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Libri di Antonio Perazzi

Biografia e opere di Antonio Perazzi

La natura selvatica del giardino. Elogio delle erbacce

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 144
Selvatico è un mondo che non conosce le nostre regole, che si sviluppa caparbiamente ovunque gli sia possibile. Giardino selvatico è un ossimoro: non esiste un giardino senza un giardiniere. Eppure la divulgazione scientifica, negli ultimi anni, ci ha consentito una nuova consapevolezza ambientale. Un giardino moderno può permettersi di controllare tutta la natura di cui è composto? E lo può fare senza preoccuparsi del suo impatto su un gruppo di sistemi molto più ampio? Il giardino dove tutto è sotto controllo è ancora conveniente per il giardiniere? E per tutti gli altri organismi che ne permettono la vita e lo tengono in equilibrio? Il giardino che è il punto di contatto tra l’artificio e lo spontaneo deve trovare una nuova dimensione per dialogare con le piante e gli esseri viventi che lo popolano. Non esistono più erbacce, ma solo cattivi giardinieri che non sanno come fare ad agire senza andare contro natura. Illustrazioni di Benedetta Forni.
13,00 12,35

I giardini invisibili. Un manifesto botanico

Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il giardino privato di una villa. Un prato spontaneo ai margini delle zone abitate. Un’isola verde tra i palazzi. La natura si mostra in varie forme, e passeggiando in centro o lungo un sentiero di campagna stiamo in fondo assistendo allo stesso spettacolo. Un albero piantato nel cortile di una scuola influisce con la sua presenza sulla flora di un’aiuola nel caos del traffico, i cui semi andranno a costituire la stupefacente varietà di un prato incolto, e la combinazione di questi elementi condizionerà silenziosamente anche il più inconsapevole osservatore. Viviamo immersi nella molteplicità botanica, eppure siamo così abituati a esserne circondati da non renderci conto del perfetto equilibrio tra gli elementi che è in grado di instaurarsi anche nella più piccola porzione di vegetazione. Antonio Perazzi torna all’origine del concetto stesso di giardino per esporre il suo manifesto botanico, con l’esperienza del paesaggista che è stato in grado di permettere alla natura di svilupparsi senza piegarla al volere dell’artefice. La simbiosi che si instaura tra noi, le piante e il giardino sublima la fatica della cura in un tripudio di varietà, in cui tutto trova il suo incastro e in cui il selvatico si riappropria dei suoi spazi. Rispettando queste regole possiamo allora osservare con stupore varietà esotiche di piccoli fiori preziosi che grazie a congiunzioni quasi miracolose – una mimosa che fa ombra, una begonia in vaso lì vicino – riescono a fiorire e invadere le fughe del selciato per una stagione. Piccole meraviglie che bisogna solo imparare a osservare. Dopo "Il paradiso è un giardino selvatico", Antonio Perazzi continua la sua ricerca botanica, addentrandosi stavolta nello studio delle potenzialità intrinseche del paesaggio, fra piante domestiche e arbusti selvatici, alla ricerca dei Giardini invisibili sotto i nostri occhi.
16,00 15,20

Contro il giardino. Dalla parte delle piante

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 176
Cosa vuol dire essere dalla parte delle piante ma contro il giardino? Sulla scia di un senso di saturazione di fronte a spazi verdi sopraffatti dal design e dal mercato, dove le piante vengono trattate come oggetti, violate nei loro tempi e modi di crescita, piegate alle mode col loro ordine effimero, una scrittrice e un paesaggista iniziano uno scambio epistolare. Di lettera in lettera emerge una poetica che, attraverso la cura del paesaggio e del patrimonio botanico, osa un'intensa dichiarazione d'amore per il giardino inteso come il luogo privilegiato dove si rinnova il nostro dialogo interiore con la natura, ricordandoci quanto noi stessi ne facciamo parte.
14,00 13,30

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