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La nave di Teseo: Oceani

Tutte le nostre collane

Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 480
Allan Karlsson compie cento anni e per l’occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un’altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige alla stazione degli autobus, per allontanarsi (anche se non sa ancora bene verso dove) e sfuggire alla terribile megera che dirige l’istituto. Nell’attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e fiducioso che l’attempato vecchietto non sia capace di colpi di testa. Il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno si appropri della sua ingombrante valigia mentre si trova al bagno. Mai avrebbe potuto immaginare, il biondo, quanto gli sarebbero costate la sua fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. L’autobus per-non-si-sa-dove, infatti, sta partendo. Allan non può perderlo se vuole seminare la direttrice, che ha già dato l’allarme, e così sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. Ovviamente non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale disposto a tutto pur di riprendersi la sua valigia. Best seller mondiale venduto in oltre 130 paesi, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve è un romanzo tanto divertente quanto commovente, l’odissea di un vecchietto capace di incarnare i sogni di ognuno di noi e pronto a ogni cosa pur di non lasciarsi scappare un improvviso quanto pericoloso dono del destino.
18,00 17,10

Un lampo di fortuna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 496
Eniolá è un ragazzino buono e assennato, vive a Osogbo, una città della Nigeria, e sogna solamente di poter studiare e andare all’università per garantirsi una posizione e un futuro. Ma la situazione economica della sua famiglia è peggiorata da quando il padre ha perso il posto di lavoro ed è caduto in depressione. Per tirare avanti hanno dovuto vendere la macchina, lasciare la loro bella casa e trasferirsi in un piccolo appartamento di cui quasi non riescono a pagare l’affitto. Ma, soprattutto, faticano a saldare le rette della scuola privata, unica via d’accesso all’istruzione universitaria, per Eniolá e la sua sorellina. Nonostante tutto Eniolá non si arrende, è disposto a fare qualunque cosa per continuare ad andare a scuola e sognare un futuro migliore per sé stesso e la sua famiglia. Wúràolá è una ragazza eccezionale, gentile, decisa e intraprendente; laureata in medicina, è impegnata in un duro tirocinio. Proviene da una famiglia facoltosa e importante ed è fidanzata con Kúnlé, figlio di un aspirante politico amico di famiglia. Nonostante Wúràolá sia intelligente e indipendente non può non subire le pressioni della società e dei suoi parenti: il matrimonio con Kúnlé, malgrado lui non sia quello che sembra, le appare necessario per non scontentare le attese. Eniolá e Wúràolá vivono nella stessa città, ma in mondi diversissimi che solo casualmente si sfiorano, con conseguenze impensate e, talvolta, terribili. Ayobami Adebayo, una delle voci più potenti della letteratura africana e internazionale, racconta la storia di due ragazzi, e delle loro famiglie, che devono sopravvivere nella caotica situazione sociale e politica della Nigeria, una nazione in cui il divario tra chi ha e chi non ha è enorme. Un romanzo di segreti e legami familiari, speranze e illusioni, ambientato nella brutale realtà di una società piena di disuguaglianze e contraddizioni.
22,00 20,90

Fatico a ricordare il tuo viso. E, ancora di più, la tua voce

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 144
Che la loro madre fosse malata, Giuseppe e i fratelli avevano dovuto scoprirlo da soli. Nessuno diceva nulla della stanchezza della donna, del peso delle terapie, delle giornate passate in ospedale. Solo un giovane specializzando in oncologia spiegherà a Giuseppe l’abisso che si nascondeva dietro a quei silenzi. Un semplice scambio: un brano suonato con la chitarra per la notizia di un devastante tumore al seno. Non era quella, però, la prima tragedia che aveva colpito la famiglia. A ripercorrere il passato e i suoi momenti più bui è Giuseppe, che racconta lo scomparire della luce negli occhi della madre, a partire dalla morte di sua figlia, fino ad arrivare al momento del funerale; e la vita del padre, professore e scrittore, al quale lucidità e rigore morale erano quasi costati la vita, in alcuni momenti drammatici sempre taciuti, e condivisi con il figlio solo pochi giorni prima di morire. Dotato di una prosa intensa e raffinata, "Fatico a ricordare il tuo viso. E, ancora di più, la tua voce" è un romanzo commovente, fatto di dialoghi toccanti e profondi tra presenze e assenze, vita e morte, attimi e ricordi in grado di parlare a tutti noi.
16,00 15,20

