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Libri di Paolo Ruffini

Biografia e opere di Paolo Ruffini

Benito, presente!

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 256
Edoardo Meucci insegna Storia in un liceo di Milano. È un uomo di quella sinistra che “ora non c’è più” (come direbbe lui), convinto antifascista, solitario, un po’ asociale, la sua vita sembra un cliché impolverato e triste, in cui il bellicoso fervore politico serve a mascherare anche la sua infelicità. Edoardo tratta male tutti e sta antipatico a tutti: estranei, studenti, bidelle e colleghi. Quando uno studente loda alcune “cose buone” del fascismo, Edoardo perde le staffe e lo sbatte fuori. I genitori minacciano di denunciarlo e il preside lo sospende, trovandogli un posto in una scuola elementare a Predappio, il paese di Mussolini. Qui, Edoardo non fa che replicare la stessa indole aggressiva, rivolgendosi ai bambini come fossero piccole camicie nere, facendoli piangere subito. Redarguito dalla Preside, si trova di fronte a un ultimatum: o cambia atteggiamento, lasciando la politica fuori dall’aula, o sarà radiato. La mattina successiva c’è un temporale; quando Edoardo corre a scuola, sbatte contro il collega Luigi proprio mentre un tuono fa tremare le finestre. Non sarà solo un tuono, bensì l’innesco di uno shock spazio-temporale che li catapulterà in quella stessa scuola, ma nel 1890. Tra gli studenti, ora, c’è proprio il piccolo Benito Mussolini. L’incontro con il duce è sconvolgente. Il piccolo Benito è un bullo, violento e anaffettivo. Tra Luigi, accanito anarco-insurrezionalista pronto all’azione, e la magica influenza di Editta, una giovane maestra che lotta contro un sistema maschilista, Edoardo sperimenterà il più atroce dei dubbi e la più rivoluzionaria delle scoperte: far fuori il futuro dittatore, o provare invece a educarlo? Paolo Ruffini scrive un romanzo dalla forza gentile e sognante, una favola che attraversa la Storia per riconciliarci con un destino diverso, lasciandoci vedere cosa saremmo tutti se qualcuno ci esortasse a scegliere l’educazione all’amore non solo a scuola, ma nella vita.
18,00 17,10

Posso solo amare. Otto storie in cui l’amore è la cura

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 288
Amare è come respirare: è inevitabile. E come non si può smettere di respirare, così non si può decidere di non amare. Questo concetto è diventato chiaro, per Paolo Ruffini, sin dai tempi di PerdutaMente: non un documentario sull’Alzheimer, come spesso si crede, ma un documentario sull’amore, sull’amore ineluttabile che diventa l’unica àncora di salvezza, l’unico appiglio alla vita di prima, per chi soffre di questa terribile patologia degenerativa. L’amore, in altre parole, ha la capacità unica di tenere in vita: se anche non guarisce, l’amore cura. È questo il punto di partenza, e il filo conduttore, delle storie raccolte in questo libro. Storie di sofferenza e vicinanza, di pazienti e caregiver, e soprattutto storie in cui l’amore si è dimostrato più forte e resistente della malattia e della morte. Attraverso le parole e i ricordi dei protagonisti di ogni capitolo, Ruffini compone un ideale mosaico in cui tante vite, segnate dal dolore, vengono cambiate dall’amore e dalla presenza di chi se ne prende cura. E in questi esempi ispirazionali il lettore scoprirà che è possibile rintracciare una sorta di mitologia: alle storie mitiche, infatti, l’autore attinge a piene mani per dire qualcosa di semplice e rivoluzionario, e cioè che gli eroi ci assomigliano, che ci sono vicini, perché condividiamo la loro stessa natura: non possiamo guarire chi amiamo, non possiamo salvarlo, possiamo solo amare.
18,00 17,10

