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Libri di Cristiano Cupelli

Biografia e opere di Cristiano Cupelli

La sperimentazione tra etica e diritto in tempi di pandemia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 180
Il Polo di Biodiritto nasce nel 2014, quale emanazione dell'Istituto degli Studi Giuridici M&C Militerni, dall'esigenza di approfondire e proporre al pubblico una riflessione sulle questioni biogiuridiche sollevate dagli sviluppi della tecnologia applicata alla vita. La rapidità delle innovazioni, infatti, fa sì che la legge sovente non sia pronta a fornire risposte, non potendo prevedere in anticipo ciò che la scienza, la tecnica, la sperimentazione proporranno. Il diritto deve confrontarsi con le problematiche generate dall'evoluzione delle tecniche biomediche, che pongono agli studiosi e ai giuristi domande difficili, per le quali non è sufficiente l'appello alle norme, ma occorre un contributo interdisciplinare da parte di medici, filosofi morali, bioeticisti, farmacologi, biologi, sperimentatori, ricercatori. Da ciò il carattere interdisciplinare delle attività del Polo di Biodiritto. Le questioni bioetiche, per altro, riguardano tutti, perciò le attività dell'Istituto non sono rivolte unicamente a un pubblico di studiosi, chiamati ad approfondire i nodi teorici più critici, bensì a tutta la cittadinanza, in un'ottica di promozione sociale, divulgazione ed empowerment delle fasce deboli, meno attrezzate per far valere i propri «diritti bioetici». Il Polo di Biodiritto si propone di contribuire a questo dibattito organizzando convegni, promuovendo ricerche, sostenendo e realizzando progetti, curando pubblicazioni e attività di formazione e mettendo in atto ogni altra iniziativa che possa favorire un confronto pluralista, aperto all'ascolto delle più diverse istanze. L'Associazione M.&C. Militerni, della quale il Polo di Biodiritto è parte, è riconosciuta quale Istituzione di alta cultura nella sezione speciale dell'Albo regionale delle Istituzioni, Associazioni e Fondazioni che svolgono attività culturali di preminente interesse regionale della Regione Campania.
25,00 23,75

Le sanzioni: poteri, procedimenti e garanzie nel diritto pubblico

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 416
Il Dottorato di Ricerca in Diritto Pubblico dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” offre ogni anno ai dottorandi un ampio ventaglio di oltre 50 iniziative didattiche (lezioni, conferenze, seminari, convegni). I temi affrontati coprono i diversi ambiti del diritto pubblico: dal diritto costituzionale al diritto amministrativo e tributario; dal diritto internazionale al diritto dell’Unione europea e della navigazione; dal diritto penale alla procedura penale; dalla filosofia del diritto alla storia del diritto pubblico. Sono privilegiati temi che rispecchiano l’attualità sul piano normativo e su quello della giurisprudenza. Non mancano iniziative affidate ai dottorandi, in particolare i seminari di discussione delle più recenti novità giurisprudenziali o gli esercizi di “difesa” di tesi di dottorato in via di completamento. I dottorandi sono quindi “esposti” ad una vera e propria messe di sollecitazioni che, al di là dei tre anni di corso, rischia di andare perduta. I Quaderni sono stati immaginati proprio come “luogo” per mettere a frutto l’esperienza maturata e, allo stesso tempo, come “palestra” per “prendere le misure” con l’arduo compito di redigere un breve testo scritto che rispetti i canoni argomentativi ed espositivi della scienza giuridica. I Quaderni potranno essere completati da testi tratti dalle lezioni tenute nell’ambito del dottorato, come anche da scritti offerti dai docenti del dottorato. I contributi sono sottoposti a referaggio secondo quanto stabilito dal Regolamento della Serie.
43,00 40,85

Il Caso Cappato. Riflessioni a margine dell'ordinanza della Corte costituzionale n. 207 del 2018

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 376
Il volume trae spunto dall'estremo interesse suscitato dall'ordinanza n. 207 del 2018 della Corte costituzionale relativa al c.d. «caso Cappato», la quale, dietro la 'parvenza' di una decisione di mero rinvio della questione (al 24 settembre 2019), ha toccato snodi di ragguardevole rilievo non solo, in termini generali, sul piano bioetico, filosofico e persino religioso, ma anche - e soprattutto - su quello costituzionalistico, incidendo sui margini dell'autodeterminazione individuale e sul novero degli strumenti processuali di decisione del giudice delle leggi, e su quello penalistico, rimettendo in discussione l'illiceità, in ben determinate ipotesi, di condotte ad oggi riconducibili nello specchio applicativo dell'art. 580 del codice penale. In quest'ottica, raccogliendo scritti di studiosi che muovono da angoli prospettici e sensibilità differenti e da contesti disciplinari eterogenei, l'opera si propone di contribuire ad alimentare un proficuo confronto sulle indubbie e stimolanti peculiarità del provvedimento, provando altresì a incidere, anche attraverso l'approfondimento di soluzioni adottate in altri ordinamenti, sul dibattito parlamentare in corso sulla liceità di talune ipotesi di agevolazione al suicidio.
52,00 49,40

