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Libri di Peter Handke

Biografia e opere di Peter Handke

Pomeriggio di uno scrittore

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 112
Uno scrittore, reduce da un periodo di crisi, s'incammina per la città dopo un pomeriggio di lavoro. Attraversa strade e piazze, giunge alla periferia e rientra a casa quando l'oscurità è già calata. Che accada poco, in queste pagine, è pura apparenza: si tratta del resoconto di un viaggio attraverso il mondo intero. Lo scrittore racconta del suo scrivere e del prezzo che per questo deve pagare, della sua vita e del poco tempo che gli rimane dopo i momenti di più intenso lavoro: una leggera pigrizia, il piacere di girovagare, la distaccata percezione delle cose quotidiane e dei particolari più insignificanti. E tutto rientra nello scrivere: assieme a un dubbio costante, nei confronti di se stesso e degli altri. Sotto il sole pomeridiano, alla luce del crepuscolo e poi dell'oscurità notturna, Peter Handke percorre una lunga strada attraverso la città e attraverso se stesso, offrendo al lettore una profonda riflessione su una letteratura che si alimenta nel concreto rapporto con la realtà.
15,00 14,25

La notte della Morava

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 336
Primavera, un battello sul fiume Morava, fermo tra il paese di Porodin e la città di Velika Plana, nella Serbia centrale. Il battelliere è uno scrittore che ha deciso di ritirarsi dalla scena letteraria e ha eletto il battello a sua dimora temporanea. Una sera chiama a raccolta amici, colleghi, compagni di gioco – sette di loro – che si mettono in viaggio immediatamente per raggiungerlo. Non si sa perché sia approdato proprio su quel tratto di fiume, forse perché lì c'è sempre stato «se non un tempo di guerra, un ‘tempo tra le guerre'», forse solo per poter guardare lo scorrere delle acque o forse per la posizione al centro del Paese. I sette arrivano al battello sul far della notte e con grande stupore trovano ad accoglierli anche una donna. Nessuno infatti aveva mai visto lo scrittore in compagnia di una donna. Sarà un'amante? Un'amica? Man mano che la notte procede, l'autore racconta di un lungo viaggio in Europa occidentale, che dall'isola di Krk, l'ha portato in Spagna, in Galizia, e poi in Germania e in Austria, e di una donna che l'ha inseguito ovunque per ucciderlo, e che forse è proprio la stessa che sta aspettando l'alba con loro...
20,00 19,00

Infelicità senza desideri

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2023
pagine: 112
«Scrivo la storia di mia madre, in primo luogo perché credo di sapere su di lei e su come maturò la sua morte più di qualunque intervistatore estraneo [...] e perché, esattamente come qualsiasi intervistatore esterno, anche se in altra maniera, vorrei fare, di questa morte volontaria, un caso». È il 21 novembre 1971, Handke ha ventinove anni quando apprende dalla Volkszeitung, un quotidiano locale, alla rubrica Varie, la notizia della morte della madre. Da quel momento il bisogno di scrivere di lei si fa violento, e al contempo vago: lo scrittore sente che gli sarà necessario uno sforzo enorme, su se stesso e sulla macchina da scrivere, per raccontare con massima precisione quello che ha intenzione di raccontare – qualcosa di vicinissimo a un'autobiografia. Sua madre è una donna invisibile. Una donna che, per dare un padre al figlio che aspetta da un uomo sposato, lascia la Carinzia slovena in cui è cresciuta per seguire a Berlino un sottoufficiale della Wehrmacht. Finita la guerra, torna in quella provincia intrisa di cattolicesimo barocco e mesto, dove dominano le apparenze e i pensieri avari, i desideri sono visti di cattivo occhio e la felicità è sconveniente. L'unica cosa che sua madre desidera è ricominciare a studiare. Si appassiona a Hamsun, a Dostoevskij, a Faulkner: ma la letteratura non le insegna a pensare finalmente a se stessa, le spiega soltanto che ormai è troppo tardi. A cinquantun anni si toglie la vita ingoiando una manciata di pillole. Suo figlio, lo scrittore tenuto d'occhio dalla critica per il talento eversivo e sperimentatore, eredita allora quella questione aperta: lo scontro con la vita e la letteratura, l'urgenza di scrivere (di sua madre) «in modo più preciso», senza psicologismi, forzando la biologia fino alla radice di uno sradicamento esistenziale e letterario.
15,00 14,25

La donna mancina

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2023
pagine: 144
Tutto ha inizio da un'illuminazione: la mattina dopo aver passato una notte d'amore con il marito Bruno, appena rientrato da un viaggio di lavoro, senza alcun motivo apparente Marianne decide di lasciarlo. È a questo punto che, rimasta nella sua casa con il figlio di otto anni, può cominciare una nuova vita; immersa in un'aria sospesa e malinconica, Marianne riprende il lavoro da traduttrice e, impermeabile a critiche e incomprensioni, respinge ogni tentativo di seduzione. Con una narrazione essenziale, attenta al gesto più quotidiano, Peter Handke ci mostra l'anima di una donna che, attraverso un isolamento desiderato e sofferto, tenta di trovare se stessa.
12,00 11,40