Lei contro lui. Regole di sopravvivenza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 216
Se diciamo "Casa Abis" a cosa pensiamo? Sicuramente agli sketch esilaranti che Gabriele e Stella pubblicano sui social, nei quali lui reagisce alle sfuriate di lei fissando il vuoto e trovando scuse campate in aria; oppure ci vengono in mente gli spettacoli teatrali del duo comico che hanno divertito e appassionato migliaia di spettatori in tutta Italia. Ma soprattutto, Casa Abis vuol dire "vita di coppia" – con tutti i problemi, i conflitti, l'amore e la complicità che questa si porta dietro giorno dopo giorno –, perché negli ultimi anni pochi artisti hanno saputo rappresentare la vita a due con altrettanta originalità, con così tanta ironia. E la stessa ironia la troviamo anche nelle pagine di questo libro, nel quale Stella e Gabriele diventano i protagonisti di un racconto irresistibile sulla coppia, sulle sue fasi, le sue gioie e le sue... follie. Rispettando religiosamente i consigli e le massime di "Donna Plus" – un vero e proprio oracolo, un faro nella notte, più che una semplice rivista –, Stella riuscirà ad affrontare le mille insidie che una relazione sentimentale presenta? E Gabriele quali risorse dovrà mettere in campo per sopravvivere alla gatta Odette, allo shopping compulsivo di Stella nel periodo dei saldi e alle pulizie domestiche (solo per citare qualche esempio)? E così, seguendo le avventure dei nostri eroi, entreremo nelle loro vite, e capitolo dopo capitolo scopriremo che Casa Abis, in fondo, è la casa di tutti noi. Prefazione Paolo Ruffini.
17,90 17,01

Outsider. Le ragioni dell’indipendenza. (Scritti, visioni e algoritmi)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 280
I curatori lanciando un sasso nella stagnazione della retorica artistica cercano di rovesciarne la prospettiva, chiamando in causa autori e artisti tenuti assieme da un sottilissimo laccio interpretativo. "Outsider" è il tentativo di definire un contesto e un insieme di persone, come scrivono nella loro “non introduzione”, in una successione di piani di osservazione che permetta di mettere a fuoco ciò che si "muove" non al centro del mondo o ne determina il centro. Sono declinazioni del pensiero, appunto, scritture che si fanno figurazione o parola problematica, spazio pubblico del vivere in un Occidente decisamente impreparato rispetto al tempo che viviamo. La definizione del concetto di indipendenza sembrerebbe una scommessa, allora, che per contro nutre una certa idea di dipendenza. Questa è una domanda.
18,00 17,10

Nuova scena italiana. Il teatro di fine millennio

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2016
pagine: 344
Il teatro italiano di ricerca degli anni Novanta ha anticipato temi, istanze e comunicazioni del nostro presente. La claustrofobia voyeuristica delle webcam, l’esasperata esibizione dei corpi, la regressione delle relazioni personali, il parricidio culturale, la contaminazione tra generi, saperi e medium erompono sulla scena di fine millennio grazie al lavoro coraggioso e oltraggioso dei protagonisti di questo libro. Pubblicato per la prima volta quasi vent'anni fa, "Nuova scena italiana" analizza e racconta i percorsi di quel teatro italiano anomalo e minoritario tra la fine degli anni Ottanta e l’affacciarsi del Duemila. Fulcro di questa ricognizione sono le esperienze radicali e imprescindibili della Socìetas Raffaello Sanzio, da cui gli autori partono per arrivare alle sperimentazioni dei Motus, ai progetti degli Artefatti, alle contaminazioni del Masque Teatro, senza dimenticare le esperienze di un teatro “a rischio” come quello di Delbono e gli attori-autori, le performance poetiche di Daria Deflorian o la visionarietà delle Albe o della Marcido. I contributi di Romeo Castellucci, Simone Derai, Viviana Gravano e Raimondo Guarino arricchiscono questa seconda edizione.
25,00 23,75

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