Il rating di legalità. Requisiti, procedure e vantaggi per le imprese virtuose

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 184
Il volume, muovendo dall'analisi dei provvedimenti normativi che ne hanno accompagnato l’introduzione, ed in particolare dal regolamento attuativo emanato dall'AGCM nella versione appena aggiornata, fornisce una riflessione organica e un ragionato compendio dei tratti e delle caratteristiche essenziali della nuova figura del rating di legalità. Vengono esaminati dettagliatamente i presupposti per la sua concessione, i criteri premiali, le regole procedimentali, le vicende modificative o estintive (revoca, sospensione, annullamento) e i vantaggi per le imprese. Testo di comprensione, consultazione e riflessione, costituisce un supporto per le imprese, i professionisti e gli operatori del settore che sono chiamati a confrontarsi con il nuovo strumento e con i problemi interpretativi e applicativi che esso pone.
23,00 21,85

La battaglia delle idee. Alle radici della crisi (e del futuro) dell'euro

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: IX-546
La crisi dell'euro ha portato a un sovvertimento sismico nella distribuzione del potere all'interno dell'Europa. A partire dai problemi finanziari che hanno afflitto in modi e misure diversi Grecia, Irlanda, Spagna, Italia e altri paesi dell'eurozona, è venuta allo scoperto una guerra fra differenti filosofie economiche, quella tedesca e quella francese. Alla prima fanno riferimento Austria e Finlandia (con Slovacchia e Polonia che sembrano più tedesche dei tedeschi), mentre la Francia è a volte vista come campione dell'Europa mediterranea. Uno scontro di idee e di ricette: regole vs. discrezionalità, responsabilità vs. solidarietà, austerità vs. stimoli alla crescita. Queste differenze avevano avuto un ruolo importante già a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, durante i negoziati di Maastricht. È stata proprio la crisi finanziaria globale a riaccendere il dibattito. I paesi creditori e debitori erano impegnati in un gioco strategico, gli uni e gli altri convinti che la controparte avesse tutto l'interesse a evitare il crollo del sistema; perciò la strategia di tener duro fino all'ultimo e spingersi sul ciglio del precipizio appariva plausibile e premiante. In questo modo, l'interazione tra le idee e la riflessione strategica sugli interessi ha condotto l'Europa a un passo dall'abisso. Per gli autori l'analisi delle differenze ideologiche può creare la possibilità di trovare un terreno comune, o quanto meno di comprendere meglio le posizioni altrui, contribuendo così alla soluzione della crisi.
35,00 33,25

Il caso Taricco e il dialogo tra le Corti. L’ordinanza 24/2017 della Corte costituzionale

Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2017
pagine: 520
48,00 45,60

Le nuove responsabilità in ambito sanitario dopo la legge Gelli-Bianco

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 208
Il volume raccoglie una serie di saggi di carattere multidisciplinare a commento della legge 8 marzo 2017, n. 24, in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie.Si tratta di un provvedimento legislativo di estrema importanza, che porta a compimento, a poco più di quattro anni dal precedente intervento legislativo (la legge 189/2012, c.d. legge Balduzzi), il percorso di riforma delle responsabilità degli operatori sanitari, incidendo – con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della c.d. medicina difensiva e di realizzare una piena tutela del diritto costituzionale alla salute – su vari temi: sicurezza delle cure e gestione del rischio sanitario; responsabilità civile, penale e contabile dell’esercente la professione medica e della struttura sanitaria pubblica o privata; modalità e caratteristiche dei relativi procedimenti giudiziari; obbligo di assicurazione e istituzione del Fondo di garanzia per i soggetti danneggiati.
15,00 14,25

La responsabilità penale dello psichiatra

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 224
Il tema della responsabilità colposa dello psichiatra per atti autoaggressivi del paziente va inquadrato tra i settori di particolare complessità del diritto penale della medicina, sia per il medico, sia per il giudice chiamato a valutarne l'operato. Le indubbie speculiarità riguardano la colorazione contenutistica della posizione di garanzia e riflettono le controverse istanze che governano la scienza di riferimento, soprattutto a fronte dell'avvenuto superamento di quella visione custodialistica, che sfociava in un paternalismo spinto e che ancora riecheggia in alcuni atteggiamenti degli operatori psichiatrici ed in talune prese di posizione della giurisprudenza.
31,00 29,45

La legalità delegata

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 368
Ha ancora senso, e quale, sollevare dubbi in merito alla problematica compatibilità - nel sistema delle fonti penali - tra delega legislativa e riserva di legge? Larga parte della dottrina è portata a ritenere che la riserva di legge sia entrata irrimediabilmente in crisi, erosa nelle sua fondamenta da fattori endogeni ed esogeni: il declino della funzione rappresentativa del Parlamento e l'uso generalizzato delle fonti governative; le distorsioni interne al procedimento legislativo; la scarsa efficacia del controllo esercitato da parte dell'opinione pubblica; i distorti rapporti funzionali tra Parlamento e giudici, tanto costituzionali quanto ordinari, e la spinta alla europeizzazione del diritto penale. Senonché, in crisi è il funzionamento, non il fondamento della riserva di legge.
38,00 36,10

Guida alla redazione del parere penale

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2008
pagine: XIV-320
21,00 19,95

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