L'imprevisto di diventare adulti. La vita da grandi tra sogni e autismo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 432
Damiano e Margherita sono due fratelli che hanno molte cose in comune: la voglia di mettersi in gioco, la caparbietà e la tenacia nel voler inseguire i propri sogni, e l’autismo. Insieme si sono esibiti in televisione e, mano nella mano sul palcoscenico, sembrano finalmente aver trovato il loro posto nel mondo. Già dalla mattina successiva, però, i due sono obbligati a tornare alla realtà. Damiano vive a Rimini e ha le idee molto chiare sul futuro: una moglie – “l’altra metà della mela” – con cui avere dai dodici ai venti figli, milioni di dischi venduti, concerti in tutto il mondo e interviste sui giornali più importanti, ma deve ancora imparare a vivere quando i riflettori si spengono. Margherita, nonostante gli studi eccellenti, è costretta a un lavoro che di certo non è quello dei suoi sogni (per quanto possano essere appassionanti caldaie e scaldabagni). Perlomeno, ora non è più da sola: ha incontrato Philipp, e tra i due è stato un colpo di fulmine. Insieme, decidono di affrontare la sfida più grande per Damiano: diventare autonomo e vivere da solo. Inizia così, per questo trio fuori dal comune, un corso accelerato, fatto di poca teoria e molta pratica, per diventare adulti. Affrontare la vita da grandi significa crescere e fronteggiare con coraggio le ansie e le paure del domani, ma anche imparare che la pasta non si cuoce per trenta minuti, che le finestre si possono persino aprire e che i sacchetti della spazzatura non sono oggetti di arredo. Tra gioia e tristezza, lacrime e risate, ventilatori e interruttori, frenetici studi sulla donna ideale – e sul suo cognome – e avventure clandestine per fotografare antichi aspiratori, il trio scoprirà che anche una vita originale e “imperfetta” può nascondere infinite possibilità, e che invece di guardare le crepe dovremmo tutti iniziare a vedere la luce che vi passa attraverso.
20,00 19,00

La catastrofica visita allo zoo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 272
"Per anni, nella piccola città dove sono cresciuta, è rimasto impresso nella memoria degli abitanti il ricordo degli avvenimenti che ebbero luogo allo zoo locale un venerdì di dicembre, pochi giorni prima di Natale. E per tutti questi anni, nessuno ha saputo cosa fosse realmente accaduto". Alla vigilia di Natale, una visita scolastica allo zoo si trasforma in una catastrofe. Cosa è successo esattamente? I genitori di Joséphine, una bambina che ha preso parte alla gita e che sembra sapere molte cose, sono decisi a scoprirlo. Diversi anni dopo, Joséphine, diventata adulta, decide di raccontare in un libro cosa è accaduto durante quella visita di classe, e nei fatidici giorni che l’hanno preceduta. Joséphine e i suoi compagni sapevano dal primo momento che non poteva essere stato un incidente, ma durante la loro indagine scoprono che una catastrofe non arriva mai da sola, le apparenze ingannano e le storie possono prendere una piega imprevedibile... La catastrofica visita allo zoo è un romanzo divertente e a tratti commovente, che tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Una storia dalla tensione narrativa a cui ci hanno abituato i romanzi di Joël Dicker, che affronta temi universali, come la democrazia, l’inclusione, i rapporti tra genitori e insegnanti, ed è capace di stupire lettori di tutte le età.
20,00 19,00

