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Libri di Elio Franzini

Biografia e opere di Elio Franzini

Logica della verità. La metafisica e le cose

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 248
Vendere l’anima al diavolo significa rigettare la concretezza delle cose, scinderla dalla giustizia e dalla verità, cedere all’inganno del sopruso e del luogo comune. Questo libro intende recuperare parole essenziali della filosofia, spesso ormai dimenticate: genealogia, costruzione, fondamento, libertà, simbolo. Ma, soprattutto, verità: dopo millenni di pensiero, di fronte agli inganni e alla superficialità massmediatica, si deve ritrovare il coraggio di cercare la logica, i modi, le ragioni della verità, la sua metafisica e il rapporto con la nostra stessa vita. Confrontandosi con le maggiori tradizioni del pensiero moderno e contemporaneo (Hegel, Nietzsche, Husserl, Heidegger, Merleau-Ponty, Foucault), mettendo in opera dialoghi mai esplorati, in queste pagine si vogliono illustrarne i percorsi critici e gli snodi simbolici: quasi un manuale che rinnova il mito di Faust, rifiutando, non senza una vena di profanazione sovversiva, di firmare un nuovo patto con il diavolo.
20,00 19,00

Il bosco bianco. Poesie e altri scritti. Testo tedesco a fronte

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 122
Durs Grünbein è uno dei pochi autori in grado di leggere la Storia attraverso la contemporaneità, con particolare attenzione per l’era digitale e per la crisi morale del suo tempo. La sua poesia e la sua prosa trasmettono un punto di vista unico sulla nostra epoca e ci mostrano come il cambiamento in atto non sia soltanto frutto di una pandemia, ma di un vero e proprio evento umano. Grünbein, il poeta della ex-DDR che ha saputo diventare il poeta dell’Europa unita, si è fatto egli stesso portavoce del cambiamento, come testimoniato dal suo impegno per la causa dei movimenti di Fridays for Future e della rivoluzione promossa da Greta Thunberg. Questo inedito assoluto sancisce il patto con la città di Milano, che gli ha da poco conferito una Laurea honoris causa per aver abbattuto attraverso la sua opera i confini dell’odio e del disumano. Nota introduttiva di Elio Franzini.
12,00 11,40

Forme di una passione. La rappresentazione dell'ira tra letteratura, teatro e filosofia

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 183
Il volume si colloca in un orizzonte interdisciplinare, volto a indagare una categoria, quella dell'ira, considerata da una pluralità di prospettive. Se la concettualizzazione dell'ira si sviluppa in età antica e segue una ricca tradizione nella letteratura e nell'arte non solo occidentali, l'obiettivo del libro è quello di indagarne il campo nella sua dimensione più ampia, nella varietà delle sue manifestazioni e nella contrastante modalità delle sue rappresentazioni, proiettate nella modernità sociale e culturale. L'ira non ha una forma definita, né uno statuto consolidato: è una manifestazione parossistica e sublime di ogni emozione, uno stato dell'animo che conduce l'uomo all'aggressività, al conflitto, alla follia, alla menzogna. È, una condizione che porta con sé una molteplicità di elementi contrastanti e oppositivi, che talora convivono e ne costituiscono la complessità. Tanto più interessante appare quindi l'ipotesi di studiarne gli aspetti dal punto di vista della filosofia, del funzionamento retorico, del teatro, della letteratura, nella convinzione che uno sguardo plurivoco e un'indagine trasversale possano giungere a ipotesi interpretative nuove che derivano proprio dal dialogo tra le diverse discipline e dalla convergenza metodologica. Prefazione di Elio Franzini.
20,00 19,00

Moderno e postmoderno. Un bilancio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 215
Definire i termini "moderno" e "postmoderno" non è facile: qualunque storia accurata se ne voglia tentare, si troverà sempre un'obiezione connessa a una dimenticanza. Intrecciarli ha invece un senso storico e teorico che delinea una significativa parte della storia culturale del nostro tempo, là dove si cerca di costruire un archivio della sua memoria, della sua tormentata identità. Moderno e postmoderno, pur trovando nell'arte alcuni punti di riferimento, sono termini che possiedono ampi significati "culturali": non determinano un periodo storico definito, una corrente filosofica, un percorso concettuale stabile, ma sono all'origine di molteplici incroci, che in questo libro si vogliono illustrare, con la finalità di costruirne un "bilancio". Tale descrizione conduce a un risultato che può essere sinteticamente anticipato: con la fine del secondo millennio, le differenze tra moderno e postmoderno tendono a sfumare, indicando piuttosto una comune genesi, che conduce verso nuove prospettive di pensiero. Un bilancio sulla storia di queste idee attribuisce dunque alla filosofia la capacità di costruire una coscienza del presente e delle sue possibilità al di là di mode e frammentazioni.
20,00 19,00

