, e alle sfide dell'insicurezza esistenziale che le proviene da più parti risponde con il suo fare, con arti e tecniche che tentano la riconduzione, a livello scientifico e sociale, dell'ignoto al noto, regolando ciò che, lasciato allo stato di natura, comporterebbe guerra e distruzione.
22,00 20,90

Pena e giustizia nel concetto hartiano di diritto

Libro
anno edizione: 2011
pagine: 236
Il concetto hartiano di diritto, mediante il nesso con gli studi dell'analytical jurisprudence e in ossequio alla tradizione inglese del giuspositivismo, esamina il fenomeno della normatività nella prospettiva della vita sociale con i problemi dell'interpretazione ad essa connessi. Per la sua complessità, e per il suo legame con le "ovvie verità" umane, il diritto, secondo Hart, non si risolve, come vuole la tradizione benthamiana e austiniana, in termini di comando, minacce, obbedienza e generalità e si caratterizza non solo sulla distinzione di norme primarie che impongono obblighi e norme secondarie che conferiscono poteri, ma sul fatto che il loro "aspetto interno" permette di usarle "come criteri per la guida e la critica della condotta". La teoria del diritto come ordinamento di norme primarie e norme secondarie consente di superare i difetti di una struttura sociale composta solo dalle norme primarie: l'incertezza, la staticità e l'inefficienza della pressione sociale contro le trasgressioni.
33,00 31,35

Colpa, pena e presagi d'amore nell'Umvertung di Nietzsche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 316
44,00 41,80

48,00 45,60

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