La bambolaia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 176
Monaco di Baviera, 1918. La giovane Hermine Moos, fabbricante di bambole, incontra il pittore Oskar Kokoschka, dal quale riceve una strana commissione: creare una bambola che riproduca esattamente e a grandezza naturale le sembianze di Alma Mahler, musa e amante di numerosi artisti. Tra gli altri lo stesso Kokoschka che, vittima di una furiosa passione per Alma, non riesce a sopportare di essere stato abbandonato. Nonostante la stravagante richiesta, Hermine rimane colpita dalla sua disperazione e si mette all’opera. I due iniziano un fitto scambio epistolare: lui le invia schizzi di Alma e richieste precise su dettagli e consistenza di determinate parti del corpo, lei gli risponde con fotografie che documentano il lavoro svolto. Oskar è estremamente esigente e la ragazza si dedica anima e corpo all’impresa, sempre più coinvolta nel folle progetto. In una Germania prostrata dalla sconfitta, affollata di reduci della Prima guerra mondiale tra i quali un giovane Hitler che dipinge acquerelli per pochi soldi e aizza lo scontento nelle birrerie, quello che all’inizio sembrava solo un lavoro bizzarro diventa per la giovane donna una morbosa ossessione. Un romanzo avvincente e perturbante sulla forza della passione, le sue derive, le sue tragiche conseguenze.
17,00 16,15

Non c'è posto per l'amore, qui

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 448
Kharkiv, 1930, Debora Rosenbaum, diciassettenne ambiziosa e innamorata della letteratura, arriva nella capitale della nuova Repubblica socialista sovietica ucraina per costruire il proprio destino come donna moderna. Finalmente sembra arrivato il futuro, le vecchie e stantie tradizioni sono superate, anche la religione ebraica della famiglia non è più una questione importante; è il mondo nuovo, un altro inizio, l’era sovietica, in cui i grattacieli spuntano da un giorno all’altro e il paese si avvia verso la prosperità socialista. In breve tempo, Debora trova lavoro e conosce un giovane e affascinante ufficiale di nome Samuel, che si sta addestrando per diventare pilota di caccia. Le cose, tra alti e bassi, sembrano mettersi bene per lei, che riesce anche a realizzare il suo sogno di iscriversi all’Università. Ma le prospettive di Debora – e dell’Ucraina – si offuscano rapidamente. La carestia indotta dallo Stato sovietico devasta le campagne, causando milioni di vittime e incredibili sofferenze; inoltre, anche l’iniziale libertà concessa dalla Russia alle altre repubbliche è ormai alle spalle e ogni deviazione dall’ideologia dettata da Mosca è punita severamente. Lo scoppio della seconda guerra mondiale non fa che peggiorare la situazione e i campi gialli di grano dell’Ucraina si tingono del rosso del sangue. Nel mezzo di questa tragedia Debora è costretta a imparare a mentire, a dissimulare e anche a tradire pur di proteggere se stessa e chi ama. "Non c’è posto per l’amore, qui" è un romanzo epico di amore e di guerra con una protagonista straordinaria e indimenticabile.
22,00 20,90