Elogio della dolcezza. Misura e velo del gusto e del legame

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 98
Questo saggio è molto importante oggi, epoca di precarietà e incertezze, dove determinante è la confusione, anche nelle relazioni: predominano rapporti immaturi, violenti, disorganizzati. Il testo analizza le radici umane della dolcezza s-temperante, del “sentirsi amati e sicuri” come stimoli a un maggiore discernimento vitale. Ma, la dolcezza è anche quell'argine che consente di saper distinguere e differenziare nel gusto, ponendo una misura, un limite, di contro a una "fusion" indifferenziata che sregola la capacità gustativa e conviviale. Tali riflessioni sono condotte attraverso l’approccio della psicanalisi, del pensiero filosofico e sociologico. La dolcezza, infatti, dà forma e ha a che fare con la bellezza e con una estetica condivisa. Prefazione di Elio Franzini e appendice di Massimo Montanari.
10,00 9,50

Un amico fragile. Testimonianze e ricordi per Adriano Manesco

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 80
In questo libro sono riportate testimonianze e ricordi dei molti amici che per lunghi anni restarono vicini a Adriano Manesco e degli allievi che tuttora ne ricordano la figura. Le loro voci compongono in modo armonico il ritratto di un uomo interessato alle diverse culture, che è vissuto con naturalezza nel mondo della classicità greca come in quello delle tradizioni orientali, di India, Cina, Giappone. Ugualmente era curioso di conoscere le persone, la loro umanità e unicità, e desideroso di comunicare generosamente quanto sapeva. Adriano Manesco ha trasmesso valori di rispetto per la dignità umana e interesse per la crescita culturale e civile. La sua voce è stata ridotta violentemente al silenzio, in modo del tutto inaccettabile e indegno di ogni essere umano. In queste pagine la possiamo riascoltare attraverso le parole lasciate nella mente e nel cuore di chi lo ha incontrato.
14,00 13,30

Filosofia della crisi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 190
Per molti anni si è parlato di crisi della ragione e della filosofia, senza pensare che esse hanno, invece, la funzione storica di affrontare la crisi, descrivendone non gli aspetti contingenti, bensì le linee essenziali, le condizioni di possibilità. Rovesciando dunque il paradigma, si analizzano qui i vari (e contraddittori) significati che il termine crisi ha rivestito nella storia del pensiero, partendo dal presupposto che essa nasce quando un modello, prevalendo sugli altri, li prevarica e mira alla loro soppressione. È stato imposto nel mondo occidentale, e all'Europa in particolare, un "pensiero unico", una linea di sviluppo, non solo economica, che si è rivelata subdolamente autoritaria: un modello che ha ucciso la ricerca del senso come molteplicità di punti di vista possibili, che ha colto la crisi solo come incombenza da superare eliminando la varietà e le differenze. Si è con ciò implicitamente rinunciato a un'eredità simbolica che vede nella pluralità la genesi problematica della ragione, assumendo la crisi come male assoluto, per sconfiggere la quale sembra lecito distruggere stili culturali diversi, modi differenti di guardare il significato delle cose. È andato così scomparendo il suo valore dialogico, la sua capacità di essere fonte di giudizio e di consapevolezza. La filosofia oggi, di fronte alla crisi, deve dunque esplorarne il senso profondo, comprendendo che essa è lo stato stesso del pensiero: indagine sulla verità, sul nostro mondo della vita.
17,50 16,63

