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Libri di Cristina Marconi

Biografia e opere di Cristina Marconi

Come dirti addio. Cento lettere d'amore da Saffo a Garcia Lorca

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 288
Il tempo dell’abbandono fa parte del tempo dell’amore. Talvolta lo prosegue, persino lo protegge. Mille sono le antologie che raccontano la nascita e poi il trionfo dell’amore. Ma nessuna che ci dica di quel bordo ripido, di quella vertigine della fine che quasi tutti hanno provato addosso almeno una volta nella vita. Questo libro si sporge su quel bordo. Ci mostra il mare in tempesta dell’abbandono. C’è una prospettiva sull’abisso che dà a questi testi – che siano reali o letterari – un diverso spessore rispetto al resto degli epistolari sentimentali, e non importa se chi scrive abbia davanti a sé una separazione, un suicidio o un plotone di esecuzione: cercherà di dire la verità e di lasciare un messaggio che continui ad agire quando non ci sarà più. In "Come dirti addio" vengono raccolte lettere provenienti da ogni epoca e da ogni continente, dai classici come le parole di Beethoven alla sua Amata immortale, al «non è colpa mia» omicida del Visconte di Valmont fino allo struggente saluto del leader indipendentista congolese Patrice Lumumba a sua moglie prima dell’arresto. Ma l’elenco è lungo: da Eloisa e Abelardo a Diderot, da Giacomo Casanova a Emily Dickinson, fino ad Anaïs Nin, Marguerite Duras e Leonard Cohen. Con uno sguardo agli amori clandestini e letterari, alle vicende meno note e ai manuali che, nel corso dei secoli, hanno spiegato con premura agli amanti meno fantasiosi quali parole scegliere, quali corde toccare per lasciarsi, Come dirti addio raccoglie testi preziosi e rari, privi della componente dolciastra degli epistolari sentimentali e forse per questo ancora più intensi, e accompagna chi legge in un appassionante viaggio attraverso i secoli, in cui le storie d’amore vengono lette attraverso l’inconsueta prospettiva del loro finale.
13,50 12,83

Stelle solitarie

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 144
Cosa vuol dire prendersi cura di qualcuno? Ci si riesce mai veramente? E, soprattutto, cosa cerchiamo per noi nello stare vicino a chi soffre? Houston è la città che da sempre risolve problemi, e lo fa con slanci grandiosi e ambizioni smodate. E cosa c’è di più ambizioso che curare una malattia che sembra incurabile? Perciò è lì che Cristina accompagna la sua amica Vera, bellissima e piena di luce, che dalla vita ha ricevuto un colpo basso a cui non si rassegna. E forse anche Cristina è in qualche modo in cerca di una cura. Un racconto pieno di intelligenza, che si affida alla leggerezza per provare a dire cosa siamo, e cosa possiamo essere, davanti al dolore degli altri. Certe persone hanno con la sofferenza un rapporto confidenziale, e Cristina si è sempre considerata una di queste. Empatica, sentimentale, ma anche bravissima a farsi in quattro per dimostrare che la realtà può essere ridente, nonostante tutto. La malattia di Luca – marito, padre di sua figlia, amore simbiotico che ha fatto retrocedere a sfondo ogni altra cosa – l’ha attraversata così, sul viso un’espressione rassicurante e spiritata che non riesce a togliersi di dosso neanche ora che Luca sta bene. Chi non sta ancora bene invece è Vera, «l’amica zucchero», che dopo anni di compromessi faticosi con la malattia vuole andare nel posto in cui la cura si affronta con lo stesso piglio ardimentoso della corsa allo spazio, ispirata dalla stessa megalomania: Houston, la città che risolve problemi. E chi meglio di Cristina può starle accanto? Così comincia il viaggio di queste due amiche quarantenni, che hanno costruito il loro legame sulla capacità di raccontarsi la vita e di farla più divertente di com’è, senza dover mai scegliere tra profondità e frivolezza. La bellezza è il loro principio di realtà: se agli altri serve come evasione, a loro ricorda esattamente ciò che conta, perché nella bellezza c’è anche celebrazione della vita, curiosità, immaginazione e gioco. Ma adesso Vera, come Luca, sembra aver cambiato luce: è solitaria, assorta, brilla un po’ in disparte rispetto alla sua costellazione originaria. Costretta a rinunciare alle sue ingenue fantasie di accudimento, spesso sola in una città di strade deserte costeggiate da grattacieli scintillanti e villette con il canestro sulla porta del garage, Cristina si dà allora il compito che le riesce meglio: fare di questo viaggio una storia, possibilmente un’avventura. In modo leggiadro e sapiente, Cristina Marconi si accosta al senso profondo dello stare accanto, al mistero della sofferenza e della speranza, fino a intravedere, a farci intravedere, una possibilità altrimenti inaccettabile: a un passo dal dolore degli altri – degli altri che amiamo – può accadere di scoprirci vivi, fortunati, persino felici.
17,50 16,63

