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Libri di Adriano Favole

Biografia e opere di Michel Agier

Conoscere le culture, le società, i metodi. Per i Licei e gli Ist. magistrali

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2025
41,00 35,67

Le sfide delle Scienze umane. Per il secondo biennio. Per i Licei e gli Ist. magistrali. Volume Vol. 1

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2025
36,50 31,76

Le sfide delle Scienze umane. Per il quinto anno. Per i Licei e gli Ist. magistrali. Volume Vol. 2

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2025
30,00 26,10

Le sfide dell'antropologia. Per i Licei e gli Ist. magistrali

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2025
27,00 23,49

La via selvatica. Storie di umani e non umani

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 160
Un giorno James Clifford, uno dei più noti antropologi contemporanei, fu invitato dal suo amico Jean-Marie Tjibaou, un Kanak della Nuova Caledonia, a visitare la sua tribù natale. A un certo punto, dalla sommità della collina, Clifford vide alcune abitazioni in mezzo a una radura nella foresta. «Dov’è casa tua?», gli chiese. Tjibaou lo guardò, aprì il palmo della mano muovendolo a 360 gradi, invitandolo a osservare l’insieme del paesaggio e gli disse in francese: «C’est ça la maison!» (È questa la casa!). ‘Casa’ è fuori di noi, è l’insieme delle relazioni che abbiamo con gli umani e con gli altri esseri che vivono con noi qui sulla Terra. Dobbiamo la vita a forze ed esseri ‘selvatici’, ‘incolti’, che vivono cioè fuori dai confini delle culture intese come spazi simbolici. L’incolto è la nozione di cui abbiamo bisogno per uscire da quella contrapposizione tra natura e cultura che continua a colonizzare le nostre menti. L’incolto non è il caos: è la vita che si organizza, che germoglia, che si stratifica come i coralli, che si incontra e si scontra, la vita che rinasce continuamente nei dintorni di quella organizzazione che chiamiamo ‘cultura’. L’incolto è un aspetto del mondo che viviamo e della condizione umana. Non è un caso che alcune società lo abbiano ‘sacralizzato’ e spesso posto al centro di rituali, proteggendolo dall’invasività e dall’avidità umana con norme e divieti. È in gran parte nell’incolto o nel semi-colto delle foreste e degli oceani che si produce l’ossigeno che respiriamo; è nei greti dei torrenti e nelle forre sotterranee che si accumula l’acqua che beviamo. Gli dobbiamo l’esistenza e, anche se non sempre lo riconosciamo, l’incolto ha una sua vita, è un assemblaggio di progettualità che prescindono da noi; l’incolto si cura di noi. Noi siamo incolto.
16,00 15,20

Ritorni. Diventare indigeni nel XXI secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 470
Un tempo si riteneva che le società native, o tribali, fossero destinate a scomparire a causa di inarrestabili forze economiche e politiche che prima o poi avrebbero completato il lavoro di distruzione avviato dai contatti interculturali e dal colonialismo. La realtà odierna dimostra invece che molti gruppi aborigeni continuano a resistere, rendendo così più complesse le classiche narrazioni della modernizzazione e del progresso. Prendendo in esame i popoli nativi di California, Alaska e Oceania, James Clifford prova come questi siano parte attiva di un processo di trasformazione ancora in atto che implicherebbe una lotta ambivalente dentro e contro forme dominanti d’identità culturale e di potere politico. Spesso contro ogni previsione, i popoli indigeni stanno infatti costruendo con creatività e pragmatismo percorsi identitari originali all’interno di una modernità intricata e indefinita. Prefazione di Adriano Favole.
25,00 23,75

Ecologie native

Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2022
pagine: 264
Per l'ecologia nativa hawaiana, ogni espressione della natura - il collettivo non umano costituito dall'atmosfera e dai suoi agenti, dall'acqua e dalla terra, dalle piante, dagli animali e dagli spiriti dei luoghi - è animata e consapevole, dunque capace di interagire con sé stessa e con il collettivo umano. Questa trama di connessioni e interdipendenze è il motivo per cui in hawaiano non c'è un termine equivalente a quello occidentale di «natura»: l'umano e il non umano non sono separati e contrapposti come nella concezione occidentale, ma si combinano per formare un'unica famiglia, quella del vivente. All'interno di questo paradigma culturale, Borgnino esplora, in una prospettiva al contempo etnografica e storica, le forme di responsabilità ecologica espresse dalla cultura indigena hawaiana, con la sua vocazione alla reciprocità segnatamente insulare. Ed è proprio questa visione del mondo che ci viene veicolata dalle ecologie native: un pianeta-isola circondato dallo spazio cosmico in cui il benessere individuale e collettivo dipende strettamente da una propensione alla cooperazione non solo tra umani ma anche tra umano e non umano.
18,00 17,10

L'Europa d'oltremare

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 304
Luoghi come Tahiti e la Polinesia Francese di Paul Gauguin, i Caraibi percorsi dalle navi dei pirati, le prigioni di Cayenne e la mitica fuga di Papillon sono parte del nostro immaginario esotico. Per la prima volta in Italia, questo saggio, a partire da lunghe e approfondite ricerche sul campo, presenta al lettore l'Europa d'Oltremare, la faccia nascosta del continente. Isole e territori situati negli oceani Atlantico, Pacifico, Indiano e alle estremità meridionali e settentrionali del globo ospitano una incredibile varietà di culture, ambienti e storie. Accomunati da una multiforme esposizione alle dinamiche coloniali e post-coloniali, gli Oltremare d'Europa racchiudono esperienze di convivenza e conflitto interculturale, sono siti privilegiati in cui osservare i cambiamenti climatici e le dinamiche ambientali del XXI secolo e, con la varietà dei loro ordinamenti istituzionali, si presentano come attivi laboratori politici, luoghi di complesse sovranità condivise e contese. L'Europa è anche una costruzione dell'Oltremare, il prodotto di storie che intrecciano mari e oceani oltre ad attraversare montagne, fiumi e pianure del continente. Contributi di Emanuela Borgnino, Adriano Favole, Marta Gentilucci, Lara Giordana, Alexander Mawyer, Joshua Nash,Tillman Nechtman, Martina Pafumi, Paola Schierano, Georgeta Stoica, Wouter P. Veenendaal, Adrian Young.
24,00 22,80

Lo straniero che viene. Ripensare l'ospitalità

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 168
La condizione di straniero è destinata a diffondersi. Ma la mobilità che ci piace celebrare si scontra con le frontiere che gli Stati nazione erigono contro i "migranti", trattati più come nemici che come ospiti. Spinti a compensare l'ostilità dei loro governi, molti cittadini si sono trovati costretti a fare qualcosa: accogliere, sfamare o trasportare viaggiatori in difficoltà. Hanno così ridestato un'antica tradizione antropologica che sembrava sopita: l'ospitalità. Questo modo di entrare in politica aprendo la porta di casa rivela però i suoi limiti. Ogni sistemazione è una goccia d'acqua nell'oceano del peregrinare globale e la benevolenza alla base di questi gesti non può fungere da salvacondotto permanente. Michel Agier ci invita a ripensare l'ospitalità attraverso la lente dell'antropologia, della filosofia e della storia. Se da un lato ne sottolinea le ambiguità, dall'altro ne rivela la capacità di scompaginare l'immaginario nazionale, perché lo straniero che arriva ci obbliga a vedere in modo diverso il posto che occupa ciascuno di noi nel mondo. Prefazione di Adriano Favole.
15,00 14,25

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