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Libri di Carlo Petrini

Biografia e opere di Carlo Petrini

Earth & hearts

Libro
anno edizione: 2026
pagine: 128
12,00 11,40

L'Italia che ho visto. Luoghi, storie e ricette di un Paese autentico

Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il nostro è un Paese di tradizioni e di eccellenze, culinarie e non solo, profondamente radicate nel territorio. Grazie all’esperienza di Linea Verde e un’innata passione per tutto ciò che è comunità, senso di appartenenza, rispetto della terra e di ciò che ci offre, Peppone Calabrese, storico volto della trasmissione, ci accompagna in un percorso alla scoperta di tante realtà locali, spesso poco note, che, ognuna a modo proprio, costituiscono un simbolo di ciò che è “buona tavola”. Dai pomodori di Belmonte, i cui primi semi sono stati spediti dagli stati Uniti in Calabria da un immigrato ai primi del Novecento, all’invenzione lucana della salsiccia, questo libro è un viaggio non solo gastronomico, ma più profondamente culturale, in compagnia di coloro che detengono questo antico sapere e che hanno come obiettivo la sua valorizzazione. Prefazione di Carlo Petrini.
19,00 18,05

La natura bella delle cose

Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2024
pagine: 176
Gli eventi della nostra vita narrano chi siamo e ancora più chi vogliamo diventare. Quando prendiamo decisioni dirompenti spesso si aprono spazi inaspettati, prima solo lontanamente immaginati. È questo che tra le righe emerge dal libro firmato da Barbara Nappini, un saggio accorato che ci invita all'azione raccontandoci non soltanto quello che nel mondo non funziona ma anche, e soprattutto, gli uomini e le donne che possono rendere la nostra Terra migliore, nella sua bellezza più autentica. Già, la bellezza, un motore silenzioso e potente, in grado di riconnetterci con gli altri e con quello che ci circonda: le cose belle sono le azioni quotidiane, solo apparentemente insignificanti, impastare il pane, affrontare realtà dure ma sorprendenti, come salire su una nave che salva vite in mare, discutere sulla potatura degli olivi riconoscendo il valore degli alberi e dei loro frutti, rispondere alla violenza con gesti di pace. Grandi e piccole scelte che ci permettono di restare umani. Una storia, quella di Barbara, in cui riconoscersi. Tante istanze cui aderire con slancio.
16,50 15,68

Terrafutura. Dialoghi con papa Francesco sull'ecologia integrale

Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2023
pagine: 240
Nel 2015 Papa Francesco ha rivolto al mondo un'esortazione di grande valore spirituale, etico e politico, l'Enciclica Laudato si': una «riflessione insieme gioiosa e drammatica» sul deterioramento ambientale del nostro pianeta, sullo spreco di risorse naturali e umane provocato da sistemi economici e politici scandalosamente ingiusti e irresponsabili. Al tempo stesso, l'Enciclica è un francescano invito alla “riconnessione” con l'insieme delle creature viventi e con la Terra che tutti abitiamo. Questo volume rappresenta un altro radicale passo verso l'ecologia integrale e si apre con tre dialoghi tra Papa Francesco e Carlo Petrini. Nel clima amichevole e schietto risalta la comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità ma anche la fiducia nell'impegno quotidiano e comunitario perché, come sostiene Papa Francesco, non c'è ecologia senza giustizia, non si cura l'ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate da esasperati squilibri economici e culturali. L'intreccio di idee e ideali tra Papa Francesco e Carlo Petrini si sostanzia di cinque tematiche nella seconda parte del volume: biodiversità, economia, migrazioni, educazione e comunità.
12,00 11,40