Le bambole di carta

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 32
L'incantevole avventura di una bambina e delle sue cinque bambole di carta. Età di lettura: da 4 anni.
16,00 15,20

Come dirti addio. Cento lettere d'amore da Saffo a Garcia Lorca

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 288
Il tempo dell’abbandono fa parte del tempo dell’amore. Talvolta lo prosegue, persino lo protegge. Mille sono le antologie che raccontano la nascita e poi il trionfo dell’amore. Ma nessuna che ci dice di quel bordo ripido, di quella vertigine della fine che quasi tutti hanno provato addosso almeno una volta nella vita. Questo libro si sporge su quel bordo. Ci mostra il mare in tempesta dell’abbandono. C’è una prospettiva sull’abisso che dà a questi testi – che siano reali o letterari – un diverso spessore rispetto al resto degli epistolari sentimentali, e non importa che lo scrivente abbia davanti a sé una separazione, un suicidio o un plotone di esecuzione: cercherà di dire la verità e di lasciare un messaggio che continui ad agire quando non ci sarà più. In Come dirti addio vengono raccolte lettere pro - venienti da ogni epoca e da ogni continente, dai classici come le parole di Beethoven alla sua Amata immortale, al «non è colpa mia» omicida del Visconte di Valmont fino allo struggente saluto del leader indipendentista congolese Patrice Lumumba a sua moglie prima dell’arresto. Ma l’elenco è lungo: da Eloisa e Abelardo a Diderot, da Giacomo Casanova a Emily Dickinson, fino ad Anaïs Nin, Marguerite Duras e Leonard Cohen. Con uno sguardo agli amori clandestini e letterari, alle vicende meno note e ai manuali che, nel corso dei secoli, hanno spiegato con premura agli amanti meno fantasiosi quali parole scegliere, quali corde toccare per lasciarsi, "Come dirti addio" raccoglie testi preziosi e rari, privi della componente dolciastra degli epistolari sentimentali e forse per questo ancora più intensi, e accompagna il lettore in un appassionante viaggio attraverso i secoli, in cui le storie d’amore vengono lette attraverso l’inconsueta prospettiva del loro finale.
19,00 18,05

A Londra con Virginia Woolf. Passeggiate nella città della vita

Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2021
pagine: 127
A Virginia Woolf i medici raccomandarono senza mezzi termini di stare lontana da Londra. Troppo sensibile la scrittrice, troppo animata la città: due elementi che, combinati, non potevano che gravare su un'anima già infragilita da lutti e dolori. Eppure è a Londra che la scrittrice vorrà sempre tornare e sempre rimanere: nella capitale trova l'entusiasmo elettrizzante di una passeggiata fatta per comprare una matita, i suoni perduti di Orlando che pattina con la principessa russa sul Tamigi gelato, la vecchia Kensington dell'infanzia vittoriana e la nuova Bloomsbury, il salotto che accoglie intellettuali e artisti. La vita di Virginia Woolf a Londra è scandita dai continui traslochi: otto in tutto. La casa che si affaccia su Gordon Square, chiara e vuota, la prima con la luce elettrica e il 3S di Brunswick Square, dove vive sola con altri uomini. Queste case sono il suo punto di vista sulla città, e cioè sul mondo intero, sulla realtà con le sue tragedie e i suoi cieli. Cristina Marconi accompagna il lettore tra le vie e i quartieri, protagonisti e sfondo della vita e delle opere di Virginia Woolf che, anche da "una stanza tutta per sé", celebra la città che somiglia alla sua anima: Londra e la scrittrice, ugualmente avide di vita, ugualmente tese verso il dramma. Entrambe tanto luminose, quanto popolate da ombre. Londra è una città di tombe, una città che fa amicizia con cimiteri e fantasmi; la stessa confidenza che Virginia ebbe con la vertigine della morte.
15,00 14,25

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