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Libri di Davide Grippa

Biografia e opere di Davide Grippa

Apologia del fascismo. Passato e presente di un reato politico

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 304
“Faccetta nera” canticchiata al Grande Fratello, i saluti romani degli ultrà, i pellegrinaggi alla Cripta Mussolini. Le manifestazioni nostalgiche investono ancora lo spazio pubblico. In piazza, in rete, sui giornali, in tv: si parla molto di «apologia del fascismo». È già accaduto, ma ultimamente questo reato sembra tornato di grande attualità, complice l'acuirsi dello scontro politico dopo le elezioni del 2022 e la nascita del governo piú a destra della storia repubblicana. Una storia da rileggere alla luce di un reato politico che ha conosciuto fasi diverse, mostrando quanto sia difficile fare i conti con il ventennio e riflettere sulle contraddizioni della nostra classe dirigente dal 1945 in poi fino a irrompere nel presente con una domanda: apologia del fascismo, reato impunito o impunibile?
19,00 18,05

Contro ogni forma di violenza

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il 10 giugno 1924, cento anni fa, avvenne il barbaro assassinio di Giacomo Matteotti per mano fascista. Il modo migliore per ricordarlo, oggi, è presentare le sue idee e le sue convinzioni. Questo volume contiene un discorso molto importante del deputato socialista, “Contro ogni forma di violenza”, tenuto alla Camera dei Deputati il 31 gennaio 1921. Si tratta della prima analisi organica, non di carattere esclusivamente locale, attraverso la quale Matteotti denunciò il clima di violenza che si era instaurato in Italia. Questo discorso dà il titolo al libro, perché, mai come oggi, le sue parole meritano di essere sottolineate. Arricchiscono il volume altri due testi che analizzano la violenza fascista da angolature diverse, per riflettere sulle sue dinamiche e sulla sua natura. Il primo è la denuncia dello squadrismo nel Polesine, una delle terre in cui esso nacque e prese piede. L’altro si oppone all’eversione fascista contro le istituzioni, contro il Parlamento, contro lo Stato liberale, una volta che Mussolini si insediò al governo chiedendo i pieni poteri. Il deputato socialista sviluppa qui riflessioni sui concetti di democrazia e dittatura, ancora oggi molto attuali. Conclude il volume un acuto saggio del curatore, Davide Grippa, che contestualizza il rapporto tra Matteotti e la non violenza.
13,00 12,35

Caro Chabod. La storia, la politica, gli affetti (1925-1960)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 453
Federico Chabod (1901-1960) è tra i più autorevoli studiosi di storia italiani e internazionali. Il volume raccoglie i carteggi personali dello studioso con i suoi maggiori corrispondenti, in particolare con quelli a cui era legato da vincoli affettivi (da Carlo Levi a Gaetano Salvemini), di collaborazione (da Giovanni Gentile a Franco Venturi), editoriali (da Alberto Pirelli ad Antonio Giolitti) e politici (da Ugo La Malfa ad Alcide De Gasperi). La raccolta offre spunti di riflessione per alcuni nodi critici della storia: le due guerre mondiali, le dittature europee e la Guerra fredda. .
43,00 40,85

Un antifascista tra Italia e Stati Uniti. Democrazia e identità nazionale nel pensiero di Max Ascoli (1898-1947)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 176
L'idea di nazione e il concetto di democrazia costituiscono il fulcro originale del pensiero di Max Ascoli, uno degli esponenti principali e meno studiati dell'antifascismo democratico, vissuto tra Italia e Stati Uniti tra il 1898 e il 1978. Ricostruendo la biografia intellettuale dell'ebreo ferrarese Ascoli nel periodo fra la prima guerra mondiale e il secondo dopoguerra, l'Autore ne indaga il percorso di nazionalizzazione tra le sue matrici culturali e le successive trasformazioni influenzate dagli avvenimenti storici e dai contesti geopolitici entro i quali si trovò a operare. L'incontro con la democrazia americana, in particolare, rinsaldò la sua coscienza della fragilità nazionale italiana già assai forte prima dell'esilio. Tale elaborazione intellettuale costituisce una delle radici dell'azione politica per l'Italia svolta da Ascoli negli Stati Uniti fra il 1940 e il 1947, anni in cui fu in stretto contatto con il Dipartimento di Stato americano. Dall'indagine emerge anche la variegata galassia del mondo antifascista democratico rispetto all'elaborazione dell'idea di nazione. Significativo a questo proposito fu lo scontro di Ascoli con Salvemini, che apre nuove prospettive di ricerca.
20,50 19,48

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