Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 288
Dario Voltolini raccoglie qui una scelta di suoi interventi scritti in quarant’anni di attività come recensore, giornalista culturale, relatore a convegni, blogger, prefatore di volumi e così via. Sono testi affilati, agili e illuminanti che compongono un libro di riflessioni e confronti letterari, filosofici, politici e artistici con autori tra cui Italo Calvino, Umberto Eco, Dubravka Ugrešić, Richard Powers, ma anche Voltaire, Nikola Tesla, Jean-François Lyotard. Toccano diversi temi di poetica come l’immaginazione, la nostalgia, lo scrivere di sé. Insieme costruiscono un album da ripercorrere con ritrovata curiosità, scritto con un linguaggio non specialistico, né accademico, e fanno da sfondo e complemento alla sua attività di scrittore. È uno zampillante almanacco di ritratti e di pensieri capace di spingere i lettori a guardarsi dentro, a indagare i confini della propria immaginazione, a riflettere sul nesso tra letteratura e politica, a esplorare in profondità il gesto stesso dello scrivere. Il volume contiene come bonus track un’intervista inedita a Daniela Marcheschi, la principale esperta di Collodi, sull’amato Pinocchio, il primo libro con cui Voltolini è venuto in contatto quando ancora non sapeva né leggere né scrivere. Un libro per chi ama la letteratura come pratica viva, un corpo a corpo tra le pagine dedicato a chi scrive, a chi legge, a chi sogna, a chi immagina e sa ancora stupirsi.