Il genio dei semi. Nikolaj Vavilov, pioniere della biodiversità

Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 352
In un dramma degno del Dottor Živago, nel quale si intrecciano scienza, amori, rivoluzioni e guerre, Peter Pringle ricostruisce la storia di Nikolaj Vavilov, lo scienziato che, agli albori della genetica, sognava di sconfiggere la fame nel mondo coltivando piante in grado di sopravvivere in ogni condizione climatica e ad ogni latitudine, nei deserti di sabbia e tra i ghiacci della tundra, e gettando così le basi per un grandioso progetto di raccolta e conservazione della biodiversità alimentare. Il progetto pionieristico di Vavilov si inscriveva nella grande utopia dei primi rivoluzionari bolscevichi, che non esitarono a finanziare le sue spedizioni nei cinque continenti alla ricerca di quelle centinaia di migliaia di semi che avrebbero dato vita a un meraviglioso museo vivente della varietà delle specie botaniche. Alla morte di Lenin, però, il sogno di Vavilov si trasformò in un incubo. La sua indipendenza di pensiero, la fedeltà alla scienza e i rapporti con studiosi di tutto il mondo ne decretarono l’emarginazione da parte degli scienziati fedeli a Stalin, che con l’aiuto della polizia segreta montarono contro di lui un corposo dossier di accuse di sabotaggio e spionaggio, impedendogli di fatto di portare avanti le sue ricerche. E così, l’uomo che sognava di sfamare il pianeta fu una delle vittime più illustri delle purghe staliniane, condannato – per una sorte tragicamente ironica – a morire di fame nelle prigioni sovietiche. Attraverso documenti inediti degli archivi dell’Urss, tra cui il dossier della polizia segreta contro Vavilov, Peter Pringle ricostruisce la trama che portò all’assassinio di questo studioso brillante e profondamente umano, vittima della demagogia anti-scientifica e della cieca ideologia. Un visionario che, come sottolinea Carlo Petrini nella prefazione al volume, già un secolo fa aveva capito che «la biodiversità agricola è la chiave per la sicurezza e la sovranità alimentare a livello mondiale».
28,00 26,60

Il chilometro consapevole. Definire la sostenibilità a partire dalla tavola

Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2022
pagine: 240
È possibile capire se e quanto un prodotto sia buono, pulito e giusto? Possiamo armarci di uno strumento che consenta di chiarire pragmaticamente i dubbi su ciò che acquistiamo? Misurare la sostenibilità è arduo, forse impossibile, ma è utile dotarsi di strumenti intuitivi, che ci consentano di poter effettuare le nostre scelte. Diventa poi necessario nel mondo occidentale, dove pare che il tempo per riflettere sulle nostre minute azioni quotidiane sia inesistente, e dove gli acquisti vengono fatti di fretta e quasi esclusivamente in luoghi che accorpano diverse classi merceologiche. Le possibilità e le informazioni di cui possiamo armarci oggi hanno profonde lacune, e celano la complessità insita nelle produzioni stesse, pensiamo a Km0, km vero, Km libero, e via discorrendo. Avere la possibilità di esaminare i costi effettivi dei nostri acquisti ma anche delle nostre azioni, può aiutarci ad effettuare scelte migliori. Se non bastasse, l'attuale crisi legata al Covid ha acuito questa necessità. La revisione delle priorità ha reso ancora più importante avere strumenti chiari per non perdere l'occasione di ri-partire e migliorare. Questa è la tesi: è possibile capire se e quanto un prodotto sia "buono, pulito e giusto"? Possiamo armarci di uno strumento che consenta di chiarire pragmaticamente i dubbi su ciò che acquistiamo? Di fatto Il chilometro consapevole si propone di diventare uno strumento semplice e intuitivo in primis, con spazio per schede di approfondimento, utilizzabile da tutta la filiera. L'intento è quello di creare un legame tra produttori, trasformatori, venditori, e non ultimo il pubblico acquirente, ovvero coloro che Petrini definisce giustamente co-produttori. Sono necessari elementi pratici e di buon senso, e la possibilità di approfondire con metodo scientifico, ad esempio attraverso studi di LCA, ovvero basati sul ciclo di vita e sulla relativa impronta ambientale.
14,50 13,78

Dalla parte della natura. Capire gli ecosistemi per salvare il nostro futuro

Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2022
pagine: 176
Ogni giorno ne sentiamo una. Stiamo progressivamente perdendo suolo destinato all’agricoltura, quello che rimane è sottoposto a processi di desertificazione, gli insetti utili sono in costante diminuzione, gli eventi climatici catastrofici diventano sempre più frequenti, la temperatura dei mari è sempre crescente, incendi di portata epocale distruggono centinaia e centinaia di ettari di superfici verdi. Dovremo abituarci a queste catastrofi quotidiane? Abbiamo contribuito in maniera determinante a tutto questo, distruggendo secoli di evoluzione guidata dal tempo e della natura. Non abbiamo saputo comprendere la necessità di dare un freno a una crescita smodata nonostante i segnali che pure da anni ci vengono messi davanti. Abbiamo però una possibilità, quella di cambiare prospettiva! Dobbiamo decidere una volta per tutte di farlo togliendo dal centro l'uomo. Molto spesso parliamo di natura, di ambiente naturale, di risorse naturali. Ma che cosa significano? Chi fa parte della natura? Partiamo dal basso! Capiamo il punto di vista del suolo, degli organismi vegetali, della flora spontanea e coltivata, degli organismi animali, della fauna selvatica ed allevata, delle risorse naturali quali luce e acqua. Per riflettere su dove si sia perso l’uomo e come possa ritrovarsi per garantire un futuro a se stesso e al pianeta. Prefazione di Carlo Petrini.
14,50 13,78