Il mondo che ha fatto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 336
In pochi anni uno scrittore dimentica tutte le parole, una dopo l’altra. Proprio lui che le parole, nei suoi libri, le aveva portate al massimo livello di precisione e vividezza, catturando la complessità tecnologica e sentimentale del nostro tempo. Esiste qualcosa di più malinconico? La sorte di Daniele Del Giudice ha costernato tutti. La sua malattia ha mostrato che siamo vulnerabili anche nei nostri presìdi più intimi, dove ciò che facciamo coincide con ciò che siamo. Roberto Ferrucci ha conosciuto Del Giudice da giovane, e l’ha frequentato fino alla fine. Fra loro c’erano undici anni di differenza. Roberto è uno studente universitario, nel 1985 incontra Daniele poco più che trentenne, poco più che esordiente, in una libreria di Mestre. Da lì nasce l’amicizia che questo libro racconta. Daniele legge e postilla i primi racconti di Roberto, Roberto presenta in pubblico i libri di Daniele, Daniele riempie dei suoi scritti un sacco di plastica e li affida a Roberto, Roberto fa la tesi di laurea su Daniele, Daniele salva dalle acque il portafogli di Roberto, Roberto nel suo programma su Tele Capodistria intervista Daniele, Daniele e Antonio Tabucchi fanno scherzi a Roberto, Roberto sbobina le conversazioni audio con Daniele, Daniele diventa pilota aeronautico e vola con Roberto, Roberto va a visitarlo nella casa di riposo in cui il suo amico non lo riconosce perché lui stesso non si ricorda più di essere Daniele. "Questo commovente memoir dal montaggio romanzesco è scritto con il tocco delicato e inesorabile, così personale, a cui Roberto Ferrucci ci ha iniziato nei suoi libri. Parla di vita e di scrittura, di scrittura che dà forma alla vita, di vita che si vendica sulla scrittura." (Tiziano Scarpa)
20,00 19,00

Wonderfuck

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 240
Anche oggi Jimmie, un giovane inglese di origini italiane, arriva al suo posto di lavoro, un call center di un’agenzia di viaggi nella periferia di Londra. Un luogo dove approdano, come naufraghi, perdenti da tutto il mondo accomunati da un futuro incerto, mentre ancora si illudono di poter realizzare quei sogni che li hanno portati in città. Jimmie ha con sé il pranzo, un rossetto rosso e un ciuffo di capelli di un morto che tiene nel portafoglio accanto alla foto di sua madre, eterna vedova con cui ancora vive e che alimenta le sue frustrazioni. In quel limbo che somiglia a un purgatorio ritrova, come ogni giorno, una serie di personaggi variegati: Simon, un dirigente ossessionato dai protocolli e dal monitoraggio delle funzioni corporali dei dipendenti, Wolf, lo strano tedesco con cui Jimmie condivide la scrivania, Helena, la bellezza catalana che pare impermeabile alla sfortuna, Elin, l’atletica svedese con sogni da insegnante, e Daniel, affascinante aspirante attore israeliano. Jimmie, però, non è esattamente un impiegato modello, anzi, non riesce a limitarsi ad aiutare i clienti ma, grazie alla sua grande immaginazione e a un talento particolare nel riconoscere la solitudine, ne influenza fantasie e frustrazioni. Tanto che finisce per farsi coinvolgere dai loro desideri, dai loro appetiti e da tutte le tensioni sessuali di cui, spesso, non sono nemmeno ancora consapevoli, ma che lui riesce a intercettare tra le loro assurde richieste. Forse è proprio questo il motivo per cui Jimmie è stato convocato dal suo superiore, o forse sono stati altri comportamenti poco professionali nei bagni arancioni dell’ufficio? Comunque sia, la situazione non sembra rosea e lui ha davanti una lunga giornata prima di dover rendere conto al capo. Con la sua scrittura impudica ed esilarante, in Wonderfuck Katharina Volckmer lascia parlare le nostre molteplici identità e i desideri inconfessati. Un libro esplosivo, effervescente, che ci fa immergere in un microcosmo, quello di uno squallido call center, che si rivela però essere punto di transito di voci, pulsioni, fantasie, perversioni, tutte pronte a essere risvegliate da un capo all’altro della cornetta.
18,00 17,10

