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Libri di Gianni Santucci

Biografia e opere di Gianni Santucci

Il sistema aperto del diritto romano. Antologia di testi

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XVII-171
Il diritto romano privato nel suo impianto classico della tarda Repubblica e del Principato è inteso come un sistema giuridico “aperto”, in quanto diritto principalmente costruito sulle concessioni di specifiche azioni da parte del magistrato e sulle soluzioni di casi da parte dei giuristi. Un modello che, nella teoria generale del diritto, è avvicinato al Case law method di matrice anglosassone, distinguendolo, al contempo, da quello dei sistemi giuridici “chiusi”, tipici per esempio dell’Europa continentale. Incentrati, quest’ultimi, su una struttura gerarchica ed espressa di norme, le cui modifiche avvengono attraverso i meccanismi preposti dall'autorità statuale; sistemi che trovano la loro massima evidenza nell'idea di codice. Il presente volume offre una scelta di passi, con breve commento e traduzione italiana, in cui si cerca di illustrare le tecniche, i modi di formazione del diritto e le soluzioni casistiche elaborate dai giuristi romani su un nucleo rilevante di figure e istituti del diritto privato.
18,00 17,10

Diritto romano e diritti europei. Continuità e discontinuità nelle figure giuridiche

Diritto romano e diritti europei. Continuità e discontinuità nelle figure giuridiche

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 183
Paragonando il diritto romano ad un'anatra che s'immerge e si nasconde nell'acqua per tornare sempre a riapparire, Goethe coglieva poeticamente il ruolo che esso ha svolto, nelle sue diverse dimensioni, all'interno della tradizione giuridica europea e non solo. Nel dar conto della molteplicità di significati che l'espressione ricopre, il volume mostra come, cessata da oltre un secolo ogni funzione anche indirettamente normativa, il diritto romano costituisca oggi un fenomeno storico e dogmatico assai rilevante per la comprensione dei diritti moderni.
17,00

Scritti scelti

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 336
Carlo Beduschi è un esempio ormai rarissimo di studioso rispettoso del tempo di vita del lettore: poche pagine ma riflettute a fondo e diverse ragioni hanno concorso a questo. Egli è solito dire, scherzando, che i lavori si dovrebbero scrivere in carta bollata, per ridurli all'essenziale. E più volte, parlando dei suoi, diceva che non gli parevano sufficientemente compiuti da meritare di essere pubblicati. In realtà sono lavori scrupolosi che, anche quando affrontano temi particolari, pongono il lettore davanti ai problemi cruciali del diritto. Gli scritti scelti e qui raccolti testimoniano alcuni momenti salienti del percorso di ricerca scientifica intrapreso dall'autore a partire dalla fine degli anni Sessanta del secolo scorso. Essi sono stati divisi in due sezioni, seguendo al loro interno il criterio cronologico: nella prima prevale l’interesse metodologico, nella seconda quello romanistico. A ciascuna delle due sezioni è premessa una nota introduttiva, la prima a cura di Luca Nogler, la seconda a cura di Gianni Santucci; chiude il volume una testimonianza di Marco Giardini, allievo di Carlo Beduschi.
21,00 19,95

Fiat intabulatio. Studi in materia di diritto tavolare con una raccolta di normativa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: X-268
In materia di trasferimento dei diritti reali immobiliari, accanto al regime generale della trascrizione, di matrice francese, il diritto italiano conserva l'istituto del libro fondiario (Grundbuch) nei territori che furono austriaci fino alla prima guerra mondiale. Si svolge così, da quasi cento anni, un'esperienza peculiare, forse unica, in Europa. Se, infatti, la dialettica tra il modello pubblicitario francese e quello germanico costituisce solitamente un fattore di distinzione - se non di contrapposizione - tra gli ordinamenti continentali, in Italia ha prodotto inediti ed interessanti arricchimenti reciproci: le categorie della legge tavolare hanno infatti orientato rilevanti innovazioni della trascrizione immobiliare fin dall'entrata in vigore dell'attuale codice civile e in pari tempo il trasferimento de diritti nelle terre tavolari, messo a contatto con il principio consensualistico, ha fatto scaturire nel R.d. 499/1929 un meccanismo che, senza smarrire le qualità essenziali dell'antico modello austriaco, si rivela più conforme alle istanze della modernità. All'esposizione e all'approfondimento di questo incontro è dedicato il presente volume e in particolare il primo saggio. Lo studio, per un verso, non solo conferma l'elettiva capacità dei libri fondiari di garantire efficienza e sicurezza nella circolazione immobiliare, ma suggerisce altresì che il tavolare italiano può essere proposto come modello equilibrato per un diritto europeo. Per altro verso, viene segnalata la preoccupante carenza nel raccordare la legge tavolare alle riforme succedutesi nel sistema della trascrizione. Il secondo saggio delinea i caratteri della legislazione tavolare italiana con particolare riguardo alla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol: sono messe in evidenza le specificità, anche percorrendone l'evoluzione storica. Tale osservazione è prodromica alla raccolta normativa che chiude il volume.
16,00 15,20

Legislazione imperiale e giurisprudenza. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 568
60,00 57,00

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