Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Claudio Groff

Biografia e opere di Christoph Ransmayr

La notte della Morava

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 336
Primavera, un battello sul fiume Morava, fermo tra il paese di Porodin e la città di Velika Plana, nella Serbia centrale. Il battelliere è uno scrittore che ha deciso di ritirarsi dalla scena letteraria e ha eletto il battello a sua dimora temporanea. Una sera chiama a raccolta amici, colleghi, compagni di gioco – sette di loro – che si mettono in viaggio immediatamente per raggiungerlo. Non si sa perché sia approdato proprio su quel tratto di fiume, forse perché lì c'è sempre stato «se non un tempo di guerra, un ‘tempo tra le guerre'», forse solo per poter guardare lo scorrere delle acque o forse per la posizione al centro del Paese. I sette arrivano al battello sul far della notte e con grande stupore trovano ad accoglierli anche una donna. Nessuno infatti aveva mai visto lo scrittore in compagnia di una donna. Sarà un'amante? Un'amica? Man mano che la notte procede, l'autore racconta di un lungo viaggio in Europa occidentale, che dall'isola di Krk, l'ha portato in Spagna, in Galizia, e poi in Germania e in Austria, e di una donna che l'ha inseguito ovunque per ucciderlo, e che forse è proprio la stessa che sta aspettando l'alba con loro...
20,00 19,00

La montagna volante

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 320
Due fratelli, Liam e l’io narrante, lasciano la natia Irlanda per “colmare una lacuna sulla carta geografica”: rintracciare una vetta altissima, di cui aveva dato frammentarie notizie un pilota durante l’ultima guerra, e della cui esistenza parlano solo le leggende dei popoli nomadi. Liam, ex tecnico informatico che vive su un’isola “quasi disabitata e irraggiungibile”, nelle notti solitarie, quando non contempla le stelle con il telescopio, naviga ossessivamente in rete alla ricerca di notizie sul Phur-ri, la “montagna volante”, più alta dell’Everest ma assente da qualsiasi mappa. Inizia allora il viaggio: i due varcano i confini con il Tibet e con la regione, preclusa agli occidentali, dove presumono si trovi la montagna e, arrivati a Lhasa, si uniscono a un clan di nomadi che pascolano una mandria di yak. Mentre Liam – “malato di nostalgia”, febbrile e irrequieto – confligge con i ritmi di vita dei nomadi, il fratello è subito catturato dall’amore totale per una di loro, Nyema, tanto da superare le barriere di lingua e civiltà. È dopo un tentativo solitario di Liam che i due partono insieme, decisi a scalare il Phur-ri. Articolato in strofe, come una sorta di poema epico, il romanzo cresce e si intensifica strada facendo: scandaglia il tema del ritorno, della nostalgia, del desiderio bruciante per un oggetto d’amore sconosciuto, della morte, del limite da valicare – qui originalmente associati alla più immediata modernità.
14,00 13,30

Atlante di un uomo irrequieto

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 361
"Ho visto...": così iniziano tutti i settanta episodi di questa narrazione; lo sguardo partecipe e al tempo stesso distaccato di Ransmayr guida il lettore attraverso continenti, epoche, paesaggi del nostro pianeta vicini e lontanissimi, dai vulcani di Giava ai ghiacci del Polo Nord, dalle rapide del Mekong alla corrente del Danubio, dai passi dell'Himalaya all'isola degli ammutinati del Bounty. La concatenazione dei racconti crea una nuova geografia mentale del mondo, che in un susseguirsi di immagini vertiginose fotografa la vita, la morte e il destino dell'uomo sotto tutte le latitudini.
12,00 11,40

Il mondo estremo

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 256
Agli estremi confini del mondo conosciuto, fra le tempeste e i ghiacci del Mar Nero, c'è un paese selvaggio e poco abitato, Tomi (l'odierna Costanza), il luogo della relegatio di Publio Ovidio Nasone, che lì visse per una decina d'anni e che vi fu sepolto il 17 o il 18 d.C. In una totale trasmutazione di tempi, in completo anacronismo, giunge a Tomi un amico di Ovidio, Cotta, determinato a trovare tracce del poeta e del suo capolavoro incompiuto, le Metamorfosi. La singolarità di "Il Mondo Estremo" fa sì che il lettore sia coinvolto nella ricerca di Cotta e ritrovi, attraverso di lui, un mondo siamo ai giorni nostri - in cui il mito si trasfigura in realtà. Ecco allora che il contesto diviene minutamente realistico e, per esempio, alla sera, nella desolata piazza della ferrigna Tomi, giunge Cypari, un "proiezionista" ambulante, che mostra un film d'amore disperato in cui la bella Alcione viene trasformata, assieme al compianto sposo, in un uccello marino. Cotta troverà presso Tomi, a Trachila, in montagna, la casa di Ovidio. Lo aiuterà Pitagora di Samo, ridotto a servo di Ovidio, e, nel folto dei boschi cupi e terribili, sotto una coltre di lumache striscianti, appariranno delle pietre con i versi incisi dal poeta. E ancora, in una memorabile alba, mentre si consumano i riti del carnevale, apparirà un corteo di pazzi, travestiti chi da dio Sole, chi da Medea, chi da Orfeo... Recitano strani versi di un'opera distrutta dall'autore, ma non scomparsa: le Metamorfosi.
11,00 10,45

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.