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Libri di Bruno Osimo

Biografia e opere di Anton Cechov

Accampamento dei cigni. Separazione. Versione ritmica con testo russo accentato a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 196
"Accampamento dei cigni" è una raccolta poetica realizzata da Marina Cvetàeva tra il 1917 e il 1920 e pubblicata per la prima volta nel 1957. Attraverso la sua poesia, colma di strategie foniche innovative che verranno riprese da poeti successivi, Cvetàeva lega avvenimenti della sua vita personale ai fatti storici di uno dei momenti più bui del secolo scorso: la guerra civile russa. Dinanzi a tale sofferenza e distruzione, la poetessa si fa portavoce di un ideale civile all’insegna dell’unità e del desiderio di pace, il cui raggiungimento sembra possibile solo con la morte. Il volume comprende anche le dieci poesie della raccolta "Separazione". La presente traduzione è stata condotta in modo da mantenere gli accenti sulle stesse sillabe dell’originale: è infatti il ritmo l’elemento caratterizzante di questi versi.
14,00 13,30

Città. Testo russo a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 168
Ciclo di poesie scritte tra il 1904 e il 1908, Città – Górod in originale – esprime appieno l’atmosfera simbolista che dominava il panorama letterario russo di quegli anni. Blok costruisce una vera e propria visione mistica della vita sui vari simboli che si susseguono in questa raccolta: la prostituta, l’uomo in camera con lei, gli abitanti della città che si risvegliano in un mattino grigio. Poi ancora le bettole di quart’ordine, le fabbriche e i loro fumi, che non sono mai tossici, ma anch’essi mistici, «funzionali a occultare e mostrare», e dai quali emergono due figure femminili: la “Donna invisibile” e la “Donna inconoscibile” (Nevidìmka e Neznakómka), la donna che non può essere vista e quella che non può essere conosciuta. Sta al poeta cogliere i segni che la città, «dotata di un suo metabolismo autonomo come essere vivente a sé stante, gli offre per accedere alla dimensione meno appariscente». E tra voile e piume di struzzo, tra atmosfere evanescenti e corpi impalpabili, non si è neanche più sicuri di ciò che è reale e ciò che è solo visione poetica.
13,00 12,35

Racconti

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 1032
Cechov scrisse i suoi primi racconti per alleviare la povertà della propria famiglia quando lavorava come assistente medico in una cittadina di provincia. In quel periodo iniziò ad accumulare quel patrimonio di sottili osservazioni sui contadini che venivano al suo ambulatorio in cerca d'assistenza, sugli ufficiali di stanza nella località e su tutte quelle innumerevoli figure tipiche della provincia russa che avrebbe poi ricreato sulla pagina. Le prime raccolte dei racconti uscirono nel 1886 e nel 1887 e furono subito acclamate dai lettori. È proprio nella misura breve, infatti, che Cechov trova la propria dimensione artistica ideale: pervasi da una sottile malinconia e da un sapiente equilibrio fra ironia e tristezza, i suoi racconti costituiscono una colossale e dettagliata enciclopedia del mondo russo della fine dell'Ottocento. E pur non essendosi mai preoccupato di fornire messaggi sociali o etici, è proprio il genio di Cechov che rivela, meglio di molti altri scrittori "impegnati", le più cupe realtà dell'affamata, disorientata, servile, rabbiosa Russia contadina.
24,00 22,80

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