Non sparate sull'umanista. La sfida della valutazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 149
La valutazione della ricerca nelle cosiddette "scienze dure" ha finito per promuovere, negli anni, strumenti "quantitativi" (pur spesso discussi e certo discutibili). Questi sistemi, con evidenza, "non funzionano" per i saperi umanistici, che lavorano per lo più nelle lingue nazionali e in gran parte concretizzano i risultati della ricerca in monografie che sfuggono ai database bibliometrici. D'altra parte, la valutazione riveste un impatto sociale sempre più rilevante all'interno di una crisi, non solo economico-finanziaria ma anche culturale, di cui ogni giorno sono visibili effetti ed esiti. I punti di vista degli autori non sono coincidenti, quasi a rappresentare la molteplicità delle posizioni che si sono riscontrate tra gli umanisti negli ultimi anni. Differenze che rappresentano tuttavia non una debolezza ma una ricchezza, o almeno un'opportunità, segnalando come gli umanisti possano portare un contributo decisivo, a fronte di una crisi aperta, non solo alla definizione epistemologica della ricerca e della sua valutazione, ma al significato che essa riveste nell'università e nella cultura nel suo complesso. II discorso sulla valutazione diviene quindi lo sforzo per far riflettere sulla funzione dell'università, della diversità dei saperi, che richiedono modi diversi per essere compresi, tramandati, interpretati: è una riflessione su come la "qualità", attraverso il faticoso percorso di una sua definizione, possa diventare un elemento di essenziale significato sociale, politico, culturale.
10,00 9,50

Introduzione all'estetica

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 232
L'autore delinea i principali momenti teorici e storici della disciplina, evitando posizioni perentorie e affermazioni troppo recise su ciò che l'estetica è o non è, nell'idea che l'essenza della disciplina consista nel dialogo tra esperienza e giudizio, sensibilità e pensiero, retorica e logica. In questo quadro, i fenomeni estetici, le forme del sentire, dell'arte e del bello non vengono più spiegati, ma descritti per ciò che sono e per le possibilità simboliche che recano in sé.
20,00 19,00

La rappresentazione dello spazio

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 160
La rappresentazione dello spazio coincide con le nostre possibilità di orientarsi e di conoscere il mondo che abitiamo. È un problema antico, che non si riferisce alla sola filosofia, ma riflette visioni di varia natura, dalle geometrie alla fisica sino alle arti figurative. In questo libro si cerca di offrire una descrizione di come, nel pensiero filosofico e artistico della modernità, si disegna un percorso che attraversa alcuni nodi della teoria dell'immagine, della forma, della mimesis. La storia delle immagini artistiche ha incarnato tale percorso: prima di un discorso sul valore delle opere, le rappresentazioni dell'arte sono un modo per raccontare il rapporto con il mondo che viviamo, con le qualità che al primo sguardo, e nella quotidianità, non sempre riusciamo ad afferrare. Sono mezzi per interrogare la relazione tra realtà e illusione, tra verità e apparenza, tra visibile e invisibile. Lo spazio diviene così "simbolo", spazio allusivo per significati in esso radicati, ma che, attraverso quelle sue porzioni che sono le opere artistiche, lo trascendono. Illustrare modi per rappresentare lo spazio, e gli spazi simbolici che lo foderano, non è dunque un discorso teorico: da un lato è umile esercizio dello sguardo, dall'altro orgoglioso ricordo per non dimenticare le domande principali sul nostro condiviso mondo della vita.
15,00 14,25

Estetica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 368
Strutturato in due parti, il volume dapprima ripercorre le tappe storiche principali dell'estetica dall'antichità a oggi; quindi ricostruisce le sue categorie chiave e le problematiche di fondo (come la creazione, la fruizione, il significato del simbolo, le valenze del tragico, il tema della mimèsi), seguendone il divenire concettuale sino al pensiero contemporaneo - e alla messa in discussione del ruolo delle categorie stesse. Gli autori disegnano con uno stile chiaro e ben riconoscibile un percorso che vuole salvaguardare sia la complessità sia l'unitarietà sostanziale dell'estetica, senza tentare definizioni riduttive e spingendo il lettore a esercitare in modo autonomo il proprio sguardo. Un'opera per comprendere e approfondire le questioni fondamentali della disciplina, qui in una nuova edizione concepita per rispondere alle esigenze degli attuali programmi universitari, ma al contempo esaustiva e rigorosa.
29,00 27,55

21,00 19,95

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