Filosofia della carta. Natura, metamorfosi e ibridazioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 240
Carta e natura, riciclo e circolarità. Il filosofo Massimo Donà si propone di riflettere intorno alla materia di cui questo stesso libro è fatto: la carta. Lo fa ripercorrendone anzitutto le origini: la carta nasce in Oriente, proprio in virtù di un’ibridazione. La natura è per essenza circolare; i suoi dinamismi mostrano che andare avanti è per essa sempre un tornare indietro. Da cui un ricominciare perpetuo. In natura i processi circolari rendono palese che tutto, tornando ogni volta all’inizio, si fa nuovo. Che nulla è mai rigidamente ancorato a quel che sembra esser diventato. Tutto è in perenne metamorfosi. Tutto diviene. Dunque, far riferimento alla metamorfosi significa alludere a ciò che, della natura, ci mostra costantemente l’insostenibilità di qualsivoglia pensiero dell’immutabile, dell’eterno e del permanente. Comprendere che invece le cose sono sempre nuove, ossia che indicano sempre diverse possibili significazioni, vuol dire capire che alla base delle cose naturali v’è la «fantasia», e non l’astratta razionalità fatta propria da un certo tipo di scientificità. Buona parte dei disastri ecologici che rendono sempre più fragile il nostro pianeta, e sempre più a rischio la nostra permanenza sulla sua superficie, sono stati prodotti da una forma di pensiero lineare, produttivistico e fondato sul mito della «crescita». Su un’idea rigida di razionalità che, delle cose del mondo, ha visto solo l’essenziale sfruttabilità, utile a rendere sempre più potente il dominio dell’essere umano. Ma la natura ci insegna che in principio era il due, e non l’uno. Che tutto funge da risultato di un’originaria ibridazione; e che è folle credere che le cose siano «pure», univocamente significanti, e soprattutto che talune cose siano buone e altre cattive, alcune belle e altre brutte. Ed è così che possiamo tornare a riflettere sul fatto che la carta nasce in virtù di un’operazione di riciclo; e che solo in virtù di tale operazione può rivendicare una fortissima valenza simbolica. Ogni unità naturale è infatti in se stessa molteplice. Anche la cellulosa è una complexio; è un polimero, un aggregato. Solo se comprendiamo la strutturale complessità di ogni forma d’esistenza, possiamo capire in che senso ogni fenomeno naturale parli di una complessità strutturale che deve renderci particolarmente attenti a intervenire rompendo relazioni, e ferendo l’unità che tutto tiene insieme. Solo comprendendo questa verità, possiamo capire che in natura tutto è ibrido, complesso, e dunque correlato a ogni altra cosa; che nulla può vivere isolato, illudendosi di potersi confinare in una zona protetta e dunque non costretta a lasciarsi contaminare dall’altro, dal diverso, da quello che, in realtà, più propriamente ci riguarda. Prefazione di Carlo Petrini.
18,00 17,10

Piccola storia dei tajarin. Viaggio affettuoso di un piatto povero diventato ricco

Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2022
pagine: 176
L’intento è chiaro. Il celeberrimo piatto piemontese, traducibile con l’italiano “taglierini” ed erroneamente assimilato ai tagliolini, è il pretesto che spinge l’autore a narrare la storia gastronomica di quel territorio un tempo povero e maledetto raccontato da Beppe Fenoglio nella Malora, la Langa. Una ricetta femminile e famigliare, di cui le donne erano fiere custodi e che costituiva quasi un requisito per potersi sposare – saper tirare la sfoglia sottilissima per tagliare tajarin simili a capelli d’angelo – percorre la storia e i suoi eventi narrando di personaggi noti e meno noti (tra gli altri Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Giacomo Morra), affini o meno al mondo della gastronomia, e lascia nel lettore un affresco sociale prima che culinario. I tajarin raccontano il passaggio dalla cultura contadina a quella industriale, dalla malora dei campi ai successi dell’imprenditoria: da piatto semplice e legato al pranzo in famiglia – sono sempre abbondanti non come i ravioli che vengono spesso contati – diventano protagonisti del contesto borghese soprattutto grazie al fortunato incontro con il tartufo bianco d’Alba. E infine si passa alla ricetta, secondo le osterie e secondo i cuochi stellati, sul territorio nessuno rinuncia alla sua versione dei tajarin.
14,50 13,78

Slow medicine. Perché una medicina sobria, rispettosa e giusta è possibile

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2020
pagine: 272
Il movimento Slow Medicine è nato nel 2011, e in pochi anni ha raccolto l'interesse di professionisti, associazioni e società scientifiche, cittadini, associazioni di pazienti, e di quanti si occupano di salute e di informazione sulla salute, allargandosi in altre Nazioni.In questi anni Slow Medicine ha avviato numerosi progetti per coinvolgere i medici e gli altri professionisti sanitari, le associazioni di cittadini, gli ospedali e le aziende territoriali in progetti che si stanno rivelando capaci di modificare e migliorare la pratica quotidiana della cura.Slow Medicine propone un modello di medicina e di cura che accoglie e rispetta la diversità delle esigenze e dei desideri nei percorsi di salute e di cura. Che valorizza il tempo dell'accudimento e dell'ascolto, e la qualità della relazione fra professionisti e pazienti. Che contrasta la medicalizzazione della vita quotidiana e il ricorso a farmaci per combattere ogni sintomo o disagio. Che ricerca il giusto equilibrio fra le indicazioni più aggiornate della scienza, il rispetto della persona curata e delle sue preferenze, l'attenzione alle risorse economiche e ambientali. Attraverso l'esperienza di cittadini e di professionisti e con dati scientifici aggiornati, questo libro spiega come ripensare prevenzione, diagnosi e terapia nell'interesse del paziente: più ascolto da parte del medico, più confronto, meno sprechi, meno condizionamenti economici possono rendere la medicina degli anni 2000 più sobria, più rispettosa, più giusta. Prefazione di Carlo Petrini.
15,00 14,25

Pensare per sistemi. Interpretare il presente, orientare il futuro verso uno sviluppo sostenibile

Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2019
pagine: 264
Negli anni seguenti alla pubblicazione de "I limiti allo sviluppo", della cui stesura fu leader, Donella Meadows rimase sempre in prima linea nell'analisi di fenomeni sociali, economici e ambientali, fino alla sua prematura morte nel 2001. "Pensare per sistemi" è un libro conciso sulla comprensione della realtà che ci circonda, e sul problem-solving a livello personale, organizzativo e globale. Edito nella sua prima stesura da Diana Wright, del Sustainability Institute, e adattato e tradotto in questa sua prima apparizione in italiano dal System Dynamics Italian Chapter (SYD1C), il Chapter italiano della International System Dynamics Society, questa essenziale introduzione sposta l'attenzione del lettore dal reame delle equazioni e delle simulazioni verso la realtà quotidiana di persone e organizzazioni, mostrando come sviluppare le abilità e competenze del pensiero sistemico che sempre più leader in tutto il pianeta considerano critiche ed indispensabili per la vita nel XXI secolo. Il libro si rivolge a manager, amministratori, ricercatori, formatori, consulenti, agenti del cambiamento; insegna loro a riconoscere i «punti di leva», quei luoghi di un sistema in cui un piccolo cambiamento può portare a grandi e durature trasformazioni. Prefazione di Carlo Petrini.
26,50 25,18

Buono, pulito e giusto

Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2019
pagine: 352
Buono, pulito e giusto deve essere il nostro cibo. Buono in quanto piacevole, secondo le differenti culture, pulito in quanto rispettoso della Terra e di tutto quello che ci circonda, giusto in quanto socialmente equo e partecipe di un progetto di ridistribuzione della ricchezza. Con episodi autobiografici e riflessioni l'autore delinea una via per costruire un futuro sostenibile e abbracciare un nuovo stile di vita.
12,00 11,40

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