Il male maschio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 208
Andrea Occasi, anestesista quarantenne, crede che il senso di tutto si esaurisca nei processi chimici, e vive la vita come una reazione controllata. Figlio di una madre ancora innamorata del marito, nonostante i continui tradimenti, Andrea tradisce a sua volta la fidanzata, Iaia. Finché lei non lo scopre e lo lascia. Andrea trova così un nuovo rapporto con la madre che lo riconcilia con l’universo femminile, ma quando la donna improvvisamente muore, lui sprofonda nella depressione e nei sensi di colpa. A un matrimonio conosce Yaya, un nome così simile a quello della sua ex fidanzata per una donna così diversa: di origini misteriose, dai tratti e dalla lingua indefinibili. Se ne innamora perdutamente, lei sembra aprirgli orizzonti insperati ma pretende da lui sincerità totale. Quando non la ottiene, punisce Andrea in modo implacabile, e l’uomo scopre in queste punizioni un significato dell’amore nuovo, profondo, quasi sacro. Ma fino a che punto l’espiazione può coincidere con l’amore? Fino a che punto può riscattare una vita sbagliata? "Il male maschio" è un romanzo che racconta la violenza dell’amore in modo nuovo, spietato, commosso, mostrando quanto sia fragile il confine tra bene e male.
18,00 17,10

Sensi

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 128
La protagonista di questo romanzo è una ragazzina senza nome che vive in un villaggio, anch’esso senza nome, in Palestina. Ultima di nove sorelle, la protagonista deve fare i conti non solo con le scoperte, le speranze e le vicissitudini di una giovane donna, ma anche con eventi e tragedie a cui nessuno dovrebbe assistere. Le esperienze quotidiane di questa ragazza, che cerca di concentrarsi sulle piccole cose per non farsi sopraffare dalla realtà che la circonda, assumono una portata ben più ampia, risuonando fino a diventare pesanti come macigni, in quella che è a tutti gli effetti una tragedia che riguarda ognuno di noi. L’esperienza dell’amore si lega a doppio filo con la scoperta della morte e ogni azione, persino la più piccola e all’apparenza insignificante, è in grado di generare ripercussioni devastanti. In una lingua che appare allo stesso tempo naturale e alienata, Shibli rompe con le tradizioni della narrativa araba moderna, consegnandoci un’opera straordinaria e toccante in cui ogni parola e ogni gesto coinvolgono il lettore, legandolo indissolubilmente agli sguardi curiosi della protagonista, e ai suoi silenzi, costringendolo a guardare e a prendere coscienza delle condizioni di un popolo e di una nazione dalla storia travagliata, dolorosa e senza pace.
16,00 15,20

E tutti danzarono

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 160
Ivan Boscolo è un uomo di mezza età, separato, ipocondriaco, dedito all’alcol e alla nostalgia, ansioso e pessimista nei confronti del futuro. Ha un rapporto apprensivo, ma al tempo stesso di scarsa autorevolezza, con la figlia Micol, adolescente fin troppo sensibile. Le sue paure raggiungono l’apice quando scopre che la ragazza parteciperà a un rave immenso, nel centro di Milano, al quale sono attese centinaia di migliaia di giovani da tutta Europa. L’evento ben presto si trasforma in una insana mania, scatenata da una trance che sembra colpire solo le persone con meno di trent’anni, portandole a ballare fino allo sfinimento, senza fermarsi mai. Alla confusione causata da queste danze irrefrenabili si sommano i tumulti provocati da facinorosi e delinquenti che pensano di approfittare del disordine per seminare ancor più il panico tra le strade e la risposta violenta della polizia che finisce per peggiorare la situazione. Ma Ivan, recuperando energie che pensava perdute, è pronto a tutto pur di salvare Micol, anche a riallacciare i rapporti con l’ex moglie, con la quale parte alla ricerca della figlia in una Milano folle e pericolosa. "E tutti danzarono" è una fiaba oscura, dai contorni sinistri quanto ipnotici. Un allucinato viaggio fino al termine della notte nel quale Alessandro Bertante raggiunge la sua maturità d’autore, dando vita a una storia potente e visionaria, un romanzo magmatico che ci pone di fronte alle nostre angosce più profonde – la perdita di qualcuno a noi caro, il suo dolore – ma anche al coraggio che serve per affrontarle e combatterle.
17,00 16,15

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