Dialogo

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2023
pagine: 80
Due tipi strambi, uno ossessionato dal teatro e dalle scenografie, l'altro dalla memoria degli avi, in particolare da quella del nonno, si ritrovano a parlare tra loro. Sono vecchi amici, ricordano fatti del passato e si scambiano battute, il tono è scherzoso e insieme complice, propenso alla confessione. Allo stesso modo la scrittura di Handke si fa distesa, rilassata, prossima al parlato, ma l'intimità del dialogo, le parole, le allusioni, i rimandi (ad autori esplicitamente citati, Hugo, Schiller, Rilke, ai propri testi implicitamente evocati, a personalissime esperienze di vita) aprono questo scritto a numerose risonanze e possibili interpretazioni, e lasciano con il desiderio di saperne di più e di chiedere ancora un'ultima storia, una ancora.
14,00 13,30

Appetito per il mondo. Saggi su letteratura, cinema e teatro (1966-2003)

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2022
pagine: 264
Appetito per il mondo è una selezione di saggi del Premio Nobel Peter Handke ancora inediti nel panorama letterario italiano. Scritti in un arco di tempo di quasi quarant’anni, tra il 1966 e il 2003, i testi che compongono questa raccolta spaziano dal cinema al teatro e dalla letteratura alle arti figurative. Penna tra le più importanti e note nei dibattiti internazionali contemporanei, Handke si conferma in queste pagine un critico profondo della società e delle sue manifestazioni artistiche e culturali, uno scrittore dotato di uno stile potente e originale che, anche nella produzione saggistica, riesce a rapire il lettore grazie alle sue immagini evocative.
20,00 19,00

In una notte buia uscii dalla mia casa silenziosa

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 224
C'è un viaggio al centro di questo romanzo di Peter Handke. Un viaggio messo in moto da un'esperienza misteriosa – forse reale, forse immaginata: un «colpo» non ben definito ricevuto in un bosco dal «farmacista di Taxham», un uomo d'altri tempi, ancora legato alla preparazione di medicamenti artigianali e profondo conoscitore dei funghi. Questo singolare accadimento innesca una vicenda che è radicata nel mondo contemporaneo e allo stesso tempo si proietta fuori da ogni logica e da ogni schema. Seguendo le tracce del protagonista e del suo vagabondare tra città e steppe alla ricerca di una figlia e di una identità perdute, Handke racconta un'altra storia originale e necessaria; raccontando si confronta con la realtà, e porta il lettore con sé, restituendo vita alle cose e misurandosi con gli enigmi dell'esistenza e con gli innumerevoli sentieri che la compongono.
18,00 17,10

Di notte, davanti alla parete con l'ombra degli alberi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 416
Nel tempo prolungato e sospeso che si confà alla durata e alle ore della sera, Peter Handke raccoglie frammenti di pensieri che brillano come pagliuzze d'oro e generano la luce magica più adatta ad animare gli arabeschi delle ombre. Scrive d'amore, "in cui ci si può solo perdere", scrive di quel sentimento che nasce dalla comunione di amore e di volontà, l'entusiasmo, "che si può solo condividere". Scrive anche delle "nefandezze della fretta", dell'impazienza e dell'altro tempo, il tempo della natura, quello che ha a che fare con il vorticare delle foglie, l'oscillare dell'erba, il tremolio della rugiada, soglie più precise dell'alternarsi delle stagioni... Scrive infine del ritmo dell'anima ("sta lì la durata")... Sono note che hanno il carattere della confessione, della rivelazione e i tratti, le vibrazioni della preghiera propria di un asceta laico. Note che Handke accompagna, intervalla, incastona con disegni (qui riprodotti e che fanno del volume un piccolo libro d'arte), diorama che sono danze di luce e pittura su vetro. Diario di uno scrittore autentico, preso di sorpresa, di notte, nell'ombra, taccuino di un cronista della durata, di un uomo che abita nella durata, che ha stretto amicizia con il tempo e si dice: "Smettila di immaginarti di essere giovane - Perché?". Proprio la semplicità, la chiarezza, il nitore costituiscono la cifra stilistica di questi appunti che fanno sussultare il cuore ad ogni passo.
26,00 24,70

La mia giornata nell'altra terra

Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2022
pagine: 96
Nel villaggio è considerato un matto, «posseduto non da uno, ma da innumerevoli demoni». È un contadino, un coltivatore di frutta, vive con la sorella, unica rimasta della famiglia. Sono i suoi strani atteggiamenti ad avergli attirato la diffidenza di tutti. Si accampa in una tenda tra le lapidi del vecchio cimitero, si aggira imprecando in una lingua sconosciuta e forse inesistente ma sa cantare con voce d'angelo, sconvolge gli altri con oracoli sbalorditivi… Eppure, un giorno, sulla riva del lago che separa la sua dall'altra terra, un uomo lo guarda come nessuno aveva fatto prima. È così che questo strano frutticultore vagabondo e veggente vive una trasformazione. La traversata del lago su una barca a remi verso la sponda opposta inaugura una serie di incontri simbolici: una compagnia di pescatori, una sanguisuga che rifiuta di succhiare il suo sangue, un predicatore, una poliziotta in preghiera... Nel corso della giornata il protagonista, liberato dalle proprie ossessioni, disposto a guardare con occhi nuovi – anzi nemmeno più con gli occhi, bensì con le spalle, la pianta dei piedi, la punta delle dita – sperimenta un profondo senso di gioia. Lo stesso che prova il lettore immergendosi in questo breve romanzo perfetto.
14,00 13,30

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